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CCNL Pulizie e Multiservizi: firmata l’ipotesi di rinnovo 2025
Dopo un lungo e articolato negoziato, è stata firmata l’Ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Imprese di Pulizia e dei Servizi Integrati/Multiservizi, che coinvolge oltre 600mila lavoratrici e lavoratori del comparto.
L’intesa è stata siglata dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti insieme alle associazioni datoriali Legacoop, Confcooperative, Agci Servizi e Unionservizi Confapi, che rappresentano circa il 70% delle aziende del settore.
Resta fuori dall’accordo ANIP-Confindustria, unica organizzazione datoriale a non aver partecipato alla fase finale del confronto, scelta che le sigle sindacali definiscono grave e lesiva dei diritti dei lavoratori coinvolti.
I sindacati sottolineano che il rinnovo, in vigore dal 1° giugno 2025 al 31 dicembre 2028, è il frutto di senso di responsabilità condiviso, e costituisce un passo avanti per il riconoscimento del valore sociale ed economico delle attività di pulizia, igiene e servizi essenziali svolte in contesti pubblici e privati, spesso invisibili ma fondamentali, come scuole, ospedali e uffici.
Le novità economiche e normative del nuovo contratto
Tra le principali innovazioni dell’accordo spicca l’aumento salariale di 215 euro a regime, pari a un incremento del 16,6% dei minimi tabellari.
Per un lavoratore inquadrato al secondo livello, tale incremento equivale a una massa salariale di circa 5.705 euro lungo l’intero arco di vigenza contrattuale.
Sul piano normativo, l’intesa introduce:
- il nuovo orario minimo settimanale per i part-time fissato a 15 ore,
- il consolidamento automatico delle ore supplementari e
- una clausola di deterrenza per le imprese non rispettose degli obblighi contrattuali, con un incremento del 30% dell’orario individuale.
Altre misure innovative riguardano:
- l’integrazione al 100% dell’indennità per ulteriori 90 giorni di congedo per le donne vittime di violenza,
- l’obbligo di comunicazione preventiva per il periodo di comporto malattia e
- l’istituzione di un gruppo tecnico per aggiornare e razionalizzare la sfera di applicazione contrattuale.
Il rinnovo è accolto con soddisfazione dai sindacati, che lo definiscono un traguardo di dignità per migliaia di lavoratrici e lavoratori, e un punto di partenza per ulteriori rivendicazioni inclusive e paritarie nel comparto.
Tabelle retributive in vigore
In attesa dell'approvazione dell'accordo da parte delle assemblee e relativa pubblicazione del contratto ricordiamo le più recenti tabelle retributive basate sull'accordo scaduto a dicembre 2024.
Qui il testo del contratto 2021-2024
RETRIBUZIONI TABELLARI AL 1 .7.2025
Livello Par. Retribuzione tabellare (€) Indennità contingenza (€) E.D.R. (€) Totale mensile (€) Quadro 220 1.572,70 532,06 10,33 2.115,09 7 201 1.436,88 532,06 10,33 1.979,27 6 174 1.243,86 524,77 10,33 1.778,96 5 140 1.000,81 518,53 10,33 1.529,67 4 (Par. 128) 128 915,03 517,50 10,33 1.442,86 4 (Par. 125) 125 893,59 517,50 10,33 1.421,42 3 118 843,55 515,42 10,33 1.369,30 2 (Par. 115) 115 822,10 513,96 10,33 1.346,39 2 (Par. 109) 109 779,21 513,96 10,33 1.303,50 1 100 714,87 512,71 10,33 1.237,91 SCATTI BIENNALI DELL' 1.7.2025
Livello Par. Scatto biennale (€) Quadro 220 115,77 7 201 107,28 6 174 95,22 5 140 80,03 4 (Par. 128) 128 74,66 4 (Par. 125) 125 73,32 3 118 70,20 2 (Par. 115) 115 68,86 2 (Par. 109) 109 66,18 -
Rinnovo CCNL Metalmeccanici: verso lo sciopero nazionale il 20 giugno
Dopo lo sciopero nazionale del 28 marzo per la richiesta di rinnovo del contratto metalmeccanici industria, i sindacati confederati continuano la mobilitazione.
Le sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm hanno lanciato nei giorni scorsi lanciano un ultimatum alle controparti datoriali. In mancanza di una ripresa delle trattative entro il 30 maggio, è stato proclamato uno sciopero nazionale di otto ore per il prossimo 20 giugno, accompagnato da manifestazioni a livello regionale.
