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Licei quadriennali tecnologici e integrazione con ITS: legge in GU
La Legge 8 agosto 2024, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 22 agosto 2024, introduce diverse novità riguardanti l'istituzione di una filiera formativa tecnologico-professionale. La legge entra in vigore il 6 settembre 2024.
Viene prevista una integrazione tra
- percorsi di istruzione secondaria sperimentale quadriennale,
- ITS Academy,
- percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), e
- quelli di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS).
Le Regioni possono aderire a questa filiera, programmando i percorsi in accordo con il quadro nazionale e le risorse disponibili.
Viene prevista l'istituzione di "campus" che integrano vari percorsi formativi in funzione delle esigenze territoriali. I campus possono essere collegati ai poli tecnico-professionali esistenti, se presenti nel territorio, che rappresentano già una forma di integrazione tra diverse istituzioni formative e il mondo del lavoro; i campus potranno espandere ulteriormente queste collaborazioni.
In particolare la legge prevede dunque
- l'istituzione di Percorsi Sperimentali quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado ,che garantiranno agli studenti l'acquisizione delle competenze richieste sia dal sistema educativo che dal mercato del lavoro.
- modalità di accesso agli ITS Academy: Studenti con diploma professionale possono accedere agli ITS Academy previa validazione dei percorsi formativi attraverso un sistema di valutazione basato sui risultati delle prove INVALSI.
- Promozione di campus, pensati come reti che integrano l'offerta formativa di diversi istituti, come gli ITS Academy, istituti di istruzione secondaria superiore, enti di formazione professionale, università, e altri soggetti pubblici e privati già esistenti. I campus sono progettati per rispondere alle esigenze specifiche dei territori in cui si trovano.
Per il coordinamento dei nuovi percorsi sono istituiti :
- una struttura tecnica presso il Ministero dell'Istruzione per promuovere la filiera formativa e favorire l'adesione al sistema nazionale di valutazione e
- un comitato di monitoraggio per valutare e proporre aggiornamenti ai percorsi formativi in base alle esigenze del sistema produttivo e delle specificità territoriali.
Decreti Attuativi Necessari
- Decreto del Ministro dell'Istruzione:
Entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge, è previsto un decreto che definirà i criteri per la stipula degli accordi tra le regioni e gli enti formativi e le modalità di adesione alle reti della filiera formativa.
- Decreto per il Comitato di Monitoraggio:
Entro 90 giorni, sarà emanato un decreto per istituire il Comitato di monitoraggio nazionale presso la Struttura tecnica del Ministero dell'Istruzione.
- Decreto per il Fondo di Promozione dei Campus:
Sarà necessario un decreto per stabilire i criteri di valutazione delle proposte progettuali dei campus, necessario per l'accesso ai fondi stanziati.
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Formazione in paesi extra UE: finanziamenti per 5 milioni
Fondimpresa, il Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua, costituito da Confindustria, CGIL, CISL e UIL, ha pubblicatoil mese scorso l'Avviso n. 4/2024 per la "Formazione in Paesi terzi" che offre l'accesso a finanziamenti per implementare programmi di formazione professionale e civico-linguistica destinati a cittadini stranieri residenti in Paesi terzi, apolidi e rifugiati e per favorire la loro futura assunzione in Italia nelle imprese aderenti.
Sono a disposizione ben 5 milioni di euro , per contributi fino a 500mila euro per ogni soggetto promotore.
Si tratta di una importante opportunità per le aziende italiane di formare e integrare professionalmente cittadini stranieri per integrare il personale mancante da tempo nel mercato nel lavoro nazionale Attraverso questo programma, Fondimpresa contribuisce non solo allo sviluppo delle competenze lavorative ma anche all'integrazione sociale e culturale, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Avviso formazione paesi extra UE : gestione e finalità
Fondimpresa è il Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua, costituito da Confindustria, CGIL, CISL e UIL.
La missione di Fondimpresa è promuovere la formazione continua dei lavoratori per migliorare le loro competenze e l'occupabilità, rispondendo alle esigenze delle aziende aderenti.
Le finalita dell'Avviso n. 4/2024 includono in particolare:
- Qualificazione/Riqualificazione Professionale: Fornire ai cittadini stranieri le competenze necessarie per l'assunzione in Italia, riducendo il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro.
- Educazione Civico-Linguistica: Offrire formazione sulla lingua italiana e elementi di educazione civica per facilitare l'integrazione socio-culturale dei destinatari.
- Promozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs): L'iniziativa supporta vari obiettivi delle Nazioni Unite, come l'educazione di qualità, il lavoro dignitoso e la riduzione delle disuguaglianze.
Avviso Fondimpresa formazione paesi extra UE: Requisiti e Beneficiari
Requisiti dei Proponenti
Gli enti e aziende interessati a proporre progetti formativi devono essere iscritti nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa, rispettando le classi di importo e l’ambito territoriale di iscrizione.
Beneficiari
I destinatari dei piani formativi sono:
- Cittadini che risiedono in Paesi terzi (non UE).
- Apolidi e Rifugiati ovvero stranieri rifugiati in Paesi terzi di primo asilo o di transito.
I partecipanti devono frequentare almeno l'80% delle ore programmate e superare gli esami finali per ottenere la certificazione delle competenze.
Formazione paesi extra UE: durata e caratteristiche dei Piani Formativi
Durata e contenuti dei corsi
Durata Minima: 180 ore.
Durata Massima: 320 ore.
Periodo di Realizzazione: 4 mesi nei Paesi terzi, con un obbligo di avvio entro un mese dall'approvazione del piano e conclusione entro tre mesi.
I percorsi formativi devono includere:
- Lingua Italiana: Almeno 100 ore, con l'obiettivo di raggiungere almeno il livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
- Educazione Civica: 10 ore sui principi fondamentali della Costituzione italiana e delle istituzioni pubbliche.
- Salute e Sicurezza sul Lavoro: Nozioni di base in materia di sicurezza.
- Formazione Professionale: Specifica per il settore di riferimento, con esami finali per la certificazione delle competenze.
Per ottenere il finanziamento ogni azione formativa deve prevedere un minimo di cinque partecipanti e rivolgersi a un massimo di 25.
ATTENZIONE Per l’ammissibilità dei costi, è necessario che almeno cinque partecipanti completino la formazione cioè.
- frequentino almeno l’80% delle ore programmate, e
- vengano effettivamente assunti in Italia.
Avviso Fondimpresa formazione paesi extra UE: Modalità di partecipazione
Presentazione delle Domande
Le domande di finanziamento devono essere presentate tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo : [email protected]
- dal 19 luglio 2024
- fino al 31 dicembre 2024,
salvo esaurimento anticipato delle risorse.
La domanda deve includere:
- Scheda Piano: Comprende la "Scheda Informativa del Piano", creata e compilata dal Soggetto Proponente.
- Dichiarazioni di Partecipazione al Piano: Devono essere compilate e sottoscritte digitalmente da tutte le aziende beneficiarie.
- Obiettivi Quantitativi e Preventivo Finanziario del Piano: Devono essere predisposti sul file excel disponibile dopo la creazione della "Scheda Piano".
- Formulario di Presentazione del Piano Formativo: Non deve superare le 80 pagine.
- Dichiarazione di Conformità all'Originale: Dei documenti che costituiscono la domanda di finanziamento, sottoscritta digitalmente.
I modelli e tutta la documentazione ulteriore sono disponibili a questo LINK
Avviso Fondimpresa formazione paesi extra UE: importi, risorse, valutazione
Come anticipato Fondimpresa destina complessivamente 5 milioni di euro per il finanziamento dei piani formativi. Ogni soggetto proponente può accedere a un finanziamento massimo di 500.000 euro
Importo Finanziabile: Ogni piano può ricevere un finanziamento minimo di 41.400 euro e massimo di 73.600 euro.
Erogazione a Saldo: Il finanziamento viene erogato a saldo, entro 60 giorni dall'approvazione della rendicontazione finale.
Cofinanziamento: Le aziende beneficiarie devono cofinanziare il piano formativo in base al regime di aiuti di Stato scelto.
Le domande di finanziamento sono soggette a una verifica di ammissibilità e valutazione da parte di Fondimpresa, basata su criteri seguenti:
Descrizione della Qualificazione Professionale (Punteggio massimo: 200)
- Tipo di figura professionale richiesta
- Analisi del ciclo produttivo dell’azienda o delle aziende coinvolte che evidenzi la necessità dell’inserimento di queste figure professionali
Descrizione della Figura Professionale (Punteggio massimo: 200)
Competenze richieste per la figura professionale
Analisi delle Skills dei Partecipanti in Ingresso e Analisi del Gap Formativo (Punteggio massimo: 200)
- Valutazione delle competenze iniziali dei partecipanti
- Analisi del gap formativo rispetto agli obiettivi del piano formativo
Progetto Esecutivo dell’Attività Formativa (Punteggio massimo: 250)
- Coerenza con le Linee Guida del MLPS
- Coerenza con i fabbisogni aziendali
- Completezza e dettagli operativi del progetto formativo
Adeguatezza della Rete del Comitato di Monitoraggio (Punteggio massimo: 150)
I progetti saranno ritenuti idonei solo se raggiungeranno un punteggio complessivo minimo di 750 su 1000 punti e almeno 100 punti sull’elemento 5 (Adeguatezza della rete del Comitato di Monitoraggio).
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Assunzioni in apprendistato nel pubblico impiego
E' stato pubblicato sul sito del dipartimento della funzione pubblica il Decreto attuativo dell' art. 3-ter del decreto-legge n. 44 del 2023, che definisce le condizioni con le quali le amministrazioni dello Stato potranno assumere con contratti di formazione lavoro o contratti di apprendistato giovani laureati o laureandi da inserire in progetti lavorativi qualificati, definiti in collaborazione con le istituzioni universitarie del territorio , per agevolare l'accesso al mondo del lavor , sulla base delle prospettive e dei fabbisogni delle amministrazioni stesse.
Gli accordi tra università ed enti dovranno assicurare la formazione «on the job» a favore del personale reclutato con le nuove modalita' , la programmazione di seminari a cui partecipano rappresentanti delle amministrazioni per la presentazione, agli studenti, delle possibilita' occupazionali offerte .La selezione dei candicati avverrà tramite concorso e nella commissione giudicatrice dovra essere presente un docente dell'università convenzionata
In particolare potranno essere assunti
- studenti di eta' inferiore a ventiquattro anni, che abbiano concluso gli esami previsti dal piano di studi da assumere a tempo determinato con contratto di formazione e lavoro, o
- giovani laureati individuati su base territoriale , con contratto a tempo determinato di apprendistato di durata massima di trentasei mesi,
I giovani che ricevano una valutazione positiva del servizio prestato, alla scadenza dei contratti di apprendistato e di formazione e lavoro stipulati, saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Le assunzioni potranno avere luogo con limite massimo del 10 per cento delle facolta' assunzionali esercitabili dall'ente fatta eccezione per i comuni, le unioni di comuni, le province e le citta' metropolitane, ai quali e' consentito provvedere alle medesime assunzioni nel limite del 20 per cento
Le procedure di concorso per le assunzioni di giovani
Come detto la selezione dei candidati avverrà tramite concorsi in ambito territoriale che dovranno prevedere una prova scritta, anche a contenuto teorico-pratico, e una prova orale, nelle materie specificate nell'avviso
Nell'ambito delle selezioni saranno oggetto di valutazione i titoli accademici conseguiti dal candidato, la media ponderata dei voti conseguiti nonche' le eventuali
esperienze professionali documentate. . In ogni caso, i titoli e l'eventuale esperienza professionale non possono concorrere, in misura superiore a un terzo, alla
formazione del punteggio finale
I bandi di concorso saranno pubblicati sul portale del reclutamento della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica (www.inpa.gov.it).
Il bando di concorso potrà anche prevedere che il punteggio del titolo di studio richiesto sia aumentato fino al doppio qualora il titolo di studio medesimo sia stato conseguito nei cinque anni antecedenti alla scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione
e che in un'ottica di valorizzazione del merito, la media ponderata dei voti conseguiti negli esami individuati concorre in misura almeno pari a un quarto alla formazione del punteggio finale.
Il personale assunto con queste procedure sarà inquadrato nell'area dei funzionari, a livello retributivo iniziale, del comparto funzioni centrali, o nella corrispondente area prevista dall'ordinamento dell'amministrazione organizzatrice
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Fondo Nuove Competenze 2023: istruzioni, faq e modelli
Il Fondo nuove competenze è un fondo di finanziamento nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19, che permette alle imprese di innovare l'organizzazione della produzione adeguando le competenze dei lavoratori, durante l’orario di lavoro, ma limitando i costi.
Le ore di stipendio del personale in formazione e i relativi contributi previdenziali , infatti, sono a carico del Fondo, che è stato istituito dal decreto Rilancio (n. 34/2020) e rifinanziato dal Decreto Agosto (n.104/2020) oltre che dal Fondo sociale europeo.
