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Concorso magistratura tributaria, a breve le prove scritte: istruzioni e materiali
Sulla Gazzetta Ufficiale concorsi dell'11 aprile 2025 è stato pubblicato il diario delle prove del primo concorso indetto con decreto del direttore generale del Dipartimento della giustizia tributaria prot. RR 46 del 30 maggio 2024 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 46 del 7 giugno 2024, si svolgeranno nei giorni 28 e 29 maggio 2025 presso l'Ergife Palace Hotel sito in largo Lorenzo Mossa n. 8 – 00165 Roma.
Il ministero precisa che l'ingresso dei candidati all'interno dei locali, dove saranno eseguiti i controlli di rito, sara' consentito a partire dalle ore 8,00 e fino alle ore 9,30, ora in cui i cancelli esterni verranno chiusi. Saranno ammessi all'esame esclusivamente i candidati presenti all'interno dei cancelli entro le ore 9,30.
Ai fini della partecipazione alle prove i candidati dovranno presentarsi, a pena di non ammissione alla effettuazione delle stesse, muniti di uno dei seguenti documenti di identita' in corso di validita', leggibile e visibile in ogni sua parte:
- carta di identita';
- passaporto;
- patente di guida;
- tessera ministeriale Mod. AT.
Inoltre, dovranno essere muniti della tessera di riconoscimento rilasciata ai sensi dell'art. 2, comma 2, lettera b).
Qui il testo completo dell'AVVISO.
Il 18 febbraio scorso era stato pubblicato l'avviso con i risultati della prova preselettiva ( allegato qui)
Il TESTO del bando IN PDF è allegato in fondo all'articolo
Si ricorda che nel decreto PNRR pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024 erano state ridisegnate le prove, annullando la proposta di un concorso semplificato
Vediamo nei paragrafi successivi come i dettagli sulle prove, le materie da preparare ed alcuni esempi di quiz risolti.
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Concorso magistrati tributari 2024: le prove
Come preannunciato nel DL PNRR 19-2024 il bando prevede
- una prova preselettiva,
- una prova scritta (che comprende due elaborati teorici e una prova pratica) e
- una prova orale.
La prova preselettiva si è svolta il 14 febbraio 2025 presso la Nuova Fiera di Roma, Via Portuense, 00148 Roma RM, icandidati convocati secondo la seguente ripartizione:
- 14 febbraio 2025 – ore 10,00 – iniziali cognomi dei candidati convocati: dalla lettera “A” fino alla lettera “K”
- 14 febbraio 2025 – ore 15,00 – iniziali cognomi dei candidati convocati: dalla lettera “L” fino alla lettera “Z”
Erano esonerati dalla prova preselettiva:
- i candidati diversamente abili che hanno dichiarato, nell’apposito spazio della domanda di partecipazione, una percentuale di invalidità pari o superiore all’80% (ottanta per cento), e che hanno allegato alla domanda la necessaria documentazione sanitaria a supporto, e
- le altre categorie di candidati esonerati dalla prova preselettiva, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, del bando, e che abbiano ricevuto una comunicazione della conferma dell’esonero da parte della Commissione.
PROVA PRESELETTIVA
La prova preselettiva consiste nella soluzione di 75 quesiti a risposta multipla nel tempo massimo di 60 minuti.
Verrà assegnato 1 punto per ogni risposta esatta; -0,33 punti per ogni risposta errata o multipla; 0 punti per ogni mancata risposta,
Verranno ammessi allo scritto un numero di candidati pari a tre volte i posti a concorso.
PROVA SCRITTA
La prova scritta consiste in due elaborati tra i tre seguenti, individuati mediante sorteggio da effettuarsi nell’imminenza della prova:
- – elaborato teorico vertente sul diritto tributario;
- – elaborato teorico vertente sul diritto civile o commerciale;
- – prova teorico-pratica consistente nella redazione di una sentenza in materia tributaria.
La prova è valutata in ventesimi, e sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono un punteggio non inferiore a dodici ventesimi in ciascun elaborato.
PROVA ORALE
Infine la prova orale verterà sulle seguenti materie:
- diritto tributario e diritto processuale tributario
- diritto civile e diritto processuale civile
- diritto penale
- diritto costituzionale
- diritto amministrativo
- diritto commerciale
- diritto dell’Unione europea
- contabilità aziendale e bilancio
- elementi di informatica giuridica
- lingua straniera (indicata nella domanda, a scelta fra inglese, spagnolo, francese e tedesco)
La prova si considererà superata ottenendo un punteggio non inferiore a sei decimi in ciascuna delle materie, un giudizio di sufficienza nel colloquio nella lingua straniera prescelta, e comunque una votazione complessiva – tra prova scritta e prova orale – non inferiore a 90 punti.