Secondo i sindacati le associazioni datoriali Federmeccanica-Assistal e Unionmeccanica-Confapi continuano a mantenere una posizione di chiusura, rifiutando ogni dialogo con i sindacati a quasi un anno dalla scadenza del contratto collettivo nazionale.
Fim, Fiom e Uilm definiscono “inaccettabile” la scelta delle associazioni datoriali di interrompere il confronto, ignorando la piattaforma unitaria presentata dai sindacati. Quest’ultima si fonda sui principali aspetti economici e normativi già previsti dal contratto nazionale del 2021, e propone strumenti innovativi per sostenere la competitività del settore, tutelare i livelli occupazionali e garantire aumenti salariali equi.
“La persistente rigidità delle controparti – denunciano i sindacati – sta deteriorando le relazioni industriali e sindacali, mettendo a rischio la tenuta del comparto.” Di fronte a questo stallo, Fim, Fiom e Uilm annunciano una fase di intensa mobilitazione: nelle prossime settimane verranno organizzate assemblee nei luoghi di lavoro e rafforzate le azioni di protesta, inclusi il blocco degli straordinari e della flessibilità.
Rinnovo CCNL Metalmeccanici: le richieste per il rinnovo del contratto
Come è noto le posizioni delle due parti restano lontane:
- le associazioni datoriali puntano su un modello basato su sostenibilità, competitività e welfare aziendale, proponendo l’aumento dei flexible benefit fino a 400 euro e nuove tutele come una rendita per la non autosufficienza.
- I sindacati, invece, insistono su un incremento salariale di 280 euro lordi, giudicato insostenibile dalle imprese.
Si era svolto ormai quasi 12 mesi fa, il 30 maggio 2024 in Confindustria il primo incontro tra Federmeccanica e Assistal per la parte datoriale e FIM, FIOM e UILM per la parte sindacale, per il rinnovo del contratto, che riguarda piu di un milione di lavoratori che producono l’8% del Pil, e il 50% circa dell’export nazionale.
Nel secondo incontro svoltosi il 27 giugno si sono affrontati i temi della formazione, dell’inquadramento professionale e della salute e sicurezza sul lavoro.
Il rappresentante della FIOM CGIL De Palma ha rilasciato una dichiarazione che ha delineato le difficolta sul tavolo pur confermando l'impegno a proseguire con forza le trattative Vedi qui il documento integrale
La parte sindacale ha presentato la propria piattaforma di richieste ( vedi sotto ) e non ha mancato di sottolineare la distanza "siderale" con le considerazioni di Confindustria che , a titolo di esempio, ha respinto con forza la richiesta di aumenti retributivi per 280 euro nel triennio, ribadendo la necessita di «preservare e difendere un modello che funziona, che non può essere alterato in nessuna delle parti che lo compongono».
Secondo Federmeccanica e Assistal, nel contratto nel 2016 e 2021 sono già state date «risposte sostanziose» nel periodo di alta inflazione; e non si puo dimenticare che applicato «il principio della distribuzione della ricchezza dove viene prodotta e dopo che è stata prodotta ».
Secondo il presidente di Federmeccanica il contesto è difficile, con una produzione molto rallentata, e con margini di profitto molto ridotti . "La realtà, non va mai persa di vista – e ha concluso affermando l'intenzione di fare la propria parte "come sempre, con spirito positivo e costruttivo".
Nell'incontro del 10 ottobre 2024 Federmeccanica e Assistal hanno presentato la loro controproposta in un documento denominato CCNL ESG in cui si propone:
- una durata di quattro anni (2024-2028)
- UNA TANTUM di 700 euro per le aziende che non hanno contratti integrativi
- nessun aumento salariale se non quello definito in base all’andamento dell’inflazione (IPCA NEI).
- se la cifra dell’adeguamento, tra previsione e consuntivo, risultasse superiore all’1%, il differenziale verrà riconosciuto a partire dal mese di dicembre di quello stesso anno e non più a giugno.
(ulteriori dettagli all'ultimo paragrafo)
Nel comunicato sindacale unificato di pubblicazione della piattaforma del 20 febbraio 2024 si leggeva:
La piattaforma per rinnovare il contratto collettivo nazionale metalmeccanico punta ad estendere i diritti all'insieme dei metalmeccanici e delle metalmeccaniche, un CCNL di tutte e di tutti, per tutte e tutti. Ci proponiamo di :
- aumentare i salari con una richiesta di 280 euro di aumento sui minimi contrattuali per il livello C3 (ex 5º livello), un aumento che va oltre l’Ipca (indice dei prezzi al consumo) depurata dai costi energetici importati, e con la previsione del premio perequativo per coloro che non hanno un contratto aziendale.
