• Concorsi e offerte di lavoro

    Concorso magistratura tributaria, a breve le prove scritte: istruzioni e materiali

    Sulla Gazzetta Ufficiale concorsi dell'11 aprile 2025   è stato pubblicato il diario delle prove del primo concorso   indetto  con  decreto  del direttore generale del Dipartimento della giustizia tributaria  prot. RR 46 del 30 maggio 2024 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 46 del 7 giugno 2024, si svolgeranno nei giorni 28 e 29 maggio  2025  presso l'Ergife Palace Hotel sito in largo Lorenzo Mossa n. 8 – 00165 Roma.   

    Il ministero  precisa che l'ingresso dei candidati all'interno dei locali, dove  saranno eseguiti i controlli di rito, sara' consentito a  partire  dalle  ore 8,00 e fino alle ore 9,30, ora in cui  i  cancelli  esterni  verranno chiusi. Saranno ammessi all'esame esclusivamente i candidati presenti all'interno dei cancelli entro le ore 9,30. 

     Ai fini della partecipazione alle prove i  candidati  dovranno presentarsi, a  pena  di  non  ammissione  alla  effettuazione  delle  stesse, muniti di uno dei seguenti documenti di identita' in corso di validita',  leggibile  e  visibile  in  ogni  sua  parte:  

    • carta   di identita'; 
    • passaporto; 
    • patente di guida;  
    • tessera  ministeriale  Mod. AT.

    Inoltre, dovranno essere muniti della tessera  di  riconoscimento  rilasciata ai sensi dell'art. 2, comma 2, lettera b). 

    Qui il testo completo dell'AVVISO.

    Il 18 febbraio scorso era stato pubblicato l'avviso con i risultati della prova preselettiva  ( allegato qui) 

    Il TESTO  del bando IN PDF è allegato in fondo all'articolo 

    Si ricorda che nel  decreto PNRR  pubblicato in Gazzetta Ufficiale il  2 marzo 2024  erano state  ridisegnate le prove, annullando la proposta di un concorso semplificato 

    Vediamo nei paragrafi successivi come i dettagli sulle  prove,  le materie da preparare  ed alcuni esempi di quiz  risolti. 

    Per l preparazione sono disponibili

    Disponibile anche il corso  online aggiornato . Vedi Qui una lezione gratuita!

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    Concorso magistrati tributari 2024:  le prove

    Come preannunciato nel  DL PNRR 19-2024   il bando prevede 

    1.  una prova preselettiva, 
    2. una prova scritta  (che comprende due elaborati teorici e una prova pratica) e
    3.  una prova orale.

    La prova preselettiva si è svolta  il 14 febbraio 2025 presso la Nuova Fiera di Roma, Via Portuense, 00148 Roma RM, icandidati convocati secondo la seguente ripartizione:

    • 14 febbraio 2025 – ore 10,00 – iniziali cognomi dei candidati convocati: dalla lettera “A” fino alla lettera “K”
    • 14 febbraio 2025 – ore 15,00 – iniziali cognomi dei candidati convocati: dalla lettera “L” fino alla lettera “Z”

    Erano esonerati dalla prova  preselettiva:

    •  i candidati diversamente abili che hanno dichiarato, nell’apposito spazio della domanda di partecipazione, una percentuale di invalidità pari o superiore all’80% (ottanta per cento), e che hanno allegato alla domanda la necessaria documentazione sanitaria a supporto, e 
    • le altre categorie di candidati esonerati dalla prova preselettiva, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, del bando, e che abbiano ricevuto una  comunicazione della conferma dell’esonero da parte della Commissione.

    PROVA PRESELETTIVA 

    La prova preselettiva consiste nella soluzione di 75 quesiti a risposta multipla nel tempo massimo di 60 minuti. 

    Verrà assegnato 1 punto per ogni risposta esatta; -0,33 punti per ogni risposta errata o multipla; 0 punti per ogni mancata risposta,

    Verranno ammessi allo scritto un numero di candidati pari a tre volte i posti a concorso. 

    PROVA SCRITTA 

    La prova scritta consiste in due  elaborati    tra i tre seguenti,  individuati mediante sorteggio da effettuarsi nell’imminenza della prova:

    • – elaborato teorico vertente sul diritto tributario;
    • – elaborato teorico vertente sul diritto civile o commerciale;
    • – prova teorico-pratica consistente nella redazione di una sentenza in materia tributaria.

