• Start up e Crowdfunding

    Start up innovative: novità in arrivo nel Dl Concorrenza

    Il Governo ha approvato in data 26 luglio, tra gli altri provvedimenti il DL Concorrenza con novità per le start up.

    Il Governo precisa che il provvedimento si inserisce a pieno titolo nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del PNRR e si compone di tre parti: 

    • misure in materia di concessioni autostradali; 
    • misure in materia di rilevazione dei prezzi e usi commerciali, settore assicurativo, trasporto e commercio 
    • misure in materia di start up.

    Tra l’altro, nel testo vengono  definite le procedure di aggiudicazione delle concessioni autostradali, l’iter procedurale per la stipula delle convenzioni, la tariffazione e la gestione dei pedaggi e la pianificazione e programmazione degli investimenti autostradali. 

    Vengono inoltre introdotte disposizioni sul trasporto pubblico non di linea e in materia di dehors.

    Start up innovative: cosa contiene il DL Concorrenza

    Come specificato dal MIMIT viene implementata la definizione di Startup innovative: vengono introdotti nuovi parametri in grado di individuare e premiare le imprese con le maggiori potenzialità, ovvero le micro, piccole e medie imprese che, entro 2 anni dall’iscrizione nell’apposito registro speciale, hanno un capitale sociale di 20 mila euro e almeno un dipendente. 

    Viene data particolare attenzione alle Startup innovative che operano nei settori strategici, che potranno permanere nel relativo registro speciale fino a 84 mesi (invece di 60).
    Ampliate le ipotesi in cui gli incubatori certificati possono essere riconosciuti e iscritti nell’apposito registro, estendendo agli stessi i benefici delle deduzioni fiscali del 30% dall’Ires di cui oggi beneficiano altri soggetti economici che investono in Startup.
    Previste inoltre disposizioni per promuovere gli investimenti in capitale di rischio da parte di investitori privati e istituzionali.

    Si attende il testo del provvedimento per maggiori dettagli.

  • Start up e Crowdfunding

    Bonus 500 euro e sgravi assunzioni per start up under 35

    L’articolo 21 del decreto Coesione n. 60 2024 introduce numerosi incentivi per le nuove attività imprenditoriali avviate in particolare da giovani  e in specifici settori produttivi, con misure diverse tra nord-centro e Sud Italia.

    Leggi anche Resto al Sud regole in vigore  e Dl Coesione aiuti ai giovani disoccupati per mettersi in proprio 

    Vediamo in particolare le agevolazioni descritta all'art 21  riguardano  soggetti disoccupati  under 35 

    • che avviino sul territorio nazionale, nel periodo 1° luglio 2024-31 dicembre 2025, 
    • un’attività imprenditoriale nell’ambito di  settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale  ed ecologica.

    Si attende un decreto attuativo entro 30 giorni e l'approvazione della Commissione europea .

    Vediamo intanto piu in dettaglio in cosa consistono i nuovi  incentivi , e  i requisiti necessari per accedere.

    Nuove imprese in settori strategici: esonero contributivo per assunzioni

    Le persone disoccupate che non hanno compiuto i 35 anni di età e che avviano sul territorio nazionale,  a decorrere dal 1° luglio 2024 e fino al 31 dicembre 2025,  un’attività imprenditoriale  nell’ambito dei settori strategici per

    • lo sviluppo di  nuove tecnologie e 
    • la transizione digitale ed ecologica

    potranno chiedere 

    • per la durata massima di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028, 
    • per i dipendenti  under 35 assunti a tempo indeterminato dall’1 luglio 2024 al 31 dicembre 2025,  

    l'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL.

    Il limite massimo di esonero è pari a 800 euro su base mensile per ciascun lavoratore

    Andranno comunque  rispettati i limiti della spesa autorizzata  i  vincoli territoriali e i criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021 – 2027. 

    L'esonero non comporterà modifiche al computo delle prestazioni pensionistiche per i lavoratori .

