• Inail

    Infortunio e malattia professionale industria e navigazione: importi 2024

     Il ministero del lavoro e delle politiche sociali  ha pubblicato  sul proprio sito  il decreto n. 114 del 5 luglio 2024, il quale prevede la rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale per i settori industria e navigazione con decorrenza 1° luglio 2024.

    Scarica qui il testo del decreto  con la tabella  

    Vediamo in sintesi i valori principali 

    Settore industria e navigazione retribuzione media minimale e massimale

    In particolare  viene  fissata in 96,47 euro  la retribuzione media giornaliera,  per cui  sono rispettivamente  stabiliti nella misura di:

    •  20.258,70 euro  il minimale di retribuzione annua e 
    •  37.623,30 euro massimale della retribuzione annua  .

    Per i componenti lo stato maggiore della navigazione marittima e della pesca marittima, il massimale della retribuzione annua risulta  di importo  pari a:

    – 54.177,55 euro per i comandanti e i capi macchinisti;

    – 45.900,43 euro per i primi ufficiali di coperta e di macchina;

    – 41.761,86 euro per gli altri ufficiali.

    Settore industria e navigazione: importo assegni

    Si segnalano inoltre,   sempre con decorrenza  dal 1° luglio 2024,  i seguenti importi  rivalutati 

    • 667,12 euro, l’importo dell’assegno mensile per l’assistenza personale continuativa;
    • 2.240,02 euro, l’assegno una tantum in caso di morte (assegno funerario).

    – da un minimo  si  374,32 euro  e massimo  2.170,21 euro  per gli assegni continuativi mensil in relazione alla percentuale di inabilità.

    Vengono determinati, sempre a decorrere dal 1° luglio 2024, nella misura pari a:

    • 667,12 euro, l’importo dell’assegno mensile per l’assistenza personale continuativa;
    • 12.240,02 euro, l’assegno una tantum in caso di morte (assegno funerario).

  • Inail

    Fondo vittime amianto: istruzioni e scadenza domande fino al 2026

    Il Decreto Ministeriale del 16 luglio 2024, pubblicato  il 12 agosto nella sezione "Pubblicità legale" del sito del Ministero del Lavoro, ha stabilito le modalità di attuazione del Fondo vittime dell’amianto, come previsto dall’art. 24, comma 2, del Decreto Legge 34/2023, successivamente modificato dall’art. 1, comma 203, della Legge 213/2023, per gli anni 2024, 2025 e 2026. 

     Inoltre  il decreto modifica l’art. 2, comma 3, del DM 5 dicembre 2023, chiarendo meglio l'ambito di applicazione per i beneficiari delle prestazioni del Fondo nell'anno 2023 e fissa le scadenze per le domande di indennità.

    Vediamo più in dettaglio nei paragrafi seguenti.

    Fodo vittime amianto beneficiari

    Hanno diritto a beneficiare delle prestazioni del Fondo vittime dell’amianto:

    •  i lavoratori di società a partecipazione pubblica che hanno contratto patologie legate all'esposizione all'amianto durante il servizio presso i cantieri navali, ai quali si applicano le disposizioni dell’art. 13 della Legge 257/92. 
    •  destinatari dei seguenti provvedimenti relativi al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali: per l'anno 2024, sentenze esecutive o verbali di conciliazione giudiziale depositati o sottoscritti in sede protetta tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024; per l'anno 2025, provvedimenti analoghi nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025; per l'anno 2026, sentenze esecutive o verbali di conciliazione giudiziale depositati o sottoscritti in sede protetta tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2026.

    Nel caso di decesso causato dalle malattie legate all'amianto, il diritto ad accedere al Fondo viene esteso agli eredi, a condizione che questi siano destinatari di un risarcimento stabilito mediante sentenza esecutiva o verbale di conciliazione.

     Possono accedere al Fondo anche le società a partecipazione pubblica risultate soccombenti con sentenza esecutiva o debitrici nei verbali di conciliazione giudiziale o in sede protetta, nonché coloro che hanno prestato servizio presso i cantieri navali in esecuzione di appalti, subappalti o contratti di somministrazione di lavoro.

    Fondo Amianto modifica ambito di applicazione 2023

    L'ambito di applicazione del Fondo per le vittime dell'amianto per l'anno 2023, come specificato nel Decreto Ministeriale del 5 dicembre 2023 e modificato dal Decreto del 16 luglio 2024, comprende :

    • i lavoratori di società partecipate pubbliche che hanno contratto patologie asbesto-correlate
    •  durante l'attività lavorativa presso i cantieri navali, 
    •  destinatari di sentenze esecutive o verbali di conciliazione giudiziale che riconoscono loro il diritto al risarcimento di danni patrimoniali e non patrimoniali. 
    • Inoltre, possono accedere al Fondo anche le società partecipate pubbliche dichiarate soccombenti o debitrici nei verbali di conciliazione relativi a tali risarcimenti.

    Fondo vittime amianto come far domanda

    Dal punto di vista operativo, gli interessati devono presentare domanda all'INAIL:

    • tramite PEC 
    • entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento, pena l'inammissibilità.

    Alla domanda deve essere allegata la documentazione specifica, come copia della sentenza esecutiva o del verbale di conciliazione, e una dichiarazione conforme al DPR 445/2000 relativa al mancato pagamento del risarcimento dovuto dalla società a partecipazione pubblica. Le società partecipate devono altresì allegare la quietanza di avvenuto pagamento del risarcimento. L'INAIL è incaricato di esaminare le domande e determinare l'indennizzo, il cui importo potrebbe essere ricalcolato in caso di insufficienza delle risorse disponibili. L'indennizzo verrà erogato dall'INAIL a seguito del trasferimento delle risorse dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

  • Inail

    Fondo sostegno vittime del lavoro: fissati gli indennizzi 2024

    Con il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 12 aprile 2024, n. 62 è stato determinato l’importo  disponibile per le prestazioni del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro,  relativi agli eventi verificatesi tra il primo gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024,

     Il decreto ministeriale è passato  agli organi di controllo per le verifiche di competenza.

    Le risorse stanziate dalla legge di bilancio per l’anno in corso,  sono pari a 10.479.421 euro, come per il 2023 per la doazione complessiva si aggiunge  l’avanzo di gestione degli anni precedeni  pari a 1.888.465 euro comunicato dall’Inail, 

    La dotazione finanziaria  disponibile nel 2024 è pari quindi  12.367.886 euro.

    Gli importi dei singoli indennizzi  2024 , che saranno liquidati non appena concluso l'iter burocratico .  sono riportati nella seguente tabella:

    Importi indennizzi famiglie vittime del lavoro

    PRESTAZIONI ANNO 2024 

    Tipologia

    N. superstiti

    Importo per nucleo superstiti 

    A

    1

    10.265,35

    B

    2

    16.449,29

    C

    3

    22.633,23

    D

    Più di 3

    28.817,17

    Gli importi per il 2023 erano stati definiti con il Decreto del Ministro  del lavoro   n. 75  del 18.5.2023 

    Ecco gli importi degli indennizzi per gli  eventi verificatisi tra il 1° gennaio  e il 31 dicembre 2023, a seguito dell'integrazione con il nuovo decreto:

    PRESTAZIONI ANNO 2023 

    Numerosità nucleo familiare superstite 

     

    1 persona

    2 persone 

    3 persone 

    Più di 3 persone 

    Prestazioni di cui al D.M. 18.05.2023 

    € 4.000,00 

    € 7.500,00 

    € 11.000,00 

    € 14.500,00 

    Prestazioni di cui al D.M. 7.9.2023 

    € 5.000,00 

    € 6.500,00 

    € 8.000,00 

    € 9.500,00 

    TOTALE PRESTAZIONE ANNO 2023 

    € 9.000,00 

    € 14.000,00 

    € 19.000,00 

    € 24.000,00 

    Fondo Indennizzo  vittime infortuni sul lavoro: le prestazioni

    Si ricorda che il Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro è stato istituito dall'art. 1, comma 1187, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e modificato dall'art. 2, comma 534, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