     La prova è valutata in ventesimi, e sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono un punteggio non inferiore a dodici ventesimi in ciascun elaborato.

    PROVA ORALE 

    Infine la prova orale  verterà sulle seguenti materie:

    • diritto tributario e diritto processuale tributario
    • diritto civile e diritto processuale civile
    • diritto penale
    • diritto costituzionale
    • diritto amministrativo
    • diritto commerciale
    • diritto dell’Unione europea
    • contabilità aziendale e bilancio
    • elementi di informatica giuridica
    • lingua straniera (indicata nella domanda, a scelta fra inglese, spagnolo, francese e tedesco)

    La prova si considererà superata ottenendo un punteggio non inferiore a sei decimi in ciascuna delle materie, un giudizio di sufficienza nel colloquio nella lingua straniera prescelta, e comunque una votazione complessiva – tra prova scritta e prova orale – non inferiore a 90 punti. 

    Concorso magistrati  tributari: nuova Commissione 

    Il decreto 75 2023 aveva previsto novità sulla commissione di concorso, che  sarà  composta da un maggior numero di commissari, ovvero:

    1. dal  presidente di una corte di giustizia tributaria di secondo grado, che la presiede,
    2. da venti magistrati scelti tra magistrati tributari, ordinari, amministrativi, contabili e  militari con almeno quindici anni di anzianità,
    3.  da quattro professori universitari di ruolo, di cui uno titolare dell'insegnamento di diritto tributario, gli altri titolari di uno  degli insegnamenti delle altre materie oggetto di esame, 
    4. da due avvocati iscritti all'albo speciale dei patrocinanti dinanzi alle magistrature superiori, nominati  su proposta del Consiglio nazionale forense e 
    5. da due dottori commercialisti con almeno quindici anni di anzianità, nominati su proposta del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

    Non potranno  essere nominati componenti della commissione  coloro che, nei dieci anni precedenti, hanno prestato, a qualsiasi titolo e modo,  attività di docenza nelle scuole di preparazione al concorso per magistrato tributario,  ordinario, amministrativo e contabile.

    Potranno inoltre  essere nominati i commissari supplenti destinati a sostituire i titolari in caso di  assenza o di impedimento.

    Concorso magistrati tributari 2024 le dichiarazioni della Presidente

    La presidente Lussana il 24 settembre 2024  aveva chiarito sulla conclusione del concorso e tirocinio che   l’effettivo inserimento dei nuovi giudici nelle Corti richiederà poi  un tirocinio di sei mesi per i candidati selezionati.

    Inoltre ,  nel periodo di transizione le Corti di primo e secondo grado continueranno a svolgere le loro funzioni, nonostante la mancanza di nuovi giudici. A questo proposito il Consiglio di presidenza sta valutando la possibilità di prorogare l’età pensionabile degli attuali giudici per evitare una paralisi del sistema.

    E' stato anche sottolineato che la formazione continua sarà cruciale per garantire l’adeguamento alle innovazioni e il mantenimento della qualità delle decisioni. 

    Allegati:
  • Concorsi e offerte di lavoro

    Concorso ASMEL 2024: convocazioni, date e istruzioni prova scritta

    Iniziano le  convocazioni alle prove scritte da remoto  del maxi Concorso ASMEL 2024 , pubblicato il 30 maggio scorso e per il quale sono giunte oltre 90 mila domanda di partecipazione .Si ricorda che dal momento della convocazione sono previsti 15 giorni prima  della data della prova

    ASMEL ha pubblicato ieri   le istruzioni per la prova scritta da remoto e in queste ore iniziano ad essere inviate le PEC agli ammessi . Opportuno  quindi controllare le proprie caselle di posta .

    A questo link sono in corso di pubblicazione i verbali di  insediamento delle commissioni  con le date delle prove (in fondo ai file)

     Va ricordato che la prova  scritta si svolgerà da remoto per questo è obbligatorio completare un test di controllo tecnico prima della prova, accedendo al link  che verrà fornito nella PEC di convocazione. Durante la prova, è richiesto l’uso di un computer e uno smartphone, entrambi con il browser Google Chrome, e la connessione internet deve essere stabile. La postazione deve essere allestita in una stanza chiusa e silenziosa, con il telefono posizionato  i modo da assicurare la correttezza dello svolgimento .