- (…) il contrasto alla precarietà, per stabilizzare il lavoro e ridurre la competizione tra lavoratori e garantire pari diritti e migliori condizioni di lavoro in tutto il sistema degli appalti.
I diritti che abbiamo possono aumentare e migliorare solo se ci uniamo e siamo solidali tra di noi. Diversi ma uniti operai con impiegati, tempi indeterminati con precari, informatici con siderurgici, turnisti e smart worker, donne e uomini. Per noi la contrattazione collettiva corrisponde ad un elemento di solidarietà tra le lavoratrici e i lavoratori."
Scarica qui il testo integrale della piattaforma sindacale FIM FIOM UILM per il rinnovo del contratto metalmeccanici industria.
Le richieste sindacali per il CCNL metalmeccanici industria
WELFARE
In tema di welfare contrattuale si chiede:
- un aumento dell’importo a 250 euro annui e
- l' istituzione di una «Piattaforma metalmeccanica Welfare» unica nazionale a gestione delle parti per garantire a tutti la possibile conversione del Premio di risultato in welfare, con ulteriori convenzioni e forme di sostegno ai dipendenti.
Fondi Meta salute e Cometa:
- Adeguamento progressivo del contributo mensile del fondo Metasalute a carico aziendale di 4 euro a dipendente,
- Al fine di incrementare il numero di aderenti al Fondo previdenziale (Cometa) occorre prevedere forme di premialità straordinarie per nuovi aderenti accompagnate da campagne informative condivise tra le parti attraverso una comunicazione nel cedolino paga.
- Prevedere la contribuzione aziendale al fondo previdenziale anche per i periodi di non attività lavorativa o di sospensioni del rapporto di lavoro per
- qualsiasi causa (cassa integrazione, congedo parentale ecc.
RIDUZIONE ORARIO DI LAVORO
Si chiede:
- una riduzione dell'orario di lavoro che implementi quanto già previsto per il lavoro a turni e che si applichi anche in settori/aziende coinvolti in processi di transizione, riorganizzazione o crisi e di consistente riqualificazione professionale e
- che si avvii una fase di sperimentazione contrattuale con l'obiettivo di raggiungere progressivamente una riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore settimanali, facendo salve le intese aziendali esistenti.
CCNL metalmeccanici: le richieste per salute e sicurezza
Sui temi : AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
- Viene chiesto di prevedere che negli incontri periodici tra Rspp e Rls si discuta, alla presenza anche della direzione aziendale e della Rsu, delle tematiche ambientali e si individuino e sviluppino specifici progetti di sostenibilità ambientale che coinvolgano tutti o parte dei lavoratori.
- Incremento di 36 ore del permesso retribuito per ogni Rls, per rafforzare la formazione specifica e l’operatività preventiva.
- Nelle piccole realtà dove non è insediato l’Rls, è necessario individuare specifiche soluzioni volte alla regolamentazione a copertura.
- Prevedere che nei casi di infortunio e di mancato infortunio, nell’ambito del reparto/ufficio, il break formativo deve essere attivato entro le 48 ore su richiesta Rsu, Rls o Rspp. Nelle aziende con più di 200 dipendenti si richiede comunque siano previste almeno tre convocazioni annue
Dichiarazioni incontro del 27 giugno: formazione e inquadramento
La maggiore organizzazione dei lavoratori metalmeccanici FIOM CGIL ha commentato :
"Nonostante il diritto soggettivo alla formazione sia stato introdotto con il contratto del 2016, riscontriamo ancora un limitato utilizzo delle 24 ore formative. Pertanto si è ritenuto di rendere permanente lo strumento di MetApprendo di recente avvio che dovrebbe erogare servizi e registrare la formazione effettuata dai lavoratori. La fase di transizione ecologica e industriale sta portando a cambiamenti repentini e radicali, in passato abbiamo utilizzato strumenti come il fondo nuove competenze che adeguava le capacità e professionalità dei lavoratori e implementava la produttività per le imprese. Ma ora è diventato necessario rafforzare e rendere effettivamente attuato il diritto alla formazione per tutti i lavoratori.
Alla formazione è legato anche il tema dell'inquadramento. La recente riforma introdotta con il Ccnl del 2021 ha rappresentato un punto di innovazione contrattuale rilevante d ma sono ancora poche le esperienze che hanno portato ad un'applicazione della riforma. E' per questa ragione che in piattaforma abbiamo chiesto in aziende con oltre 150 dipendenti l'insediamento di un gruppo di lavoro (RSU-azienda), per definire i profili professionali in funzione delle declaratorie del Ccnl.
Inoltre, sul tema della salute e della sicurezza c'è da troppo tempo una situazione grave e inaccettabile, in cui si riscontrano continuamente infortuni e morti sul lavoro. (…)Sono necessari tutti gli strumenti utili alla prevenzione, all'informazione e alla formazione. Il registro dei quasi infortuni e i break formativi devono diventare pratiche consolidate nelle imprese, come da noi richiesto.Le distanze anche su questi temi continuano ad essere importanti, per questo per quanto ci riguarda è necessario intensificare il confronto, superare la fase delle valutazioni e dei bilanci per entrare nel merito della trattativa”.
La controproposta di Federmeccanica CCNL ESG
Riportiamo dal documento CCNL ESG alcuni dettagli sugli aspetti economici:
RETRIBUZIONE
- Nel caso in cui non sia già presente un premio di risultato e/o altri elementi economici collettivi, a partire dal mese di giugno del 2026 verrà riconosciuto un importo pari a 700€ lordi annui ai dipendenti occupati in aziende con un rapporto tra margine operativo lordo e fatturato superiore al 10%, che sia incrementale rispetto all’anno precedente.
- • Nel caso in cui i lavoratori abbiano già riconoscimenti individuali l’importo sarà pari a 350€ lordi annui.
- Più disponibilità finanziaria per le persone, anticipando competenze e valorizzando la continuità professionale
- • Passare dall’attuale sistema degli aumenti periodici di anzianità (APA) ad un nuovo elemento economico, denominato Elemento di Continuità Professionale (ECP).
- • A far data dal 1° gennaio 2026 con la maturazione del biennio, considerando mese e anno di assunzione, sarà anticipata al lavoratore, unitamente alla retribuzione del mese successivo, una somma pari al totale degli importi mensili che sarebbero stati erogati nel corso dei due anni successivi a titolo di APA.
- • Sarà prevista la possibilità di maturare, al termine di un ulteriore biennio, un sesto biennio che determinerà per tutti i lavoratori e le lavoratrici un’erogazione aggiuntiva per il livello medio C3 pari a 520 euro lordi biennali (tabella in calce). Tali importi non saranno assorbibili.
- • Nel passaggio dagli APA all’elemento di continuità professionale si opereranno arrotondamenti in eccesso allo 0,50 centesimi, che per un livello C3 determineranno a regime un incremento dell’importo pari a circa 46,80 euro lordi nel biennio rispetto all’attuale sistema.
SANITA INTEGRATIVA
- Migliorare le prestazioni per le lavoratrici e i lavoratori con RAL inferiore ai 35mila euro, in particolare ridurre le franchigie e/o gli scoperti sulle spese odontoiatriche per i dipendenti e i loro familiari.
- A partire dal 2026 verrà introdotta una copertura assicurativa gratuita per le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici che garantirà una rendita pari a 600 euro mensili netti in caso di insorgenza di non autosufficienza.
Inoltre, saranno previsti servizi a supporto delle persone non autosufficienti come ad esempio:
– Sportello di orientamento
– Convenzioni con RSA
– Convenzioni con assistenti familiari
PREVIDENZA INTEGRATIVA
Più previdenza complementare per tutti i lavoratori e ancora di più per neoassunti giovani e donne
- A decorrere dal 1° giugno 2025 per tutte le lavoratrici e i lavoratori passare dall’attuale contributo a carico azienda del 2,0% al 2,2% (finora previsto solo per gli under 35).
- Per le nuove iscrizioni successive alla data di firma del CCNL di under 35 e delle donne aumentare la contribuzione a 2,5% a decorrere dal 1° giugno 2025 come azione positiva di riequilibrio della composizione delle adesioni per genere ed età.