Concorso magistrati tributari: nuova Commissione
Il decreto 75 2023 aveva previsto novità sulla commissione di concorso, che sarà composta da un maggior numero di commissari, ovvero:
- dal presidente di una corte di giustizia tributaria di secondo grado, che la presiede,
- da venti magistrati scelti tra magistrati tributari, ordinari, amministrativi, contabili e militari con almeno quindici anni di anzianità,
- da quattro professori universitari di ruolo, di cui uno titolare dell'insegnamento di diritto tributario, gli altri titolari di uno degli insegnamenti delle altre materie oggetto di esame,
- da due avvocati iscritti all'albo speciale dei patrocinanti dinanzi alle magistrature superiori, nominati su proposta del Consiglio nazionale forense e
- da due dottori commercialisti con almeno quindici anni di anzianità, nominati su proposta del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Non potranno essere nominati componenti della commissione coloro che, nei dieci anni precedenti, hanno prestato, a qualsiasi titolo e modo, attività di docenza nelle scuole di preparazione al concorso per magistrato tributario, ordinario, amministrativo e contabile.
Potranno inoltre essere nominati i commissari supplenti destinati a sostituire i titolari in caso di assenza o di impedimento.
Concorso magistrati tributari 2024 le dichiarazioni della Presidente
La presidente Lussana il 24 settembre 2024 aveva chiarito sulla conclusione del concorso e tirocinio che l’effettivo inserimento dei nuovi giudici nelle Corti richiederà poi un tirocinio di sei mesi per i candidati selezionati.
Inoltre , nel periodo di transizione le Corti di primo e secondo grado continueranno a svolgere le loro funzioni, nonostante la mancanza di nuovi giudici. A questo proposito il Consiglio di presidenza sta valutando la possibilità di prorogare l’età pensionabile degli attuali giudici per evitare una paralisi del sistema.
E' stato anche sottolineato che la formazione continua sarà cruciale per garantire l’adeguamento alle innovazioni e il mantenimento della qualità delle decisioni.
Allegati: -
Assunzioni e Concorsi Pubblici le novità del decreto PA
Il nuovo Decreto Legge sulla pubblica amministrazione approvato dal Governo (Decreto PA 2025) introduce importanti novità per migliorare il funzionamento della Pubblica Amministrazione e renderla più attrattiva per i giovani.
Vengono inoltre annunciati nuovi concorsi pubblici e una modalità straordinaria di assunzione e stabilizzazione dei diplomati nei nuovi ITS Istituti tecnici superiori di livello universitario .In tema di concorsi si sospende l'applicabilità della norma Taglia idonei .
Vediamo tutte le novità in maggiore dettaglio.
Decreto PA le assunzioni di diplomati ITS Academy
Una delle misure principali riguarda il reclutamento di diplomati degli ITS Academy, che potranno essere assunti come funzionari negli enti locali a tempo determinato di 36 mesi in apprendistato . Per loro è previsto un percorso peculiare di crescita alla scadenza del contratto se avranno ottenuto una valutazione positiva, potranno essere stabilizzati con un contratto a tempo indeterminato.
Inoltre, per supportare la loro formazione, è stato previsto un diretto contributo economico attraverso il progetto “PA 110 e lode” che deve essere definito in dettaglio da un prossimo protocollo di intesa tra enti locali e dipartimento della funzione pubblica .
Decreto PA – Sospesa la taglia-idonei per i concorsi pubblici
Un altro aspetto fondamentale del decreto riguarda le procedure di selezione del personale tramite concorsi pubblici .
Viene potenziata la Commissione RIPAM, che si occuperà di rendere i concorsi più veloci ed efficienti, facilitando così l’ingresso di nuove risorse qualificate.
Inoltre, per evitare problemi legati al turnover, è stata sospesa fino al 2025 la norma “taglia idonei”, permettendo così di sfruttare al meglio le graduatorie già esistenti.
Ricordiamo che la "norma taglia idonei" è stata introdotta con l'articolo 1-bis del Decreto-Legge 22 aprile 2023, n. 44, stabilendo che nei concorsi pubblici sono considerati idonei i candidati collocati nella graduatoria finale dopo l'ultimo vincitore, in numero non superiore al 20% dei posti messi a concorso . In caso di rinuncia all’assunzione, di mancato superamento del periodo di prova o di dimissioni del dipendente intervenute entro sei mesi dall’assunzione, l’amministrazione può procedere allo scorrimento della graduatoria degli idonei non vincitori entro il limite.
Ad esempio, se un concorso prevede 100 posti, saranno considerati idonei solo i primi 20 candidati che hanno ottenuto un punteggio minimo irchiesto ma non sono risultati vincitori.
Questa limitazione aveva l'obiettivo di contenere il numero di idonei nelle graduatorie, evitando un eccessivo prolungamento delle liste di attesa per l'assunzione.