    L’esonero contributivo  non è cumulabile con altre agevolazioni contributive mentre sarà integralmente compatibile con la maxideduzione IRES prevista dall’articolo 4 del D.Lgs. 30 dicembre  2023, n. 216 .

    Da notare che la norma specifica che lo sgravio non  avrà effetto  sugli acconti delle imposte dirette relativi al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2028 , cioe non si avrà una maggiore  imposizione  fiscale a causa delle minore contribuzione previdenziale versata.

     I dettagli operativi saranno comunque specificati da un prossimo  decreto ministeriale.

    DL Coesione: Bonus 500 euro mensili ai neoimprenditori

    L'art 21 del DL Coesione prevede inoltre la possibilità di  avere un contributo anticipato  dall’INPS per la nuova attività (una sorta di "ministipendio") per il  giovane  imprenditore :

    • pari a 500 euro mensili 
    • per la durata massima di tre anni (e comunque non oltre il 31 dicembre 2028) ; 

    il contributo viene erogato in forma anticipata annualmente e non concorre alla formazione del  reddito imponibile. 

    Il beneficio è riconosciuto nel limite delle risorse  stanziate  (vedi sotto).

     Anche per tale beneficio  si  devono attendere ulteriori specificazioni dal decreto ministeriale e dal documento di istruzioni INPS  nonché la clausola

    che subordina l’efficacia della misura all’autorizzazione della Commissione  europea.

    Neoimprenditori under 35 le risorse stanziate

    La norma precisa i  limiti di spesa separati per le due tipologie di beneficio.

     In particolare,

    1. per  il riconoscimento dell’esonero  contributivo è previsto  un limite di spesa pari a 5 milioni di euro  per l’anno 2024, a 39,5 milioni per l’anno 2025, a 58,8 milioni per l’anno 2026, a 53,7 milioni per l’anno 2027 e a 19,3 milioni per l’anno 2028. 
    2.  per il  riconoscimento del  bonus 500 euro è subordinato al rispetto di un limite di spesa pari a 1,8 milioni di  euro per l’anno 2024, a 14,1 milioni per l’anno 2025, a 21,0 milioni per l’anno  2026, a 19,2 milioni per l’anno 2027 e a 6,9 milioni per l’anno 2028. 

    L ’INPS provvedera  al  monitoraggio del rispetto dei limiti di spesa  totale  circa 220 milioni  di euro  fornendo i risultati d al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze e interrompera eventualmente l’accoglimento delle  domande  di accesso.

  • Start up e Crowdfunding

    Start up innovative: pubblicati elenchi imprese ammesse ai percorsi di accelerazione

    Con un comunicato del 28 luglio Invitalia, soggetto gestore della misura agevolativa per star-up, pubblica le graduatorie delle imprese ammesse ai percorsi di accelerazione.

    Nel dettaglio, sono online le graduatorie delle 50 migliori startup che a settembre parteciperanno ai 5 programmi di accelerazione di Bravo Innovation Hub, il programma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e di Invitalia dedicato alle imprese più innovative.  Bravo è realizzato nell’ambito dell’Asse VI del PON IC 2014-2020-REACT EU. 

    Le imprese sono state selezionate da Invitalia grazie a una call nazionale che si è chiusa il 3 luglio 2023 e alla quale le startup hanno risposto con 245 domande di partecipazione da tutta Italia. I business analyst dell’Agenzia hanno valutato la qualità dei progetti, le soluzioni proposte, le potenzialità dell’impresa e il team imprenditoriale.

    Consulta qui gli elenchi

    Ricordiamo che i 5 programmi di accelerazione divisi in altrettanti percorsi tematici che si svolgeranno all’interno degli Hub di Brindisi, Cagliari e Palermo riguardano i seguenti settori:

    • nuove energie
    • inclusione e salute
    • mobilità green

    L’obiettivo è rendere più rapido ed efficace l’ingresso sul mercato delle nuove idee imprenditoriali.