    Vedi  i dettagli e il link al documento ufficiale nel 3° paragrafo

     Sul sito ASMEL sono disponibili anche tutti gli  elenchi di candidati ammessi alle prove ed è stata completata  anche la nomina delle Commissioni d'esame .

    Vediamo nei prossimi paragrafi  come funziona questo particolare concorso  che offre ampie possibilità di assunzione negli enti locali con procedure veloci e semplificate,  ricordiamo i  profili richiesti e come si svolgono le prove.

    Concorso Asmel 2024 : le regole generali

    L’innovativa modalità  di reclutamento del personale  ASMEL (Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali)  è stata introdotta dal DL Reclutamento. Vi aderiscono circa 4400 enti locali,( in continuo aggiornamento)

    La procedura prevede che :

    1. viene  pubblicato un unico bando di selezione nazionale  per  ciascun  profilo professionale  (collaboratori ,funzionari,  assistenti nei diversi ambiti di attività dei Comuni  – vedi sotto gli  elenchi attivi)  Si può accedere sia con diploma di scuola media, scuola secondaria o laurea,  a seconda del profilo richiesto.
    2. Il concorso prevede solo una prova scritta , differenziata per profilo e tutti i candidati che superano la prova  vengono inseriti  nel corrispondente elenco  di idonei  all'assunzione che dura 3 anni
    3. gli enti aderenti   nel momento della necessità   possono  contattare  gli idonei tramite  “interpello” cioè con chiamata individuale via PEC  .
    4.  I candidati che  rispondono sono chiamati  a sostenere una prova orale semplificata  con l'ente interessato e  solitamente entro  4-5 settimane vengono  assunti Attualmente sono  45.158 i soggetti iscritti negli Elenchi,, che hanno  validità triennale, e sono suddivisi  in 31 profili professionali.
    5.  Con il nuovo avviso vengono  create ulteriori 6 graduatorie per altri profili 
    6. Gli idonei   possono accettare o meno l'interpello    sulla base delle propria esigenze specifiche,  senza perdere la posizione in lista, anche nel caso siano assunti a tempo determinato o tramite un diverso concorso. 
    7. Solo chi è assunto a tempo indeterminato viene cancellato dall'elenco 

    Per alcune figure al personale neo-assunto è previsto  un progetto formativo  di  ingresso in collaborazione con la scuola di amministrazione SDA-Bocconi

    SCARICA QUI IL  BANDO 2024   

    Per l'iter successivo al concorso leggi anche Interpelli ASMEL  lista dei  bandi aperti 

    Per  completare al meglio la preparazione  alla prova scritta  del concorso ASMEL è disponibile Il manuale “Concorso ASMEL 2024 Selezione idonei per gli Enti Locali”  che tratta in maniera chiara e completa tutte le materie comuni a tutti i profili, con una  sezione dedicata ai quiz situazionali  ( teoria e quiz ufficiali del bando Asmel  precedente). 

    Per restare aggiornato in tempo reale sulle novità iscriviti aGruppo Telegram Concorso ASMEL 2024

    Concorso Asmel 2024: la prova scritta

    Le prove selettive dei concorsi ASMEL si svolgono in forma telematica, da remoto e  sono costituite da una selezione di  quiz a risposta multipla (60 domande) cui rispondere  in  60 minuti  così ripartiti:

    1 – 30 domande sulle materie specifiche, 25 domande sulle materie comuni, 5 domande situazionali volte ad  accertare le competenze di lingua inglese e di informatica. Per ogni risposta corretta verrà attribuito al candidato un punteggio di 0.166 periodico, con arrotondamento  per eccesso (zero,centosessantaseiperiodico), per ogni risposta errata o non data verrà attribuito il punteggio 0 (zero).  