Ora la sospensione della "norma taglia idonei" per il 2024 e il 2025 è considerata una misura positiva perché permette di valorizzare un numero maggiore di persone che hanno partecipato e superato le prove di concorso, risparmiando richiedono tempi e costi elevati di nuovi concorsi
La sospensione della norma e il ritorno allo scorrimento delle gratuatorie consente dunque di velocizzare le assunzioni per rafforzare gli organici delle amministrazioni ora impegnate nella realizzazione del PNRR.
Decreto PA assunzioni negli enti locali
Infine, il decreto dedica attenzione anche agli enti locali e al personale pubblico.
Vengono riassegnate risorse economiche per coprire i costi dei Segretari comunali e si prevedono nuove assunzioni nei territori colpiti da eventi sismici e alluvionali.
Inoltre, è stato stanziato un fondo di 2 milioni di euro per adeguare gli stipendi del personale assunto all’estero e si avvia un processo per uniformare i trattamenti economici tra le diverse amministrazioni centrali.
Norma taglia idonei che cosa vuol dire?
La "norma taglia idonei" è stata introdotta con l'articolo 1-bis del Decreto-Legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito con modificazioni dalla Legge 21 giugno 2023, n. 74. Questa disposizione ha modificato l'articolo 35, comma 5-ter, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, stabilendo che nei concorsi pubblici sono considerati idonei i candidati collocati nella graduatoria finale dopo l'ultimo vincitore, in numero non superiore al 20% dei posti Ad esempio, se un concorso prevede 100 posti, saranno considerati idonei solo i primi 20 candidati non vincitori.
Questa limitazione ha l'obiettivo di contenere il numero di idonei nelle graduatorie, evitando un eccessivo prolungamento delle liste di attesa per l'assunzione.
Tuttavia, la norma prevede alcune eccezioni:
- il limite del 20% non si applica ai concorsi banditi per il reclutamento del personale sanitario e socio-sanitario, educativo e scolastico, compreso quello impiegato nei servizi educativo-scolastici gestiti direttamente dai comuni e dalle unioni di comuni, e dei ricercatori.
- Inoltre, sono escluse le procedure concorsuali bandite dalle regioni, province, enti locali o da enti o agenzie da questi controllati o partecipati, che prevedano fino a 20 posti a concorso
- i concorsi per i comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti e
- i concorsi per le assunzioni a tempo determinato.
Decreto PA 2025: I concorsi in arrivo in sintesi
Ecco i principali concorsi e assunzioni previste dal Decreto Legge PA 2025:
Scarica qui la bozza del testo
1. Concorsi per la Polizia di Stato
Fino al 31 dicembre 2026 verranno banditi nuovi concorsi per il rafforzamento della Polizia di Stato, con una semplificazione delle procedure di selezione, in particolare per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali
2. Assunzioni nel Ministero dell’Interno
Sono previste 200 assunzioni a tempo indeterminato per il personale amministrativo nelle strutture territoriali del Ministero dell’Interno, per gestire al meglio i flussi migratori e garantire l’efficienza operativa
.3. Stabilizzazioni e nuove assunzioni in enti e settori strategici
- ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) potrà assumere 15 unità a tempo indeterminato tra il 2024 e il 2026 e stabilizzare parte del personale già impiegato
- Ministero dell’Ambiente: previsto un concorso pubblico per 200 assunzioni nell’Area Funzionari per il supporto tecnico e specialistico in materia ambientale
- Scuola e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica): si continuerà ad attingere alle graduatorie esistenti per nuove assunzioni nel 2025-2026
4. Concorsi per la Guardia di Finanza
Dal 2025 al 2029, la Guardia di Finanza bandirà concorsi annuali per 100 ispettori nei settori informatico, tecnico-logistico, aeronautico e sanitario
E' previsto infine il completamento delle stabilizzazioni per lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, con assunzioni a tempo indeterminato fino al 31 dicembre 2025
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Concorso ASMEL 2024: convocazioni, date e istruzioni prova scritta
Iniziano le convocazioni alle prove scritte da remoto del maxi Concorso ASMEL 2024 , pubblicato il 30 maggio scorso e per il quale sono giunte oltre 90 mila domanda di partecipazione .Si ricorda che dal momento della convocazione sono previsti 15 giorni prima della data della prova
ASMEL ha pubblicato ieri le istruzioni per la prova scritta da remoto e in queste ore iniziano ad essere inviate le PEC agli ammessi . Opportuno quindi controllare le proprie caselle di posta .
A questo link sono in corso di pubblicazione i verbali di insediamento delle commissioni con le date delle prove (in fondo ai file)
Va ricordato che la prova scritta si svolgerà da remoto per questo è obbligatorio completare un test di controllo tecnico prima della prova, accedendo al link che verrà fornito nella PEC di convocazione. Durante la prova, è richiesto l’uso di un computer e uno smartphone, entrambi con il browser Google Chrome, e la connessione internet deve essere stabile. La postazione deve essere allestita in una stanza chiusa e silenziosa, con il telefono posizionato i modo da assicurare la correttezza dello svolgimento .
Vedi i dettagli e il link al documento ufficiale nel 3° paragrafo
Sul sito ASMEL sono disponibili anche tutti gli elenchi di candidati ammessi alle prove ed è stata completata anche la nomina delle Commissioni d'esame .
Vediamo nei prossimi paragrafi come funziona questo particolare concorso che offre ampie possibilità di assunzione negli enti locali con procedure veloci e semplificate, ricordiamo i profili richiesti e come si svolgono le prove.
Concorso Asmel 2024 : le regole generali
L’innovativa modalità di reclutamento del personale ASMEL (Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali) è stata introdotta dal DL Reclutamento. Vi aderiscono circa 4400 enti locali,( in continuo aggiornamento)
La procedura prevede che :
- viene pubblicato un unico bando di selezione nazionale per ciascun profilo professionale (collaboratori ,funzionari, assistenti nei diversi ambiti di attività dei Comuni – vedi sotto gli elenchi attivi) Si può accedere sia con diploma di scuola media, scuola secondaria o laurea, a seconda del profilo richiesto.
- Il concorso prevede solo una prova scritta , differenziata per profilo e tutti i candidati che superano la prova vengono inseriti nel corrispondente elenco di idonei all'assunzione che dura 3 anni
- gli enti aderenti nel momento della necessità possono contattare gli idonei tramite “interpello” cioè con chiamata individuale via PEC .
- I candidati che rispondono sono chiamati a sostenere una prova orale semplificata con l'ente interessato e solitamente entro 4-5 settimane vengono assunti Attualmente sono 45.158 i soggetti iscritti negli Elenchi,, che hanno validità triennale, e sono suddivisi in 31 profili professionali.
- Con il nuovo avviso vengono create ulteriori 6 graduatorie per altri profili
- Gli idonei possono accettare o meno l'interpello sulla base delle propria esigenze specifiche, senza perdere la posizione in lista, anche nel caso siano assunti a tempo determinato o tramite un diverso concorso.
- Solo chi è assunto a tempo indeterminato viene cancellato dall'elenco
Per alcune figure al personale neo-assunto è previsto un progetto formativo di ingresso in collaborazione con la scuola di amministrazione SDA-Bocconi
Per l'iter successivo al concorso leggi anche Interpelli ASMEL lista dei bandi aperti
Per completare al meglio la preparazione alla prova scritta del concorso ASMEL è disponibile Il manuale “Concorso ASMEL 2024 Selezione idonei per gli Enti Locali” che tratta in maniera chiara e completa tutte le materie comuni a tutti i profili, con una sezione dedicata ai quiz situazionali ( teoria e quiz ufficiali del bando Asmel precedente).
Per restare aggiornato in tempo reale sulle novità iscriviti al Gruppo Telegram Concorso ASMEL 2024
Concorso Asmel 2024: la prova scritta
Le prove selettive dei concorsi ASMEL si svolgono in forma telematica, da remoto e sono costituite da una selezione di quiz a risposta multipla (60 domande) cui rispondere in 60 minuti così ripartiti:
1 – 30 domande sulle materie specifiche, 25 domande sulle materie comuni, 5 domande situazionali volte ad accertare le competenze di lingua inglese e di informatica. Per ogni risposta corretta verrà attribuito al candidato un punteggio di 0.166 periodico, con arrotondamento per eccesso (zero,centosessantaseiperiodico), per ogni risposta errata o non data verrà attribuito il punteggio 0 (zero).
Gli argomenti della parte comune a tutti i profili professionali sono :
- quiz situazionali,
- Diritto pubblico,
- Diritto Amministrativo/Diritto degli Enti locali,
- Diritto Amministrativo/Disciplina dei contratti pubblici,
- Diritto Amministrativo e del lavoro/Disciplina del Pubblico Impiego,
- Diritto Amministrativo/Disciplina in materia di trasparenza e anticorruzione,
- Diritto amministrativo/Diritto di accesso,
- Nozioni di diritto dell’Unione europea,
- Nozioni di diritto penale / Reati contro la Pubblica Amministrazione,
- Lingua Inglese,
- Nozioni di Informatica,
- Nozioni di contabilità pubblica,
- Nozioni di tutela della privacy.
2 – Una seconda parte della prova può riguardare materie specifiche del profilo per il quale la selezione viene svolta (ad esempio materie tecniche per i funzionari tecnici o contabili per gli amministrativi )
Nel bando sono specificate le materie richieste per ogni profilo.
La data e le modalità di svolgimento delle prove d’esame, differenziata per ciascun profilo, saranno comunicate esclusivamente via PEC ai candidati ammessi, almeno 15 (quindici) giorni prima della prova stessa.
Salvo i casi adeguatamente documentati, si precisa che non è possibile modificare, anticipare o posticipare la data e l’ora di svolgimento della prova rispetto a quella di convocazione.
Nella pec di convocazione saranno indicati anche i sistemi operativi e i supporti informatici necessari allo svolgimento della prova.
La dotazione hardware e software per lo svolgimento da remoto è ad esclusivo carico del candidato. Nessuna responsabilità può essere imputata ai Comuni aderenti all’accordo per il malfunzionamento dei device di collegamento.
SCARICA QUI IL FOGLIO DI ISTRUZIONI UFFICIALE
Concorso ASMEL 2024: nuovi elenchi figure professionali e aggiornamento
La nuova procedura di selezione ha riguardato i seguenti profili professionali (i titoli di studio sono specificati nel bando per ogni profilo):
AREA DEGLI OPERATORI ESPERTI (ex. Cat. B)
1. Collaboratore tecnico manutentivo – Falegname
2. Collaboratore tecnico manutentivo – Idraulico
3. Collaboratore tecnico manutentivo – Muratore
4. Collaboratore tecnico manutentivo – Elettricista
5. Collaboratore tecnico manutentivo – Giardiniere
6. Autista scuolabus
7. Collaboratore amministrativo
8. Messo notificatore
9. Ausiliari Del Traffico
10. Collaboratore Tecnico – Amministrativo
11. Collaboratore Amministrativo Contabile
12. Collaboratore Tecnico – Manutentivo
AREA DEGLI ISTRUTTORI (ex. Cat. C)
13. Istruttore amministrativo
14. Istruttore Amministrativo – Contabile
15. Istruttore Contabile
16. Istruttore di Vigilanza
17. Istruttore Tecnico (Geometra)
18. Istruttore Informatico
19. Istruttore turistico
20. Istruttore comunicazione
21. Istruttore Tecnico in Materie Agrarie
AREA DEI FUNZIONARI E DELL'ELEVATA QUALIFICAZIONE (ex. Cat. D)
22. Funzionario Amministrativo
23. Funzionario amministrativo e contabile
24. Funzionario contabile
25. Funzionario area vigilanza
26. Funzionario informatico
27. Funzionario rendicontazione
28. Funzionario comunicazione e gestione eventi
29. Funzionario – Assistente sociale
30. Funzionario Tecnico
31. Funzionario Psicologo
32. Funzionario Agronomo
33. Funzionario Tecnico – Ingegnere ambientale
34. Funzionario Avvocato
35. Funzionario Farmacista
36. Ingegnere Civile
37. Educatore Asilo Nido
Il bando precisa che:
– Il profilo professionale di “Educatore asilo nido” cat. C1 è stato riclassificato dal CCNL Funzioni Locali 2022 e collocato nell’Area dei Funzionari ed E.Q. (ex cat. D), prevedendo per l’accesso dall’esterno nei ruoli del comparto Funzioni Locali il possesso del titolo di studio della laurea;
– L’elenco degli idonei del suddetto profilo Educatore asilo nido” cat. C1, costituito sulla base del titolo di studio di scuola media superiore e di prova selettiva specifica per tale categoria,è pertanto superato e non verrà più aggiornato, considerato che gli idonei con riserva non potrebbero in ogni caso essere assunti dal singolo Comune in mancanza dei requisiti previsti dalla vigente normativa e non avendo superato la prova selettiva scritta idonea all’accesso alla ex categoria D.
– È indetta pertanto la procedura per la formazione di un nuovo elenco di idonei riferito al profilo di “Educatore Asilo Nido” – Area dei Funzionari ed E.Q. (ex Cat. D).
– I candidati interessati, seppure già idonei nel precedente elenco di ex categoria C, dovranno pertanto procedere alla relativa candidatura e al superamento della prova selettiva necessaria per l’accesso all’ex categoria D1 ora Area dei Funzionari ed E.Q.
Per una panoramica completa sui concorsi pubblici segui la nostra pagina Linkedin!
COMUNICATO ASMEL 30 APRILE 2024
AGGIORNAMENTO 30.4.2024
Con un comunicato sul proprio sito, a seguito delle notizie di stampa riguardanti una delibera ANAC contro ASMEL Consortile, per violazioni in tema di committenza appalti, l'Associazione aveva precisato che questa procedura non ha effetti sulle attività di ASMEL e in particolare sulle procedure di selezione di idonei .
I"A fronte di alcune richieste si chiarisce che la delibera ANAC n.195 riguarda la società di committenza Asmel Consortile e non ha alcuna incidenza con le attività che svolge l'Associazione ASMEL a supporto dei Comuni soci.
In particolare non riguarda la procedura concorsuale semplificata per la gestione associata degli Elenchi di idonei ex art.3-bis del DL n.80/2021.
