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Delega utilizzo del Cassetto fiscale delegato
Approvato con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 05.11.2018 n. 291241, il modulo per il conferimento/revoca della delega per la consultazione del Cassetto fiscale con relative istruzioni.
Con il conferimento della delega al servizio, l’intermediario potrà consultare le informazioni di carattere fiscale relative al delegante quali:
• anagrafica, con possibilità di generazione del codice a barre bidimensionale (QR Code) per soggetti deleganti titolari di partita IVA;
• dichiarazioni fiscali presentate all’Agenzia delle Entrate;
• versamenti effettuati;
• atti registrati;
• studi di settore;
• rimborsi;
• comunicazioni dei prospetti di liquidazione trimestrali dell’IVA;
• crediti IVA e agevolazioni utilizzabili in compensazione;
• dichiarazioni di condono e comunicazioni di concordato;
• informazioni sullo stato di iscrizione al VIES;
• comunicazioni inviate all’Agenzia delle Entrate;
• comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate. -
Dichiarazione sostitutiva assistenza Commissioni trib.
Schema di dichiarazione ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n° 445, per l'abilitazione all'assistenza tecnica e rappresentanza dinanzi alle Commissioni Tributarie – PDF e Word
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Domanda abilitazione assistenza Commissioni tributarie
Domanda di abilitazione all’esercizio dell’assistenza e della rappresentanza dei contribuenti davanti alle Commissioni Tributarie ai sensi dell’art. 63, 3° comma del D.P.R. n. 600/1973, richiamato dall’art. 12 del D.Lgs n. 546/1992.
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Nota Iscrizione a Ruolo Commissione Regionale/II°Grado
Nota iscrizione a Ruolo Commissione Regionale/II°Grado – PDF (sia in formato pdf che word)
DA COMPILARE IN STAMPATELLO (art. 22, comma 1, D.Lgs. n. 546/92) -
Nota Iscrizione a Ruolo Commissione Provinciale/I°Grado
Nota iscrizione a Ruolo Commissione Provinciale/I°Grado (sia in formato pdf che word)
DA COMPILARE IN STAMPATELLO (art. 22, comma 1, D.Lgs. n. 546/92) -
Richiesta di sospensione legale della riscossione
Con questo modello il Contribuente che ha ricevuto una cartella di pagamento può presentare domanda di sgravio totale o parziale delle somme erroneamente richieste. Questa richiesta non sospende i termini per presentare il ricorso in Commissione tributaria provinciale.
Puoi chiedere direttamente all'Agenzia delle Entrate la sospensione della riscossione degli importi indicati in una cartella, o in ogni altro atto notificato da Agenzia delle entrate-Riscossione (fino al 30 giugno 2017 Equitalia), se le somme richieste dall’ente creditore sono state interessate da:
- pagamento effettuato prima della formazione del ruolo;
- provvedimento di sgravio emesso dall’ente creditore;
- prescrizione o decadenza intervenute prima della data in cui il ruolo è stato reso esecutivo;
- sospensione amministrativa (dell’ente creditore) o giudiziale;
- sentenza che abbia annullato in tutto o in parte la pretesa dell’ente creditore, emessa in un giudizio al quale l'Agenzia delle entrate-Riscossione (fino al 30 giugno 2017 Equitalia) non ha preso parte.
Modalità
E' sufficiente compilare il modulo che trovi allo sportello o qui in allegato e spiegare i motivi per cui non devi pagare. Alla richiesta vanno allegati un documento di riconoscimento e tutta la documentazione in tuo possesso, ad esempio la ricevuta che attesta il pagamento già avvenuto, il provvedimento di sgravio o la sentenza a te favorevole. La domanda non è ripetibile e va presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni da quando l’Agenzia delle entrate-Riscossione (fino al 30 giugno 2017 Equitalia) ti ha notificato la cartella o altri atti di riscossione.
La domanda può essere presentata allo sportello dell’Agenzia delle entrate-Riscossione (fino al 30 giugno 2017 Equitalia) oppure on-line con il servizio “Sospensione” (Invia la richiesta on-line).
In alternativa si può la richiesta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno ai recapiti che trovi indicati nella cartella oppure via e-mail agli indirizzi indicati nel modulo.
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Nota di deposito della sentenza notificata
Nota di deposito della sentenza notificata (art.38, c. 2, D. Lgs. 546/92) nel processo tributario.