    Bravo Innovation Hub: tutti i dettagli

    Invitalia col comunicato specifica che: 

    • a Brindisi i programmi saranno dedicati a “Tecnologie per transizione 4.0” e “Turismo, cultura, wellness e sostenibilità” e realizzati da LVenture Group Spa con The QUBE Srl e CETMA; 
    • a Palermo riguarderanno i temi “New energy, green e clean tech” e “Inclusione, impatto sociale e salute” e saranno realizzati da Dpixel Srl con Polo Meccanotronica Valley, Socialfare Impresa Sociale Srl e Consorzio U.N.I.V.E.R. Infine,
    • a Cagliari, il programma riguarderà “Mobilità green e smart cities” e sarà gestito da Nana Bianca Srl con Apply Consulting Srl e Startup Italia! Srl.

    Bravo Innovation Hub: le imprese beneficiarie

    Nel dettaglio, possono partecipare ai programmi di accelerazione:

    • le società di piccola dimensione
    • con sede operativa in Italia, 
    • iscritte al registro delle imprese da non più di 60 mesi dalla data di presentazione della domanda di partecipazione,
    • in qualsiasi forma giuridica.

    Le domande devono essere presentate attraverso la pagina dedicata del sito Invitalia entro le ore 16.00 del 3 luglio 2023.

    Invitalia provvederà a selezionare 50 imnprese in base a:

    • le soluzioni proposte,
    • le potenzialità dell’impresa
    • il team imprenditoriale,

    da inserire nel programma di accelerazione.

    Bravo Innovation Hub: i vantaggi per le imprese scelte

    Le imprese che parteciperanno ai programmi di “Bravo Innovation Hub” avranno la possibilità di avere:

    • un grant di 20.000 euro
    • assesment personalizzato per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento del tuo progetto
    • 60 ore di mentoring e coaching per lo sviluppo del tuo prodotto/servizio con analisi del modello di business e consulenza su nuove tecnologie, tecniche di comunicazione, marketing e raccolta fondi
    • un percorso di formazione sulle competenze imprenditoriali e sulle tematiche più rilevanti del settore dalla durata di circa 18 giornate
    • uno spazio di lavoro all’interno del Bravo Innovation HUB di riferimento che diventerà anche un luogo per la sperimentazione e i test delle soluzioni tecnologiche proposte
    • benchmark day per ascoltare e confrontarti con testimoni nazionali e internazionali, imprenditori, ricercatori, esperti, specializzati nel settore di tuo interesse
    • iniziative di business matching, Open Innovation e partecipazione a importanti fiere di settore
    • il demo day conclusivo, durante il quale potrai presentare il tuo progetto e i suoi obiettivi a investitori nazionali e internazionali
  • Start up e Crowdfunding

    Misura Smart&Start: 100ML in arrivo per le imprese

    Con Decreto MIMIT dell'11 maggio pubblicato in GU n 159 del 10 luglio si procede alla assegnazione allo strumento  «Smart&Start Italia» di risorse del Programma nazionale «Ricerca, innovazione  e  competitivita'  per  la transizione verde e digitale 2021-2027».

    In particolare, ritenuto opportuno assicurare la  continuità dell'azione di sostegno alla nuova  imprenditorialità innovativa attraverso lo strumento «Smart&Start Italia», nel territorio delle Regioni:

    • Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, 
    • sono assegnate risorse, per un importo pari a euro 100.000.000,00 (centomilioni/00), a valere sul Programma nazionale «Ricerca, innovazione e competitivita' per la transizione verde e digitale 2021-2027», Priorita' 1 «Ricerca, innovazione, digitalizzazione, investimenti e competenze per la transizione ecologica e digitale», Obiettivo specifico 1.3, Azione 1.3.2 «Sviluppo delle PMI e nuova imprenditorialita'».

