• Rubrica del lavoro

    Riscatto agevolato laurea e pace contributiva: INPS precisa le scadenze

    INPS aveva emanato di recente una circolare di  istruzioni sul calcolo degli oneri di riscatto dei periodi di studio, la n. 54 del 6 aprile 2021, con esempi sul riscatto anche in correlazione con il cumulo contributivo. 

    Per il riscatto agevolato della laurea  in caso di periodi soggetti al  regime contributivo l'onere deve essere ricalcolato . Il contribuente puo scegliere   di utilizzare anche la  totalizzazione. 

    Inoltre vengono dettagliate le istruzioni per la richiesta contestuale all'esercizio dell'opzione per il calcolo contributivo prevista dall'articolo 1, comma 23, della legge 335/1995. 

    Il 13 aprile è stato pubblicato un nuovo messaggio n. 1921 2021, in cui ,  di richieste di chiarimenti l'istituto precisa che le disposizioni contenute nel D.L. n. 4/2019 (illustrate con la circolare n. 106 del 25 luglio 2019) riguardano esclusivamente la  tipologia di riscatto di periodi non coperti da contribuzione (c.d. pace contributiva) e non si estendono alle altre tipologie di riscatto previste dalla normativa vigente. Da cio deriva che 

    • la presentazione della domanda di riscatto c.d. pace contributiva è limitata, salvo proroga, al triennio 2019 – 2021 (il termine ultimo per l’esercizio della facoltà di riscatto è il 31 dicembre 2021.
    • l’accesso alla facoltà di riscatto dei corsi universitari di studi con le modalità cosiddette “agevolate”, di cui al citato comma 5-quater dell’articolo 2 del D.lgs n. 184/1997, è invece misura a regime attivabile, al perfezionamento delle condizioni prescritte, anche negli anni successivi.

    5-quater. “La facoltà di riscatto di cui al comma 5 è consentita anche ai soli fini dell’incremento dell’anzianità contributiva. In tal caso l’onere dei periodi di riscatto è costituito dal versamento di un contributo, per ogni anno da riscattare, pari al livello minimo imponibile annuo di cui all’articolo 1, comma 3, della legge 2 agosto 1990, n. 233, moltiplicato per l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell’assicurazione generale obbligatoria per i lavoratori dipendenti.”.

    Riportiamo di seguito i punti principali della circolare n. 54-2021

    Riscatto corso universitario 

    Come precisato con la circolare n. 106/2019, la modalità di calcolo dell’onere con il criterio a percentuale cosiddetto “agevolato” si applica soltanto al riscatto del corso universitario di studi da valutare nel sistema contributivo, per effetto delle modifiche disposte dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, 

    Pertanto, nel caso in cui il corso di studi si collochi temporalmente in parte in periodi  con il sistema retributivo e in parte con il sistema contributivo, l’onere di riscatto è quantificato utilizzando le seguenti due modalità:

    1. per i periodi che si collochino nel sistema di calcolo retributivo della pensione, si utilizzerà il metodo della riserva matematica, ai sensi del comma 4 dell’articolo 2 del D.lgs n. 184/1997;
    2. per i periodi che si collochino nel sistema di calcolo contributivo della pensione, si utilizzerà il metodo di calcolo a percentuale, applicando il criterio scelto dall’interessato tra quelli di seguito indicati:

    1) retribuzione assoggettata a contribuzione nei dodici mesi meno remoti rispetto alla data della domanda e aliquota contributiva di finanziamento vigente nel regime ove il riscatto opera alla data di presentazione della domanda, ai sensi del comma 5 dell’articolo 2 del D.lgs n. 184/1997;

    B.2) livello minimo imponibile annuo  –  legge 2 agosto 1990, n. 233-, moltiplicato per l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell'Assicurazione Generale Obbligatoria per i lavoratori dipendenti

    Per effetto  della facoltà di calcolare la pensione esclusivamente con il sistema contributivo, tutto  l’onere del riscatto verrà determinato in base alle modalità  sopracitate, secondo la scelta dell’interessato.