Il Fondo è stato prorogato dal decreto Milleproroghe N. 198 2022 anche per il 2023.
Di seguito ricordiamo i principali aspetti per l'utilizzo del Fondo nuove competenze e le novità 2023. In fondo all'articolo allegati i documenti normativi.
Fondo nuove competenze: come funziona
Si ricorda che il FNC prevede, nello specifico, la possibilità di ottenere il finanziamento a fondo perduto da ANPAL per:
- le quote di retribuzione e
- i contributi previdenziali
dei lavoratori occupati in percorsi formativi adattati alle nuove esigenze produttive dell’impresa .
Per ottenere il finanziamento dei progetti è necessaria la firma di accordi sindacali preventivi .
Tali accordi devono illustrare quali sono i fabbisogni di nuove competenze , specificando in particolare se
- legati alla trasformazione dell' impresa oppure
- destinati a promuovere l'occupabilità del lavoratore in altre aziende.
I corsi di formazione previsti dagli accordi possono essere erogati :
- sia da enti pubblici e privati accreditati a livello nazionale o regionale, quali, ad esempio, università, scuole, Its, centri di ricerca
- che dalla stessa impresa che ha presentato domanda di contributo (se previsto dall’accordo collettivo).
Anpal valuta le richieste in collaborazione con le Regioni interessate che terranno conto della contestuale programmazione dei propri progetti Sulla base del numero di domande accolte viene stabilito l’importo massimo riconoscibile.
Fondo nuove competenze l'avviso 2022
L'Avviso ANPAL 345 2022 in attuazione del decreto del Ministero del lavoro (pubblicato il 3 novembre 2022) ha rifinanziato e modificato parzialmente le modalità di partecipazione al programma "Fondo Nuove Competenze"
In fondo all'articolo sono disponibili gli allegati al bando.
Le principali novità, rispetto al precedente avviso, sono due:
- gli interventi riguardano principalmente il sostegno alle imprese che affrontano cambiamenti connessi alla doppia transizione digitale ed ecologica.
- si prevede il pieno coinvolgimento dei Fondi interprofessionali, a garanzia dell’efficacia e della qualità dei percorsi formativi .
L'avviso fissava le seguenti scadenze:
- 31 dicembre 2022 firma degli accordi con le rappresentanze sindacali
- 28 febbraio 2023 termine massimo per l'invio delle domande con i progetti formativi sull’apposita piattaforma informatica MyANPAL.
poi prorogate al 27 marzo 2023.
Resta fermo che:
- i progetti formativi devono avere una durata minima per ciascun lavoratore coinvolto di 40 ore e massima di 200 ore.
- Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà superare i 10 milioni di euro.
- Ogni azienda può chiedere una anticipazione fino al 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione.
Fondo nuove competenze FAQ ANPAL 12.12.2022
Il decreto commissariale ha precisato che il datore di lavoro deve scegliere al momento della presentazione della domanda se vuole svolgere la formazione:
- "nei primi 110 giorni dall’approvazione della domanda e provvedere alla rendicontazione nei successivi 40".
- oppure svolgere le attività "entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza" come indica il primo decreto .
Le Faq aggiornate il 12 dicembre 2022 (QUI il testo) precisavano le modalità di realizzazione dei percorsi formativi.
Attenzione: in una faq si precisa che «non sono previste proroghe, per alcun motivo, né per l’erogazione della formazione né per l’invio saldo».
La modifica è dunque un ulteriore vincolo temporale nella realizzazione dei percorsi formativi, di cui è poco chiara la motivazione.
La seconda modifica chiarisce invece precisa che i datori di lavoro aderenti devono rivolgersi al proprio fondo interprofessionale anche se c’è una copertura parziale dei costi, purché l'attività formativa sia realizzata secondo le regole del Fondo Nuove Competenze, mentre i datori di lavoro che non aderiscono ai fondi interprofessionali possono avvalersi di altre società terze.
Altre Faq chiariscono che:
- è ammessa la formazione in presenza e quella a distanza, anche asincrona.
- l'erogazione può avvenire tramite una società del gruppo del datore di lavoro richiedente purché abbia un diverso codice fiscale.
- ogni datore di lavoro può presentare solo una richiesta di valore totale non superiore a 10 milioni di euro.
FNC Enti accreditati per formazione e attestazione competenze
Con la nota del 6 aprile 2023 ANPAL ricorda che le Linee guida adottate con decreto interministeriale del 5 gennaio 2021 richiederebbero che le attestazioni siano "prodotte dall’ente titolato nazionale o regionale con cui è stata realizzata la formazione o da un ente accreditato con il concorso dell’ente titolato nazionale o regionale medesimo”. Posto però che alcune Regioni non hanno ancora definito l’elenco degli Enti titolati , le imprese possono fare ricorso agli Enti regionali accreditati alla formazione, ferma restando la possibilità di fare ricorso agli Enti titolati a livello nazionale.
Fondo nuove competenze FAQ 22.5.2023
Con una faq pubblicata il 22 maggio 2023 ANPAL ribadisce che i progetti formativi di norma sono finanziati dal fondo paritetico interprofessionale a cui l'azienda aderisce e «il datore di lavoro iscritto ai fondi non può quindi discrezionalmente scegliere di partecipare al Fnc senza il ricorso al proprio fondo».
Fondo nuove competenze: attestazione – no alla proroga dei 150 giorni
Sono stati pubblicati sul sito ANPAL nella pagina dedicata all'Avviso Fondo nuove competenze – seconda edizione anche i seguenti documenti:
– nota n. 11790 del 7 agosto 2023 , contenente le istruzioni operative per la redazione dell’attestazione delle competenze.
– comunicato n. 11795 del 7 agosto 2023 in cui ANPAL ribadisce l'impossibilità di accogliere le richieste di proroga del termine di 150 giorni per lo svolgimento dei percorsi formativi, in quanto le tempistiche sono state definite per consentire di effettuare, per il tramite di INPS, i pagamenti entro la suddetta data, pena l’impossibilità di rendicontare le relative spese e ottenerne il rimborso dalla Commissione europea.
ANPAL chiarisce che l’eventuale parziale realizzazione delle attività programmate, nel rispetto requisiti previsti e in presenza dell’attestazione delle competenze, non pregiudica il diritto al rimborso del costo del lavoro relativo ai dipendenti impegnati nella formazione.
AGGIORNAMENTO 6 SETTEMBRE 2023
Con il comunicato del 4 settembre 2023, l’Agenzia precisa che pur nell'impossibilità di concedere proroghe , è consentita la realizzazione dei progetti formativi e per la presentazione dell’istanza di saldo ad ANPAL con le seguenti scadenze:
- nel termine di 150 giorni decorrenti dal giorno seguente la comunicazione dell’approvazione dell’istanza per tutte le istanze,
- a prescindere dalla data di approvazione
- anche nei casi in cui la data finale cada oltre il 31 dicembre 2023.
AGGIORNAMENTO 5 OTTOBRE 2023
Sono state pubblicate nuove FAQ in merito alle modalità di redazione delle attestazioni relative ai percorsi formativi ( in materia di : Firma del dipendente, Codici ATECO, Atlante del lavoro per corsi non finanziati da Fondi interprofessionali) . Qui il testo integrale
Allegati: -
Tirocini Garanzia Giovani: l’indennità minima sale a 500 euro
L'ANPAL, con Nota di comunicazione n. 6902 del 25 maggio 2023, ha aggiornato gli importi dell’indennità dei tirocini extracurriculari, il cui ammontare minimo passa da 300 a 500 euro. Si tratta degli importi che possono essere riconosciuti a valere sul Programma operativo nazionale Iniziativa occupazione giovani agli enti organizzatori dei percorsi formativi .
Il comunicato precisa che l’aggiornamento riguarda tutte le categorie di persone in tirocinio incluse le persone con disabilità o svantaggiate (come definite dalla legge 381/91) ed è riportato nelle schede misura 5 e 5bis aggiornate.
Va ricordato che i tirocini extracurriculari , cioè non direttamente previsti dai corsi di laurea o dai percorsi obbligatori per l'accesso alle professioni, mirano ad agevolare le scelte professionali e l'occupabilità dei giovani, nel percorso di transizione tra scuola e lavoro, con una formazione a contatto con il mondo del lavoro, e
- a favorire l’inserimento o il reinserimento lavoro di giovani disoccupati (misura 5) e
- ad agevolare i percorsi di tirocinio in mobilità nazionale e transnazionale, per favorire esperienze formative e professionali al di fuori del proprio territorio (misura 5bis).
La nota ANPAL sottolinea inoltre che la modifica è applicabile a decorrere dalla mensilità successiva al 25 maggio 2023, data di trasmissione della nota Anpal, per i tirocini in corso di svolgimento.
I Tirocini extracurricolari PON IOG (Garanzia Giovani) sono indirizzati giovani in cerca di un primo o di un nuovo contatto col mondo del lavoro, che sono cresciuti in maniera continuativa dal 2012 al 2015 con un picco straordinario di attivazioni del 2015 (+54%).
Si ricorda che il programma è rivolto in particolare a
- Giovani Neet tra i 15 e i 29 anni di tutte le Regioni e della PA di Trento.
- Giovani fino a 34 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, impegnati o meno in un corso di formazione o di istruzione, che possono usufruire delle opportunità dell'Asse 1bis
I giovani ricevono un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di istruzione o di formazione entro un tempo limitato dall’inizio della disoccupazione o dall’abbandono dell’istruzione formale; l'offerta tiene conto degli elementi che rendono più difficile l’inserimento nel lavoro (es. variabili territoriali, demografiche, familiari e individuali).
e deve essere proposta entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione o formazione.
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Radioprotezione: le regole per l’iscrizione all’elenco esperti
A seguito della pubblicazione, il 31.8.2022 del decreto interministeriale dei ministeri del Lavoro e della Salute del 9 agosto 2022 su requisiti necessari all'iscrizione all'elenco degli esperti di radioprotezione, previsto dall’articolo 129, comma 4, del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101, il ministero del lavoro ha pubblicato il 21 febbraio 2023 anche il decreto direttoriale 11 -2023 che chiarisce le modalità di domanda per l'esame di ammissione all'elenco e fornisce il modello da utilizzare.
Si ricorda che il nuovo elenco Esperti di Radioprotezione previsto dal decreto legislativo deriva dal recepimento della direttiva europea 2013 /49 Euratom sul tema della protezione dalle radiazioni ionizzanti
Le disposizioni sono entrate in vigore il 1 gennaio 2023.
Con Circolare 21 del 16 novembre 2022 il Ministero del lavoro precisava che per le sessioni d’esame da tenersi nell’anno 2023 il termine di presentazione delle domande era fissato al 31 dicembre 2022 e faceva riferimento come titoli di studio e professionali previsti , in relazione al grado di abilitazione , quanto richiesto al punto 9 dell’Allegato XXI al decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101).
Invece a partire dal 2023 si applicano le regole del decreto interministeriale 9 agosto 2022 che indica nuovi titoli di studio e professionali per l’ammissione agli esami di abilitazione.
Inoltre, sui tirocini il ministero chiarisce che :
- I tirocini conclusi entro il 31 dicembre 2022 si considerano validi ai fini del conseguimento del titolo di formazione post-universitaria purche congruo con il grado di abilitazione
- Nel caso in cui il tirocinio abbia avuto solo inizio nell’anno 2022, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101 e si concluda successivamente al 31 dicembre 2022, i soggetti incaricati della formazione post-universitaria valuteranno se potranno costituire elemento di esonero per l’assolvimento dell’obbligo di tirocinio pratico previsto dalla nuova disciplina.
Iscrizione all'elenco AGGIORNAMENTO 25 MAGGIO 2023
Con il decreto direttoriale del 19 maggio 2023 viene comunicato che è stato aggiornato il modello da utilizzare per la domanda di iscrizione all'elenco per coloro che superano l'esame, e precisate le regole per l'invio. Il modello è presente nella sezione dedicata del sito wwww.lavoro.gov.it
Anche questo modello deve essere inviato, compilato in tutte le sue parti, unitamente alla documentazione, tramite posta elettronica certificata alla Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro: [email protected].
La documentazione da allegare è la seguente:
a) copia di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale;
b) attestazione del versamento della relativa tassa di concessione governativa, da effettuarsi secondo le modalità indicate nel modulo di domanda;
c) copia digitale della ricevuta di pagamento della marca da bollo tramite modello F24 relativa all’istanza per l’iscrizione nell’elenco degli esperti di radioprotezione presentata all’Ufficio;
d) copia digitale della ricevuta di pagamento della marca da bollo tramite modello F24 relativa al certificato di iscrizione che rilascia l’Ufficio, se richiesto.
2. In alternativa alla documentazione può essere, rispettivamente, allegata la seguente documentazione:
a) seriale della marca da bollo relativa all’istanza per l’iscrizione nell’elenco degli esperti di radioprotezione, da riportare nell'apposito campo indicato nel modulo di domanda;
b) seriale della marca da bollo relativa al certificato che rilascia l’Ufficio, da riportare nell'apposito campo indicato nel modulo di domanda, se richiesto.