    Si precisa che con apposita convenzione tra il Ministero e l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. – Invitalia, in qualità di Soggetto gestore dello strumento sono definiti i compiti di esecuzione di quest'ultima e determinati i relativi oneri di gestione nel rispetto dei  limiti previsti dall'art. 68, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2021/1960. 

    Il sostegno finanziario  dei  piani  di  impresa presentati nell'ambito dello strumento  «Smart&Start  Italia»  a  valere  sulle risorse di cui al presente decreto è subordinato al rispetto dei criteri  di  selezione  delle  operazioni  del  Programma nazionale «Ricerca, innovazione e competitivita' per la  transizione  verde  e digitale 2021-2027», definiti dal documento approvato dal Comitato di sorveglianza con procedura scritta conclusa il 2 marzo 2023,  nonchè delle ulteriori disposizioni relative all'utilizzo delle risorse  del medesimo Programma.

    Attenzione al fatto che, con successivi provvedimenti del Ministero delle imprese e  del made in Italy, sono fornite le disposizioni di dettaglio in merito ai pertinenti obblighi in capo alle  imprese  beneficiarie in sede  di accesso alle agevolazioni e nelle successive fasi del procedimento di agevolazione o, comunque, funzionali al corretto svolgimento degli adempimenti  connessi  all'utilizzo  delle  risorse  del Programma nazionale «Ricerca, innovazione e competitivita' per  la  transizione verde e digitale 2021-2027», nonche' in merito alle verifiche operate dall'Agenzia. 

    Smart&start: riepilogo delle regole

    Per avere tutti i dettagli della misrua accedi da qui al sito MIMIT.

    Sinteticamente però ricordiamo che la misura agevolativa è riservata alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012.

    Le startup devono essere costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e devono essere classificabili di piccola dimensione.

    Inoltre, possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa.

    In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

    Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.

  • Start up e Crowdfunding

    Start up: domande per il Premio 2031 entro il 25.06

    Invitalia con un comunicato stampa del 12 maggio informa della possibilità di partecipare al Premio “2031" rivolta a start up innovative.

    In particolare, fino al 25 giugno è aperta la call dedicata a imprese e startup innovative per la partecipazione al bando con in palio premi fino a 50.000 euro in orinetamento e accompagnamento al fare impresa. Vediamo i dettagli.

    Premio 2031: che cos'è

    Premio 2031 è una competizione gratuita aperta a:

    • persone fisiche, 
    • team di progetto, 
    • startup e imprese già costituite, 

    che abbiano una nuova idea imprenditoriale, in grado di generare una ricaduta economica e un impatto sociale positivo principalmente sul territorio italiano, con sede e base di sviluppo in Italia, ma capacità di crescita internazionale. 

    Suddiviso in due bandi, permette attraverso un’unica domanda di concorrere contemporaneamente a più percorsi.

    I partner del Premio hanno la possibilità di selezionare le startup finaliste del loro premio singolo

    Le idee proposte devono essere originali, innovative e attuabili, finanziariamente sostenibili e in grado di generare ritorni economici.

    Con oltre 100 partner partecipanti all'inziativa sono 55 i premi e milioni di euro di montepremi così suddivisi: 

    • 15 Premi Speciali messi in palio da corporate con 41 dai migliori Centri di Innovazione italiani,
    • il 2031 Startup Award.

    Il Premio 2031 consiste in:

    • assegnazione di un mentor specializzato da selezionare tra i partner del network Sistema Invitalia Startup, in base al settore o alla tecnologia della startup. Obiettivo: definire e implementare una strategia di go to market vincente.
    • guida e orientamento all’individuazione dell’incentivo, gestito da Invitalia, più idoneo al progetto d’investimento della startup
    • un percorso personalizzato di accompagnamento per presentare domanda di finanziamento; il servizio di accompagnamento fornisce un supporto metodologico per la compilazione del piano d’impresa, aiuta il team a ragionare sulle singole scelte progettuali, con un’attenzione particolare alla sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa, e le eventuali carenze o incoerenze da rivedere. Il servizio si svilupperà attraverso 3 incontri 1to1 con esperti dell’Agenzia.
    • Occasioni di business matching