    Opzione totalizzazione  e riscatto 

    L'istituto precisa che come previsto dalla circolare n. 6/2020, il criterio di calcolo a percentuale dell’onere di riscatto  si applica su tutti  i periodi da riscattare, nel caso di presentazione della domanda di riscatto contestualmente:

    •  alla domanda di pensione c.d. “opzione donna”  e  anche 
    • alla domanda di pensione in totalizzazione 

    Quindi  per la determinazione dell’onere del riscatto non è possibile applicare il sistema di calcolo a percentuale nei casi in cui il pro rata a carico della gestione presso la quale è stato richiesto il riscatto debba essere calcolato, con il sistema retributivo.

    Istruzioni per le domande  

    La domanda di opzione al sistema contributivo va presentata, in via telematica dal portale dell’Istituto www.inps.it, con inserimento di PIN e codice fiscale (a decorrere dal 1° ottobre 2020 l’Istituto non rilascia più nuovi PIN), oppure  SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o Carta di identità elettronica 3.0, seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Domanda di prestazioni pensionistiche” > “Nuova prestazione pensionistica”, e attivando il successivo sottomenu “certificazioni” > “diritto a pensione” > “opzione contributivo”.

    Le domande di riscatto sono invece presentate telematicamente attraverso il percorso ordinario  dedicato, per il quale si rimanda alla circolare 22 marzo 2021, n. 46.

    Con il pagamento dell’onere di riscatto, che rende irrevocabile l’opzione al sistema contributivo, la certificazione   presente sul Fascicolo elettronico del pensionato (FELPE) sarà aggiornata con la funzione “Irrevocabilità opzione L.335” .

  • Rubrica del lavoro

    Riscatto laurea e ricongiunzione contributi: come fare domanda

    Accesso unificato e semplificato  online per le domande di riscatto ai fini pensionistici e di ricongiunzione dei periodi contributivi  in tutte le gestioni INPS

    Con la  circolare  n. 46 del 22 marzo 2021 INPS dà le indicazioni per l’utilizzo della nuova applicazione utilizzabile da tutti dispositivi mobili e fissi (cellulari, tablet, pc) che consente di presentare le domande di riscatto e ricongiunzione, visualizzare lo stato della domanda , simulare i costi e gli effetti della eventuale domanda sulla propria posizione contributiva.

    Le domande telematiche devono essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

    • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino attraverso il portale dell’Istituto;
    • Contact Center Multicanale – raggiungibile al numero 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente);
    • Patronati e altri intermediari dell’Istituto – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

     Il servizio è disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it) attraverso il seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Portale riscatti -ricongiunzioni”.

    Per poter accedere al servizio, il richiedente deve essere  autenticarsi con il proprio PIN dispositivo,  OPPURE SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).

    Dopo aver superato la fase di autenticazione, la home page dell’applicazione consente di accedere alle seguenti funzioni:

    • Home Riscatti;
    • Home Ricongiunzioni.

     che danno accesso alle seguenti funzionalità principali:

    • Nuova Domanda;
    • Consultazione Domanda;
    • Simulazione Riscatto Laurea;
    • Manuale Utente;
    • Schede Informative.

    La circolare illustra tutti i passaggi delle procedure per :

    •  Presentazione nuova domanda di riscatto
    • “Modalità di calcolo” dell’onere per il riscatto 
    •  Visualizzazione e consultazione domande inviate

    Il sistema consente anche di effettuare simulazioni di Riscatto laurea, salvando la domanda in formato bozza  e offre un manuale utente e schede informative di supporto.

     Inoltre è disponibile  il servizio  informativo del Contact center telefonico al numero verde 803.164 (da telefono fisso) o al numero 06164164 (da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente) 

    E' comunque  sempre possibile appoggiarsi per la presentazione delle domande  a Patronati  e altri intermediari istituzionali.