     Eroga  due prestazioni:

    1 – una prestazione una tantum al nucleo dei familiari superstiti dei lavoratori deceduti a causa di infortunio sul lavoro che viene parametrata sulla base del numero di familiari superstiti e  delle risorse disponibili rispetto agli eventi infortunistici registrati dall'INAIL 

     I soggetti beneficiari del fondo sono  i seguenti familiari dei lavoratori deceduti: 

    • coniuge; 
    • figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, adottivi fino al 18° anno di età; fino al 21° anno di età se studenti di scuola media superiore o professionale; fino al 26° anno d'età se studenti universitari; 
    • in caso di maggiorenni inabili finché dura l'inabilità.
    •  In mancanza di coniugi o figli: genitori: naturali o adottivi se a carico del lavoratore deceduto; 
    • fratelli e sorelle se a carico o conviventi con il lavoratore deceduto.

    Hanno diritto alla prestazione una tantum:

    •  sia i superstiti dei lavoratori assicurati ai sensi del T.U. 
    •  quelli di lavoratori non soggetti ad obbligo assicurativo (militari, vigili del fuoco, forze di polizia, liberi professionisti, etc.),
    •  superstiti tutelati ai sensi dell'assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico.

    2 – anticipazione della rendita dei superstiti 

     L'anticipazione è pari a tre mensilità della rendita annua, calcolata sul minimale di legge per la liquidazione delle rendite, destinata solo ai  superstiti di lavoratori soggetti alla tutela assicurativa obbligatoria, ed è erogata unitamente alla prestazione una tantum. 

    Entrambi i benefici non sono soggetti a tassazione e sono erogati tramite  l'INAIL.

  • Inail

    Indennità infortunio nell’alternanza scuola lavoro: istruzioni

    E' operativo il Fondo  destinato ad assegni una tantum  di 300 mila euro per le famiglie  di studenti vittime di infortuni mortali sul lavoro,   previsto dal Decreto lavoro 48 2023, che si aggiungerà alle indennità già previste dall'INAIL .

    E' stato pubblicato il 21 ottobre 2023  in Gazzetta ufficiale il decreto 25.9.2023  del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro  dell'istruzione e con il Ministro dell'universita'  in cui sono definiti  i requisiti e le modalita' per l'accesso e la  quantificazione del sostegno e viene allegato il modulo di domanda.

    Con la circolare 49 del 14 novembre INAIL ha fornito le istruzioni operative (v. ultimo paragrafo)

    Contributo fondo familiari studenti vittime infortuni

    Si tratta di un contributo cumulabile con l'assegno una tantum corrisposto dall'INAIL per gli assicurati, ai sensi  dell'art. 85, terzo comma, del DPR   30  giugno 1965, n. 1124.

    Il fondo  conta su uno stanziamento di 10  milioni  per l'anno 2023 e ad euro 2 milioni annui a decorrere dall'anno 2024, il contributo sarà   determinato  in

    relazione alle risorse disponibili.

    Il contributo è indirizzato ai familiari degli studenti, deceduti  a  seguito  di   infortuni occorsi in occasione o durante le attivita' formative,  con   esclusione degli infortuni in itinere, frequentanti 

    • delle  scuole o istituti  di  istruzione  di  ogni  ordine  e  grado,  pubbliche e private , 
    • strutture formative per i percorsi di istruzione e formazione professionale e
    • le Universita',  

    La  prestazione  erogata  dal  Fondo  non è soggetta a tassazione , né a rivalsa  e  non  limita  l'ammontare  del  risarcimento del danno in favore dei familiari dello studente. 

     Per gli eventi verificatisi successivamente al 1° gennaio  2018,  l'importo del sostegno economico e'  erogato  nel  limite della dotazione annua del Fondo ed e' determinato per  ciascun   infortunio mortale in euro 200.000,00. 

    Familiari superstiti che hanno diritto  al sostegno del Fondo 

     Il  sostegno  economico  spetta, con parita' di diritto: 

        a. al coniuge superstite, anche interessato da  un  provvedimento  dichiarante la separazione; 

        b. ai figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili,  e adottivi; 

     In mancanza dei  soggetti   sopraindicati gli  aventi  diritto sono

    •  i genitori, anche adottanti, nonche'  i  fratelli  e  le  sorelle del soggetto vittima dell'evento lesivo; 
    •   gli ascendenti di secondo  grado  del  soggetto  vittima

     In caso di concorso di piu' aventi diritto, le quote sono divise  tra i medesimi in parti uguali.                              

     Fondo superstiti studenti vittime infortuni: come si accede 

    Il sostegno economico e'  erogato su domanda entro trenta giorni dall'accertamento dal quale risulti  che  il decesso sia riconducibile ad  infortuni  occorsi  in  occasione  o  durante le attivita' formative. 

    Si attende la   predisposizione   da   parte   dell'INAIL  dell'apposito servizio per la presentazione con modalita' telematica.

    Nel frattempo si può inviare istanza 

    •  a mezzo di posta elettronica  certificata  o  
    • a  mezzo  raccomandata  con  avviso   di  ricevimento 

     da parte degli  aventi  diritto,  a  pena di inammissibilita', entro novanta giorni dalla data del decesso  del soggetto vittima dell'evento lesivo. 

    ATTENZIONE Per gli infortuni verificatisi  prima del 23 ottobre 2023, data di entrata in vigore del decreto, la  relativa  istanza  dovra'  essere presentata,  entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta  Ufficiale , ovvero entro  il 18 febbraio 2024.

     L'istanza   deve   essere   formulata con la modulistica allegata al decreto. 

     La procedura di accertamento e' effettuata dai competenti organi  di  vigilanza   che predisporranno una apposita relazione per  INAIL che provvede all'erogazione entro 30 giorni dal ricevimento della relazione, e a seguito di rendicontazione verrà rimborsato dal Ministero del lavoro 

    Il contenzioso giudiziario  contro  il  diniego  dell'erogazione  del sostegno economico e' posto a carico dell'INAIL. 

    Fondo superstiti studenti vittime di infortuni istruzioni INAIL

    La circolare INAIL ripercorre i contenuti della normativa e specifica ulteriormente che in attesa delle piattaforma online, in corso di predisposizione,  la domanda deve essere  presentata con l’apposito modulo , direttamente alla Sede Inail competente,o inviata  vie PEC  o a mezzo raccomandata con avviso di  ricevimento, allegando copia del documento d’identità del sottoscrittore, entro iseguenti termini:

    1) infortuni accaduti dal 2 gennaio 2018 al 21 ottobre 2023: entro il 18 febbraio  2024,

    2) infortuni accaduti dal 22 ottobre 2023: entro novanta giorni dalla data del decesso del soggetto vittima dell'evento lesivo

    Si specifica che in caso di presentazione o inoltro dell’istanza a una Sede Inail non competente,  quest’ultima è tenuta a trametterla alla Sede competente e a darne comunicazione al richiedente.

    Il modulo di domanda prevede l’indicazione delle generalità del soggetto richiedente,che può essere direttamente il soggetto beneficiario oppure un soggetto da questi  delegato oppure un rappresentante legale dell’avente diritto.

    È inoltre sempre ammissibile,  la presentazione della domanda attraverso un ente di patrocinio 

     INAIL precisa che nella seconda sezione del modulo sono previsti i dati del familiare beneficiario del sostegno economico, da compilarsi solo nel caso in cui il soggetto richiedente non

    corrisponda al soggetto beneficiario, nonchè l’indicazione del grado di parentela  con lo studente o la  studentessa vittima dell’infortunio.

    Devono, inoltre, essere indicati i dati dell’istituto scolastico o dell’università di iscrizione  della vittima, la data del decesso e il luogo dell’infortunio, l’indicazione delle generalità degli altri familiari aventi diritto in concorso (nome e cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, grado di parentelacon il deceduto) nonché la “firma per accettazione del beneficio spettante pro quota e

    per delega alla riscossione, autenticata.

  • Inail

    Rischio caldo: le Linee guida INAIL per i datori di lavoro

    La sicurezza   e la gestione delle alte temperature  nei luoghi di lavoro  , quanto mai di attualità possono essere un problema non banale. Sempre piu spesso infatti i fenomeni climatici estremi sono stati posti in relazione con un aumento del rischio di infortunio sul lavoro.  

    Sull'argomento inail ha messo a disposizione sul proprio sito un  vademecum  dedicato a lavoratori, datori di lavoro e  responsabili  salute e sicurezza,  con una serie di strumenti che  approfondiscono gli effetti delle condizioni di stress termico ambientale sui lavoratori e danno le indicazioni per evitare i rischi di infortuni e malattie 

    Scheda sito e altri specifici approfondimenti nel progetto "WORKLIMATE "sono stati messi a punto   dal Centro studi INAIL con la  collaborazione con il Consiglio nazionale delle ricerche-Istituto per la BioEconomia (Cnr-Ibe).

    Rischio calore quali sono le conseguenze?

    Nella guida vengono elencate in primo luogo le piu comuni patologie da calore, tra cui:

    • i crampi,
    •  la dermatite da sudore,
    •  gli squilibri idrominerali fino al colpo di calore, che può comportare aritmie cardiache

    Vengono analizzate anche le patologie croniche che aumentano il rischio di effetti avversi del caldo come 

    • malattie della tiroide,
    •  l’obesità
    •  l’asma e la bronchite cronica,
    •  il diabete e le patologie cardiovascolari.

    Rischio caldo: cosa deve fare il  datore di lavoro

    I datori di lavoro sono chiamati a individuare procedure specifiche  diminuire i rischi,  in primo luogo scegliendo  una persona che sovrintenda al piano di sorveglianza per la prevenzione degli effetti dello stress da caldo.

    Altro punto fondamentale è la formazione dei lavoratori sull'argomento

    La guida sottolinea l’importanza  delle misure generali che sono 

    • l’idratazione, 
    • l' abbigliamento adeguato, 
    • la riorganizzazione dei turni di lavoro e 
    • la possibilità di accedere ad aree ombreggiate durante le pause.

    Nella piattaforma del progetto Worklimate sono presenti numerosi dati e approfondimenti con le piu aggiornate strategie di intervento per contrastare lo stress termico ambientale in ambito occupazionale.

     Oltre agli strumenti informativi, infatti Worklimate comprende anche strumenti operativi, come:

     il sistema di previsione dello stress da calore, finalizzato allo screening dei rischi professionali con due modalità:

    1.  Le previsioni di stress climatico occupazionale sono personalizzate su soggetti sani, con profilo di lavoratore standard (alto 175 cm, peso 75 kg), che svolge attività fisica, moderata o intensa, esposto direttamente ai raggi solari o all'ombra, per le ore 8.00 e 12.00, 16.00 e 20.00. 
    2. La previsione del rischio per località consente, invece, di prevedere per i  cinque giorni successivi  i livelli di rischio caldo previsti per le ore 12.00 in una specifica località, riferiti a un lavoratore non adattato al caldo, esposto al sole e impegnato in un’attività fisica intensa.

    Guida informativa per la gestione del rischio caldo – progetto Worklimate

    Sito Worklimate

  • Inail

    Denunce INAIL: procedure online per la codatorialità

    INAIL ha reso disponibili dal 23 maggio 2023  i servizi online aggiornati relativi a 

    • Comunicazione di infortunio, 
    • Denuncia/comunicazione di infortunio, 
    • Denunce di malattia professionale e di silicosi/asbestosi

    per i lavoratori che svolgono l’attività in regime di codatorialità e co-assunzione.

    Dal 23 maggio 2023, in caso di infortunio o malattia professionale, è  dunque possibile inserire le specifiche relative ai lavoratori che svolgono l’attività in regime di codatorialità e co-assunzione, nella compilazione  degli applicativi online  o nel file da inviare all’Istituto, come da istruzioni  fornite con circolare Inail del 3 agosto 2022, n. 31.

