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Perdita requisiti esenzione bollo auto (disabili)
L’ente competente per la concessione dell’esenzione è generalmente l’ufficio tributi della Regione. Solo nelle Regioni in cui l’ufficio tributi non è stato istituito è competente l’Agenzia delle Entrate.
Il modello può essere utilizzato dalla persona disabile o dal familiare intestatario del veicolo, per dichiarare all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, competente in base al domicilio fiscale, che sono venuti meno i requisiti per l’esenzione dal pagamento del bollo auto.
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Richiesta esenzione bollo auto (persone disabili)
Con questo modello la persona disabile chiede l’esenzione dal pagamento del bollo auto. L’ente competente per la concessione dell’esenzione è generalmente l’ufficio tributi della Regione. Solo nelle Regioni in cui l’ufficio tributi non è stato istituito è competente l’Agenzia delle Entrate.
Per ottenere l’esenzione il richiedente deve presentare la documentazione indicata sul retro di questo modello. I documenti vanno presentati entro 90 giorni dalla scadenza del termine per il pagamento del bollo.
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Modello di dichiarazione di proprietà di immobili
Con questo modello il Contribuente può autocertificare la proprietà o la titolarità di altro diritto reale di godimento di immobili.
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Richiesta attestato residenza fiscale
Questo modello serve per chiedere all’ Agenzia delle entrate l’attestazione di residenza fiscale da presentare allo Stato estero nel quale il contribuente ha prodotto reddito in un dato anno. L’attestazione di residenza fiscale è necessaria per avvalersi dei benefici delle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni sul reddito.
L’attestazione può essere richiesta anche per più tipi di reddito prodotti nello stesso Stato estero, cioè soggetti alla stessa Convenzione; in questo caso verrà infatti emesso un unico certificato di residenza fiscale.
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Richiesta di sospensione della riscossione
Con questo modello il Contribuente che ha presentato ricorso alla Commissione tributaria provinciale può richiedere la sospensione della riscossione delle somme risultanti dalla cartella di pagamento ricevuta (art. 39 Dpr n. 602/1973).
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Intra 12 – Dichiarazione acquisti intracomunitari
Il presente modello deve essere utilizzato dagli enti, le associazioni, le altre organizzazioni senza personalità giuridica e le società semplici che non esercitano in maniera esclusiva o principale attività commerciali o agricole (articolo 4, quarto comma, del Dpr 633/1972) e i produttori agricoli (articolo 34, sesto comma, del Dpr 633/1972), che hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni oltre il limite di 10.000 euro oppure che hanno optato per l’applicazione dell’imposta in Italia su questi acquisti, per dichiarare l’ammontare degli acquisti intracomunitari di beni registrati con riferimento al secondo mese precedente, l’ammontare dell’imposta dovuta e gli estremi del relativo versamento.
La comunicazione deve essere effettuata utilizzando il modello Intra 12.
L’adempimento, inoltre, deve essere effettuato dagli enti non commerciali e agricoltori esonerati che sono tenuti ad assumere il ruolo di debitori dell’imposta mediante applicazione del meccanismo del reverse charge, per gli acquisti di beni e servizi da soggetti non residenti (articolo 17, secondo comma, del Dpr 633/1972).Il modello Intra 12 deve essere presentato in via telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati, entro la fine di ciascun mese, indicando l’ammontare degli acquisti registrati con riferimento al secondo mese precedente.
Per la compilazione è disponibile un apposito software.
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Richiesta di certificazione del reddito percepito per adozione internazionale
Con questo modello il Contribuente che intende ricorrere a una adozione internazionale può richiedere la certificazione che attesta il Suo reddito. La certificazione è esente da imposta di bollo (art. 82, legge n. 184/1983).
Questo certificato è necessario soltanto nei rapporti tra privati. Nel caso di rapporti con Pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi, il Contribuente deve utilizzare una autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000).