ANAC sovraintende alla vigilanza sugli appalti pubblici, mentre le attribuzioni relative alle procedure concorsuali sono in capo alla Funzione pubblica che non a caso di recente rispondendo a un quesito posto da uno dei Comuni della gestione associata ha dichiarato legittimo lo scorrimento delle graduatorie ASMEL, senza porre in discussione la legittimità della relativa procedura che, infatti, rispetta puntualmente tutte le prescrizioni del Decreto Reclutamento in vigore da giugno 2021 che ha introdotto l’innovativo meccanismo degli Elenchi idonei.Pertanto, gli elenchi restano validi ed è confermata la pubblicazione del nuovo bando."
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Carta cultura e carta del merito: da richiedere entro il 30.06
Entro il 30 giugno è possibile richiedere:
- la “Carta della cultura giovani”,
- la “Carta del merito”,
ciascuna del valore di 500 euro, cumulabili tra loro con cui acquistare i beni consentiti fino al 31 dicembre 2024.
Ricordiamo che le due carte per i neo maggiorenni, hanno sostituito la carta cultura del passato secondo quanto disciplinato dal DM n 225/2023 pubblicato in GU n 12 del 16 gennaio scorso.
l valore nominale di ciascuna Carta non costituisce reddito imponibile del beneficiario né rileva ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Ciascuna Carta è generata attraverso piattaforma informatica, utilizzabile tramite accesso alla rete Internet,
La piattaforma richiede la registrazione dei beneficiari di ciascuna Carta e delle strutture e degli esercizi commerciali presso cui è possibile utilizzare ciascuna Carta, secondo le modalità stabilite
La piattaforma prevede la generazione, nell'area riservata di ciascun beneficiario registrato, di buoni di spesa elettronici, con codice identificativo, associati all'acquisto di uno dei beni o servizi consentiti.Carta del merito: a chi spetta
La Carta del Merito è riconosciuta:
- a tutti i residenti nel territorio nazionale,
- in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità,
- che hanno conseguito, non oltre l'anno di compimento del diciannovesimo anno di età,
- il diploma finale con una votazione di 100 o 100 e lode.
Carta cultura giovani: a chi spetta
La Carta della cultura giovani è riconosciuta:
- ai nati nel 2005,
- residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno,
- appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore a 35.000 euro.
Carta cultura e del merito: cosa ci si acquista
Carta cultura e carta del merito servono per acquistare, cumulativamente, i medesimi prodotti e servizi:
- a) biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
- b) libri;
- c) abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
- d) musica registrata;
- e) prodotti dell'editoria audiovisiva;
- f) titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
- g) corsi di musica;
- h) corsi di teatro;
- i) corsi di danza;
- l) corsi di lingua straniera.
Nel dettaglio, le Carte sono utilizzabili entro e non oltre il 31 dicembre dell'anno in cui i beneficiari si sono registrati, per acquisti presso le strutture e gli esercizi convenzionati secondo le regole del decreto.
Le Carte sono usate attraverso buoni di spesa individuale e nominativo che può essere speso esclusivamente dal titolare della Carta, previo controllo dell'identità da parte dell'esercente
I buoni di spesa sono generati dal beneficiario, che inserisce i dati richiesti sulla piattaforma elettronica o su eventuali altre applicazioni riconosciute allo scopo dal MIC, e impiegati per gli acquisti.
I buoni possono essere stampati.
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Portale InPa di reclutamento nella PA: in GU il decreto con le modalità di funzionamento
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre 2023, il DPCM del 3 novembre 2023 recante l'individuazione delle modalità di funzionamento del portale www.InPA.gov.it, il portale per il reclutamento del personale della PA rivolta a cittadini e Pubbliche Amministrazioni.
L'assunzione a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche avviene mediante concorsi pubblici, orientati alla massima partecipazione e alla individuazione delle competenze qualificate, che si svolgono secondo le modalità definite nel DPR 9 maggio 1994, n. 487.
Dati richiesti in fase di registrazione
Per la registrazione al Portale del reclutamento sono richiesti:
- la maggiore età;
- l'indicazione di un indirizzo di posta elettronica certificata o di un domicilio digitale a cui ricevere ogni comunicazione relativa alla procedura cui intende partecipare, ivi inclusa quella relativa all'eventuale assunzione in servizio;
- un recapito telefonico;
- la dichiarazione di avvenuta lettura dell'informativa sul trattamento dei dati personali.
La registrazione al Portale del reclutamento è gratuita e può essere realizzata mediante i sistemi di identificazione (SPID, CIE e CNS).