    I dettagli  sono consultabili nel file “Cronologia delle versioni” di ciascun servizio online presente nelle pagine informative dei servizi e nelle nuove versioni della documentazione tecnica e del manuale utente.

     Inail  precisa che  che, in caso di infortunio e di malattia professionale, il datore di lavoro, nella denuncia, deve

    •  specificare che il dipendente è in codatorialità 
    •  far riferimento  per la determinazione dell'importo, alla retribuzione erogata dall’impresa presso cui il lavoratore ha svolto prevalentemente l’attività nel mese.

    Vanno indicate  le ore lavorate e il salario percepito nei quindici giorni precedenti l’evento. Se tale periodo ricade a cavallo di due mesi, va indicata la retribuzione effettivamente percepita che coincide con le maggiori retribuzioni imponibili previste dai contratti applicati dalle imprese in cui ha svolto l’attività in modo prevalente

    Nel sito internet dell’Inail sono disponibili i manuali aggiornati per la compilazione dei moduli online.

    Si  ricorda che le denunce di infortunio e di malattia professionale sono a carico dell’impresa indicata come datore di lavoro di riferimento, cosi come tutti gli altri obblighi previsti per l’assicurazione contro gli  infortuni e le malattie professionali dal decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno   1965, n. 1124 

    Oltre alla presentazione delle denunce di infortunio o malattia sono a carico del datori di riferimento anche 

    • l’autoliquidazione annuale dei premi
    • le denunce  riguardanti le lavorazioni  esercitate ,per la valutazione del rischio e la determinazione del premio di assicurazione, comprese le modificazioni e la cessazione della lavorazione,  che  vanno effettuate non oltre il trentesimo giorno da quello in cui si sono verificate;

  • Inail

    Premi INAIL Lampedusa e Linosa sospesi: le istruzioni per la proroga

    Con l'approvazione dell’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, INAIL ha fornito nella circolare 17 del 10 maggio 2023  le istruzioni operative per la fruizione  della proroga della sospensione  dei versamenti dei premi  dei premi per l’assicurazione obbligatoria prevista nell’ambito degli interventi in favore dei comuni siciliani maggiormente coinvolti nella gestione dei flussi migratori, ovvero Linosa e Lampedusa. In allegato alla circolare sono fornite anche il provvedimento,    modello e istruzioni  dell'Agenzia delle Entrate per i versamenti .

    Premi INAIL Lampedusa e Linosa  nuove scadenze e rateizzazione

    A seguito del Decreto Milleproroghe (198/ 2022) il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (in scadenza entro il 21 dicembre 2020 o scaduti nelle annualità 2018 e 2019)  già sospesi

     per i soggetti aventi il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio del Comune di Lampedusa e Linosa 

     potrà essere effettuato alle seguenti nuove scadenze ,   senza applicazione di sanzioni e interessi.

    • a) entro il 30 giugno 2023, per un importo pari al 50% delle somme dovute;
    • b) entro il 30 novembre 2023, per il restante 50% delle somme dovute.

    Il versamento  potrà essere  effettuato:

    1.  in unica soluzione entro i termini sopra evidenziati oppure 
    2. mediante rateizzazione, rispettivamente  con :
      •  fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo per il primo 50%, e 
      • fino a un massimo di ventiquattro rate mensili di pari importo,  per il restante importo 

    In caso di rateizzazione viene specificato  inoltre che :

    • le prime rate  delle due tranche vanno versate nei termini sopracitati , 30  giugno e 30 novembre 
    •  i soggetti che intendono avvalersi dell'agevolazione devono presentare, entro il 30 giugno, apposita comunicazione all'agenzia delle Entrate con le modalità e i termini stabiliti dal provvedimento del direttore del 5 aprile 2023.

    Come previsto dalla legge  non è possibile il rimborso dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali  che fossero eventualmente già stati versati.