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Modello CUPE – Certificazione Utili e altri proventi
Modello e Istruzioni CUPE (Certificazione Utili ed altri proventi equiparati).
Istruzioni aggiornate il 18 dicembre 2023
La certificazione prevista dall’art. 4, commi 6-ter e 6-quater, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 deve essere rilasciata entro il 16 marzo ai soggetti residenti nel territorio dello Stato percettori di utili derivanti dalla partecipazione a soggetti Ires, residenti e non residenti, in qualunque forma corrisposti.
Si ricorda che possono essere considerati utili anche quelli percepiti in occasione della distribuzione di riserve di capitale (ad esempio riserve da sovrapprezzo azioni) verificandosi la presunzionedi cui all’art. 47, comma 1, del TUIR. In tal caso, la società emittente ha l’obbligo di comunicare agli azionisti ed agli intermediari la natura delle riserve oggetto della distribuzione e il regime fiscale applicabile (Cir 26/E del 16 giugno 2004).
La certificazione deve essere inoltre rilasciata relativamente ai proventi derivanti da titoli e strumenti finanziari assimilati alle azioni di cui all’art. 44, comma 2, lett. a), del TUIR, da contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza di cui all’art. 44, comma 1, lett. f), del TUIR con apportodi capitale ovvero di capitale e opere o servizi, nonché relativamente alla remunerazione dei finanziamenti eccedenti di cui all’art. 98 del TUIR (in vigore fino al 31 dicembre 2007) direttamente erogati dal socio o dalle sue parti correlate, riqualificati come utili.
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Modello 770/2023 – Modello unificato e istruzioni
L’Agenzia delle entrate, con il Provvedimento del 27 gennaio 2023 n. 25954, ha approvato il modello 770/2023, relativo all’anno di imposta 2022, con le relative istruzioni per la compilazione, concernente i dati dei versamenti, dei crediti e delle compensazioni effettuati.
Aggiornamento istruzioni del 13 luglio 2023
In allegato:
- Modello 770/2023
- Modello 770/2023 istruzioni
- Provvedimento del 27.01.2023
- Motivi dell'aggiornamento del 13.07.2023
La dichiarazione dei sostituti d’imposta, Mod. 770/2023, deve essere presentata entro il 31 ottobre 2023, come previsto dal comma 4bis dell’art. 4 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 esclusivamente per via telematica:
- direttamente dal sostituto d’imposta;
- tramite un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, comma 3, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modi-ficazioni;
- tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
- tramite società appartenenti al gruppo
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Dichiarazione 730/2023 – Modello e istruzioni
Approvati, con Provvedimento del 6 febbraio 2023 n. 34545:
- i modelli 730,
- 730-1, 730-2 per il sostituto d’imposta,
- 730-2 per il CAF e per il professionista abilitato,
- 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni,
nonché della bolla per la consegna del modello 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell’anno 2023 da parte dei soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale.
Aggiornamento istruzioni del 13 luglio 2023
In allegato:
- Modello 730/2023
- Modello 730/2023 versione editabile
- Modello 730/2023 – Istruzioni per la compilazione
- Allegato 1 – Bolla per la consegna dei modelli 730 e/o dei modelli 730-1
- Allegato 2 – Busta per la consegna del modello 730-1
- Allegato 3 – Obbligo di riservatezza
- Provvedimento del 06.02.2023
- Tabella addizionali comunali all’Irpef saldo 2022 acconto 2023 (aggiornamento del 7 luglio 2023)
- Informazioni per la detrazione delle spese sostenute presso le Università non statali
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Dichiarazione Persone Fisiche 2023 – Modello Redditi PF
Con Provvedimento del 28.02.2023 n. 55597, l'Agenzia ha approvato il modello di dichiarazione “REDDITI 2023–PF”, con le relative istruzioni, che le persone fisiche devono presentare nell’anno 2023, per il periodo d’imposta 2022, ai fini delle imposte sui redditi.
Modello e istruzioni aggiornati al 13 luglio 2023
Il modello è costituito da:
- “Fascicolo 1”, contenente il frontespizio, il prospetto dei familiari a carico ed i quadri RA, RB, RC, CR, RP, LC, RN, RV, DI, RX;
- “Fascicolo 2”, riservato ai contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RH, RL, RM, RT; il quadro RW, concernente il monitoraggio per gli investimenti all’estero e il calcolo delle relative imposte; il quadro RR, concernente la determinazione dei contributi previdenziali; il quadro AC, relativo alla comunicazione degli amministratori dei condomini; la guida alla compilazione del modello “REDDITI 2023–PF” per i soggetti non residenti;
- “Fascicolo 3”, riservato ai contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RE, RF, RG, LM, RD, RS, RQ, RU, FC, CE, NR, ed infine, il quadro TR;
- i modelli da utilizzare per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indicatori sintetici di affidabilità fiscale, che sono approvati con apposito provvedimento. Con il medesimo provvedimento sono indicati i criteri con cui rilasciare l’asseverazione di cui all’articolo 35, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni.
In Allegato:
- Motivi dell'aggiornamento del 13.07.2023
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Fascicolo 1
Modello Redditi PF – fascicolo 1
Istruzioni per la compilazione Redditi PF – fascicolo 1 -
Fascicolo 2
Modello Redditi PF – fascicolo 2
Istruzioni per la compilazione Redditi PF – fascicolo 2 -
Fascicolo 3
Modello Redditi PF – fascicolo 3
Istruzioni per la compilazione Redditi PF – fascicolo 3 - Specifiche tecniche
- Allegato 1 – Caratteristiche tecniche per la stampa dei modelli
- Allegato 2 – Obblighi di riservatezza
- Provvedimento del 28.02.2023 n. 55597
- Tabella addizionali comunali all’Irpef saldo 2022 acconto 2023 (aggiornamento del 7 luglio 2023)
- Informazioni per la detrazione delle spese sostenute presso le Università non statali
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730/2023: dichiarazioni sostitutive oneri
Fac-simili in word di dichiarazioni sostitutive che possono essere rese dal contribuente per attestare le condizioni soggettive rilevanti ai fini del riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi, la cui falsità comporta responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del citato DPR n. 445 del 2000.
I fac-simili sono stati predisposti dall'Agenzia delle Entrate e allegati alle Circolari n. 14 – 15 e 17 di giugno 2023:
- Circolare AdE n. 14/2023 – parte prima
- Circolare AdE n. 15/2023 – parte seconda
- Circolare AdE n. 17/2023 – parte terza
Le circolari contengono, infatti l’elencazione della documentazione, comprese le dichiarazioni sostitutive, che i contribuenti devono esibire e che i CAF o i professionisti abilitati devono verificare, al fine dell’apposizione del visto di conformità, e conservare. Coerentemente, in sede di controllo documentale, possono essere richiesti soltanto i documenti indicati nella circolare, salvo il verificarsi di fattispecie non previste. Tale indicazione rileva anche per la documentazione riguardante la prova del pagamento che, laddove necessaria, è specificamente indicata nella circolare.
Rimane fermo il potere di controllo dell’Agenzia nei confronti del contribuente in merito alla verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire delle diverse agevolazioni fiscali, nonché il controllo sulle dichiarazioni sostitutive presentate dal contribuente ai sensi degli artt. 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, con le modalità di cui all’art. 38 del medesimo decreto.
A tal fine sono allegati elenchi esemplificativi delle dichiarazioni che possono essere rese dal contribuente per attestare le condizioni soggettive rilevanti ai fini del riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti d’imposta, la cui falsità comporta responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del citato DPR n. 445 del 2000.
IN ALLEGATO
Dichiarazioni sostitutive rese dal contribuente:
- Righi 730: da E1 a E14 e Quadro I
- Righi 730: E23 – E25 – E32 – E33 – E71 – E72 – E81 – G4 – G15
- Righi 730: E41 – E43 – E53 – E56 – E57 – E61 – E62
Dichiarazioni sostitutive rese da soggetti terzi per oneri fruiti dal contribuente:
- Righi 730: E2
- Righi 730: E30
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Denuncia imposta assicurazioni su premi incassati
Approvata, con Provvedimento del 31.03.2023 n. 113875, con le relative istruzioni, la versione aggiornata del modello di denuncia dell’ammontare complessivo dei premi ed accessori incassati nell’esercizio annuale precedente, su cui è dovuta l’imposta, distinti per categorie di assicurazioni, previsto dall’articolo 9 della legge 29 ottobre 1961, n. 1216.
Costituisce parte integrante del modello, la comunicazione degli importi annualmente versati alle province, distinti per contratto ed ente di destinazione, relativi ai contratti di assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori.I dati da comunicare all’Agenzia delle Entrate, secondo le specifiche tecniche e i tracciati record approvati con il presente provvedimento, sono i seguenti:
- numero di polizza;
- codice fiscale del proprietario del veicolo
- indicazione di casi particolari (polizza che copre il rischio di più veicoli, come ad esempio nel caso di ditte di trasporto, di leasing o di noleggio);
- targa del veicolo;
- sigla della provincia;
- aliquota d’imposta;
- ammontare del premio;
- ammontare dell’imposta;
- totale premio e totale imposta riferito a ciascuna provincia.
Il Modello dovrà essere utilizzato già a partire dalla denuncia 2023 per l’anno 2022, da trasmettere entro il 31 maggio, e presentato all’Agenzia delle Entrate, con modalità telematica, direttamente dai soggetti interessati ovvero tramite gli intermediari abilitati.
In Allegato:
- Modello
- Istruzioni per la compilazione
- Allegato A – Caratteristiche tecniche per la stampa del modello
- Allegato B – Specifiche tecniche per la trasmissione telematica delle denunce dell’imposta sulle assicurazioni dovuta sui premi ed accessori incassati
- Provvedimento del 31.03.2023
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Dichiarazione Società di Capitali 2023 – Modello
Con Provvedimento del 28.02.2023 n. 55523 è stato approvato il modello di dichiarazione “Redditi 2023–SC”, con le relative istruzioni, che le società ed enti commerciali residenti nel territorio dello Stato e i soggetti non residenti equiparati devono presentare nell’anno 2022 ai fini delle imposte sui redditi.
In Allegato:
- Modello SC 2023
- Modello SC 2023 – Istruzioni per la compilazione
- Parte generale – Istruzioni per la compilazione
- Provvedimento del 28.02.2023