    Premio 2031: presenta la domanda entro il 25 giugno

    Al fine di partecipare si indica il calendario dei termini e di svolgimento del premio:

    • Apertura del bando: 11 maggio 2023,
    • Termine per l’invio delle proposte: 25 giugno 2023 (entro la mezzanotte),
    • Premiazione network Centri di Innovazione Italian Tech Week – 27-28-29 settembre 2023,
    • Finale Premio 2031: Dicembre 2023,
    • Comunicazione ai non selezionati: Novembre 2023.

    Visita la sezione specifica del sito di Invitalia, soggetto gestore del Premio 2031 per tutti i dettagli per aderire.

  • Start up e Crowdfunding

    WeSportUp: agevolazione per start up “sport e salute”

    Viene aperta la nuova call for applications di WeSportUp, l’Acceleratore della Rete Nazionale CDP in ambito sport e wellness.

    L’acceleratore WeSportUp, dedicato a startup che operano negli ambiti dello sport e del benessere, apre un secondo ciclo di accelerazione.

    L’edizione 2023 partirà con una open call della durata di 3 mesi, con l’obiettivo di ricercare le realtà più interessanti che sviluppano prodotti o servizi dedicati allo sport e al benessere in tutti gli ambiti di innovazione. 

    Si tratta di soluzioni che impattano su 8 focus area: 

    1. Activity & Performance; 
    2. Fitness & Lifestyle;
    3. Wellness & Nutrition; 
    4. Management & Organization; 
    5. Fan Experience & Metaverse; 
    6. Gaming & Esports; 
    7. ESG & Sustainability; 
    8. Venue & Stadium Tech.

    A metà giugno durante il Selection Day verranno selezionate le startup che avranno accesso alla fase di accelerazione.

    Le startup interessate a prendere parte alla selezione di WeSportUp potranno presentare la propria candidatura entro il 24 maggio utilizzando il sito dedicato, di seguito i dettagli su come fare.

    WeSportUp: che cos’è l’acceleratore per start up

    WeSportUp fa parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, il network presente su tutto il territorio per sostenere la crescita di giovani imprese innovative nei mercati a maggiore potenziale

    Esso è nato su iniziativa di CDP (Cassa Depositi e prestiti) Venture Capital tramite il suo Fondo Acceleratori e come partner istituzionale ha Sport e Salute SpA che ospita il programma all’interno del complesso del Foro Italico.

    La gestione operativa del programma è affidata a Startupbootcamp, primo acceleratore in Europa con 1.200 società in portafoglio.

    Si ricorda che la prima edizione di sostegno alle start up di settore si è conclusa lo scorso 14 dicembre dopo un percorso di 9 mesi così strutturato:

    • il lancio della call, 
    • la fase di scouting,
    • le ore dedicate agli incontri one-to-one con i founder delle 9 startup accelerate.

    WeSportUp: come funzione la call per le start up interessate

    L'open call della durata di 3 mesi, ha l’obiettivo di ricercare le realtà più interessanti che sviluppano prodotti o servizi dedicati allo sport e al benessere in tutti gli ambiti di innovazione.

    Una volta individuate le realtà da sostenere si avvierà un percorso di 14 settimane coordinato dal team di WeSportUp, fatto di:

    • momenti di accompagnamento one-to-one e coaching, 
    • workshop di business training, 
    • masterclass con esperti e professionisti del mondo sport-tech,
    •  attività di supporto allo sviluppo di business delle startup, 
    • sessioni di lavoro con le aziende corporate partner. 

    L’obiettivo principale è accelerare la maturazione delle startup preparandole adeguatamente all'incontro con investitori e clienti.

    L’evento conclusivo del programma sarà il Demo Day, previsto per inizio novembre, dove le startup si presenteranno ai partner dell’acceleratore, agli investitori e a tutti gli stakeholder della sport industry italiana.

