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Mandato per addebito continuativo rate – Modello SDD
Se hai ricevuto una cartella di pagamento e vuoi pagare il tuo debito a rate, puoi farlo in modo semplice e veloce inviando la richiesta con raccomandata, oppure presentandola ad uno degli sportelli competenti per territorio, oppure, per importi fino a 60 mila euro, anche on-line (direttamente dall'area riservata del sito).
In allegato: Modello Mandato SDD – Mandato per l’addebito continuativo delle rate del piano di rateizzazione
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Registrazione e adempimenti successivi – Modello 69
Modello 69 – Modello 69 – Richiesta di registrazione e adempimenti successivi.
Ricordiamo che tale modello deve essere utilizzato solo per la Registrazione contratti di comodato.
Il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all'altra un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire lo stesso bene ricevuto. Il comodato è essenzialmente gratuito (art. 1803 del c.c.). Il comodato può essere redatto in forma verbale o scritta.I comodati di beni immobili sono soggetti a registrazione se:
- redatti in forma scritta: in tal caso la registrazione deve essere effettuata entro 20 giorni dalla data dell'atto;
- stipulati in forma verbale, solo se enunciati in un altro atto sottoposto a registrazione.
Possono essere registrati, inoltre, contratti di comodato gratuito stipulati verbalmente, relativi a immobili, esclusivamente per fruire dell’agevolazione IMU/TASI introdotta dalla legge di stabilità 2016. Per tali contratti la registrazione potrà essere effettuata presentando a un qualunque ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate:
- il modello di richiesta di registrazione (modello 69) in duplice copia in cui, come tipologia dell’atto, dovrà essere indicato “Contratto verbale di comodato”
- ricevuta del pagamento di 200 euro per l'imposta di registro effettuato con modello F23 (codice tributo 109T).
Per i contratti di comodato in forma scritta è inoltre dovuta l’imposta di bollo, che è assolta con i contrassegni telematici (ex marca da bollo) aventi data di emissione non successiva alla data di stipula. L’importo dei contrassegni deve essere di 16 euro ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe.
La legge di stabilità 2016 (articolo 1, comma 10, della legge 208/2015) prevede che la base imponibile ai fini IMU/TASI possa essere ridotta del 50% per le unità immobiliari (ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta, entro il primo grado, che le utilizzano come abitazione principale. Per usufruire di tale agevolazione è necessario registrare il contratto di comodato.
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Contratto di locazione studenti universitari – Modello
Nei Comuni sede di universita', di corsi universitari distaccati e di specializzazione, e comunque di istituti di istruzione superiore, disciplinati dal regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e dalla legge 21 dicembre 1999, n. 508 nonche' nei Comuni limitrofi e qualora il conduttore sia iscritto ad un corso di laurea o di formazione post laurea – quali master, dottorati, specializzazioni o perfezionamenti – in un comune diverso da quello di residenza, possono essere stipulati contratti per studenti universitari di durata da sei mesi a tre anni, rinnovabili alla prima scadenza, salvo disdetta del conduttore da comunicarsi almeno un mese e non oltre tre mesi prima. Tali contratti possono essere sottoscritti o dal singolo studente o da gruppi di studenti universitari o dalle aziende per il diritto allo studio. (Legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 5, comma 3)
Il Modello è in allegato al Decreto del Min. Infrastrutture e Trasporti del 16 gennaio 2017 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 62 del 15 marzo 2017 contenente i criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonche' dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari.
In allegato:
- Modello di Contratto di locazione di natura transitoria
- Tabella oneri accessori ripartizione fra locatore e conduttore (per le voci non considerate nella citata Tabella si rinvia alle leggi vigenti e agli usi locali).
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Contratto di locazione transitori – Modello
I contratti di locazione di natura transitoria di cui all'art. 5, comma 1, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, hanno durata non superiore a diciotto mesi. Tali contratti sono stipulati per soddisfare particolari esigenze dei proprietari o dei conduttori per fattispecie – con particolare riferimento a quelle derivanti da mobilita' lavorativa e connesse allo studio, all'apprendistato e formazione professionale, all'aggiornamento ed alla ricerca di soluzioni occupazionali – da individuarsi nella contrattazione territoriale tra le organizzazioni della proprieta' edilizia e dei conduttori maggiormente
rappresentative. (Legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 5, comma 1)Il Modello è in allegato al Decreto del Min. Infrastrutture e Trasporti del 16 gennaio 2017 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 62 del 15 marzo 2017 contenente i criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonche' dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari.
In allegato:
- Modello di Contratto di locazione di natura transitoria
- Tabella oneri accessori ripartizione fra locatore e conduttore (per le voci non considerate nella citata Tabella si rinvia alle leggi vigenti e agli usi locali).
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Contratto di locazione a canone concordato – Modello
Il contratto dura 3 anni + 2 di rinnovo automatico. Il corrispettivo deve essere compreso entro limiti minimi e massimi stabiliti negli accordi territoriali stipulati tra le organizzazioni degli inquilini e quelle dei propietari. (Legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 2, comma 3)
Il Modello è in allegato al Decreto del Min. Infrastrutture e Trasporti del 16 gennaio 2017 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 62 del 15 marzo 2017 contenente i criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonche' dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari.
In allegato:
- Modello di Contratto di locazione abitativa a canone concordato
- Tabella oneri accessori ripartizione fra locatore e conduttore (per le voci non considerate nella citata Tabella si rinvia alle leggi vigenti e agli usi locali).
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5 per mille – Modelli di Rendicontazione fino al 2019
Con riferimento ai c.d. "enti del volontariato" il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è competente a vigilare sul corretto utilizzo del 5 per mille. A tale scopo la normativa vigente, a partire dai contributi riferiti all'anno finanziario 2008, pone a carico di tutti i soggetti beneficiari del contributo -entro un anno dalla percezione delle somme- l'obbligo di redigere un rendiconto e una relazione illustrativa attraverso i quali i soggetti destinatari del contributo dimostrano l'utilizzo delle risorse ricevute.
ATTENZIONE: Si comunica che con Decreto direttoriale del Ministero del Lavoro n. 488 del 22 settembre 2021 sono stati adottati i nuovi modelli di rendiconto relativi all’utilizzo del contributo cinque per mille da parte degli Enti del Terzo Settore a partire dall’anno finanziario 2020 (Scarica qui la Modulistica per la rendicontazione dall'anno 2020).
L'obbligo di redigere un rendiconto -unitamente ad una relazione illustrativa- è stato introdotto per la prima volta dall'art. 3, comma 6, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (finanziaria per il 2008) e successivamente confermato dall'art. 11 e seguenti del d.p.c.m. 3 aprile 2009 per l'anno finanziario 2009 e ribadito per l'anno finanziario 2010 dall'art. 12 del d.p.c.m. del 23 aprile 2010. Per gli anni successivi sono state prorogate le disposizioni contenute nel richiamato d.p.c.m. del 23 aprile 2010.
La redazione del rendiconto e della relazione illustrativa è obbligatoria per tutti i soggetti beneficiari del 5 per mille indipendentemente dall'ammontare del contributo percepito. La relazione descrittiva dovrà esporre in maniera chiara l'utilizzo delle somme, gli interventi/progetti realizzati e il dettaglio dei costi inseriti nel rendiconto.Sono tenuti alla trasmissione del rendiconto, della relazione illustrativa, degli allegati – nei casi previsti- indicati nelle Linee guida per la rendicontazione, nonché copia del documento d'identità del Legale rappresentante, i soggetti che per l'anno finanziario 2008 hanno percepito somme pari o superiori a 15mila euro e – a decorrere dall'anno finanziario 2009 – somme pari o superiori a 20mila euro.
La trasmissione deve avvenire entro 30 giorni dallo scadere del termine di redazione del rendiconto.
Gli enti che hanno percepito contributi di importo inferiore a quelli innanzi indicati non sono tenuti all'invio del rendiconto e della relazione, che dovranno comunque redigere entro un anno dalla ricezione degli importi e conservare per 10 anni.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai fini del controllo, potrà richiedere l'acquisizione di ulteriore documentazione integrativa e operare controlli amministrativo-contabili dei rendiconti anche presso le sedi degli enti beneficiari. La documentazione potrà essere inviata a mezzo raccomandata A/R al seguente indirizzo:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese – Divisione I
Via Flavia, 6 – 00187 ROMAIn alternativa potrà essere trasmessa tramite PEC alla casella: [email protected]
Il rendiconto della destinazione delle quote del 5 per mille dell’Irpef deve essere redatto entro 12 mesi dall’effettiva percezione dell’importo spettante.
La trasmissione del rendiconto e degli eventuali allegati deve avvenire nei 30 giorni successivi al compimento dei 12 mesi di riscossione dell’importoIn Allegato:
- Linee guida per la rendicontazione
- Modello di rendiconto
- Modello di rendiconto per accantonamento
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Richiesta Visura presso Sportello Amico Poste Italiane
Il servizio è attivo negli uffici postali abilitati al servizio che all’ingresso espongono il logo “Sportello Amico”. E’ possibile ottenere le visure catastali di fabbricati e terreni effettuando la ricerca per immobile e per soggetto. La ricerca per soggetto è limitata solo al Catasto dei Fabbricati.
Per accedere al servizio è necessario compilare il modulo di richiesta.
All’importo dei tributi speciali catastali occorre aggiungere quello relativo al pagamento del servizio, stabilito da Poste Italiane.