• 730/2016 – Modello EDITABILE e istruzioni

    Anche per il 2016 l'Agenzia delle Entrate rende disponibile il modello 730 in formato "editabile".
    Per visualizzare, compilare e stampare il modello è sufficiente disporre di un programma già utilizzato per la lettura e la stampa di documenti in formato pdf.
    Il programma non verifica o controlla le informazioni inserite.
    Terminata la compilazione il modello può essere stampato, sottoscritto e presentato ai soggetti che prestano l'assistenza fiscale insieme alla documentazione se richiesta.

    In allegato:

    • Modello 730/2016 – Editabile in pdf
    • Modello 730/2016 – Istruzioni per la compilazione
    • Allegato 1 – Bolla per la consegna dei modelli 730 e/o 730-1
    • Allegato 2 – Busta per la consegna del modello 730-1
    • Allegato 3 – Obbligo di riservatezza

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  • Richiesta notifica via PEC – Voluntary disclosure

    Ai soli fini della procedura di collaborazione volontaria tutti gli atti che per legge devono essere notificati al contribuente di cui agli articoli 5-quater e 5-quinquies del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, possono essere allo stesso notificati dal competente ufficio dell’Agenzia delle entrate, in deroga ad ogni altra disposizione di legge, mediante posta elettronica certificata, con le modalità previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68, all’indirizzo di posta elettronica certificata del professionista che lo assiste nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria.
    A tal fine, il contribuente deve manifestare la propria volontà di ricevere gli atti della procedura di collaborazione all’indirizzo di posta elettronica certificata del professionista che lo assiste.

    Il modello può essere utilizzato esclusivamente dai contribuenti che hanno presentato la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria e intendono manifestare la propria volontà di ricevere gli atti della procedura all’indirizzo di posta elettronica certificata del professionista che lo assiste.

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  • Unico Persone Fisiche 2016 – Modello e istruzioni

    Modello e istruzioni aggiornate a seguito del Provvedimento del 31.03.2016.

    Approvato con Provvedimento del 29.01.2016 il modello di dichiarazione “Unico 2016–PF”, con le relative istruzioni, che le persone fisiche devono presentare nell’anno 2016, per il periodo d’imposta 2015, ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta sul valore aggiunto. Approvazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da utilizzare per il periodo d’imposta 2015 nonché della scheda da utilizzare ai fini delle scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF.

    In Allegato:

    • Modello Unico PF 2016 – Fascicolo 1
    • Modello Unico PF 2016 Fascicolo 1 – Istruzioni per la compilazione
    • Modello Unico PF 2016 – Fascicolo 2
    • Modello Unico PF 2016 Fascicolo 2 – Istruzioni per la compilazione
    • Modello Unico PF 2016 – Fascicolo 3
    • Modello Unico PF 2016 Fascicolo 3 – Istruzioni per la compilazione
    • Parametri Impresa – Modello
    • Parametri Professioni – Modello
    • Allegato 1 – Caratteristiche tecniche per la stampa dei modelli
    • Obbligo di riservatezza

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  • Certificazione Unica 2016 – Modello e istruzioni

    Approvato, con Provvedimento del 15 gennaio 2016, il Modello di Certificazione Unica “CU 2016”, relativa all’anno 2015, unitamente alle istruzioni di compilazione, nonché del frontespizio per la trasmissione telematica e del quadro CT con le relative istruzioni. Individuazione delle modalità per la comunicazione dei dati contenuti nelle Certificazioni Uniche e approvazione delle relative specifiche tecniche per la trasmissione telematica.

    In Allegato:

    • Modello CU ordinario
    • Modello CU sintetico
    • Istruzioni CU
    • Aggiornamento delle istruzioni per la compilazione della Certificazione unica 2016 – pdf – Aggiornate al 4 febbraio 2016

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  • Visto di conformità – Fac-simili

    I professionisti per svolgere l’attività di assistenza fiscale, tra cui rientra l’apposizione del visto di conformità, presentano una comunicazione alla Direzione regionale competente in ragione del proprio domicilio fiscale e indicano:

    • i dati anagrafici, i requisiti professionali, il codice fiscale e la partita Iva
    • il domicilio e gli altri luoghi dove viene esercitata la propria attività professionale
    • la denominazione o ragione sociale e i dati anagrafici dei soci e dei componenti il consiglio di amministrazione, o del collegio sindacale, delle società di servizi delle quali il professionista intende avvalersi per lo svolgimento dell’attività di assistenza fiscale, con l’indicazione delle specifiche attività da affidare alle stesse.

    Se il professionista esercita nell’ambito di un’associazione professionale, deve indicare anche i dati dello studio associato (denominazione, codice fiscale e sede).

    Alla comunicazione va allegata: copia della polizza assicurativa; dichiarazione di assenza di provvedimenti di sospensione dell’ordine professionale di appartenenza; dichiarazione di sussistenza di specifici requisiti, come non avere condanne e procedimenti penali pendenti per reati finanziari (compresi i reati tributari), non aver commesso violazioni gravi e ripetute alle norme in materia contributiva e tributaria, non aver fatto parte di società per le quali sono stati emessi provvedimenti di revoca nei cinque anni precedenti (l’elenco completo è indicato nella circolare n. 28/E dell'Agenzia delle Entrate). Alle dichiarazioni, rese come sostitutive di certificazioni e di atto notorio, va allegata copia del documento di identità.

    Il professionista deve, infine, sottoscrivere l’impegno a comunicare eventuali variazioni dei dati, degli elementi e degli altri atti indicati, entro 30 giorni dalla data in cui si verificano.
    La richiesta può essere consegnata a mano, inviata mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite Pec.
    Per la compilazione della comunicazione e della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, si possono utilizzare i fac simile pubblicati dall'Agenzia delle Entrate che qui alleghiamo:

    In Allegato:

    • Comunicazione per l’esercizio della facoltà di rilasciare il visto di conformità
    • Comunicazione per l’esercizio della facoltà di rilasciare il visto di conformità da utilizzare da parte di professionisti operanti in studi associati
    • Comunicazione da utilizzare nell'ipotesi in cui il professionista si avvalga di una società di servizi
    • Autocertificazione

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  • Studi di Settore 2016 – Modelli dichiarativi

    Approvati con Provvedimento del 29 gennaio 2016 i 204 nuovi modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore periodo d'imposta 2015.

    In Allegato:

    • Istruzioni parte generale, unica per tutti gli studi, per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore
    • Quadri A – personale addetto all'attività
    • Quadri F – elementi contabili
    • Quadro G – elementi contabili
    • Quadri X – altre informazioni rilevanti ai fini degli studi di settore
    • Quadro V – ulteriori dati specifici
    • Quadri T – Congiuntura economica

    Nel dettaglio, i modelli riguardano 51 studi per il settore delle manifatture; 60 studi per il settore dei servizi; 24 studi per i professionisti; 69 studi per il settore del commercio:

    • Servizi
    • Commercio
    • Manifatture
    • Professionisti

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