    Gli argomenti della  parte comune a tutti i profili professionali   sono :

    • quiz situazionali, 
    • Diritto pubblico,
    • Diritto Amministrativo/Diritto degli Enti locali,
    • Diritto Amministrativo/Disciplina dei contratti pubblici,
    • Diritto Amministrativo e del lavoro/Disciplina del Pubblico Impiego,
    • Diritto Amministrativo/Disciplina in materia di trasparenza e anticorruzione,
    • Diritto amministrativo/Diritto di accesso,
    • Nozioni di diritto dell’Unione europea,
    • Nozioni di diritto penale / Reati contro la Pubblica Amministrazione,
    • Lingua Inglese,
    • Nozioni di Informatica,
    • Nozioni di contabilità pubblica,
    • Nozioni di tutela della privacy.

    2 –  Una seconda parte della prova può riguardare materie specifiche del profilo per il quale la selezione viene svolta  (ad esempio materie tecniche per i funzionari tecnici o contabili per gli amministrativi )

    Nel bando sono specificate le materie richieste per ogni profilo.

    La data e le modalità di svolgimento delle prove d’esame, differenziata per ciascun profilo, saranno comunicate  esclusivamente via PEC ai candidati ammessi, almeno 15 (quindici) giorni prima della prova stessa.

    Salvo i casi adeguatamente documentati, si precisa che non è possibile modificare, anticipare o posticipare la data e l’ora di svolgimento della prova rispetto a quella di convocazione.

    Nella pec di convocazione saranno indicati anche i sistemi operativi e i supporti informatici necessari allo svolgimento della prova.

    La dotazione hardware e software per lo svolgimento da remoto è ad esclusivo carico del candidato. Nessuna responsabilità può essere imputata ai Comuni aderenti all’accordo per il malfunzionamento dei device di collegamento.

    SCARICA QUI IL FOGLIO DI ISTRUZIONI UFFICIALE

    Concorso ASMEL 2024: nuovi elenchi figure professionali e aggiornamento

    La nuova procedura di selezione  ha riguardato  i seguenti profili professionali  (i titoli di studio sono specificati nel bando per ogni profilo):

    AREA DEGLI OPERATORI ESPERTI (ex. Cat. B)

    1. Collaboratore tecnico manutentivo – Falegname

    2. Collaboratore tecnico manutentivo – Idraulico

    3. Collaboratore tecnico manutentivo – Muratore

    4. Collaboratore tecnico manutentivo – Elettricista

    5. Collaboratore tecnico manutentivo – Giardiniere

    6. Autista scuolabus

    7. Collaboratore amministrativo

    8. Messo notificatore

    9. Ausiliari Del Traffico

    10. Collaboratore Tecnico – Amministrativo

    11. Collaboratore Amministrativo Contabile

    12. Collaboratore Tecnico – Manutentivo

    AREA DEGLI ISTRUTTORI (ex. Cat. C)

    13. Istruttore amministrativo

    14. Istruttore Amministrativo – Contabile

    15. Istruttore Contabile

    16. Istruttore di Vigilanza

    17. Istruttore Tecnico (Geometra)

    18. Istruttore Informatico

    19. Istruttore turistico

    20. Istruttore comunicazione

    21. Istruttore Tecnico in Materie Agrarie

    AREA DEI FUNZIONARI E DELL'ELEVATA QUALIFICAZIONE (ex. Cat. D)

    22. Funzionario Amministrativo

    23. Funzionario amministrativo e contabile

    24. Funzionario contabile

    25. Funzionario area vigilanza

    26. Funzionario informatico

    27. Funzionario rendicontazione

    28. Funzionario comunicazione e gestione eventi

    29. Funzionario – Assistente sociale

    30. Funzionario Tecnico

    31. Funzionario Psicologo

    32. Funzionario Agronomo

    33. Funzionario Tecnico – Ingegnere ambientale

    34. Funzionario Avvocato

    35. Funzionario Farmacista

    36. Ingegnere Civile

    37. Educatore Asilo Nido

    Il bando precisa  che:

    – Il profilo professionale di “Educatore asilo nido” cat. C1 è stato riclassificato dal CCNL Funzioni Locali 2022 e collocato nell’Area dei Funzionari ed E.Q. (ex cat. D), prevedendo per l’accesso dall’esterno nei ruoli del comparto Funzioni Locali il possesso del titolo di studio della laurea;

    – L’elenco degli idonei del suddetto profilo Educatore asilo nido” cat. C1, costituito sulla base del titolo di studio di scuola media superiore e di prova selettiva specifica per tale categoria,è pertanto superato e non verrà più  aggiornato, considerato che gli idonei con riserva non potrebbero in ogni caso essere assunti dal singolo Comune in mancanza dei requisiti previsti dalla vigente normativa e non avendo superato la prova selettiva scritta idonea  all’accesso alla ex categoria D.