    La location del programma si trova nel cuore del Foro Italico a Roma, un open space di 500 m2 realizzato da Sport e Salute adiacente alle piscine olimpiche, un campus moderno e tecnologico che ospiterà il team operativo, le startup selezionate ed i principali eventi del programma.

    WeSportUp: i beneficiari e i vantaggi

    Possono candidarsi al processo di selezione:

    • le startup Sport Tech 
    • o Wellness Tech early-stage ad alto potenziale di crescita.

    Le candidature vanno inviate on line entro il 24 maggio 2023 al seguente indirizzo: Apply to WeSportUp – Batch 2 2023 | F6S.

    I selezionati avranno a disposizione i seguenti vantaggi:

    • training di 14 settimane progettato con incontri 1:1 con il team di WSU e coach dedicati per aiutare gli imprenditori a scalare le loro imprese e imporsi con soluzioni innovative per il settore sport e benessere,
    • relazione con le aziende Corporate Partner di WeSportUp e con brand leader nel settore Sport & Wellness, con cui sperimentare le soluzioni proposte,
    • accesso alla community di mentor composta da esperti di startup e innovazione e professionisti in ambito sport e wellness, che volontariamente affiancano le startup durante il programma, supportando il loro sviluppo
    • un pacchetto complessivo di €150.000 in cash e servizi. Un investimento di follow on già committed di almeno €150k per le startup più performanti..
    • sostegno continuo, anche dopo il programma, con eventi annuali dedicati agli alumni, opportunità commerciali e connessioni ad hoc.
    • accesso ai fondi di Venture Capital e agli investitori più attivi nel settore Sport & Wellness italiani e internazionali,
    • masterclass tenute da manager ed esperti di business e sportstech, a copertura di tutti gli aspetti fondamentali per lo sviluppo di una startup, dall'economia del prodotto al business development e al fundraising,
    • accesso al mondo sportivo, grazie al coinvolgimento di Sport e Salute, unita all’esperienza nel sostenere la crescita di centinaia di startup di Startupbootcamp e Wylab, attraverso la creazione di opportunità di business,
    • spazio di coworking dedicato presso il Foro Italico a Roma,
    • sconti, offerte e crediti esclusivi con partner leader di tecnologia (es Amazon Web Services, Google Cloud, Stripe, HubSpot ecc.), pagamenti, legal e compliance, assicurazioni e risorse umane.

     Per ulteriori informazioni visita il sito: Accelerator (wesportup.it).

  • Start up e Crowdfunding

    Sharing economy: la proposta di legge in Italia

    Pubblichiamo il testo della proposta di legge, atto N. 3564, sulla disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione.

    La proposta di legge si compone di 12 articoli, e ha come finalità quella di promuovere l'economia della condivisione e le forme di consumo consapevole. Tra gli obiettivi specifici coerenti con la finalità generale sopra indicata la proposta di legge individua:

    • la razionalizzazione delle risorse l'incremento dell'efficienza e della disponibilità di beni, servizi e infrastrutture, anche nella P.A.;
    • il contrasto degli sprechi e la riduzione dei costi;
    • la partecipazione attiva dei cittadini alla costruzione di comunità resilienti in cui si sviluppano relazioni che abbiano come obiettivo l'interesse generale comune o la cura dei beni comuni;
    • nuove opportunità di crescita, occupazione e imprenditorialità basate su un modello di sviluppo economico, ambientale e sociale sostenibile;
    • l'innovazione tecnologica e digitale.

    Si prevede inoltre che, per il conseguimento degli obiettivi sopra indicati sia disciplinata l'attività delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi operanti su mercati a due versanti.

    I mercati a due versanti si connotano in quanto vi è un una piattaforma, gestita da un operatore terzo, che
    costituisce un collegamento fisico e virtuale fra due gruppi interdipendenti di soggetti (i due "versanti" del mercato) e grazie alla quale i soggetti interagiscono per conseguire reciproche utilità.

    Allegati: