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Legge anti violenza e molestie sul luogo di lavoro: in vigore la Convenzione OIL
Nella Gazzetta Ufficiale n. 20 del 26 gennaio 2021 è stata pubblicata la Legge 15 gennaio 2021, n. 4: Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro n. 190 sull'eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro, adottata a Ginevra il 21 giugno 2019 nel corso della 108ª sessione dell'OIL.
Un comunicato del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 276 del 25 novembre 2022, informa che la convenzione è entrata in vigore il 29 ottobre 2022,
Convenzione OIL anti violenza: i principi
I principi fondamentali affermati nel documento definito "Convenzione sulla violenza e sulle molestie 2019" sono i seguenti:
- La Convenzione si applica a tutti i settori, sia privati che pubblici, nell'economia formale e informale, in aree urbane o rurali.
- In conformita' con il diritto e le circostanze nazionali e in consultazione con le organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori, i Membri sono tenuti ad adottare un approccio inclusivo, integrato e incentrato sulla prospettiva di genere per la prevenzione e l'eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro. Un tale approccio deve tenere in considerazione la violenza e le molestie che coinvolgano soggetti
terzi, qualora rilevante, e includere:
a) il divieto di violenza e molestie ai sensi di legge;
b) la garanzia che le politiche pertinenti contemplino misure per l'eliminazione della violenza e delle molestie;
c) l'adozione di una strategia globale che preveda l'attuazione di misure di prevenzione e contrasto alla violenza e alle molestie;
d) l'istituzione o il rafforzamento dei meccanismi per l'applicazione e il monitoraggio;
e) la garanzia per le vittime di poter accedere a meccanismi di ricorso e di risarcimento, come pure di sostegno;
f) l'istituzione di misure sanzionatorie;
g) lo sviluppo di strumenti, misure di orientamento, attivita' educative e formative e la promozione di iniziative di sensibilizzazione secondo modalita' accessibili e adeguate;
h) la garanzia di meccanismi di ispezione e di indagine efficaci per i casi di violenza e di molestie, ivi compreso attraverso gli ispettorati del lavoro o altri organismi competenti.
- Attraverso l'adozione e l'attuazione dell'approccio ciascuno Stato Membro riconosce i ruoli e le funzioni, diversi e complementari, di governi nonche' di datori di lavoro e lavoratori e delle rispettive organizzazioni, tenendo conto della diversita' della natura e della portata delle rispettive responsabilita'.
L' Obiettivo della Convenzione è quello di "proteggere i lavoratori e altri soggetti nel mondo del lavoro, ivi compresi i lavoratori come definiti in base alle pratiche e al diritto nazionale, oltre a persone che lavorino indipendentemente dallo status contrattuale, le persone in formazione, inclusi i tirocinanti e gli apprendisti, i lavoratori licenziati, i volontari, le persone alla ricerca di un impiego e i candidati a un lavoro, e individui che esercitino l'autorita', i doveri e le responsabilita' di un datore di lavoro".
Gli Stati Membri dovranno mettere in campo anche meccanismi di controllo sull’applicazione delle norme e per garantire facile accesso a meccanismi di ricorso e di risarcimento adeguati ed efficaci , garaneno contemporaneamente la privacy dei soggetti coinvolti
A questo fine andra rafforzata l'azione degli ispettorati del lavoro e delle altre autorità competenti abilitati a trattare la violenza e le molestie nel mondo del lavoro.
Allegati: -
Domanda permessi 104: nuove funzioni online
INP ha comunicato ieri con il messaggio 4040 del 9 novembre 2022 il rilascio di una nuova funzione nello sportello telematico per la presentazione della domanda online di permessi ai sensi della legge n. 104/1992.
Si tratta della funzione “Rinuncia ai benefici”.
La nuova funzionalità a “Rinuncia ai benefici” è raggiungibile sul portale dell’Istituto www.inps.it, accedendo al servizio “Prestazioni a sostegno del reddito – Domande”, selezionando tra i servizi “Disabilità” > “Permessi Legge 104/1992”, la voce di menu “Comunicazione di variazione”, e consente in tutto o in parte, al periodo richiesto nella domanda originaria.
Riguarda le seguenti categorie di domande:
- -giorni di permesso mensile (art. 33, comma 3, della legge n. 104/1992) per assistere un familiare disabile;
- -giorni di permesso mensile e ore di permessi giornalieri ad essi alternativi (art. 33, comma 6, della legge n. 104/1992) richiesti dal lavoratore per sé stesso;
- -prolungamento del congedo parentale (art. 33 del D.lgs 26 marzo 2001, n. 151) e riposi orari a essi alternativi (art. 33, comma 2, della legge n. 104/1992 e art. 42, comma 1, D.lgs n. 151/2001).
ATTENZIONE La variazione può essere effettuata solo per domande in corso di fruizione nel mese di presentazione della rinuncia. Ciò vuol dire che il periodo richiesto nella domanda originaria deve ricoprire, in tutto o in parte, il mese in cui si presenta la comunicazione di variazione. Il messaggio fornisce esempi pratici
Permessi legge 104 come si richiedono
Si ricorda che la procedura ottenere i permessi 104 segue un iter complesso. Questi gli steps:
1. RICONOSCIMENTO DELLA DISABILITA' DELLA PERSONA DA ASSISTERE da parte del medico di base e TRASMISSIONE DEL CERTIFICTO MEDICO ALL'inps .L’accertamento puo consentire l’accesso non solo ai benefici legati alla Legge 104, ma anche a quelli connessi alla non autosufficienza, all’invalidità civile, cecità, sordità, etc.
Il medico deve specificare l’esistenza di problematiche connesse ad un eventuale spostamento del disabile, per richiedere, eventualmente, la visita medica domiciliare. Una volta trasmesso il certificato medico all’Inps in via telematica, il medico rilascia un’attestazione, con il numero di protocollo assegnato dal sistema da conservare.
2. DOMANDA ALL' INPS DI VERIFICA DEI REQUISITI
dopo aver ottenuto il certificato medico dal proprio medico curante, si deve inoltrare, la domanda di accertamento dei requisiti sanitari con una delle seguenti modalità
- tramite il sito dell’Inps ( con SPID, CIE o CNS) seguendo il percorso:"Accesso ai servizi” / “Servizi per il cittadino” / “Invalidità civile: invio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari” / “Acquisizione richieste”.
- telefonicamente con il Contact center Inps Inail, oppure
- mediante patronato.
3. RICHIESTA AL DATORE DI LAVORO Una volta in possesso della certificazione di disabilità propria o del familiare da assistere è possibile richiedere i permessi al proprio datore di lavoro , allegando alla richiesta copia della certificazione della ASL . Il datore di lavoro non può opporsi alla concessione degli specifici permessi se comunicati in tempi ragionevoli .
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FIS 2022: criteri e modelli per l’assegno straordinario
Con la circolare 109 del 5 ottobre 2022 INPS chiarisce le modalità di applicazione delle novita apportate dal DM 33 2022 dopo la riforma degli ammortizzatori sociali contenuta nella legge di bilancio 2022, in tema di prestazioni del Fondo di integrazione salariale con causali straordinarie . Dalle istruzioni emergono alcune importanti semplificazioni per l'accesso anche grazie al fatto che sarà l'inps a valutare le richieste, senza il passaggio ministeriale .
Causali e criteri di valutazione per le prestazioni di integrazione straordinaria
Si ricorda che le causali per cui è possibile richiedere l’intervento del Fis sono :
- riorganizzazione che comprende ora anche processi di transizione ovvero innovazione digitale e tecnologica. sostenibilità ambientale ed energetica o di sicurezza ;
- crisi aziendale;
- crisi per evento improvviso e imprevisto;
- accordi per contratti di solidarietà,
La circolare precisa tutti gli elementi necessari per la valutazione positiva, per ciascuna causale.
Con riferimento alla causale di riorganizzazione va segnalato che non sussiste l'obbligo che valore medio degli investimenti previsti sia superiore al valore medio degli investimenti effettuati nell'anno precedente e che soggetto che effettua gli investimenti e il datore di lavoro che richiede la prestazione coincidano
Per quanto riguarda la causale crisi aziendale invece la circolare chiarisce che i datori di lavoro potranno indicare semplicemente la motivazione del calo di attivita
L'istituto precisa inoltre le possibilità di cumulo tra gli interventi ordinari e straordinari per le aziende tutelate sia dal Fis che dalla CIGS. La cumulabilità è possibile nel caso in cui i lavoratori interessati dai due diversi trattamenti siano diversi .La disciplina non trova, però applicazione per i datori di lavoro che, occupando mediamente fino a 15 dipendenti nel semestre precedente, possono richiedere al Fondo di integrazione salariale prestazioni per causali di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa sia ordinarie che straordinarie.
Con la circolare sono forniti in allegato i modelli di richiesta da utilizzare per ciascuna causale.
Fondi di solidarietà bilaterali
In fine la circolare ricorda che per i periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa decorrenti dal 1° gennaio 2022, i Fondi di solidarietà bilaterali devono assicurare, in relazione alle causali ordinarie e straordinarie, un assegno di integrazione salariale di importo almeno pari per il 2022 1.222,51 euro.
e che i criteri illustrati si applicano per le istanze con causali straordinarie relative ai datori di lavoro che occupano mediamente fino a 15 dipendenti nel semestre precedente.Per le domande relative ai datori di lavoro con forza occupazionale media superiore a 15 dipendenti nel semestre di riferimento, operano, invece, i criteri previsti dagli articoli 1, 2, 3 e 4 del D.M. n. 94033/2016, come novellato dal D.M. n. 33/2022.
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Pensioni ottobre 2022: date di pagamento e aumenti
Con il termine dello stato di emergenza fissato al 31 marzo 2021, è cessata l’anticipazione del pagamento delle pensioni nei giorni precedenti l'inizio del mese e si torna al calendario ordinario, a partire dal 1° del mese di competenza.
Per ottobre le date sono un po diversificate perche il 1 del mese cade di sabato, giornata per le banche non operativa. Quindi :
- l'accredito nei conti correnti e libretti POSTALI, e l'inizio dei pagamenti in contanti allo sportello sarà il 1°ottobre, anche se cade di sabato
- l'accredito automatico delle pensioni nei conti correnti BANCARI sarà invece lunedi 3 ottobre.
Calendario pagamento in contanti
Per le pensioni di ottobre i pagamenti in contanti agli sportelli delle Poste sono previsti con la seguente scaletta:
INIZIALI COGNOME DATA A-B Sabato 1 Ottobre C-D Lunedi 3 ottobre E-K Martedi 4 ottobre L-O Mercoledi 5 ottobre P-R Giovedi 6 ottobre S-Z Venerdi 7 ottobre Va ricordato che i calendari possono essere personalizzati dagli uffici postali sulla base di specifiche esigenze
Pensioni ottobre 2022: cedolino INPS
Il cedolino della pensione dI ottobre sarà consultabile all'inizio del mese sul sito INPS , previa registrazione con l'identita digitale SPID, CIE o CNS.
Sul cedolino sono presenti i dettagli sull'assegno di ciascun mese : importo , conguagli delle tasse pagate, aumenti
Si ricorda infatti che la tassazione sulle pensioni viene gestita direttamente dall'Inps che si trattiene l'importo sugli assegni pensionistici e lo versa all'Agenzia delle entrate. INPS provvede da agosto in poi ad effettuare i conguagli a credito o a debito tra le tasse dovute e quelle già trattenute nel corso dell'anno per coloro che hanno come sostituto di imposta l'INPS.
Aumento pensioni da ottobre 2022
Per i pensionati INPS con redditi inferiori a 35mila euro annu è previsto un aumento grazie all'anticipo della perequazione 2023 deciso dal Decreto aiuti bis n. 115 2022.
Va specificato che si tratta dell'anticipo di tre mesi (a ottobre 2022 invece che a gennaio 2023) del consueto adeguamento all'inflazione misurato dall'Istat che viene effettuato ogni anno, detto anche perequazione. Quest'anno il governo ha deciso di anticiparlo e rafforzarlo per talune fasce di reddito .
Gli aumenti saranno del 2 % per i redditi da pensione fino a 35 mila euro mentre si fermeranno allo 0,2% per quelle sopra la soglia (che ne godranno però da novembre. In questo caso, per la precisione si tratta del conguaglio della perequazione già effettuata per il 2022 sul 2021).
Va tenuto conto anche che per legge la perequazione è progressiva cioè si applica con i seguenti scaglioni
- 100% dell’inflazione, ovvero in misura piena, per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo (corrispondente a 523,83 euro);
- 90% dell’inflazione per le pensioni comprese tra 4 e 5 volte il trattamento minimo;
- 75% dell’inflazione per le pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo.
Da gennaio 2023 INPS verificherà l'andamento effettivo dell'inflazione del 2022 e applicherà il tasso complessivo , ci saranno conguagli quindi negli assegni che dovrebbero, visto l'andamento attuale, aggiungere ancora ulteriori incrementi degli importi delle pensioni.
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Assegno unico universale: domanda con l’app INPS Mobile
Con il messaggio n 2925 del 22 luglio l'INPS comunica che, nell’ambito delle attività di innovazione previste con i progetti dell’Istituto per l’attuazione del Piano Strategico ICT e del PNRR, l’app “INPS Mobile” è stata arricchita con il nuovo servizio dedicato ai dispositivi mobili per la presentazione della domanda per l’assegno unico e universale per i figli a carico ( i cui al decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230)
L’assegno unico e universale per i figli a carico è un sostegno economico ai nuclei familiari attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento del 21° anno di età (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili.
L'INPS comunica che, per accedere al servizio da dispositivi mobili, occorre
- installare l’app “INPS Mobile”sul proprio smartphone/tablet e, dalla homepage,
- selezionare “Assegno unico e universale per i figli a carico”
- previo accesso mediante SPID oppure CIE (Carta di Identità Elettronica),
- l'utente può presentare una nuova domanda
- e/o di consultare lo stato di una domanda già presentata.
Inoltre, senza autenticazione, è possibile accedere alla funzione di simulazione dell’importo dell’assegno unico e universale per i figli a carico.
Lo stesso messaggio INPS riepiloga le condizioni dell'assegno unico universale sottolineando che,
- l’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero dei figli, nonché di eventuali situazioni come la disabilità degli stessi.
In assenza di ISEE o in presenza di un ISEE superiore a 40mila euro, l’importo dell’assegno unico e universale per i figli a carico, che è comunque spettante, si attesta sui valori minimi previsti dalla citata norma.
Per approfondimenti leggi lo speciale Assegno unico universale: requisiti e ISEE
Infine l'INPS ricorda che per tutte le informazioni e le indicazioni operative sul beneficio si rinvia al messaggio n. 4748 del 31 dicembre 2021 e alla circolare n. 23 del 9 febbraio 2022.
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Cassa integrazione per temperature elevate: tutte le istruzioni
Il ministero del lavoro Orlando ha ricordato in questi giorni di canicola estrema che i datori di lavoro hanno la possibiità di richiedere la cassa integrazione anche per caldo eccessivo che richieda la sospensione dell'attività lavorativa . Inps e inail hanno anche pubblicato un comunicato congiunto sul tema in cui Inail ricorda anche le linee guida recentemente aggiornate.
L'ispettorato nazionale del lavoro era intervenuto già il 2 luglio 2021, con la Nota n. 4639 del 2 luglio 2021, sul tema della salute e della sicurezza dei lavoratori occupati a termperature eccessivamente elevate ,come quelle registrate da qualche settimana a questa parte, raccomandando la necessità di intensificare le azioni di prevenzione del rischio da stress termico.
Si fa riferimento in particolare ai settori dei cantieri edili e stradali, all'agricoltura e al florovivaismo.
Nella nota l'Ispettorato segnalava anche l'opportunità di organizzare speciali iniziative di sensibilizzazione e comunicazione da condividersi nell'ambito dei Comitati di coordinamento regionali e provinciali, come previsto dal testo Unico per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro ( art. 7, D.Lgs n. 81/2008)
Ma soprattutto l'Ispettorato ricordava che in caso di temperature eccezionalmente elevate (superiori a 35°), che rendono difficile lo svolgimento di lavorazioni in particolare in luoghi esposti al sole, le imprese hanno titolo per richiedere la cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) per meteo avverso.
A questo proposito viene citato il messaggio INPS n. 1856 del 3 maggio 2017 in tema di cassa integrazione in cui l'istituto affermava che:" Le temperature eccezionalmente elevate (superiori a 35°), che impediscono lo svolgimento di fasi di lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l'utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore, possono costituire evento che può dare titolo alla CIGO.
A tal riguardo si chiarisce che possono rilevare anche le cosiddette temperature percepite, ricavabili anch'esse dai bollettini meteo, quando le stesse siano superiori alla temperatura reale. Al ricorrere delle fattispecie sopra evidenziate, pertanto, possono costituire evento che dà titolo al trattamento di integrazione salariale temperature percepite superiori a 35° seppur la temperatura reale è inferiore al predetto valore"
Inoltre specifica che per le richieste di Cassa integrazione ordinaria per "eventi meteo" l'art. 6, comma 2, del decreto ministeriale n. 95442 ha previsto l'invio di una relazione tecnica e dei bollettini meteo rilasciati da organi accreditati. Tenuto conto però che un altro articolo di legge fa espresso divieto alle Amministrazioni Pubbliche di chiedere al cittadino dati ed elementi già in possesso di organi pubblici, l'Istituto informa che acquisirà d'ufficio i bollettini meteo dalle autorità competenti e non c'è bisogno quindi di allegarli.
La relazione tecnica sulle difficolta relative alle lavorazioni invece è sempre necessaria.
Nuovi chiarimenti INPS su CIG per temperature elevate
Nel nuovo messaggio 2999/2022 del 28 luglio l'istituto ricorda che la CIG per temperature elevate puo essere richiesta anche per temperature al disotto dei 35 gradi centigradi prendendo in considerazione la temperatura percepita che puo essere più elevata di quella reale.
Inoltre viene sottolineato l'importanza di valutare la tipologia dell'attivita e le modalità con cui viene realizzata
Infine l'istituto sottolina che la Cigo per temperature elevate è riconoscibile in tutti i casi in cui «il datore di lavoro, su indicazione del responsabile della sicurezza dell'azienda» dispone la sospensione/riduzione delle lavorazioni in quanto sussistono rischi o pericoli per la sicurezza e la salute dei lavoratori, purché «le cause che hanno determinato detta sospensione/riduzione non siano imputabili al datore di lavoro stesso o ai lavoratori».
Il datore di lavoro puo dunque, in alternativa:
- allegare alla domanda l'attestazione del "responsabile della sicurezza dell'azienda" , oppure
- autocertificare il possesso dell'attestazione nella relazione tecnica allegata alla domanda.
Rischio caldo e CIGO per meteo avverso: fac simile (Circolare Inps 139 2016)
FAC-SIMILE DI RELAZIONE TECNICA DETTAGLIATA DI CUI ALL’ART. 2 DEL D.M. 95442/2016
CAUSALE: EVENTI METEOROLOGICI
DATI RELATIVI ALL’AZIENDA:
Denominazione
Matricola/Codice fiscale
Unità Produttiva
Data inizio attività produttiva
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e ss.mm.i.)
Il/la sottoscritto/a …………………………………………………………….………….…….……..……………………
nato/a a ……………………………………… prov. ….. il ………………………………………..….…………. residente a …………….……………..………………………Prov…………………………….cap………………………….Via ……………………………..………………………………………….Tel. …………………………………………………….…………
IN QUALITÀ DI:
titolare legale rappresentante
dell’azienda……………………..…………………………………………………………………………………………………. codice fiscale ……………………………………posizione INPS…….……………………………in riferimento alla richiesta delle integrazioni salariali per il periodo dal……………………….………………… al…………………………………….…………,
D I C H I A R A
1. di illustrare di seguito l’attività aziendale e la fase lavorativa in atto al verificarsi dell’evento, nonché le conseguenze che l’evento stesso ha determinato.
2. di specificare l’evento meteo e l’orario nel quale si è verificato,
3. Ulteriori annotazioni______________________________________________________________________________________________________ Si allega documento di riconoscimento.
Data Timbro e firma
Rappresentante Legale / Delegato
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Assegno Unico: tutte le regole, tabelle e istruzioni
Il decreto legislativo che attua l'assegno unico universale destinato a TUTTE le famiglie con figli, in sostituzione delle attuali forme di sostegno economico (assegni familiari detrazioni, bonus ecc.) d. lgs. n. 230-2021, è stato pubblicato in Gazzetta il 30.12.2021. Qui il testo
L'erogazione degli assegni è iniziata da marzo 2022. Solo da marzo 2022 le detrazioni e assegni familiari precedenti, sono di fatto abrogati.
L'entrata in vigore del nuovo assegno unico universale era prevista per gennaio 2022 ma la necessità per la maggioranza delle famiglie di presentare un ISEE aggiornato ha fatto propendere per lo slittamento per lasciare il tempo ai genitori di presentare le domande, e all'INPS di iniziare a processarle.
La circolare con le istruzioni dettagliate n. 23 2022, è stata pubblicata il 9 febbraio 2022. QUI il testo
Vediamo di seguito maggiori dettagli sulla nuova misura, una tabella sintetica degli importi,la maggiorazione fino al 2024.
Vai all'approfondimento Assegno Unico 2025 regole e tabelle aggiornate
Legge delega sull'assegno unico universale e assegno temporaneo
La legge-delega a firma Del Rio-Lepri "per il riordino e il potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e universale" (V. qui il testo di legge ) sarà anche finanziata in parte con le risorse attualmente assorbite dalle detrazioni e dagli assegni familiari, che vengono cancellati, oltre che con il graduale superamento dei bonus per le famiglie oggi in vigore. Ad esempio l'assegno di natalità e il bonus nido sono ancora confermati per il 2021.
Visto il complesso iter attuativo della legge delega , era stato istituito da luglio a dicembre 2021 un assegno NON universale e temporaneo, il cosiddetto assegno "ponte" , riservato a famiglie con ISEE fino a 50 mila euro che ad oggi non percepivano gli assegni familiari (autonomi), in vigore fino al 28 febbraio 2022.
Assegno unico figli 2022: importi e cumulabilità
L'assegno unico figli è universale cioè andrà a tutte le famiglie con figli con:
- una quota base minima per tutte le famiglie con ISEE sopra i 40mila euro, fissata a 50 euro per 1 figlio
- una quota variabile modulata in modo progressivo , sulla base dell'ISEE familiare: la soglia per avere il trattamento massimo è pari a 15mila euro.
Va sottolineato che l'importo dell'assegno non rileva ai fini del reddito (art 8 TUIR).
TABELLA IMPORTI ASSEGNO UNICO
Il decreto prevede, a titolo di esempio, i seguenti importi :ISEE
Per ogni FIGLIO MINORE
Fino a 2
FIGLIO DA 18 A 21 ANNI A CARICO (purche studenti o in servizio civile
FIGLI DISABILE A CARICO OLTRE 21 ANNI
FIGLIO MINORE DOPO IL SECONDO
MAGGIORAZ PER NUCLEO CON ENTRAMBI GENITORI LAVORATORI
MAGGIORAZ
NUCLEO
CON 4 O PIU FIGLI
MAGGIORAZ MADRE SOTTO I 21 ANNI
fasce
Importi mensili in euro
Da 0 a 15.000
175,0
85,0
85,0
85,0
30
100
20
Da 18.000 a 18.100
159,5
77,6
77,6
76,3
26,3
100
20
Da 20.000 a 20.100
149,5
72,8
72,8
70,6
23,9
100
20
Da 22.000 a 22.100
139,5
68,0
68,0
65,1
21,5
100
20
Da 24.000 a 24.100
129,5
63,2
63,2
59,5
19,1
100
20
Da 35.000 a 35.100
74,5
36,8
36,8
25,9
5,9
100
20
Da 37.000 a 37.100
64,5
32,0
32,0
23,1
3,5
100
20
Oltre 40.000
50,0
25
25
15
0
100
20
DURATA: dal 7 ° mese di gravidanza fino a 21 anni del figlio, se il figlio sarà ancora a carico, con possibile corresponsione dell'importo direttamente al figlio maggiorenne se studia fuori sede.
CUMULABILITA' : l'assegno è cumulabile con altre prestazioni sociali ma,ad esempio, nel caso del Reddito di cittadinanza il calcolo avverrà eliminando la quota RDC collegata al numero di figli.
MAGGIORAZIONI dell'Importo sono previste :
- per le famiglie particolarmente numerose
- per le mamme di età inferiore a 21 anni (20 euro)
- per famiglie in cui entrambi i genitori lavorano (30 euro)
DISABILI: gli assegni non sono differenziati sulla base dell'ISEE (tranne nel caso di figli disabili a carico oltre i 21 anni) ma per grado di disabilità:
- per non autosufficienti: 100 euro
- disabilità grave: 95 euro
- disabilità media: 90 euro,
- disabile dai 18 ai 21 anni: 80 euro (L'importo è stato modificato nell'esame delle Commissioni parlamentari)
Si segnala che l'assegno rivolto ai figli disabili a carico viene corrisposto, senza maggiorazione, anche dopo il compimento del ventunesimo anno di età.
Per i figli disabili con piu di 21 anni pur percependo l'assegno si potrà continuare a fruire anche della detrazione fiscale per figli a carico.
AGGIORNAMENTO 21.4.2022
Con il messaggio 1714 del 20 aprile 2022 l'Inps riassume e chiarisce le indicazioni su alcuni aspetti operativi per specifici casi e categorie di beneficiari ovvero
- Maggiorazione genitori entrambi lavoratori
- maggiorazione famiglie numerose
- genitori separati
- figli maggiorenni
- calcolo del reddito.
Maggiorazione transitoria per il passaggio da detrazioni ad assegno unico
Il decreto prevede , per una graduale transizione e per garantire il rispetto del principio di progressività, per le prime tre annualità (2022-2023-2024 ) una maggiorazione di natura transitoria, su base mensile, dell’importo dell’assegno in presenza delle ulteriori entrambe seguenti condizioni:
a) ISEE del nucleo familiare di appartenenza del richiedente non superiore a 25.000 euro
b) effettiva percezione, nel corso del 2021, dell’assegno per il nucleo familiare.
Allegati: