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CCNL servizi ambientali 2022-2024, ratificato il rinnovo unificato
Il 9 luglio 2024 è stato sottoscritto il testo definitivo del rinnovo unificato dei Ccnl per le aziende pubbliche e private della nettezza urbana aderenti a Utilitalia, Confindustria – Cisambiente, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi 10 luglio 2016 e Fise Assoambiente 6 dicembre 2016, che era stato firmato a dicembre 2022.
Il rinnovo ha vigenza triennale dal 2022 al 2024 e interessa circa 100 mila addetti del settore servizi ambientali.
L'incremento economico complessivo per il livello medio è di 121 euro.
Vediamo alcuni dettagli in piu sull'accordo in materia economia e contrattuale.
Aumenti retributivi CCNL servizi ambientali
L'incremento economico riguarda le retribuzioni base parametrali, incremento elementi variabili, trattamenti economici in materia di welfare, elemento retributivo aggiuntivo di produttività e una copertura economica per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2022 per complessivi 121 euro per il livello 3A operaio comune, di cui:
- € 80,00 di incremento delle retribuzioni base parametrali mensili, suddiviso in tre tranches:
1 luglio 2022 30 euro 1 luglio 2023 25 euro 1 luglio 2024 25 euro - € 6,00 di aumento della retribuzione tabellare da corrispondere a seguito dell’accordo del sistema di classificazione del personale;
- € 3,00 per la definizione delle indennità dell’area impiantistica;
- € 15,00 a titolo di elemento retributivo aggiuntivo collegato alla produttività per gli anni 2023 e 2024 e, successivamente, da ricondurre inpaga base nel caso di scostamento al rialzo dello 0,5% rispetto al valore inflattivo/ depurato concordato nel CCNL (3,4%)
- € 17,00 da destinare al Welfare: 5 € in Fasda per lo sviluppo delle prestazioni integrativa con particolare attenzione agli stati di non autosufficienza consolidata e 12 € in Previambiente, cui 7 euro in quota capitale e 5 € da corrispondere in caso di inabilità che comporti la cessazione dell’attività lavorativa e in caso di morte, per qualsiasi motivo, ai familiari dell’iscritto.
Prevista inoltre un UNA TANTUM di 130 € a copertura del periodo 1° gennaio/ 30 giugno 2022.
Novità normative CCNL unificato igiene ambientale
Sulla parte normativa relativa alle relazioni sindacali, è stata rafforzata la titolarità delle segreterie territorialmente competenti stipulanti il Ccnl dei servizi ambientali, congiuntamente alle Rsu, la cui rielezione nelle modalità e nei termini saranno oggetto di apposita imminente futura intesa tra Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel.
Sempre sul fronte normativo il comunicato FP CIGL ricorda le seguenti novità
- introduzione di un sistema a 3 fasi di gradualità sulle sospensioni disciplinari che limita il criterio discrezionale dell’impresa e della non adeguatezza della pena sulle sospensioni disciplinari;
- Confermato il pagamento delle festività prelavorate e della Pasqua
- Estensione delle tutele del Fondo Fasda anche ai lavoratori con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi purché continuativi anche su anni diversi.
- Unificazione al 20% della la quota massima aggregata di lavoratori somministrati e a tempo determinato potenzialmente presenti in azienda;
- Parificazione dei due CCNL nel sistema di calcolo percentuale (4,7% assenza media annua per malattia) ai fini del trattamento della malattia di breve durata;
- Versamento volontario delle quote di anzianità maturanda, maggiorata del 10% a caricodell’azienda, presso il Fondo Previambiente;
- Adesione di Assoambiente alla Fondazione salute e sicurezza Rubes Triva.
Le trattative tra le parti sociali proseguono per raggiungere ulteriori accordi in tema di classificazione del personale, tempi di vestizione, normativa in tema di avvicendamento del personale nei cambi di appalto.
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Rappresentanza sindacale Confservizi: nuova adesione ed elenco aggiornato
La convenzione (T.U. sulla Rappresentanza) tra INPS INL E CGIL, CISL e UIL è in vigore dal 2014 e riguarda l’attività di raccolta, elaborazione e comunicazione,dei dati relativi alla rappresentanza delle Organizzazioni sindacali all'interno delle singole aziende ai fini della contrattazione collettiva nazionale di categoria (cfr. la circolare 109 del 24 settembre 2020)
Con il messaggio 2189 del 13 giugno 2023 Inps ha dato notizia del rinnovo della convenzione tra l'Istituto in vigore fino al 19 maggio 2026.
Con il messaggio INPS 3211 del 30 settembre viene comunicata una nuova adesione e allegato l'elenco aggiornato delle organizzazioni firmatarie aderenti , con evidenza delle modifiche apportate (Allegato n. 1).
In particolare, si fa presente che è stata inserita la seguente Organizzazione sindacale, già codificata in relazione ad altra convenzione per l’attività di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza
F00200 – FLAICA Uniti CUB.
Raccolta dati rappresentanza sindacale: come funziona
Si ricorda che già nella circolare 8 2018 l'Inps illustrando la Convenzione, aveva chiarito che:
- i datori di lavoro possono inviare i dati sulla rappresentanza sindacale per la contrattazione nazionale di categoria, attraverso il flusso Uniemens;
- a questo fine l'INPS ha istituito nell’ambito della sezione <DenunciaAziendale> gli elementi volti all’acquisizione dei dati indicati dalla convenzione che sono:
- – contratto collettivo nazionale di lavoro applicato ai dipendenti;
- – federazione di categoria cui i dipendenti aderiscono;
- – numero dei lavoratori aderenti, con distinta indicazione del numero degli iscritti appartenenti a unità produttive con più di quindici dipendenti ove siano presenti rappresentanze sindacali aziendali (RSA) ovvero non sia presente alcuna forma di rappresentanza sindacale.
I datori di lavoro interessati possono fornire dunque con cadenza mensile, gli elementi informativi utili per la rilevazione delle deleghe con la presentazione delle denunce Uniemens.
Si ricorda che con il rinnovo della convenzione è stato prorogato per il triennio 2023-2026 il codice di autorizzazione “0Y” per le matricole dell’area CONFSERVIZI.
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CCNL Ceramica le novità del rinnovo 2024-2027
E' stato firmato il 22 luglio 2024 il nuovo CCNL Per gli addetti all'industria delle piastrelle di ceramica, dei materiali refrattari, ceramica sanitaria, di porcellane e ceramiche per uso domestico e ornamentale, di ceramica tecnica, di tubi in grès.
L'accordo tra Confindustria Ceramica con Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil è giunto dopo 13 mesi di trattative e porta molte novità sia economiche che sulla classificazione del personale, le tutele per assenze e violenza di genere. Rivisti anche i permessi per i rappresentanti della sicurezza.
L'accordo di rinnovo entra in vigore dopo l'approvazione delle assemblee dei lavoratori prevista entro il 30 settembre e scadrà il 30 giugno 2027.
Vediamo di seguito le principali novità, in attesa della pubblicazione del testo integrale dell'accordo.
CCNL Ceramica industria Parte economica
Per quanto riguarda l’aumento salariale, l’intesa prevede un incremento sui minimi (Tem) di 205 euro ( per il Livello D1) nel periodo di vigenza, che sarà erogato come segue:
- 55,00 euro da settembre 2024;
- 40,00 euro da luglio 2025;
- 50,00 euro da luglio 2026;
- 60,00 euro giugno 2027.
Si tratta di un aumento complessivo di 208, 75 euro (TEC) che supera di 5 euro l’IPCA previsionale nel periodo di vigenza.
INDENNITA' UNA TANTUM
Si prevedono anche 710 euro di una tantum per la vacanza contrattuale con la possibilità, su base volontaria, di destinare tale somma al fondo integrativo Foncer.
Il montante complessivo è di 4495 euro, per la prima volta uguale per tutti i settori interessati dal rinnovo.
WELFARE CONTRATTUALE
Sono previsti 3,75 euro di versamento del datori di lavoro per ogni lavoratore sul fondo previdenziale Foncer.
CCNL Ceramica industria 2024 Parte normativa
Per ciò che concerne l’aspetto normativo, sono stati introdotti nuovi elementi qualificanti come la rappresentanza (certificazione degli iscritti) e sono state migliorate le norme su: tutela delle donne vittime di violenza di genere, congedo parentale, conservazione del posto di lavoro, capitolo salute-sicurezza-ambiente, permessi RLSSA, formazione anche mirata su specifici temi, smart working,
In tema di classificazione del personale è stato introdotto un nuovo livello per il settore Piastrelle.
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CCNL Agromeccanici: novità e aumenti nel rinnovo 2024
É stato firmato il 19 giugno 2024 da CAI e Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil il rinnovo del Ccnl per i lavoratori dipendenti da aziende che esercitano attività agromeccaniche valido per il quadriennio 2024-2027.
Il contratto riguarda in particolare le attività di contoterzismo in agricoltura che rivestono un ruolo strategico a sostegno dell’agricoltura italiana
Vediamo le principali novità dell'accordo.
CCNL agromeccanica 2024: novità economiche
É stato definito un aumento del minimo retributivo pari a 220 euro, al terzo livello, da erogare in quattro tranches:
- la prima di 80 euro a decorrere dal 1 giugno 2024
- la seconda di 60 euro il 1 giugno 2025,
- la terza per 40 euro il 1 giugno 2026 e
- la quarta di 40 euro il 1 giugno 2027.
Viene anche aumentato il premio di continuità professionale aggiungendo un importo annuo di 50 euro per i lavoratori con 5 anni di anzianità lavorativa presso la stessa azienda.
Per quanto riguarda il trattamento di fine rapporto sono ampliate le casistiche per l’anticipo, che potrà essere richiesto anche:
- in caso di danni alla prima casa derivanti a calamità o eventi catastrofici, e
- per l’estinzione o riduzione del mutuo prima casa.
CCNL agromeccanica 2024 – altre novità contrattuali
Sul tema della conciliazione tempi di vita-lavoro si segnala:
- aumento a 24 ore i permessi retribuiti per la cura dei genitori anziani e per assistere, in caso di malattia, i figli fino ai 12 anni di età.
- ulteriori 5 giorni di permessi non retribuiti per la malattia dei figli dai 12 ai 14 anni.
Viene riconosciuto il diritto soggettivo alla formazione, considerata strategica per valorizzare le risorse umane, favorendo l’accesso di tutti i lavoratori ai programmi di formazione professionale e riconoscendo un pacchetto di ore annue ad essa dedicate: si prevedono 12 ore annue di permesso retribuito per partecipare a corsi di formazione anche su materie non inerenti alle mansioni svolte.
Sul versante della salute e sicurezza, si introduce il diritto dei rappresentanti dei lavoratori (Rls) di essere informati in merito alle eventuali ispezioni degli organismi di vigilanza e sarà incrementato il loro coinvolgimento nella valutazione dei rischi derivanti dall’inserimento di nuove tecnologie.
Da segnalare infine modifiche alla classificazione del personale con l’inserimento di nuove figure per aggiornare le competenze e la professionalità dei lavoratori: In particolare si tratta di
- addetti a operazioni inerenti gli impianti energetici,
- addetti ai trattamenti fitosanitari in possesso di abilitazione professionale e con responsabilità dirette sull’erogazione dei prodotti,
- impiegati tecnici con competenze professionali attestate da specifici titoli di studio e
- addetti alla gestione dei dati informatici rilevati dalle strumentazioni durante le lavorazioni.
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Metalmeccanici: aumenti di giugno superiori al previsto
Anche quest'anno con la busta paga di giugno deve essere corrisposta la tranche di aumento previsto dal rinnovo 2021 del contratto dei metalmeccanici industria per gli stipendi e le indennità dei lavoratori. Secondo il contratto avrebbe dovuto ammontare a circa 35 euro per il livello medio, pari al 6,15%
Venerdi 7 giugno 2024, i sindacati hanno ufficializzato, con comunicato stampa congiunto, gli importi definitivi di aumento sulla base dell'indice IPCA-NEI reso noto dall' ISTAT che, coe da clausola di salvaguardia del contratto è il valore di riferimento per gli adeguamento retributivi.
L'indice indicato è pari al 6,9%, per cui gli importi precedentemente stabiliti subiranno un ulteriore incremento e l'aumento complessivo raggiungerà i 137,52 € per il livello C3
Saranno adeguati anche i valori delle indennità di trasferta e di reperibilità
In attesa dei documenti ufficiali che definiranno in dettaglio la tranche di aumento per tutti i livelli ricordiamo di seguito gli importi che erano stati previsti nel 2021 dal rinnovo del contratto .
Nei successivi paragrafi gli aumenti già erogati e la tabella retributiva attualmente in vigore.CCNL Metalmeccanici industria: aumenti giugno 2023
Il 7 giugno l'ISTAT ha comunicato che l'IPCA indice dei prezzi al consumo al netto dei beni energetici importati è risultato pari al 6,6%, quindi superiore all'incremento previsto dall'accordo firmato da Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom e Uilm (27€ al livello C3), nel rinnovo contrattuale del 5 febbraio 2021
Sono stati quindi adeguati con decorrenza 1 giugno 2023 :
- i minimi tabellari per livello ,
- gli importi dell'indennità di trasferta e
- gli importi dell'indennità di reperibilità.
Di seguito le tabelle retributive aggiornate:
TABELLA RETRIBUTIVA 1.6.2023 Livelli
Minimi retributivi dal 1° giugno 2023
A1
2.619,93
B3
2.558,63
B2
2.291,85
B1
2.136,25
C3
1.993,04
C2
1.860,97
C1
1.822,43
D2
1.783,90
D1
1.608,67
INDENNITA DI TRASFERTA DAL 1.6.2023 Trasferta intera 46,47 Quota per il pasto meridiano o serale 12,41 Quota per il pernottamento 21,65 INDENNITA' DI REPERIBILITA' DAL 1.6.2023 Liv.
b) Compenso giornaliero
c) Compenso settimanale
16 ore (Giorno lavorato)
24 ore (Giorno libero)
24 ore festive
6 Giorni
6 Giorni con festivo
6 Giorni con festivo e giorno libero
In euro
D1-D2-C1
5,32
8,01
8,65
34,61
35,25
37,94
C2-C3
6,34
9,95
10,67
41,65
42,37
45,98
B1 o Superiore
7,28
11,98
12,61
48,38
49,01
53,71
Accordo aumenti retributivi giugno 2022
Anche nel 2022 era stato firmato in data 8 giugno 2022 un verbale di intesa tra le parti firmatarie del CCNL metalmeccanici industria e installatori di impianti 2021 l'accordo riguardante:
- gli adeguamenti retributivi derivanti dall’incremento dell’Indice Istat IPCA dei prezzi ( al netto degli energetici importati) e
- l'aumento delle indennità di trasferta e di reperibilità
per il 2022 .
Come previsto dal CCNL vigente, la quota di incremento per l'adeguamento all'inflazione viene assorbita agli aumenti previsti dal rinnovo del contratto del 2021.
La rivalutazione riguarda anche l’indennità di trasferta, che sempre con decorrenza 1° giugno 2022 prevedeva i seguenti importi:
INDENNITA DI TRASFERTA IMPORTI trasferta intera 44,47 euro quota per pranzo o cena 11,97 euro quota pernottamento 20,53 euro Allo stesso modo l’indennità di reperibilità, viene definita nelle seguenti misure, anch’esse valide dal 1° giugno:
– compenso giornaliero per reperibilità di 16 ore:
- per i livelli D1, D2 e C1, 4,99 euro;
- per i livelli C2 e C3, 5,95 euro;
- per i livelli B1, B2, B3 e A1, 6,83 euro;
– compenso giornaliero per reperibilità di 24 ore:
- per i livelli D1, D2 e C1, 7,51 euro;
- per i livelli C2 e C3, 9,33 euro;
- per i livelli B1, B2, B3 e A1, 11,24 euro;
– compenso giornaliero per reperibilità di 24 ore festiva:
- per i livelli D1, D2 e C1, 8,11 euro;
- per i livelli C2 e C3, 10,01 euro;
- per i livelli B1, B2, B3 e A1, 11,83 euro;
– compenso settimanale per reperibilità su 6 giorni:
- per i livelli D1, D2 e C1, 32,46 euro;
- per i livelli C2 e C3, 39,08 euro;
- per i livelli B1, B2, B3 e A1, 45,39 euro;
– compenso settimanale per reperibilità su 6 giorni con festivo:
- per i livelli D1, D2 e C1, 33,06 euro;
- per i livelli C2 e C3, 39,76 euro;
- per i livelli B1, B2, B3 e A1, 45,98 euro;
– compenso settimanale per reperibilità su 6 giorni con festivo e giorno libero:
- per i livelli D1, D2 e C1, 35,58 euro;
- per i livelli C2 e C3, 43,14 euro;
- per i livelli B1, B2, B3 e A1, 50,39 euro.
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CCNL Legno Confapi : nuovi minimi retributivi 2024
il 15 novembre 2023 era stata definita la parte economica per il 2023 e avviata la trattativa di rinnovo del contratto del settore del legno piccola industria tra:- Confapi,- Unital Confapi; e – Feneal Uil, Filca Cisl, – Fillea Cgil.
Il precedente contratto era scaduto il 28.2.2023 (vedi sotto i dettagli)
In data 9 aprile, le Parti hanno sottoscritto una nuova per la definizione degli aumenti dei minimi retributivi a partire dal 1° marzo 2024, pari a un indice IPCA del 5,9%
L'aumento del minimo tabellare è pari ad euro 97,54 per la categoria AE1 (parametro 100).
L'erogazione degli importi relativi al mese di marzo avverrà con le competenze del mese di aprile 2024.
La tabella complessiva degli aumenti e dell'Una tantum previsti è la seguente:
Par.
Aumenti
dall’1.12.2023
Minimi dall’1.12.2023
Una tantum
Marzo – Novembre 2023
Aumenti dal 1.3.2024 Minimi dal 1.3.2024 210
199,50
2.907,29
900,00
204,83 3.112,12 195
185,25
2.739,09
900,00
190,20 2.929,29
180
171,00
2.574,20
900,00
175,57 2.749,77 165
156,75
2.409,33
900,00
160,94 2.570,27 155
147,25
2.243,54
900,00
151,19 2.394,73 155
147,25
2.243,54
900,00
151,19 2.394,73 142
134,90
2.100,66
900,00
138,51
2.239,17 155
147,25
2.243,58
900,00
151,19 2.394,77 140
133,00
2.078,67
900,00
136,55 2.215,22 134
127,30
2.008,49
900,00
130,70 2.139,19 126,5
120,18
1.926,06
900,00
123,39 2.049,45 119
113,05
1.840,57
900,00
116,07 1.956,64 100
95,00
1.629,20
900,00
97,54 1.726,74 Aumenti Retribuzioni CCNL Legno 2021
Era stato siglato il 31 maggio 2021 il precedente rinnovo del contratto per i 16.500 addetti impiegati nelle piccole e medie imprese del legno-arredo aderenti a Unital Confapi, in vigore dal 1.1.2021 a febbraio 2023 (il testo integrale è allegato in fondo all'articolo)
Di seguito le principali novità.
Previsti aumenti certi non soggetti a verifica con redistribuzione della produttività e flessibilità delle innovazioni del settore nella misura di 70 euro a parametro 140-AS2 a partire da gennaio 2021; di seguito la tabella riepilogativa
livelli aumento in euro nuovo minimo retributivo dal 1.1.2021 AD3 107,5 2.645,33 AD2 100 2.494, 65 AC1 71 1924,52 AS2 70 1905,00 AE2 59,5 1692,95 AE1 50 1505,15 Inoltre si prevedono recuperi dell’inflazione con verifiche a gennaio 2022 e 3 aumenti periodici di anzianità.
Per il 2023 le parti verificheranno gli incrementi dei minimi 2022 nell’ambito del rinnovo del contratto.
L’elemento di garanzia retributiva viene aumentato da 18 a 20 euro.
Welfare integrativo CCNL Legno piccola industria 2021
In tema di welfare contrattuale si prevedono:
- aumento della contribuzione a carico dell’impresa per gli iscritti al fondo di previdenza Arco da 2,10% a 2,30% (+0,20%) a gennaio 2022
- da luglio un versamento di 5 euro al mese per tutti i lavoratori, anche non iscritti.
A tutti i neo assunti, inoltre, verranno consegnati i moduli di iscrizione ad Arco ed Altea (fondo Sanità Integrativa), confermato come fondo di riferimento per i lavoratori del settore.
In tema di novità contrattuali si segnalano
- riconoscimento del congedo per le donne vittima di violenze;
- riconoscimento del congedo matrimoniale per unioni civili;
- retribuzione in aggiunta per i congedi di maternità;
- possibilità di reversibilità del part time .
la precarietà viene ridotta dal 50% previsto per legge al 45%, i contratti a termine vengono aumentati dal 20% al 30%, e la somma tra termine e somministrazione a termine è fissata al 35%.
- due ore aggiuntive di assemblea retribuita per il benessere organizzativo,
- rafforzamento della bilateralità
- ’istituzione di una Commissione nazionale per le “Pari opportunità”, la regolamentazione di telelavoro e smart working.
Accordo CCNL Legno piccola industria 2017
Il precedente accordo del 16 aprile 2018 aveva definito l’incremento dei minimi retributivi come previsto dal Ccnl 18 aprile 2017, dal 1° marzo 2018 riportati nel documento allegato sotto.
Nel rinnovo dello scorso anno le principali novità erano le seguenti:
- I contratti a tempo parziale, a termine, in somministrazione e in apprendistato vengono adeguati al D.Lgs. 81/2015, per cui il numero dei contratti a termine non può superare il 20% dei lavoratori occupati a tempo indeterminato nell'unità produttiva, calcolati su base semestrale. la durata massima di un successivo contratto a termine – da stipularsi in deroga al limite temporale massimo di 36 mesi – è pari ad un periodo non superiore a 12 mesi.
- Dal 1° giugno 2017 è prevista l‘erogazione di un elemento perequativo di euro 18,00 per tutti i dipendenti di aziende prive di contrattazione di secondo livello e che non percepiscono altri trattamenti economici individuali o collettivi.
- In tema di previdenza complementare, l'aliquota di contribuzione a carico ditta e dipendente dovuta al fondo di previdenza complementare ARCO varierà come di seguito: • 1,90% dal 1° luglio 2017; • 2,00% dal 1° luglio 2018; • 2,10% dal 1° gennaio 2019. La contribuzione a carico del dipendente resta fissata all'1,30%.
- Per la assistenza sanitaria integrativa le Parti individuano il fondo ALTEA come fondo di riferimento per la sanità integrativa di settore. La contribuzione di finanziamento è fissata a 10,00 euro mensili per 12 mensilità, interamente a carico del datore di lavoro.
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Contratto collettivo concerie 2024: le novità
E' stato siglato il 7 marzo 2024 tra Unic-Concerie Italiane, Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil l' accordo per il rinnovo del Ccnl dei lavoratori dipendenti delle aziende conciarie , in vigore dal 1° luglio 2023 e con validità fino al 30 giugno 2026.
Vediamo le principali novità economiche e normative e le nuove tabelle retributive
CCNL Concerie 2024: novità economiche
Le Parti hanno stabilito un aumento salariale medio pari ad euro 191,00 per il livello D2 suddivisi in 3 tranches:
- euro 96,00 con la retribuzione di marzo 2024;
- euro 55,00 con la retribuzione di gennaio 2025;
- euro 40,00 con la retribuzione di gennaio 2026.
