• Delega situazione debitoria assistiti – Modello DP1

    Modello DELEGA / REVOCA per l'accesso e la gestione della posizione debitoria Agenzia delle Entrate – Riscossione (Modello DP1).

    Con questo modello il contribuente delega l’intermediario di cui all’art. 3, comma 3, del DPR n. 322/1998 ad accedere ai servizi web dell’Agenzia delle entrate-Riscossione per consultare la propria posizione debitoria, (con esclusione dei carichi iscritti a ruolo di competenza di Riscossione Sicilia SpA), richiedere la rateizzazione del debito, presentare istanze.
    Gli intermediari abilitati e i loro incaricati possono visualizzare on-line la situazione debitoria (cartelle e avvisi di pagamento emessi dal 2000), i piani di rateizzazione dei loro assistiti nonché utilizzare i seguenti servizi dispositivi:

    • pagare cartelle e avvisi di pagamento;
    • ottenere direttamente on-line, in presenza dei requisiti, la rateizzazione per importi fino a 100 mila euro per le domande presentate entro il 31 dicembre 2021;
    • trasmettere istanze di sospensione legale della riscossione;
    • gestire le istanze di Definizione agevolata;
    • chiedere informazioni specifiche sulla situazione debitoria, cartelle, rateizzazioni e procedure di riscossione con il nuovo servizio «Contattaci». Tutto dal proprio dispositivo (Pc, smartphone e tablet) senza andare allo sportello.

    La delega può essere conferita anche attraverso la procedura tradizionale, compilando il modello cartaceo DP1.
    Dal 10 aprile 2019 la delega cartacea può essere utilizzata anche dai soggetti diversi dalle persone fisiche.

    Modalità di presentazione:

    • questo modello non va consegnato all’Agenzia delle entrate-Riscossione;
    • il modello va consegnato direttamente all’intermediario abilitato a cui si conferisce la delega. L’intermediario, se accetta la delega, trasmette i dati all’Agenzia delle entrate-Riscossione attraverso il servizio telematico dedicato dell’Agenzia delle entrate.

    Se il delegante è persona fisica deve consegnare all’intermediario insieme al modello compilato, copia del proprio documento d’identità.
    Nel caso di soggetti diversi dalle persone fisiche occorre consegnare copia del documento d’identità del rappresentante legale.

    Gli estremi della delega devono essere trasmessi dall’intermediario ad Agenzia delle Entrate tramite il canale Entratel, utilizzando il software di compilazione e controllo.

    Scarica la circolare

  • Richiesta attestato residenza fiscale

    Questo modello serve per chiedere all’ Agenzia delle entrate l’attestazione di residenza fiscale da presentare allo Stato estero nel quale il contribuente ha prodotto reddito in un dato anno. L’attestazione di residenza fiscale è necessaria per avvalersi dei benefici delle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni sul reddito.

    L’attestazione può essere richiesta anche per più tipi di reddito prodotti nello stesso Stato estero, cioè soggetti alla stessa Convenzione; in questo caso verrà infatti emesso un unico certificato di residenza fiscale.

    Scarica la circolare

  • Richiesta di certificazione del reddito percepito per adozione internazionale

    Con questo modello il Contribuente che intende ricorrere a una adozione internazionale può richiedere la certificazione che attesta il Suo reddito. La certificazione è esente da imposta di bollo (art. 82, legge n. 184/1983).

    Questo certificato è necessario soltanto nei rapporti tra privati. Nel caso di rapporti con Pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi, il Contribuente deve utilizzare una autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000).

    Scarica la circolare

  • Richiesta esenzione bollo auto (persone disabili)

    Con questo modello la persona disabile chiede l’esenzione dal pagamento del bollo auto. L’ente competente per la concessione dell’esenzione è generalmente l’ufficio tributi della Regione. Solo nelle Regioni in cui l’ufficio tributi non è stato istituito è competente l’Agenzia delle Entrate.

    Per ottenere l’esenzione il richiedente deve presentare la documentazione indicata sul retro di questo modello. I documenti vanno presentati entro 90 giorni dalla scadenza del termine per il pagamento del bollo.

    Scarica la circolare

  • Perdita requisiti esenzione bollo auto (disabili)

    L’ente competente per la concessione dell’esenzione è generalmente l’ufficio tributi della Regione. Solo nelle Regioni in cui l’ufficio tributi non è stato istituito è competente l’Agenzia delle Entrate.

    Il modello può essere utilizzato dalla persona disabile o dal familiare intestatario del veicolo, per dichiarare all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, competente in base al domicilio fiscale, che sono venuti meno i requisiti per l’esenzione dal pagamento del bollo auto.

    Scarica la circolare