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Social Bonus erogazioni liberali ETS – Modulistica
Approvata con Decreto del Ministero del Lavoro del 07.07.2023 la modulistica dedicata agli enti del Terzo settore per proporre specifici progetti di recupero, meritevoli di ricevere le erogazioni liberali rientranti nell’agevolazione fiscale conosciuta come "social bonus", nonché quella relativa alla rendicontazione delle spese sostenute dagli enti del Terzo settore con le risorse finanziarie acquisite mediante le erogazioni liberali effettuate a sostegno dei medesimi progetti.
Ricordiamo che il Social Bonus consiste in un credito di imposta pari al 65%, per le erogazioni liberali in denaro effettuate da persone fisiche, e del 50% per quelle devolute da enti o società.
Sono ammesse al credito d'imposta le erogazioni liberali destinate ed utilizzate per sostenere il recupero delle seguenti categorie di beni assegnati agli enti del Terzo settore:- immobili pubblici inutilizzati;
- beni mobili e immobili confiscati alla criminalita' organizzata, ai sensi del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
Gli enti del Terzo settore titolari dei progetti di recupero ammessi, devono trasmettere con cadenza trimestrale al Ministero del lavoro e delle politiche sociali
- l'ammontare delle erogazioni liberali ricevute nel trimestre di riferimento a sostegno del progetto
- ed il rendiconto delle spese sostenute con le risorse finanziarie acquisite mediante le erogazioni liberali.
A conclusione dei lavori, gli enti medesimi devono trasmettere il rendiconto finale accompagnato da copia del certificato di collaudo finale di cui all'articolo 23, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, nonche' dalla dichiarazione resa dal legale rappresentante dell'ente titolare del progetto, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante la conformita' degli interventi realizzati alla normativa vigente, in forza dei titoli abilitativi in materia edilizia, culturale e paesaggistica con l'indicazione dei relativi estremi.
In allegato:
- Modello istanza di partecipazione (da presentare entro il 15 gennaio, il 15 maggio e il 15 settembre di ciascun anno)
- Modello A1 – dichiarazione di partenariato
- Modello B – dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 e 47 del DPR 445/2000
- Cronoprogramma delle attività progettuali
- Rendiconto intermedio
- Rendiconto finale
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Delega accesso planimetrie catastali agenti immobiliari
Con questo modello il Contribuente può delegare un agente immobiliare, iscritto al repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA), tenuto dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, a richiedere la planimetria dell’unità immobiliare urbana di cui è intestatario catastale.
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Definizione agevolata liti tributarie 2023 – Modello
Aggiornato con provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 05.07.2023 n. 250755, per recepire le ultime modifiche normative.
Il “decreto Bollette” (Dl n. 34/2023) ha infatti posticipato dal 30 giugno al 30 settembre 2023 il termine per aderire, introdotto l’opzione per la rateazione mensile e modificato il calendario dei versamenti delle prime tre rate: le nuove deadline sono 30 settembre 2023, 31 ottobre 2023 e 20 dicembre 2023.
Inoltre è stata aggiornata la piattaforma per la trasmissione telematica delle domande.
Il presente modello di domanda deve essere utilizzato dai soggetti che hanno proposto l’atto introduttivo del giudizio in primo grado (o da chi vi è subentrato o ne ha la legittimazione) che intendono definire, ai sensi dell’articolo 1, commi da 186 a 202, della legge n. 197 del 2022, mediante il versamento delle somme indicate nelle medesime disposizioni normative, le controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle entrate, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione e anche a seguito di rinvio, il cui ricorso sia stato notificato alla controparte entro la data di entrata in vigore della legge – 1° gennaio 2023 – e per le quali alla data di presentazione della domanda il processo non si sia concluso con pronuncia
definitiva.La domanda deve essere presentata in via telematica, entro il termine del 30 settembre 2023.
In attesa dell’attivazione del servizio di trasmissione telematica è consentita la presentazione delle domande di definizione tramite invio all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dell’Ufficio che è parte nel giudizio.
In allegato:
- Provvedimento Agenzia delle Entrate del 05.07.2023 n. 250755
- Modello
- Istruzioni
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Crediti d’imposta Mezzogiorno – ZES e ZLS – Modello
Modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per le acquisizioni di beni strumentali nuovi, a decorrere dal 1° gennaio 2023:
- nel Mezzogiorno,
- nelle Zone Economiche Speciali (ZES)
- e nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS),
aggiornato a seguito del Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 01.06.2023.
La presentazione della comunicazione mediante l’utilizzo della nuova versione del modello è consentita a partire dall’8 giugno 2023.
Il Modello è utilizzato dai soggetti titolari di reddito d’impresa che intendono beneficiare del credito d’imposta per le acquisizioni di beni strumentali nuovi, a decorrere dal 1° gennaio 2023, da destinare a strutture produttive localizzate:
- nelle regioni Basilicata, Molise, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (“TFUE”), e nelle zone assistite della regione Abruzzo, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 approvata con decisione della Commissione europea C(2021) 8655 final del 2 dicembre 2021 e integrata dalla decisione C(2022) 1545 final del 18 marzo 2022 (“Carta”);
- nelle Zone Economiche Speciali (ZES), con riferimento alle aree ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettere a) e c), del TFUE, come individuate dalla Carta;
- nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS), con riferimento alle aree ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, come individuate dalla Carta.
Il Modello è inviato entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello nel corso del quale sono effettuate le acquisizioni.
La trasmissione telematica del modello di comunicazione è effettuata utilizzando il software denominato “CIM23”, disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it. a partire dall’8 giugno 2023.
ATTENZIONE: Per esigenze di semplificazione e al fine di garantire i controlli ed evitare possibili intenti frodatori, sono ridefiniti i termini di presentazione del modello di comunicazione approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 14 aprile 2017, come modificato, da ultimo, con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2022, da utilizzare per la richiesta dei predetti crediti d’imposta relativi a investimenti realizzati dal 2016 al 2022. In particolare, è stabilito che detta comunicazione può essere presentata entro e non oltre il 31 dicembre 2023. (per scaricare il modello utilizzabile fino al 31 dicembre 2023 clicca qui).
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Modello richiesta accredito rimborsi fiscali su c/c PF
Modello e istruzioni per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale dei rimborsi fiscali riservato alle persone fisiche.
Con questo modello le persone fisiche possono chiedere l’accredito di rimborsi fiscali e di altre forme di erogazione sul proprio conto corrente bancario o postale.
La richiesta di accredito può essere effettuata comunicando i dati del proprio conto corrente:
- tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, disponibili nel sito Internet www.agenziaentrate.gov.it, accedendo alla propria area riservata e seguendo il percorso “Servizi – Rimborsi – Richiesta Accredito su c/c”;
- utilizzando questo modello, compilato in tutte le sue parti e contenente i dati relativi ad un conto corrente intestato al soggetto beneficiario del rimborso.
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Denuncia imposta assicurazioni su premi incassati
Approvata, con Provvedimento del 31.03.2023 n. 113875, con le relative istruzioni, la versione aggiornata del modello di denuncia dell’ammontare complessivo dei premi ed accessori incassati nell’esercizio annuale precedente, su cui è dovuta l’imposta, distinti per categorie di assicurazioni, previsto dall’articolo 9 della legge 29 ottobre 1961, n. 1216.
Costituisce parte integrante del modello, la comunicazione degli importi annualmente versati alle province, distinti per contratto ed ente di destinazione, relativi ai contratti di assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori.I dati da comunicare all’Agenzia delle Entrate, secondo le specifiche tecniche e i tracciati record approvati con il presente provvedimento, sono i seguenti:
- numero di polizza;
- codice fiscale del proprietario del veicolo
- indicazione di casi particolari (polizza che copre il rischio di più veicoli, come ad esempio nel caso di ditte di trasporto, di leasing o di noleggio);
- targa del veicolo;
- sigla della provincia;
- aliquota d’imposta;
- ammontare del premio;
- ammontare dell’imposta;
- totale premio e totale imposta riferito a ciascuna provincia.
Il Modello dovrà essere utilizzato già a partire dalla denuncia 2023 per l’anno 2022, da trasmettere entro il 31 maggio, e presentato all’Agenzia delle Entrate, con modalità telematica, direttamente dai soggetti interessati ovvero tramite gli intermediari abilitati.
In Allegato:
- Modello
- Istruzioni per la compilazione
- Allegato A – Caratteristiche tecniche per la stampa del modello
- Allegato B – Specifiche tecniche per la trasmissione telematica delle denunce dell’imposta sulle assicurazioni dovuta sui premi ed accessori incassati
- Provvedimento del 31.03.2023
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Bonus impianti di compostaggio centri agroalimentari
L’art. 1, commi da 831 a 834, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, ha riconosciuto un contributo, nel limite massimo di 1 milione di euro per l’anno 2023, sotto forma di credito d’imposta, pari al 70 per cento degli importi rimasti a carico del contribuente, per le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2022, relative all'installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle regioni:
- Campania,
- Molise,
- Puglia,
- Basilicata,
- Calabria
- e Sicilia.
L’agevolazione è richiesta dal gestore del centro agroalimentare purché l'impianto di compostaggio possa smaltire almeno il 70 per cento dei rifiuti organici prodotti dal medesimo centro agroalimentare.
La comunicazione per la fruizione del credito d’imposta è inviata:
- dal 20 aprile 2023 al 31 maggio 2023, con riferimento alle spese sostenute nel 2022;
- dal 22 aprile 2024 al 31 maggio 2024, con riferimento alle spese sostenute nel 2023.
La comunicazione deve essere presentata all’Agenzia delle entrate, in via telematica, utilizzando il presente modello, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni mediante i canali telematici dell’Agenzia delle entrate, nel rispetto dei requisiti definiti dalle specifiche tecniche.
La trasmissione telematica può essere effettuata utilizzando il software denominato “CreditoImpiantiCompostaggio”, disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it
In allegato:
- Provvedimento del 31.03.2023
- Modello e istruzioni
- Specifiche tecniche