All'interno del Portale l'interessato compila il proprio curriculum vitae in un'apposita sezione dedicata, indicando:
- il cognome e il nome;
- il codice fiscale;
- il luogo di nascita;
- la data di nascita;
- il sesso;
- di essere cittadino italiano o di altro Stato membro dell'Unione europea, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ovvero di essere titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, o di essere cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e dei requisiti di cui all'art. 2, comma 2;
- l'indirizzo di residenza o di domicilio, se diverso dalla residenza, il proprio indirizzo PEC o un domicilio digitale a lui intestato al quale intende ricevere le comunicazioni relative al concorso, unitamente a un recapito telefonico;
- il comune nelle cui liste elettorali è iscritto, oppure i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- il titolo di studio posseduto o l'abilitazione professionale, con indicazione dell'università o dell'istituzione che lo ha rilasciato e la data del conseguimento. Se il titolo di studio è stato conseguito all'estero il candidato indica gli estremi del provvedimento con il quale il titolo stesso è stato riconosciuto equipollente al corrispondente titolo italiano o dichiara che provvedera' a richiedere l'equiparazione;
- la specializzazione posseduta o la professionalità esercitata;
- le documentate esperienze professionali e gli altri titoli posseduti al momento della compilazione e dell'aggiornamento del proprio curriculum vitae.
Compilazione e presentazione delle candidature
L'interessato che si registra al Portale accede all'apposita sezione della candidatura selezionando uno specifico bando o avviso d'interesse attraverso le funzioni di ricerca.
Per la compilazione della candidatura tramite il Portale del reclutamento sono richiesti i requisiti previsti dal bando o dall'avviso di interesse, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
Ai fini della compilazione della candidatura, il candidato può replicare, mediante specifica funzionalità presente nel Portale, le informazioni d'interesse necessarie già presenti nel curriculum vitae compilato in fase di registrazione ed eventualmente aggiornato negli accessi successivi.
La domanda di partecipazione viene salvata automaticamente nella pagina personale dell'utente e conservata ai fini dell'eventuale proposizione della candidatura che potrà avvenire entro il termine previsto dallo specifico bando o avviso.
L'interessato riceve comunicazioni, connesse alla candidatura compilata e non trasmessa, tramite posta elettronica prima della scadenza dello specifico bando o avviso volte ad informare l'utente dell'imminente scadenza del termine per la proposizione della candidatura.
La trasmissione della candidatura si perfeziona tramite verifica da parte dell'interessato dei dati inseriti e successivo invio, contestualmente, è possibile aggiornare il proprio curriculum vitae con le informazioni d'interesse inserite in fase di candidatura.
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Concorsi: nuovo regolamento e stop alla pubblicazione in GU
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 giugno il nuovo regolamento per le assunzioni nella pubblica amministrazione e per i concorsi pubblici: DPR n. 82 2023.
La principale novità è la fine dell'obbligo di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Serie concorsi e l'utilizzo invece del portale di reclutamento online IN.PA.
Vengono anche modificati i requisiti generali richiesti per la partecipazione e si ammette la possibilità per gli enti di prevedere modalità di svolgimento da remoto e in sedi decentrate. Diventa obbligatoria la conoscenza di una lingua straniera e i termini per le domande vengono abbreviati.
Vediamo di seguito alcuni dettagli in più.
Gli obiettivi del nuovo regolamento per assunzioni e concorsi pubblici
Le nuove modalità sono state messe a punto con diversi obiettivi tra cui la semplificazione e velocizzazione delle procedure concorsuali anche per dare attuazione alle riforme e progetti del PNRR.
Inoltre, per le assunzioni nelle pubblica amministrazioni si intende dare effettiva applicazione al principio della parita' di genere attraverso misure attributive di vantaggi specifici ovvero che evitino/ compensino svantaggi nelle carriere al genere meno rappresentato.
Requisiti generali per tutti i concorsi
Il DPR sostituisce l'articolo della normativa vigente in materia di Requisiti generali per l'accesso al pubblico impiego come segue:
– 1. Possono accedere agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni i soggetti che posseggono i seguenti requisiti generali:
a) cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall'articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165;
b) maggiore eta';
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) idoneita' fisica allo specifico impiego, ove richiesta per lo svolgimento della prestazione;
e) possesso del titolo di studio richiesto dal bando per accedere al concorso e dei titoli esperienziali eventualmente richiesti.
2. Per i candidati non cittadini italiani e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici di cui al comma 1, lettera c), e' riferito al Paese di cittadinanza.
3. Per le assunzioni nel pubblico impiego della Provincia autonoma di Bolzano sono fatte salve, in ogni caso, le disposizioni di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, in materia di conoscenza della lingua italiana e
di quella tedesca.
4. La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non e' soggetta a limiti di eta', salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessita' dell'amministrazione.
5. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente.
