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APE- anzianità professionale edilizia- chi ha diritto?
L’Anzianità Professionale Edile, o più comunemente APE Edile, è un premio collegato all’anzianità lavorativa che l’operaio matura nel settore edile, attraverso la sua iscrizione alle Casse Edili.
Si tratta, di un contributo versato interamente dalle imprese, previsto da tutti i Contratti nazionali di lavoro del settore edile.
Viene attribuita in particolare agli operai che hanno svolto nel biennio precedente almeno 2100 ore di lavoro ordinario .
Si conteggiano anche :
- le ore di assenza dal lavoro per malattia indennizzate dall’INPS;
- le ore di assenza dal lavoro per infortunio o malattia professionale indennizzate dall’INAIL;
- le ore accreditate in via convenzionale per congedo matrimoniale, per servizio militare, per astensione obbligatoria per maternità e per congedo parentale di cui all’art. 32 del D.Lgs. n. 151/2001.(Pper il riconoscimento di tali periodi figurativi è necessario presentare la relativa documentazione alla Cassa di riferimento (consigliabile informarsi presso gli uffici circa la documentazione da inviare). Non è sufficiente la comunicazione delle ore figurative da parte del datore di lavoro.
Ciascun biennio scade il 30 settembre dell’anno precedente a quello dell’erogazione che viene effettuata dalle Casse, generalmente, in occasione del 1° maggio dell’anno in corso.Ad esempio, per l’anno 2022 va considerato il periodo 01/10/2019 – 30/09/2021.
L'indennità economica collegata all’Anzianità Professionale Edile è stabilita secondo importi crescenti, in relazione al numero degli anni nei quali l’operaio l'ha percepita.L''importo da liquidare si calcola moltiplicando le ORE LAVORATE del 2° anno (nell'esempio: ottobre 2018 – settembre 2019) per la quota oraria stabilita contrattualmente a livello nazionale, e che dipende da:
- qualifica del lavoratore
- numero delle liquidazioni percepite
Chi paga l'APE edile?
La procedura per l'attribuzione e il pagamento della APE edile prevede che :
- le Casse edili devono inviare alla Banca Dati Ape Nazionale, istituita presso la CNCE, le ore ordinarie lavorate e figurative registrate per ogni singolo operaio.
- Le Casse Edili/Edilcasse acquisiscono ogni anno, e in modo automatico, dalla CNCE le ore dichiarate alle altre casse, per il calcolo del premio complessivamente dovuto
- Le Casse effettuano i versamenti dei contributi del periodo prescritto incassati dalle imprese . e sono incaricate dei conteggi sulla base delle risultanze della Banca Dati Ape Nazionale, alla quale chiedono il finanziamento
- Il versamento della prestazione APE ai lavoratori viene effettuata direttamente dalle Casse Edili/Edilcasse territoriali aderenti.
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Fondo Ape 2022: aliquote e nuovo parametro minimo
Con l’Accordo sottoscritto dalle Parti Sociali Nazionali in data 22 settembre 2022, sono state definite le nuove aliquote regionali per il finanziamento, da parte di ciascuna Cassa Edile, del Fondo Nazionale APE per l'anzianità professionale edile (FNAPE).
Si segnala che l'accordo prevede anche
- la modifica del parametro di calcolo del contributo minimo mensile APE che passa dalle attuali 130 ore a 140 ore a decorrere dal 1° ottobre 2022. Il parametro sarà elevato a 150 ore con decorrenza 1° ottobre 2023 e a 160 ore dal 1° ottobre 2024.
- l’importo del contributo minimo mensile APE passa quindi dalla competenza del mese di ottobre 2022 a 42 euro.
- dal 1° ottobre 2022 le aliquote si applicano su base regionale, senza distinzioni tra le Casse provinciali Regione,
Nella tabella che segue le nuove aliquote regionali e il relativo contributo minimo
Cassa Edile/Edilcassa
regionale
Nuova aliquota regionale contributo FNAPE
Contributo minimo 140 ore (in euro) e arrotondamento previsto
Valle d'Aosta
3,91%
54,74 – 55
Piemonte
3,66%
51,24 – 52
Liguria
3,59%
50,26 – 50
Lombardia
3,70%
51,80 – 52
Trentino Alto Adige
4,00%
56,00 – 56
Friuli Venezia Giulia
4,13%
57,82 – 58
Veneto
3,98%
55,72 – 56
Emilia Romagna
3,43%
48,02 -48
Toscana
3,60%
50,40 – 50
Marche
3,30%
46,20 – 46
Umbria
3,95%
55,30 – 55
Lazio
3,18%
44,52 – 45
Abruzzo
3,43%
48,02 -48
Molise
3,04%
42,56 – 43
Campania
2,40%
33,60 -37
Puglia
2,92%
40,88 -41
Basilicata
2,76%
38,64 – 39
Calabria
2,17%
30,38 -30
Sicilia
2,43%
34,02 -34
Sardegna
2,86%
40,04 – 40
Per le imprese iscritte in Cassa Edile di Roma e Provincia, il contributo APE resta fissato al 3%, come stabilito dal contratto integrativo provinciale.
Le aliquote indicate in tabella sono calcolate sulla media ponderata dell'aliquota di equilibrio regionale relativa al 2020, al netto del contributo minimo, ad eccezione di
- Valle d'Aosta, per la quale l'aliquota resta invariata, e
- Molise, per il quale è definita un'aliquota media ponderata delle aliquote attualmente vigenti.
Vale la pena ricordare infine che entro il 31 dicembre 2022:
- il FNAPE sarà costituito quale Ente autonomo.
- verranno definite le modalità di utilizzo di eventuali riserve dettate da flussi contributivi in entrata maggiori di quelli in uscita.
APE Anzianita professionale edilizia cos'è
Si tratta dell'indennità previsto da tutti i Contratti nazionali di lavoro del settore edile, collegata all’anzianità lavorativa che l’operaio matura attraverso la sua iscrizione alle Casse Edili. La prestazione viene riconosciuta ogni due anni ai lavoratori che possano far valere nel biennio precedente almeno 2100 ore di contribuzione, anche in diverse Casse.
Ogni biennio scade il 30 settembre dell’anno precedente a quello dell’erogazione che viene effettuata dalle Casse, generalmente, in occasione del 1° maggio dell’anno in corso.
Il fondo è finanziato dai contributi versati interamente dalle imprese.