    – È indetta pertanto la procedura per la formazione di un nuovo elenco di idonei riferito al profilo di  “Educatore Asilo Nido” – Area dei Funzionari ed E.Q. (ex Cat. D).

    – I candidati interessati, seppure già idonei nel precedente elenco di ex categoria C, dovranno pertanto  procedere alla relativa candidatura e al superamento della prova selettiva necessaria per l’accesso all’ex  categoria D1 ora Area dei Funzionari ed E.Q.

     Per una panoramica completa sui concorsi  pubblici segui la nostra  pagina  Linkedin!

    COMUNICATO ASMEL 30 APRILE 2024

    AGGIORNAMENTO 30.4.2024 

    Con un comunicato sul proprio sito, a seguito delle notizie di stampa  riguardanti una delibera  ANAC contro ASMEL Consortile, per violazioni in tema  di committenza appalti,  l'Associazione aveva precisato che  questa procedura non ha effetti sulle attività di ASMEL e in particolare sulle procedure di selezione di idonei . 

    I"A fronte di alcune richieste si chiarisce che la delibera ANAC n.195 riguarda la società di committenza Asmel Consortile e non ha alcuna incidenza con le attività che svolge l'Associazione ASMEL a supporto dei Comuni soci. 

    In particolare non riguarda la procedura concorsuale semplificata per la gestione associata degli Elenchi di idonei ex art.3-bis del DL n.80/2021. 

    ANAC sovraintende alla vigilanza sugli appalti pubblici, mentre le attribuzioni relative alle procedure concorsuali sono in capo alla Funzione pubblica che non a caso di recente rispondendo a un quesito posto da uno dei Comuni della gestione associata ha dichiarato legittimo lo scorrimento delle graduatorie ASMEL, senza porre in discussione la legittimità della relativa procedura che, infatti, rispetta puntualmente tutte le prescrizioni del Decreto Reclutamento in vigore da giugno 2021 che ha introdotto l’innovativo meccanismo degli Elenchi idonei.Pertanto, gli elenchi restano validi ed è confermata la pubblicazione del nuovo bando."

  • Concorsi e offerte di lavoro

    Graduatorie concorsi: regole dalla Cassazione sul diritto all’assunzione

    La recente pronuncia della Corte di Cassazione (sezione lavoro, 28 maggio 2024, n. 14919) ha chiarito un aspetto fondamentale riguardante le graduatorie pubbliche e il diritto degli idonei all'assunzione. Nella sentenza, la Corte ha ribadito che, in caso di posizioni vacanti, non esiste un diritto soggettivo all'assunzione per scorrimento degli idonei in graduatoria. La discrezionalità di decidere se coprire il posto o la posizione disponibile rimane nelle mani della pubblica amministrazione, a meno che non sia espressamente previsto dalla contrattazione collettiva o dal bando di concorso.

    Scorrimento graduatorie concorsi : i principi da seguire

    La Corte ha evidenziato che la pubblica amministrazione ha la facoltà di decidere se coprire le posizioni vacanti, e questa decisione deve essere in linea con l'articolo 97 della Costituzione Italiana, al fine di  garantire il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione, l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico. Pertanto, anche il diritto del candidato vincitore ad assumere l'inquadramento previsto dal bando di concorso è subordinato alla condizione che gli uffici mantengano lo stesso assetto organizzativo presente al momento dell'emissione del bando.

    Il concetto di ius superveniens, ovvero l'introduzione di nuove normative o modifiche organizzative, può influenzare l'applicabilità delle assunzioni. Se si verifica un cambiamento nell'assetto organizzativo dell'amministrazione, questa ha non solo il potere, ma anche l'obbligo di sospendere i provvedimenti di assunzione che non siano coerenti con le necessità oggettive di incremento del personale.

    Il caso oggetto della sentenza

    La sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro Civile, del 28 maggio 2024 (n. 14919) riguarda l ricorso del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) contro una decisione della Corte d'Appello di Bologna, che aveva confermato l'inquadramento dei lavoratori del MIBACT nella Area III, posizione economica F1, in base a concorsi interni previsti dal CCNL Comparti Ministeri 1998-2001.

