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Sport Bonus 2019 – Modelli di istanza
La legge di bilancio 2019, approvata lo scorso 30 dicembre 2018, ai commi 621 e 622 prevede che le persone fisiche, gli enti non commerciali e i soggetti titolari di reddito d’impresa possano accedere ad un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, restauro o realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
La domanda va inviata esclusivamente tramite PEC all'indirizzo [email protected] tra il 15 ottobre ed il 14 novembre 2019, indicando nell'oggetto della mail: Sport Bonus 2° finestra 2019.
In allegato:
- Modulo persone fisiche
- Modulo Enti non commerciali
- Modulo Imprese
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Denuncia fiscale vendita di alcolici – Esercizi avviati
MODELLO UTILIZZABILE PER GLI ESERCIZI AVVIATI NEL PERIODO IN CUI L'OBBLIGO DELLA DENUNCIA DI ATTIVAZIONE E DELLA CORRELATA LICENZA ERANO STATI SOPPRESSI.
DENUNCIA DI AVVENUTA ATTIVAZIONE ESERCIZIO DI VENDITA DI PRODOTTI ALCOLICI ASSOGGETTATI AD ACCISA PER IL RILASCIO DELLA LICENZA DI ESERCIZIO (art. 29, commi 2 e 4 e art. 63, comma 1 del Testo Unico delle accise, approvato con il D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504
La Legge 58/2019, con l'articolo 13 bis ha reintrodotto la licenza fiscale per la vendita di alcolici anche per gli esercizi che prima ne erano stati esonerati. In merito a tale aggiornamento l’Agenzia Dogane Monopoli ha diramato ai suoi uffici la circolare prot. 83760 del 18/07/19, dando indicazioni anche sul flusso dei procedimenti per il tramite dei SUAP.
Per tale effetto, quindi deve considerarsi ripristinato per gli esercizi pubblici, gli esercizi di intrattenimento pubblico, gli esercizi ricettivi e i rifugi alpini che esercitano la vendita di prodotti alcolici, il generale obbligo di denuncia di attivazione oltre che la necessità di munirsi della correlata licenza fiscale rilasciata dall'Ufficio delle dogane e conseguentemente si deve ritenere, in considerazione del mutato assetto normativo, non più vigente il contenuto della sopracitata direttiva prot. 113015/RU del 9/10/2017.
Quindi per quegli operatori che dal 29 agosto 2017 al 29 giugno 2019, hanno avviato l’attività senza essere tenuti all’osservanza del predetto vincolo, procederanno a consolidare la loro posizione presentando all’Ufficio delle dogane territorialmente competente, entro il 31 dicembre 2019, la denuncia di attivazione di esercizio di vendita per quanto attiene alla disciplina dell’accisa.
In allegato il modello di denuncia di avvenuta attivazione predisposto per il caso di specie.
Analogamente dovranno comportarsi quegli esercenti che avendo effettuato la comunicazione preventiva al SUAP in data anteriore al 29 agosto 2017 non abbiano completato il procedimento tributario di rilascio della licenza per l’intervenuta soppressione dell’obbligo di denuncia.
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Denuncia fiscale di vendita di alcolici
Modello di denuncia di attivazione esercizio di vendita di prodotti alcolici assoggettati ad accisa e Istanza per il rilascio della licenza di esercizio (art. 29, commi 2 e 4 e art. 63, comma 1 del Testo Unico delle accise approvato con il D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504).
Ricordiamo che la Legge 58/2019, con l'articolo 13 bis ha reintrodotto la licenza fiscale per la vendita di alcolici anche per gli esercizi che prima ne erano stati esonerati. In merito a tale aggiornamento l’Agenzia Dogane Monopoli ha diramato ai suoi uffici la circolare prot. 83760 del 18/07/19, dando indicazioni anche sul flusso dei procedimenti per il tramite dei SUAP, e la Nota del 20 settembre 2019 n. 131411/RU, con la quale ha fornito chiarimenti sugli indirizzi applicativi relativamente a situazioni soggettive già costituitesi.
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Autocertificazione Incubatore certificato
Per le start-up innovative e per gli incubatori certificati è previsto l'obbligo di iscrizione ad una apposita sezione speciale del registro delle imprese per poter usufruire della disciplina specifica che prevede numerosi benefici. Ai fini dell’iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese, la sussistenza dei requisiti per l’identificazione della start-up innovativa e dell’incubatore certificatoè attestata mediante apposita autocertificazione prodotta dal legale rappresentante e depositata presso l’ufficio del registro delle imprese.