Pubblicazione e tempistica dei bandi di concorso
Il bando di concorso sarà pubblicato nel Portale unico del reclutamento INPA e tale pubblicazione esonera le amministrazioni
pubbliche, inclusi gli enti locali, dall'obbligo di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
2. Il bando di concorso deve contenere almeno:
a) il termine di presentazione della domanda, non inferiore a 10 e non superiore a 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Portale, e le modalita' di presentazione delle domande attraverso il medesimo Portale;
b) i requisiti generali e i requisiti particolari eventualmente richiesti dalla specifica posizione
c) il numero e la tipologia delle prove previste, ivi compreso l'accertamento della conoscenza di almeno una lingua
straniera nonche' la struttura delle prove stesse, le competenze oggetto di verifica, i punteggi attribuibili e il punteggio minimo richiesto per l'ammissione a eventuali successive fasi concorsuali e per il conseguimento dell'idoneita';
d) i titoli stabiliti nel bando che danno luogo a precedenza o a preferenza a parita' di punteggio diversi da quelli di cui
all'articolo 5, rispetto a questi anche prioritari, e comunque strettamente pertinenti ai posti banditi;
e) le percentuali dei posti riservati al personale interno,
f) le misure per assicurare a tutti i soggetti con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) nelle prove scritte, la possibilita' di sostituire tali prove con un colloquio orale o di utilizzare strumenti compensativi e di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per le prove
g) il numero dei posti, i profili e le sedi di prevista assegnazione nel caso di copertura di tutti i posti banditi.
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Concorsi: nuovo regolamento e stop alla pubblicazione in GU
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 giugno il nuovo regolamento per le assunzioni nella pubblica amministrazione e per i concorsi pubblici: DPR n. 82 2023.
La principale novità è la fine dell'obbligo di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Serie concorsi e l'utilizzo invece del portale di reclutamento online IN.PA.
Vengono anche modificati i requisiti generali richiesti per la partecipazione e si ammette la possibilità per gli enti di prevedere modalità di svolgimento da remoto e in sedi decentrate. Diventa obbligatoria la conoscenza di una lingua straniera e i termini per le domande vengono abbreviati.
Vediamo di seguito alcuni dettagli in più.
Gli obiettivi del nuovo regolamento per assunzioni e concorsi pubblici
Le nuove modalità sono state messe a punto con diversi obiettivi tra cui la semplificazione e velocizzazione delle procedure concorsuali anche per dare attuazione alle riforme e progetti del PNRR.
Inoltre, per le assunzioni nelle pubblica amministrazioni si intende dare effettiva applicazione al principio della parita' di genere attraverso misure attributive di vantaggi specifici ovvero che evitino/ compensino svantaggi nelle carriere al genere meno rappresentato.
Requisiti generali per tutti i concorsi
Il DPR sostituisce l'articolo della normativa vigente in materia di Requisiti generali per l'accesso al pubblico impiego come segue:
– 1. Possono accedere agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni i soggetti che posseggono i seguenti requisiti generali:
a) cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall'articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165;
b) maggiore eta';
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) idoneita' fisica allo specifico impiego, ove richiesta per lo svolgimento della prestazione;
e) possesso del titolo di studio richiesto dal bando per accedere al concorso e dei titoli esperienziali eventualmente richiesti.
2. Per i candidati non cittadini italiani e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici di cui al comma 1, lettera c), e' riferito al Paese di cittadinanza.
3. Per le assunzioni nel pubblico impiego della Provincia autonoma di Bolzano sono fatte salve, in ogni caso, le disposizioni di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, in materia di conoscenza della lingua italiana e
di quella tedesca.
4. La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non e' soggetta a limiti di eta', salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessita' dell'amministrazione.
5. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente.
Pubblicazione e tempistica dei bandi di concorso
Il bando di concorso sarà pubblicato nel Portale unico del reclutamento INPA e tale pubblicazione esonera le amministrazioni
pubbliche, inclusi gli enti locali, dall'obbligo di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
2. Il bando di concorso deve contenere almeno:
a) il termine di presentazione della domanda, non inferiore a 10 e non superiore a 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Portale, e le modalita' di presentazione delle domande attraverso il medesimo Portale;
b) i requisiti generali e i requisiti particolari eventualmente richiesti dalla specifica posizione
c) il numero e la tipologia delle prove previste, ivi compreso l'accertamento della conoscenza di almeno una lingua
straniera nonche' la struttura delle prove stesse, le competenze oggetto di verifica, i punteggi attribuibili e il punteggio minimo richiesto per l'ammissione a eventuali successive fasi concorsuali e per il conseguimento dell'idoneita';
d) i titoli stabiliti nel bando che danno luogo a precedenza o a preferenza a parita' di punteggio diversi da quelli di cui
all'articolo 5, rispetto a questi anche prioritari, e comunque strettamente pertinenti ai posti banditi;
e) le percentuali dei posti riservati al personale interno,
f) le misure per assicurare a tutti i soggetti con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) nelle prove scritte, la possibilita' di sostituire tali prove con un colloquio orale o di utilizzare strumenti compensativi e di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per le prove
g) il numero dei posti, i profili e le sedi di prevista assegnazione nel caso di copertura di tutti i posti banditi.