• Uniemens / LUL adempimenti

    Pensione con part time verticale: chiarimenti sull’ accredito contributivo

    I periodi di lavoro in part time verticale o ciclico vanno conteggiati per intero ai fini del diritto a pensione. La novità era  stata sancita nel 2020 dalla Corte Europea  e recepita nell'ordinamento italiano con la  legge di bilancio 2021.  Dal 2021 quindi  è possibile  conteggiare ai fini previdenziali   tutte le  settimane coperte dal contratto di lavoro,  malgrado non sempre siano operative ,  a causa della ciclicità della prestazione.

    La circolare  INPS 74/2021  del 4 maggio ha fornito le istruzioni  operative  e i modelli  per le richieste e per gli Uniemens integrativi da parte dei datori di lavoro.

    Con la  circolare n. 4  del 5 gennaio 2022 l'istituto ha reso disponibile un nuovo applicativo per le domande utilizzabile da tutti i dispositivi.(v. dettagli sotto) 

    Con il messaggio  n. 2655 del 19 luglio 2024,  sono state fornite agli uffici nuove indicazioni :

    • sulle domande di accredito  
    • sui requisiti  dei periodi lavorati ai fini dell'accredito, e
    •  sulla conformità della documentazione a supporto della richiesta. (vedi ultimo paragrafo).

    Periodi di part time ciclico verticale ai fini del raggiungimento della pensione

    Inps precisava nella circolare 74  2021  che la valutabilità del periodo “non lavorato”, è utile per maturare il diritto al raggiungimento della pensione mentre  non assume rilievo ai fini del versamento contributivo, che corrisponde sempre  alla  retribuzione della prestazione lavorativa. 

    Viene anche  chiarito che: 

    • per il riconoscimento del periodo annuale è necessario che venga accreditata la retribuzione minima  prevista per l'anno di riferimento; diversamente, il numero di contributi riconosciuti sarà pari al rapporto tra l'imponibile retributivo annuo e il minimale settimanale pensionistico in vigore 
    • la nuova norma è applicabile  per i periodi di lavoro  a partire dal 30 ottobre 1984.
    • Non riguarda il pubblico impiego, già destinatario di una norma per cui  gli anni di servizio ad orario ridotto sono considerati comunque utili per intero ai fini della pensione (articolo 8, comma 2, della L. 29 dicembre 1988, n. 554 ).

    Circolare INPS  n. 4 2022: nuove modalità per le domande

    Per il diritto a pensione di periodi non lavorati nel part-time verticale o ciclico ricompresi entro il 31 dicembre 2020 le domande telematiche devono essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

    1. WEB – servizio telematico accessibile direttamente dal cittadino attraverso il portale dell’Istituto;
    2.  Contact Center Multicanale – 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente); 
    3. Patronati e Intermediari dell’istituto – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

    Dalla data di pubblicazione della  circolare le domande non possono più essere presentate né tramite PEC né attraverso il servizio on-line di segnalazione contributiva (c.d. FASE), modalità utilizzate in fase di prima applicazione.

     Per poter accedere al servizio, il richiedente deve essere in possesso di 

    • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, oppure
    • CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o 
    • CIE (Carta di Identità Elettronica).

    La circolare illustra le fasi di compilazione della domanda e di  protocollazione  e precisa che  gli utenti posso consultare tutte le domande presentate in via telematica nella sezione “Consulta domande” raggiungibile dalla home page dell’applicazione. 

    Per ogni domanda è possibile scaricare e visualizzare la ricevuta di protocollo e acquisire informazioni in ordine allo stato di definizione della pratica. 

    E disponibile anche un  Manuale Utente  consultabile on-line o scaricabile direttamente dal sito e puo essere richiesta assistenza al Contact center telefonico .

    AGGIORNAMENTO LUGLIO 2024

    Nel messaggio 2655 INPS  sottolinea in particolare due aspetti: 

    1. Per il riconoscimento del periodo non lavorato deve trattarsi dell'esecuzione di uno stesso  contratto, a tempo determinato o indeterminato nel corso del quale intervenga la sospensione  dell'attività lavorativa. Quindi  nel caso in cui il rapporto di lavoro cessi e riprenda dopo un determinato  periodo di tempo con un nuovo contratto, i periodi di interruzione dell'attività stessa dovuta   all'avvicendarsi dei diversi contratti  non sono ammessi al beneficio. 
    2. In tema di valutazione  della documentazione a supporto si specifica che  è onere del lavoratore che richieda il riconoscimento degli effetti pensionistici connessi allo  svolgimento del rapporto di lavoro part time verticale o ciclico dimostrare l'esatta l'articolazione della prestazione lavorativa.  Quindi dalla documentazione a supporto (come contratto di lavoro, attestazione del datore di lavoro e autodichiarazione del lavoratore)  devono emergere chiaramente  le condizioni che diano o meno  diritto all'accredito. Attenzione anche al fatto che nella fase istruttoria, gli uffici valutano i tutti gli elementi informativi disponibili, quali i flussi Uniemens, eventuali ulteriori  informazioni presenti su UNILAV, ecc. che devono essere tra loro coerenti.

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    Servizi INPS online: stop temporaneo e maggiori controlli

     Con un avviso sul sito istituzionale www.INPS.IT è stato comunicato stamattina uno stop temporaneo dell'attività del sito  a partire da domani 11 febbraio  a causa della necessità di effettuare  operazioni di manutenzione tecnica. straordinaria. 

    Per questo  il sito internet dell'Istituto e  tutti i numerosi  contenuti e servizi  telematici per cittadini, aziende  enti e professionisti  potrebbero essere temporaneamente indisponibili  a partire

    •  dalle ore 15 di sabato 11 febbraio  fino
    •  alle ore 15 di domenica 12 febbraio 2023.

    Sempre in tema di servizi telematici l'istituto ha segnalato anche pochi giorni fa che è in corso un rafforzamento della tutela dei dati degli utenti  e in particolare contro i furti delle identità digitali.

    Con il messaggio 3 febbraio 2023, n. 535, l'INPS ha comunicato che nei prossimi giorni sarà progressivamente attivata la “verifica dell’identità digitale”,  ci srà quindi un controllo aggiuntivo  dopo l’accesso con SPID, CIE o CNS.

    Questo ulteriore passaggio è previsto solo nei casi di tentativo di accesso ai servizi con identità digitali diverse da quelle utilizzate  in precedenza  dallo stesso utente.

    La nuova funzionalità sarà attiva per tutti i cittadini che hanno già validato i propri recapiti telematici. per effettuare la verifica il  sistema  invierà  forniti un codice temporaneo di conferma (“usa e getta”), che dovrà essere inserito per completare l’accesso. 

    Contestualmente, la procedura trasmetterà una notifica (via email, cellulare o PEC) per informare l’utente dell’avvenuto accesso, in modo che questi possa attare le  azioni necessarie in caso di accesso  fraudolento di terzi.

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    Bonus 200 euro dipendenti si può ancora ottenere

    Il bonus 200 euro di luglio puo ancora essere erogato dai datori di lavoro ai propri dipendenti che non l'hanno ricevuto per requisiti mancanti o errori o nel caso non abbiano presentato l'autodichiarazione richiesta. 

    Con il messaggio 3805 del 20 ottobre INPS è intervenuto nuovamente con ulteriori chiarimenti  sui casi di mancata erogazione per i casi di:

    • retribuzione azzerata a luglio ad esempio per aspettativa sindacale o sospensione per mancata vaccinazione anticovid  per aspettative e congedi previsti dai contratti collettivi 
    • contribuzione previdenziale azzerata ad esempio nei casi di dipendenti delle cooperative sociali 
    • errori formali o mancata dichiarazione del lavoratore.

    Per il conguaglio i datori di lavoro dovranno provvedere a regolarizzare il flusso uniemens di luglio 2022 entro il 30 dicembre 2022.

    ATTENZIONE fanno eccezione di datori di lavoro agricoli per i quali il recupero  dell'indennita “ va esposto nei flussi di competenza del mese di luglio 2022  da trasmettere entro il 30 novembre 2022, ultimo giorno utile per l’acquisizione dei flussi per la terza emissione dell’anno 2022.

    Di seguito ricordiamo le istruzioni  fornite invece per l'erogazione del bonus ad ottobre specificamente  prevista invece dal decreto Aiuti bis 115 2022 in alcuni casi.

    Requisiti 200 euro  ottobre ai  dipendenti

    E' stata pubblicata il 7 ottobre la circolare INPS  111-2022, con le istruzioni per l'erogazione e il conguaglio del bonus 200 euro ai lavoratori dipendenti  che non l'avevano ricevuto a luglio 2022. 

    Si ricorda infatti che il   decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, (Aiuti bis), convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142, ha ampliato il diritto anche ai lavoratori occupati nel mese di luglio 2022 ma che non avevano beneficiato dell'esonero  contributivo  l.234-2021, che costituiva requisito secondo il dl  Aiuti.

    L'indennità 200 euro viene  riconosciuta, in via automatica, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022,  previa dichiarazione del lavoratore di non aver beneficiato dell'indennità del predetto decreto-legge n. 50-2022 e di essere stato destinatario di eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall'INPS.

    Sono beneficiari del bonus  da erogare con  la retribuzione  di competenza ottobre 2022) :

    • i lavoratori che siano in forza nel mese di ottobre 2022,
    •  che abbiano avuto un rapporto di lavoro nel mese di luglio 2022 (anche con altro datore di lavoro), 
    • che siano stati destinatari di eventi  retribuiti  con copertura figurativa integrale dall’INPS fino alla data del 18 maggio 2022 (a causa della quale non hanno beneficiato dell’esonero di cui all’articolo 1, comma 121, della legge n. 234/2021) e 
    • non siano destinatari delle indennità  200 euro per altri requisiti previsti dal DL 17 maggio 2022, n. 50

    La circolare sottolinea che  gli eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS devono sussistere dal 1° gennaio 2022 fino alla data del 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del decreto-legge n. 50/2022) ma possono essere  sorti in data antecedente e proseguiti in data successiva ai termini indicati.

    ATTENZIONE : Il lavoratore, titolare di più rapporti di lavoro, deve presentare la dichiarazione  al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento  del bonus 

    La compensazione del credito INPS  potrà essere effettuata:

    •  nel mese di erogazione   quindi  con la denuncia UniEmens riferita alla competenza del mese di ottobre 2022,  oppure
    •  anche con regolarizzazione sul flusso UniEmens della competenza del mese di luglio 2022, secondo le indicazioni operative specificate nella circolare.

    Nell’ipotesi in cui dovessero risultare  piu compensazioni per lo stesso lavoratore, l’Istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro la quota parte da restituire all’Istituto  per il  recupero verso il dipendente,  Su questo l'istituto  aveva annunciato la pubblicazione di  un ulteriore Messaggio.

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    Modello Unirete: le regole di utilizzo per distacchi e reti

    Il modello Unirete è utilizzabile non solo nell'ambito di un contratto di rete ma anche per  i casi di soggetti che operano in regime di codatorialità. Negli altri casi di distacco resta valido il Modello UNILAV.

     Lo ha chiarito l'ispettorato nazionale del lavoro , nella nota 1229 2022 pubblicata ieri 16 giugno 2022, a seguito di richieste pervenute dalle sedi territoriali.

     La risposta viene fornita in accordo con l'ufficio legislativo del Ministero del Lavoro  e si occupa anche del caso delle Reti " soggetto" , per le quali è comunque necessario l'accordo di codatorialità.

    Vediamo piu in dettaglio le indicazioni fornite dall'Ispettorato.

    Comunicazione Unirete e lavoratori in distacco

    Il D.M. n. 205 del 29 ottobre 2021 ha recentemente modificato   “le modalità di comunicazione dei lavoratori in  distacco ai sensi dell’articolo 30, comma 4-ter del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive  modificazioni nell’ambito di un contratto di rete” (art. 1, comma 2).

    L'interpretazione dell'INL in merito afferma che:

    1.   il modello Unirete va utilizzato 
      • sia nel caso  di  lavoratore in regime di  codatorialità distaccato presso una impresa appartenente alla rete  quindi  non co-datore di lavoro,   
      • che  per  distacchi in impresa non appartenente alla rete ,  mentre invece
    2.  per i  distacchi di lavoratori  non in codatorialità occorre utilizzare il modello Unilav tradizionale.

    Comunicazione Unirete e Reti “soggetto”

    L'inl afferma che, dato che la “rete soggetto”, risultando giuridicamente autonoma e distinta rispetto alle aziende  in rete ha la facoltà di assumere direttamente dipendenti  per gli obiettivi prefissati ,  solo  se le parti contraenti  firmano un accordo di codatorialità,   le aziende in rete potranno  impiegare:

    • sia  i lavoratori in forza alla rete soggetto, 
    • che i dipendenti delle altre imprese retiste,

     ottemperando agli obblighi di comunicazione  tramite il modello Unirete.

    Viene anche sottolineato l'obbligo di individuazione dell’impresa di riferimento ai fini dell’inquadramento previdenziale e assicurativo,  con i criteri criteri fissati all’art. 3 del D.M..  relativi ad esempio alla gestione dello libro unico e  dei flussi UniEmens.

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    Comunicazioni obbligatorie con UNIURG in caso di emergenza

    Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali  ha dato la scorsa settimana  l'annuncio   dell'attivazione di un nuovo  applicativo  online:    Comunicazione sintetica di urgenza "UNIURG"   da utilizzare  per le comunicazioni di assunzione in caso di indisponibilità della piattaforma sul sito servizi.lavoro.gov.it .

    Il giorno dell'avvio  del nuovo applicativo è  oggi  6 aprile 2022

    Il modello Unificato Urg è il modulo informativo  mediante il quale tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, potranno adempiere  all'obbligo di comunicazione di assunzione preventiva dei lavoratori, nel caso di:

    1. – indisponibilità del sistema informatico utilizzato per la trasmissione delle Comunicazioni Obbligatorie con UNILAV
    2. – cause di forza maggiore che non consentono l'invio anticipato di Unilav come malattie, infortuni, necessità di  sostituzioni di personale imporvvise  i
    3. – chiusura per festivita o ferie dello studio incaricato . In tale caso l datore di lavoro invia l'Uniurg e poi lo studio inviera UNILAV . ma il datore di lavoro è tenuto a documentare cui segue la regolare comunicazione da effettuarsi entro il primo giorno utile successivo dopo la riapertura dello studio professionale. Sul datore di lavoro incombe l'onere di documentare l'esistenza dell'incarico professionale e la chiusura dello studio che lo assiste

    Si accede con SPID. Questo è il motivo dell'eliminazione del fax server, fissata sempre per oggi,  in quanto quel sistema non consente il controllo degli accessi tramite SPID

    Come detto  Resta fermo l'obbligo di invio della comunicazione ordinaria UNILAV  nel primo giorno utile successivo.

    Con la nota 1345 2022 il ministero ha specificato la procedura è simile a quella  precedente:  il modello Uniurg è del tutto simile al cartaceo che veniva prima inviato al  fax server.  Nella piattaforma   si compila il modulo  e si invia  e appena possibile va inviato  l’Unilav . 

    Da segnalare  che sembra garantito un regime temporaneo solo per oggi. Infatti :

    •  mentre nel form Unilav  successivo all'urgenza si  doveva solo indicare il  tipo di comunicazione: “Comunicazione a seguito urgenza inviata via fax” 
    • da domani  si dovrà inserire anche il codice di trasmissione UNIURG  .Solo per la giornata  di oggi dunque quest'obbligo resta sospeso 

    Inoltre la nota ministeriale  specifica anche che   da domani  7 aprile i fax non avranno valore per la costituzione del rapporto di lavoro  e neppure e i successivi UNILAV  per lo stesso rapporto non avranno valore di conferma  

    Il mancato utilizzo di UNILAV  sembra quindi effettivamente sanzionabile solo da domani.