Unitamente alla documentazione deve essere allegato il modello di dichiarazione sostitutiva per marca da bollo debitamente compilato.
Esperti radioprotezione: esami di ammissione e aggiornamento
I candidati all'iscrizione all'elenco a partire dal 2023 saranno valutati da una Commissione appositamente costituita presso il Ministero del lavoro Per l'accesso all'elenco sarà necessario il superamento di un esame di ammissione che definirà tre gradi di abilitazione:
- primo grado
- secondo grado
- terzo grado – sanitario
Nell'esame saranno previste una prova scritta un colloquio e una prova pratica .
Le sessioni di abilitazione saranno annuali. I titoli di studio necessari per fare domanda di ammissione all'esame :
- per il primo livello di abilitazione laurea almeno triennale in chimica o fisica o chimica industriale o ingegneria e master di primo livello in materia di radiazioni ionizzanti
- per il secondo livello laurea quadriennale o magistrale e master di secondo livello comprensivo di tirocinio di almeno 60 giorni.
- per il terzo grado- sanitario saranno richieste conoscenze in materie specifiche come fusione e fissioine , ingegneria dei reattori , trattamento del combustibile bonifica, ecc
Previsto l'obbligo di frequenza di corsi di aggiornamento professionale della durata minima di 100 ore in un triennio.
Esperti radioprotezione: modalità e documenti per l'esame di ammissione
Il modulo deve essere inviato, compilato in tutte le sue parti, unitamente alla documentazione richiesta, tramite posta elettronica certificata alla Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro: [email protected]. entro il 31 dicembre dell'anno solare precedente l'anno della sessione di esame alla quale si intende partecipare.
I candidati dovranno specificare, tutti i gradi di abilitazione per cui intendono sostenere l’esame, nonché i gradi per cui siano, eventualmente, già in possesso dell’abilitazione.
DOCUMENTI DA ALLEGARE
Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:
- a) la ricevuta del pagamento della tassa prevista per la partecipazione al suddetto esame da eseguirsi in favore della Tesoreria Provinciale dello Stato competente per territorio (provincia di residenza del candidato), secondo le modalità indicate nel modello di domanda;
- b) copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- c) copia del diploma o dell’attestato di conseguimento del titolo di master, nel solo coso in cui tale titolo sia stato rilasciato da un Ente di formazione di diritto privato.
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Lavoro: si cercano un milione di tecnici
Con un tasso di disoccupazione giovanile del 22,4% e due milioni di ragazzi che non studiano e non lavorano, c'è un milione i posti di lavoro vacanti per profili tecnico professionali .
Mancano tecnici nell'edilizia dell'informatica nel turismo . A lanciare l'allarme ieri dopo i numerosi appelli delle associazioni degli imprenditori è stato ieri il ministro del lavoro Calderone.
Alla situazione le imprese cercano una soluzione anche associandosi per offrire formazione specifica come con l'iniziativa di Distretto Italia del Consorzio Elis (che conta Autostrade per l'italia Tim, Poste Italiane, BNP Paribas tra i partecipanti)
Vediamo di seguito più in dettaglio la situazione paradossale del mercato del lavoro oggi in Italia e la proposta, tra le tante del Consorzio Elis con le opportunità lavorative per i giovani presenti nella piattaforma Distretto Italia.
Mercato del lavoro in affanno: i dati e i posti vacanti
I dati forniti recentemente da Unioncamere-Anpal sono chiari: le difficola di reperimento delle figure necessarie per industria e servizi riguarda il 40§§% delle assunzioni
le aziende faticano a trovare soprattutto
- tecnici della salute (61,3%), della gestione dei processi produttivi (60,7%), in campo ingegneristico (59,9%).
- operai specializzati in metalmeccanica utensileria (76,8%),costruzioni (72,4%) carpenteria metallica (71,5%).
