CCNL e Accordi

Siglato il nuovo CCNL Enti Locali: aumenti del 6%

L'ARAN, in data 3 novembre, ha firmato con CISL, UIL e CSA l'Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale del Comparto Funzioni Locali relativo al triennio 2022–2024 (parte giuridica ed economica per il periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2024).

Vediamo in sintesi tutte le principali novità:

Aspetti economici

  • Aumenti medi: +€136,76 lordi/mese per 13 mensilità, pari a +5,78% sul monte salari 2021.
  • Trattamento accessorio: integrazione dello 0,22%; incremento complessivo di circa €140/mese.
  • Conglobamento: parziale incorporazione di quote dell’indennità di comparto nello stipendio tabellare, con effetti positivi su vari istituti retributivi.

Orario di lavoro flessibile e sostenibile

  • Settimana corta: in via sperimentale e su base volontaria, possibile articolare le 36 ore settimanali su 4 giorni.
  • Buono pasto: maturazione riconosciuta anche in lavoro agile.

Ordinamento professionale e progressioni

  • Progressioni tra aree: proroga delle procedure in deroga fino al 31 dicembre 2026.
  • EQ – Elevata Qualificazione: tetto retribuzione di posizione innalzato da €18.000 a €22.000.
  • EQ Polizia Locale: possibile cumulo degli incentivi da Codice della Strada con l’indennità di ordine pubblico.

Relazioni sindacali e innovazione

  • Piano triennale dei fabbisogni: dopo l’informativa è previsto un incontro di approfondimento con i soggetti sindacali.
  • OPI – Organismo Paritetico per l’Innovazione:
    • Riunioni almeno due volte l’anno.
    • Materie estese a transizione ecologica e digitale (inclusa IA), stress lavoro-correlato e burn out.

Tutele sociali e sanitarie

  • Patrocinio legale: l’ente assume ogni onere di difesa, per tutti i gradi di giudizio, per dipendenti vittime di aggressioni da parte di terzi.
  • Terapie salvavita: ampliate le casistiche (accessi ambulatoriali, visite specialistiche, esami diagnostici, follow-up) escluse dal comporto e con retribuzione intera.
  • Welfare integrativo: ampliamento delle misure, incluse iniziative per la mobilità sostenibile.
  • Lavoro agile esteso: per particolari esigenze (salute o assistenza familiare) è possibile estendere i giorni da remoto tramite contrattazione integrativa.

Istituti economici comuni

  • Conglobamento indennità: parziale conglobamento dell’indennità di comparto nello stipendio tabellare.
  • Turni e festività: per il personale turnista, le festive infrasettimanali non lavorate sono considerate festive (senza compenso di turno) senza generare debito orario.

CCNL pubblico impiego enti locali 2019- 2021: aspetti contrattuali

Il giorno 16 luglio  2024  era  stato firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale CCNL area Funzioni locali ARAN valido per il triennio 2019-2021,  che riguarda circa 13.640 Dirigenti, Dirigenti amministrativi tecnici e professionali (PTA) e Segretari Comunali e Provinciali dell'Area Dirigenziale degli enti  Locali.

Tra le  novità, spiccano la nuova regolamentazione del lavoro agile e il mentoring, con l’obiettivo di adeguare le disposizioni contrattuali agli sviluppi normativi intervenuti negli ultimi anni  e nuove modalità per la retribuzione di posizione dei segretari comunali e provinciali .

Una parte centrale del contratto è stata la riformulazione organica delle relazioni sindacali, che include l’informazione preventiva e consuntiva e le materie di confronto. Sono stati apportati miglioramenti significativi al periodo di prova e all'ampliamento delle tutele, come quelle per le gravi patologie che richiedono terapie salvavita e le misure a favore delle donne vittime di violenza.

CCNL enti locali : aumenti retributivi

Per quanto riguarda gli aspetti economici comuni a tutto il personale, sono state ridefinite le norme sul patrocinio legale e sulle coperture assicurative, nonché quelle relative al welfare integrativo. 

È stata anche riscritta la pianificazione strategica della formazione e si è posta enfasi sui meccanismi di differenziazione e variabilità della retribuzione di risultato.

Gli incrementi mensili sono riassunti nella tabella che segue:

Tabella  Aumenti Retributivi medi 

Ruolo Incrementi mensili medi (13 mensilità) Incrementi ulteriori (Legge 234/2021)
Dirigenti 292 € 17 €
Dirigenti PTA 230 € 13 €
Segretari Comunali e Provinciali 226 € 13 €

CCNL pubblico impiego funzioni locali: novità dirigenti e segretari 2022

Il contratto contiene specifiche sezioni per la Dirigenza degli Enti Locali, i Dirigenti PTA e i Segretari Comunali e Provinciali, con interventi mirati sulle relazioni sindacali e sul trattamento economico. Per i Dirigenti degli Enti Locali è stato introdotto un nuovo istituto che regola il trattamento economico per il personale in convenzione tra più enti. Per i Dirigenti PTA, oltre agli incrementi economici, è stata aggiornata la disciplina della pronta disponibilità.

Le novità più rilevanti riguardano i Segretari Comunali e Provinciali: la contrattazione collettiva integrativa nazionale non è più prevista, e gli istituti precedentemente regolati a livello nazionale sono stati disciplinati nel CCNL. 

La retribuzione di posizione dei Segretari è stata rivista, introducendo valori minimi e massimi in base alle classi demografiche degli enti e a criteri specifici. ( vedi ultimo paragrafo)

Sono state inserite clausole per i Segretari di Comuni aderenti a un’Unione e per quelli operanti nei Comuni capoluogo. Inoltre, è stata regolamentata l’Indennità di reggenza e supplenza, prima disciplinata dai contratti integrativi, e introdotta la norma sugli incarichi ad interim.

CCNL enti locali: retribuzione segretari comunali e provinciali

Come anticipato particolare interesse destano le nuove regole  per gli aumenti retributivi  relativi alla posizione dei segretari comunali e provinciali  stabilite dall'articolo 60 del contratto del 16 luglio 2024. 

Ecco i punti salienti:

Nuovo sistema di pesatura: Gli enti devono adottare entro il 31 dicembre 2024 un sistema di pesatura della posizione dei segretari, basato su criteri di complessità, responsabilità e attribuzione di funzioni aggiuntive. Il termine di attuazione è il 1° gennaio 2025.

Retribuzione basata su criteri di valutazione: La retribuzione di posizione sarà valutata in base alla complessità dell'incarico, con un tetto massimo fissato dal contratto e incrementabile fino al 15% in determinati contesti, come nei Comuni capoluogo, Province e Città, o segretari di Unioni di Comuni.

Limiti e vincoli finanziari: Gli enti devono rispettare i limiti imposti dal Dlgs 75/2017 per il trattamento accessorio dei segretari, evitando aumenti che violino il vincolo giuscontabile del 2016.

Mantenimento della retribuzione attuale: I segretari con incarichi in essere al 1° gennaio 2025 manterranno l'attuale retribuzione (inclusa la maggiorazione) fino alla scadenza dell'incarico, anche se la nuova pesatura risultasse inferiore.

Parità con dirigenti: La retribuzione di posizione dei segretari non può essere inferiore a quella del dirigente o di elevata qualificazione con l'incarico più alto.

Questo nuovo sistema porta i segretari comunali e provinciali più vicini al regime retributivo dei dirigenti, con una maggiore flessibilità nell'aumento delle retribuzioni basata su valutazioni più dettagliate delle loro funzioni e responsabilità.

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