Nello specifico di ogni livello gli aumenti sono i seguenti:
Aspetti normativi: contratti a termine, part -time
In materia di contratto a termine viene previsto che il periodo di prova, nel caso di assunzioni con contratti a tempo determinato di durata fino a 6 mesi, sia ridotto alla metà e comunque non possa essere superiore al 50 per cento della durata del contratto.
Vengono individuate anche le specifiche esigenze per la stipula di un contratto di lavoro a tempo determinato che sono:
- – sviluppo straordinario delle attività di impresa, anche legate a ricerca, progettazione, avvio e/o sviluppo di nuove attività;
- – sperimentazioni tecniche, produttive, organizzative aventi carattere di temporaneità;
- – esecuzione di particolari lavori a carattere temporaneo che, per la loro specificità, richiedono l'impiego di professionalità e specializzazioni diverse da quelle normalmente impiegate;
- – investimenti nei processi produttivi che abbiano l'obiettivo di implementare la gestione sostenibile delle attività di impresa (ad. es. salute e sicurezza, ambiente, responsabilità sociale);
- – interventi di manutenzione straordinaria degli impianti o finalizzati alla introduzione di nuove apparecchiature nell'ambito della digitalizzazione, della automazione, della riconversione ambientale/energetica, della sicurezza.
Le clausole elastiche se previste nel contratto di assunzione o nell’accordo di trasformazione a tempo parziale possono essere attivate dal datore di lavoro con un preavviso di almeno 2 giorni e devono prevedere il riconoscimento di una maggiorazione oraria del 15 per cento.
Sono previsti inoltre:
- nuovi permessi per donatori di midollo osseo e la conservazione del posto di lavoro di 2, 3 e 4 mesi in caso di malattie comportanti una limitazione fisica, psichica o mentale
- per le donne vittime di violenza di genere un congedo massimo di 3 mesi con il riconoscimento di un’indennità a carico dell’Inps.
- l'istituzione della“banca ore solidale”.
- il recepimento del “Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile” individuandolo come importante strumento per la conciliazione di vita e di lavoro.
Assistenza sanitaria integrativa
Con decorrenza 1° luglio 2021 è prevista l’iscrizione di tutti i lavoratori dipendenti al fondo sanitario integrativo Sanimoda. Il contributo mensile da versare è di euro 12,00 per 12 mensilità per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato o determinato.
Dal 1° aprile 2026:
- il predetto contributo viene fissato a euro 15,00;
- viene introdotto un contributo integrativo di euro 2,00 mensili per 12 mensilità interamente a carico del datore di lavoro per il finanziamento di un’assicurazione contro la non autosufficienza.
Ccnl concerie 2017: l'accordo precedente
Il 05 aprile 2017, tra l'Unione Nazionale Industria Conciaria e FILCTEM-CGIL – FEMCA-CISL – UILTEC- UIL è stata stipulata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per gli addetti delle aziende conciarie, con vigenza dal 1° novembre 2016 e scade il 31 ottobre 2019.
Il rinnovo prevede l' avvio alla Previdenza integrativa attraverso la confluenza in un fondo di previdenza complementare già esistente, entro il 30 giugno 2017.
Dal punto di vista delle retribuzioni l'aumento contrattuale è pari a euro 85,00 al livello D2 così erogati:
- euro 35 dal 1° novembre 2017;
- euro 30 dal 1° maggio 2018; e
- euro 20 dal 1° maggio 2019.
L'accordo prevedeva il recesso da tutti i contratti provinciali: e una delega per la nuova contrattazione alle aziende e alle Associazioni imprenditoriali territoriali e alle Rappresentanze sindacali unitarie (R.S.U.) e/o Organizzazioni Sindacali Territoriali dei lavoratori.
Confindustria Vicenza e le organizzazioni sindacali hanno già sottoscritto il 12 settembre 2017 il nuovo integrativo di settore, nel quale la provincia di Vicenza è leader nazionale. L'accordo prevedeva misure di welfare per 1200 euro annui in particolare nella previdenza integrativa , mantenendo però la possibilità di riconoscere il premio economico.