• Privacy: Modello di reclamo al Garante

    Il reclamo è lo strumento che consente all'interessato di rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali per lamentare una violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali (art. 77 del Regolamento UE 2016/679) e di richiedere una verifica dell‘Autorità.

    Il reclamante potrà far pervenire l'atto utilizzando la modalità ritenuta più opportuna, consegnandolo a mano presso gli uffici del Garante (all'indirizzo di seguito indicato) o mediante l'inoltro di:

    a) raccomandata A/R indirizzata a Garante per la protezione dei dati personali, Piazza di Monte Citorio, 121 00186 Roma
    b) messaggio di posta elettronica certificata indirizzata a [email protected]

    In sede di prima applicazione, il reclamo e l'eventuale procura dovranno essere sottoscritti con firma autenticata, in caso di invio tramite raccomandata A/R, ovvero con firma digitale, in caso di invio mediante posta elettronica certificata; il Garante si riserva comunque di valutare anche le richieste prive di tali requisiti.

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  • Privacy – Modello esercizio dei diritti

    Ogni persona può tutelare i propri dati personali, in primo luogo, esercitando i diritti previsti dagli articoli da 15 a 22 del Regolamento (UE) 2016/679. L'interessato può presentare un'istanza al titolare, senza particolari formalità (ad esempio, mediante lettera raccomandata, telefax, posta elettronica, ecc.), in allegato il Modello che si può utilizzare per esercitare i predetti diritti.

    *ATTENZIONE: il modello, debitamente compilato, va indirizzato al titolare del trattamento dei dati personali (azienda, sito, pubblica amministrazione, banca, etc.), anche per il tramite del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD), ove designato dal titolare.

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  • Regolarizzazione somme e attività all’estero – Modello

    L’art 5-septies del decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, ha introdotto la disciplina della regolarizzazione delle attività depositate e delle somme detenute all’estero derivanti dallo svolgimento di lavoro dipendente o lavoro autonomo effettuato all’estero (cd. collaborazione volontaria per l’emersione di redditi prodotti all’estero).
    In particolare la disposizione consente l’emersione delle attività depositate e delle somme detenute su conti correnti e libretti di risparmio all’estero, in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale di cui all’art. 4, comma 1, del decreto legge 28 giugno 1990, n. 167, da parte di contribuenti rientrati in Italia dopo aver svolto in via continuativa all’estero, in quanto iscritti all’AIRE o frontalieri, attività di lavoro autonomo o dipendente.

    In Allegato:

    • Allegato 1 – Modello
    • Allegato 2 – Istruzioni per la compilazione
    • Allegato 3 – Modalità d'invio
    • Allegato 4 – Specifiche tecniche del file Segnature

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