  • Rubrica del lavoro

    Contratto tabacco 2021: 78 euro in piu

    Il ccnl tabacco  è stato rinnovato con la firma ,  lo scorso 11 febbraio  11/02/202 t della associazione phe rappresenta le aziende di prima trasformazione del tabacco e le segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil con il coordinamento nazionale delle Rsu e le segreterie territoriali, 

    Si tratta in particolare delle aziende di lavorazione della foglia di tabacco secco sciolto. Sono ineressate in particolare a le Aziende di lavorazione della foglia di tabacco secco allo stato sciolto (Aziende trasformatrici di tabacco) ed il personale dipendente in tutto il territorio nazionale. La fase di lavorazione della foglia allo stato verde comprende tutte le operazioni che vanno dalla raccolta della foglia alla spedizione del tabacco trasformato per la manifattura. Nel precedente accordo del 2017 era stato specificato che le Aziende che acquistano da terzi tabacco allo stato verde applicano il presente CCNL anche nei confronti del personale addetto alle relative operazioni.

     L’aumento salariale  concordato nel 2021 è pari a 78 euro dal 1° gennaio 2021 al quarto livello, senza vacanza contrattuale, con un recupero immediato del potere d’acquisto dei salari e un incremento pari al 4.91%.

    L'aumento sarà suddiviso in quattro tranches e che si pone, tra gli altri obiettivi, quello di tutelare i salari dei profili professionali più bassi,hanno tenuto a precisare  le organizzazioni sindacali firmatarie che si sono dette soddisfatte del risultato positivo   "frutto di un lavoro responsabile e del confronto costruttivo a tutti i livelli”.  .

     Tra le novità segnalate come significative  dai sindacati  sulla parte normativa ci sono: 

    • la disciplina contrattuale del lavoro agile, 
    •  la lotta alla violenza di genere e alle discriminazioni nel luogo di lavoro;
    •  l’attenzione ai temi della formazione e della sicurezza con l’istituzione della giornata della sicurezza sul lavoro, 
    • la traduzione delle relative informazioni nelle lingue straniere. 
    • permessi e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, con la previsione di 16 ore di permesso retribuito per l’assistenza extra generazionale e 16 ore di permesso retribuito per l’inserimento dei figli al nido; 
    • previsto anche un incremento di ulteriori 12 mesi per l’esenzione dal lavoro notturno per le lavoratici madri e i padri mono affidatari;
    •  maggiore divulgazione dei temi della previdenza complementare è stata prevista un’ora di assemblea dedicata al tema”. “

    Si ricorda che i lavoratori hanno  la copertura del fondo sanitario integrativo F.I.L.COOP. Sanitario

    I lavoratori hanno la facoltà di non aderire al Fondo, dando comunicazione scritta di recesso all’Azienda, entro 30 giorni dalla data di assunzione. I contributi annuali da versare al Fondo sono a totale carico delle Aziende e vengono fissati, per la durata del presente contratto, a prescindere da eventuali variazioni che possano intervenire, comprese decisioni unilaterali del Fondo stesso, nella seguente misura:

    1) lavoratori fissi: 52 €/anno; 

    2) lavoratori stagionali: 36 €/anno. 

    In tema di retribuzioni si ricorda che il contratto prevede  come  elementi costitutivi della retribuzione :

    a) minimo contrattuale; 

    b) quote di indennità di contingenza; 

    c) aumenti periodici di anzianità 

    Nella tabella seguente i minimi contrattuali in vigore:

    Questi gli aumenti periodici biennali già previsti dal contratto del 2017:

    Impiegati

    • Categoria 1 a e 1a S € 16,52662
    •  Categoria 2 a € 14,46079
    • Categoria 3 a A € 13,42788
    • Categoria 3 a B € 11,87851

    Operai

    • Categoria 3a B € 5,93925
    • Categoria 4a A/B € 5,68103
    •  Categoria 5a € 5,42280
    •  Categoria 6a € 5,16457