    In particolare la Corte d'Appello aveva ritenuto che la disciplina applicabile fosse quella precedente all'entrata in vigore del D.Lgs. n. 150/2009, poiché le decisioni di copertura dei posti erano state prese prima dell'entrata in vigore della nuova normativa.

    Ricorrendo in Cassazione iIl MIBACT ha contestato la decisione della Corte d'Appello riguardo all'onere della prova, sostenendo che i lavoratori non avevano dimostrato adeguatamente il loro diritto all'inquadramento.

    Il secondo motivo di ricorso del MIBACT riguardava l'impossibilità di utilizzare lo scorrimento delle graduatorie per coprire i posti vacanti a seguito delle nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 150/2009.

     La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso del MIBACT, affermando che la normativa sopravvenuta (D.Lgs. n. 150/2009) impediva l'utilizzo delle graduatorie per le progressioni verticali riservate ai dipendenti interni. La Corte ha cassato la sentenza della Corte d'Appello e ha rigettato le domande dei lavoratori.

    La decisione della Cassazione e le implicazioni ratiche

    In sintesi, la Corte di Cassazione ha deciso che la normativa introdotta dal D.Lgs. n. 150/2009 prevale e impedisce l'uso delle graduatorie per le progressioni verticali interne.

    Nel caso specifico , che  verteva sulle limitazioni ai concorsi riservati al personale interno imposte dal decreto legislativo 150 del 2009. La Corte ha chiarito che, in quel contesto temporale, non erano applicabili le modifiche introdotte successivamente dal decreto legislativo 74 del 2017.

    La Corte ha affermato che le  disposizioni del 2009 non rendevano impossibile coprire posti ulteriori rispetto a quelli già autorizzati nelle procedure concorsuali interne mediante scorrimento di graduatorie. Tuttavia, hanno comportato l'impossibilità di considerare tali procedure conformi alla disciplina di legge e di coprire ulteriori posti attraverso lo scorrimento di graduatorie formatesi da selezioni interne, piuttosto che tramite concorsi pubblici esterni.

    La sentenza sottolineando l'importanza dell  contesto normativo e organizzativo vigente al momento della decisione di scorrimento di graduatoria, conferma che il diritto degli idonei in graduatoria all'assunzione per scorrimento non è un diritto assoluto, ma soggetto alle valutazioni e decisioni discrezionali della pubblica amministrazione, nel rispetto delle norme costituzionali e legislative.

  • Concorsi e offerte di lavoro

    Concorsi: nuovo regolamento e stop alla pubblicazione in GU

    E' stato pubblicato  in Gazzetta Ufficiale il 29 giugno il nuovo  regolamento per  le assunzioni nella pubblica amministrazione e per i  concorsi pubblici: DPR  n. 82 2023.

    La principale novità è la   fine dell'obbligo di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Serie concorsi e l'utilizzo invece del portale di reclutamento online IN.PA. 

    Vengono anche modificati i requisiti generali  richiesti per la partecipazione e si ammette la possibilità  per gli enti di prevedere modalità di svolgimento  da remoto e in sedi decentrate. Diventa obbligatoria la conoscenza di una lingua straniera e i termini per le domande vengono abbreviati.

    Vediamo di seguito alcuni dettagli in più.

    Gli obiettivi del nuovo regolamento per assunzioni e concorsi pubblici 

    Le nuove modalità sono state messe a punto con  diversi obiettivi tra cui la semplificazione e velocizzazione delle procedure  concorsuali anche per dare attuazione alle riforme e progetti del PNRR.

    Inoltre, per le assunzioni nelle pubblica amministrazioni   si intende  dare  effettiva  applicazione  al  principio della parita' di genere attraverso misure attributive di  vantaggi specifici ovvero che evitino/ compensino  svantaggi  nelle  carriere al genere meno   rappresentato.

    Requisiti generali per tutti i concorsi

    Il DPR  sostituisce l'articolo della normativa vigente in materia di Requisiti generali per l'accesso al pubblico impiego come segue:

    – 1. Possono accedere agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni i soggetti che posseggono i seguenti requisiti generali: 

            a) cittadinanza italiana o possesso  dei  requisiti  previsti dall'articolo 38, commi 1, 2 e  3-bis,  del  decreto  legislativo  30

    marzo 2001, n. 165; 

            b) maggiore eta'; 

            c) godimento dei diritti civili e politici; 

            d) idoneita' fisica allo specifico impiego, ove richiesta per lo svolgimento della prestazione; 

            e) possesso del titolo di  studio  richiesto  dal  bando  per accedere  al  concorso  e  dei  titoli  esperienziali   eventualmente richiesti. 

          2. Per i candidati non cittadini italiani e non titolari  dello  status di rifugiato o di protezione  sussidiaria,  il  godimento  dei  diritti civili e politici di cui al comma 1, lettera c), e'  riferito al Paese di cittadinanza. 

          3. Per le  assunzioni  nel  pubblico  impiego  della  Provincia  autonoma di Bolzano sono fatte salve, in ogni caso,  le  disposizioni di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica  26  luglio 1976, n. 752, in materia di conoscenza della lingua italiana e

    di quella tedesca. 

          4.  La  partecipazione  ai  concorsi   indetti   da   pubbliche  amministrazioni non e' soggetta  a  limiti  di  eta',  salvo  deroghe dettate da regolamenti delle singole  amministrazioni  connesse  alla  natura del servizio o ad oggettive necessita' dell'amministrazione. 

          5. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita  medica  di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente. 

    Pubblicazione e tempistica dei bandi di concorso

    Il  bando  di  concorso   sarà pubblicato nel Portale unico del reclutamento INPA e tale pubblicazione esonera   le  amministrazioni

    pubbliche, inclusi gli enti  locali,  dall'obbligo  di  pubblicazione  nella Gazzetta Ufficiale. 

          2. Il bando di concorso deve contenere almeno: 

            a) il termine di presentazione della domanda, non inferiore a  10 e non superiore a 30 giorni  dalla data di   pubblicazione  del  bando  sul  Portale, e le modalita' di presentazione delle domande attraverso  il medesimo Portale; 

            b) i  requisiti  generali   e  i requisiti  particolari  eventualmente   richiesti   dalla   specifica  posizione

            c) il  numero  e  la  tipologia  delle  prove  previste,  ivi  compreso  l'accertamento  della  conoscenza  di  almeno  una   lingua

    straniera  nonche' la struttura delle prove stesse, le  competenze  oggetto di verifica, i punteggi  attribuibili  e  il  punteggio  minimo  richiesto  per   l'ammissione  a  eventuali  successive  fasi  concorsuali  e  per  il  conseguimento dell'idoneita'; 

            d) i titoli stabiliti nel bando che danno luogo a  precedenza  o a preferenza a parita'  di  punteggio  diversi  da  quelli  di  cui

    all'articolo 5,  rispetto  a  questi  anche  prioritari,  e  comunque  strettamente pertinenti ai posti banditi; 

            e) le percentuali dei posti riservati al  personale  interno,

             f) le misure per assicurare a  tutti  i soggetti con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) nelle  prove  scritte, la possibilita' di sostituire tali prove  con  un  colloquio  orale o di utilizzare strumenti compensativi  e di  usufruire  di  un  prolungamento dei tempi stabiliti per le prove 

            g) il numero dei posti, i  profili  e  le  sedi  di  prevista  assegnazione nel caso di copertura di tutti i posti banditi. 

  • Concorsi e offerte di lavoro

    Concorsi: nuovo regolamento e stop alla pubblicazione in GU

    E' stato pubblicato  in Gazzetta Ufficiale il 29 giugno il nuovo  regolamento per  le assunzioni nella pubblica amministrazione e per i  concorsi pubblici: DPR  n. 82 2023.

    La principale novità è la   fine dell'obbligo di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Serie concorsi e l'utilizzo invece del portale di reclutamento online IN.PA. 

    Vengono anche modificati i requisiti generali  richiesti per la partecipazione e si ammette la possibilità  per gli enti di prevedere modalità di svolgimento  da remoto e in sedi decentrate. Diventa obbligatoria la conoscenza di una lingua straniera e i termini per le domande vengono abbreviati.

    Vediamo di seguito alcuni dettagli in più.

    Gli obiettivi del nuovo regolamento per assunzioni e concorsi pubblici 

    Le nuove modalità sono state messe a punto con  diversi obiettivi tra cui la semplificazione e velocizzazione delle procedure  concorsuali anche per dare attuazione alle riforme e progetti del PNRR.

    Inoltre, per le assunzioni nelle pubblica amministrazioni   si intende  dare  effettiva  applicazione  al  principio della parita' di genere attraverso misure attributive di  vantaggi specifici ovvero che evitino/ compensino  svantaggi  nelle  carriere al genere meno   rappresentato.

    Requisiti generali per tutti i concorsi

    Il DPR  sostituisce l'articolo della normativa vigente in materia di Requisiti generali per l'accesso al pubblico impiego come segue:

    – 1. Possono accedere agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni i soggetti che posseggono i seguenti requisiti generali: 

            a) cittadinanza italiana o possesso  dei  requisiti  previsti dall'articolo 38, commi 1, 2 e  3-bis,  del  decreto  legislativo  30

    marzo 2001, n. 165; 

            b) maggiore eta'; 

            c) godimento dei diritti civili e politici; 

            d) idoneita' fisica allo specifico impiego, ove richiesta per lo svolgimento della prestazione; 

            e) possesso del titolo di  studio  richiesto  dal  bando  per accedere  al  concorso  e  dei  titoli  esperienziali   eventualmente richiesti. 

          2. Per i candidati non cittadini italiani e non titolari  dello  status di rifugiato o di protezione  sussidiaria,  il  godimento  dei  diritti civili e politici di cui al comma 1, lettera c), e'  riferito al Paese di cittadinanza. 

          3. Per le  assunzioni  nel  pubblico  impiego  della  Provincia  autonoma di Bolzano sono fatte salve, in ogni caso,  le  disposizioni di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica  26  luglio 1976, n. 752, in materia di conoscenza della lingua italiana e

    di quella tedesca. 

          4.  La  partecipazione  ai  concorsi   indetti   da   pubbliche  amministrazioni non e' soggetta  a  limiti  di  eta',  salvo  deroghe dettate da regolamenti delle singole  amministrazioni  connesse  alla  natura del servizio o ad oggettive necessita' dell'amministrazione. 

          5. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita  medica  di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente. 

    Pubblicazione e tempistica dei bandi di concorso

    Il  bando  di  concorso   sarà pubblicato nel Portale unico del reclutamento INPA e tale pubblicazione esonera   le  amministrazioni

    pubbliche, inclusi gli enti  locali,  dall'obbligo  di  pubblicazione  nella Gazzetta Ufficiale. 

          2. Il bando di concorso deve contenere almeno: 

            a) il termine di presentazione della domanda, non inferiore a  10 e non superiore a 30 giorni  dalla data di   pubblicazione  del  bando  sul  Portale, e le modalita' di presentazione delle domande attraverso  il medesimo Portale; 

            b) i  requisiti  generali   e  i requisiti  particolari  eventualmente   richiesti   dalla   specifica  posizione

            c) il  numero  e  la  tipologia  delle  prove  previste,  ivi  compreso  l'accertamento  della  conoscenza  di  almeno  una   lingua

    straniera  nonche' la struttura delle prove stesse, le  competenze  oggetto di verifica, i punteggi  attribuibili  e  il  punteggio  minimo  richiesto  per   l'ammissione  a  eventuali  successive  fasi  concorsuali  e  per  il  conseguimento dell'idoneita'; 

            d) i titoli stabiliti nel bando che danno luogo a  precedenza  o a preferenza a parita'  di  punteggio  diversi  da  quelli  di  cui

    all'articolo 5,  rispetto  a  questi  anche  prioritari,  e  comunque  strettamente pertinenti ai posti banditi; 

            e) le percentuali dei posti riservati al  personale  interno,

             f) le misure per assicurare a  tutti  i soggetti con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) nelle  prove  scritte, la possibilita' di sostituire tali prove  con  un  colloquio  orale o di utilizzare strumenti compensativi  e di  usufruire  di  un  prolungamento dei tempi stabiliti per le prove 

            g) il numero dei posti, i  profili  e  le  sedi  di  prevista  assegnazione nel caso di copertura di tutti i posti banditi.