• Definizione agevolata 2018 per le risorse UE – Modello

    L’articolo 5 del Decreto Legge n. 119/2018 estende la Definizione agevolata ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 a titolo di "risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea (tariffe doganali) e di IVA riscossa all’importazione.

    Si tratta dei debiti relativi ai carichi affidati in riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 a titolo di risorse proprie tradizionali previste dall’articolo 2, paragrafo 1, lettera a) delle decisioni 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, e 2014/335/UE, Euratom del Consiglio, del 26 maggio 2014, e di imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione.

    Per aderire alla Definizione agevolata 2018 per le risorse UE è necessario presentare, entro il 30 aprile 2019, l’apposita dichiarazione di adesione:

    In allegato:

    • Modello DA-2018-D
    • Caselle Pec
    • Guida alla compilazione del Modello DA-2018-D

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  • Conferimento delega/revoca ad intermediario

    Modello di conferimento della delega/revoca per la consultazione del cassetto fiscale, dei dati rilevanti ai fini Iva e per l'utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica.

    I servizi delegabili:

    • CASSETTO FISCALE DELEGATO (Delegabile esclusivamente agli intermediari (art. 3, comma 3, del D.P.R. 322/1998) che sottoscrivono il regolamento, allegato al Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 29 luglio 2013
    • CONSULTAZIONE E ACQUISIZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE O DEI LORO DUPLICATI INFORMATICI (Delegabile esclusivamente agli intermediari (art. 3, comma 3, del D.P.R. 322/1998)
    • CONSULTAZIONE DEI DATI RILEVANTI AI FINI IVA (Delegabile esclusivamente agli intermediari (art. 3, comma 3, del D.P.R. 322/1998)

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  • Regolarizzazione somme e attività all’estero – Modello

    L’art 5-septies del decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, ha introdotto la disciplina della regolarizzazione delle attività depositate e delle somme detenute all’estero derivanti dallo svolgimento di lavoro dipendente o lavoro autonomo effettuato all’estero (cd. collaborazione volontaria per l’emersione di redditi prodotti all’estero).
    In particolare la disposizione consente l’emersione delle attività depositate e delle somme detenute su conti correnti e libretti di risparmio all’estero, in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale di cui all’art. 4, comma 1, del decreto legge 28 giugno 1990, n. 167, da parte di contribuenti rientrati in Italia dopo aver svolto in via continuativa all’estero, in quanto iscritti all’AIRE o frontalieri, attività di lavoro autonomo o dipendente.

    In Allegato:

    • Allegato 1 – Modello
    • Allegato 2 – Istruzioni per la compilazione
    • Allegato 3 – Modalità d'invio
    • Allegato 4 – Specifiche tecniche del file Segnature

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  • 5 per mille 2018 – Modello iscrizione e istruzioni

    Gli enti che sono presenti nell’elenco permanente degli iscritti non sono tenuti a trasmettere nuovamente la domanda telematica di iscrizione al 5 per mille per il 2018 e a inviare la dichiarazione sostitutiva alla competente amministrazione.

    I contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef a finalità di interesse sociale. Le categorie di enti che possono accedere al beneficio, le modalità di iscrizione e i criteri di ammissione al riparto per le diverse tipologie di soggetti sono le stesse di quelle indicate nel Dpcm del 23/4/2010. Inoltre, i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (DPCM 28/07/2016) e al sostegno degli enti gestori delle aree protette (DL n. 148 del 16/10/2017).

    In allegato:

    • Modello per l'iscrizione al 5 per mille 2018
    • Istruzioni per la compilazione della domanda 5 per mille 2018
    • Dichiarazione sostitutiva – Onlus ed Enti del volontariato
    • Dichiarazione sostitutiva – Associazioni Sportive Dilettantistiche

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  • Agevolazioni per imprese appartenenti a Reti di imprese

    E' stata prevista una specifica agevolazione fiscale per le imprese che stipulano un contratto di rete con il quale più imprenditori possono perseguire lo scopo di accrescere la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato (articolo 42, comma 2-quater, dl n. 78/2010).

    Per ottenere il beneficio fiscale, nel periodo compreso tra il 2 maggio e il 23 maggio di ciascun anno, le imprese interessate devono presentare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate. La trasmissione deve essere effettuata telematicamente, direttamente o tramite un intermediario abilitato a Entratel (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.), utilizzando il software "AGEVOLAZIONERETI", disponibile sul sito internet http://www.agenziaentrate.gov.it.

    L’Agenzia delle Entrate comunicherà, con appositi provvedimenti, la percentuale massima del risparmio d’imposta spettante per ciascuna annualità.

    In allegato:

    • Modello Reti – Comunicazione contenente i dati per la fruizione dei vantaggi fiscali per le imprese appartenenti alle reti d’impresa
    • Istruzioni per la compilazione del modello Reti

    Rilascio dell'asseverazione del programma di rete
    Questa comunicazione è riservata esclusivamente alle Confederazioni di rappresentanza datoriale rappresentative a livello nazionale, presenti nel Cnel

    • Comunicazione relativa al possesso dei requisiti per il rilascio dell’asseverazione del programma di rete

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  • Agevolazioni associazioni senza fine di lucro

    Le associazioni senza fini di lucro che realizzano o partecipano a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi e alle tradizioni delle comunità locali, possono chiedere di essere inserite tra i beneficiari di specifiche agevolazioni fiscali. In particolare:

    • le associazioni godono dell’esenzione dall’Ires
    • le persone fisiche incaricate di gestirne le attività connesse alle finalità istituzionali non assumono la qualifica di sostituti d’imposta
    • le prestazioni gratuite e le donazioni eseguite da persone fisiche in loro favore hanno, ai fini delle imposte sui redditi, carattere di liberalità.

    Per usufruire di queste agevolazioni, occorre presentare un’istanza, a decorrere dal 20 luglio ed entro il 20 settembre di ciascun anno, esclusivamente in via telematica. La presentazione va effettuata direttamente da parte delle associazioni interessate oppure tramite gli intermediari abilitati, utilizzando il software IstanzaBenefici_Associazioni

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