- laureati in materie STEM ovvero scienze tecnologia matematica per i quali nel 47% dei casi servono 4-5 mesi di ricerca prima di trovare il candidato adatto
Queste difficoltà provocano una perdita di valore aggiunto di 37,7 miliardi, la difficoltà di reperimento del personale ha riguardato il 40% delle assunzioni nel 2022 , mentre è cresciuto al 45,2%, ad aprile 2023 secondo il Bollettino excelsior delle Cmere di commercio
Al forum di Confcommercio è stato affermato che il settore cerca con il 2023 circa 560mila lavoratori in più e già si prevedono difficolta per meta dei profili (230mila profili)
Nei giorni scorsi anche le aziende impegnati nei progetti per la realizzazione del PNRR hanno segnalato la ricerca di 10mila tecnici
Lo stesso ministro del lavoro Calderone intervenendo ieri al Forum di Confcommercio ha segnalato la preoccupazione questo problema ma la soluzione proposta di incentivare il lavoro femminile non sembra del tutto soddisfacente
Il vicepresidente di confindustria ha evidenziato l'impegno delle imprese che sono in fase di grande cambiamento e sono impegnate nelle Academpi scuole professionali superiori chiedono un rilancio della collaborazione tra pubblico e privato
Anche le fondazioni ITS con il potenziamento degli Istituti tecnici superiori vanno in questa direzione ma non sono ancora sufficienti evidentemente
Andrea Prete, presidente di Unioncamere ha affermato che la caarenza di personale potrà essere parzialmente sanata anche aumentando gli ingressi regolamentati di stranieri oltre che aumentando l'informazione ai nostri giovani per spingerli verso percorsi formativi che offrono opportunità, in primis Its e lauree Stem. I
Importante anche la proposta di a"ttivare politiche di decontribuzione elevata per contrastare la fuga dei cervelli " non solo per favorire il loro ritorno dopo anni di permanenza all'estero e va affrontato con efficacia il problema dell’occupazione femminile».
La proposta del consorzio Elis – come partecipare
Una delle iniziative che vanno nella direzione dell'offerta formativa mirata ai bisogni delle aziende è Distretto Italia, il programma promosso dal Consorzio ELIS con la partecipazione di 34 soggetti tra imprese, agenzie del lavoro, banche ed enti formativi
Il piano d’intervento di Distretto Italia è stato presentato in un evento che ha visto la partecipazione della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha affermato “Il progetto di Distretto Italia è esattamente quello che il Governo vuole realizzare nel sistema formativo pubblico. Dobbiamo incentivare il lavoro, e far dobbiamo far capire ai milioni di ragazzi che non studiano e non lavorano che hanno un futuro proprio nello studio e nel lavoro."
Il progetto ha tre linee di azione
- Orientare i giovani tra i 16 e i 30 anni nelle scelte di studio e di lavoro con l'iniziativa Scuola per la scuola, attraverso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).
- offrire la giusta formazione in particolare per le professioni tecniche nelle Scuole dei mestieri
- l'inserimento nelle aziende partecipanti .
Sempre per aiutare l'orientamento dei giovani è il progetto Officine Futuro con una piattaforma digitale di gaming, appositamente sviluppata e che si rivolge anche a docenti e genitori, che svolgono un importante ruolo di supporto nelle scelte di studio e di lavoro dei giovani. In queste settimane, i promotori di Distretto Italia stanno effettuando una serie d’incontri, proprio con studenti e docenti di scuole superiori e università, in diverse città italiane, per mettere a punto i nuovi programmi .
Nel frattempo partono i primi corsi offerti per
- posatori di fibra ottica,
- responsabili di cantiere e
- impiantisti elettrici,
- programmatori software
Per i primi tre profili sono previste 5 settimane di formazione e poi l'inserimento in azienda
per i programmatori la parte teorica ha una durata di 20 settimane.
Nella piattaforma i requisiti e le modalità per fare domanda di partecipazione.
Distretto Italia: le aziende partecipanti
Distretto Italia coinvolge scuole e istituti tecnici superiori su tutto il territorio nazionale e vede la partecipazione di 34 soggetti tra imprese, agenzie del lavoro e altri enti:
- Autostrade per l’Italia (Gruppo che presiede il Semestre di progetto del Consorzio),
- A2A, Adecco,
- Bain & Company,
- BNL BNP Paribas,
- Boston Consulting Group,
- Cisco,
- Confimprese,
- Enel,
- Engineering,
- Eni Corporate University,
- Ferrovie dello Stato Italiane,
- Fincantieri,
- FMTS Group,
- Fondazione Cassa Depositi e Prestiti,
- Generali Italia,
- Gi Group,
- Gruppo FNM,
- Made in Genesi,
- ManpowerGroup,
- Milano Serravalle – Milano Tangenziali,
- Open Economics,
- Open Fiber, Orienta,
- Poste Italiane,
- Randstad,
- SITE Spa,
- Skuola.net,
- Soft Strategy,
- Synergie,
- TIM,
- Trenord e
- Umana.