WELFARE
- Più flexible benefits con valore sociale e ambientale
- Innalzamento a 400 € a regime (50 euro il 1° anno, 100 euro il 2° anno, 150 euro il 3° anno e 200 euro il 4° anno) dei flexible benefits esistenti,nel caso in cui gli attuali 200 € annuali vengano destinati:
- − al rimborso delle rette degli asili nido;
- − al rimborso delle spese di acquisto di libri di testo scolastici, borse di studio, ecc.;
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CCNL Elettrici 2025 -2027: aumenti fino a 290 euro
Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i lavoratori del settore elettrico, avvenuto lo scorso 11 febbraio, ha introdotto significative novità che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025 e rimarranno valide fino al 31 dicembre 2027. Sono previsti aumenti retributivi a partire da aprile 2025 .
Vediamo in dettagli nei paragrafi seguenti .
CCNL elettrici 2025 – Aspetti economici
Le principali modifiche riguardano gli aspetti economici, tra cui:
- un aumento del Trattamento Economico Minimo (TEM),
- incentivi alla produttività e
- un incremento delle quote di finanziamento per il welfare aziendale.
Per quanto concerne il TEM, sono stati stabiliti incrementi medi nel triennio di 290 euro per il parametro 179,76 e 220 euro per il parametro medio 134,19, in base alla tipologia di attività svolta. I nuovi minimi contrattuali, validi dal 1° aprile 2025, sono differenziati tra chi opera nella produzione, trasformazione, trasporto e vendita di energia elettrica e chi si occupa di efficienza energetica e assistenza ai clienti. Gli aumenti retributivi seguiranno ulteriori scaglioni previsti per aprile e ottobre 2027.
Un altro aspetto rilevante del nuovo CCNL riguarda il premio di produttività, il cui valore è stato fissato a livello nazionale, ma subordinato al raggiungimento di specifici obiettivi qualitativi. Tali obiettivi comprendono la riduzione delle interruzioni del servizio, il contenimento del tasso di reclami e il miglioramento dei tempi di fatturazione.
Per i lavoratori impegnati nella produzione, trasformazione e distribuzione di energia elettrica, il premio sarà pari a 210 euro annui per il periodo 2025-2027, mentre per coloro che operano nei servizi di efficienza energetica e assistenza ai clienti sarà di 140 euro annui.
In entrambi i casi, tali somme si aggiungono agli eventuali premi aziendali previsti localmente.
Sul fronte del welfare, il nuovo accordo prevede un aumento della contribuzione aziendale ai Fondi di previdenza complementare (3 euro in più per il 2026 e 4 euro per il 2027) e di assistenza sanitaria (2 euro aggiuntivi per il 2026 e 3 euro per il 2027), senza differenziazione tra le diverse categorie di lavoratori.
CCNL elettrici 2025 Le novità normative
Dal punto di vista normativo, il nuovo contratto introduce miglioramenti nelle condizioni di lavoro per specifiche categorie di dipendenti. Per chi opera nella produzione e vendita di energia, i permessi ROL per i semiturnisti con orario settimanale di 40 ore aumentano da 76 a 96 ore annue, mentre il periodo di comporto in caso di malattia per disabili o fruitori della Legge 104 viene esteso fino a 18 mesi (24 mesi per sommatoria, con ulteriore proroga a 32 mesi per patologie gravi). Inoltre, dal 2025, il numero di giornate di ferie disponibili aumenterà gradualmente fino a un massimo di 24 giorni annui. Per il personale dei servizi commerciali e dell'efficienza energetica, è stata introdotta la possibilità di fruire di permessi retribuiti nei pomeriggi del 2 novembre, 24 e 31 dicembre, con eventuale recupero nei primi quattro mesi dell'anno successivo. Infine, tutte le categorie beneficeranno dell'estensione delle misure previdenziali anche a chi non aderisce alla previdenza complementare e non richiede scatti di anzianità nei primi sei mesi dall'assunzione.
CCNL elettrici 2025 : tabelle di riepilogo
Categoria Retribuzione (dal 1° Aprile 2025) Premio di produttività annuo Contributo Welfare (2026-2027) Produzione, Trasformazione, Distribuzione Fino a 4.115,33 € 210 € +3 € (2026), +4 € (2027) Efficienza Energetica e Assistenza Clienti Fino a 3.030,10 € 140 € +3 € (2026), +4 € (2027) In questo estratto dal testo dell'accordo i minimi retributivi aggiornati
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CCNL Federturismo: le novità del rinnovo 2025-27
A ben 6 anni dalla scadenza del precedente contratto, dopo varie mobilitazioni e scioperi, i sindacati del settore turismo Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni datoriali Aica e Federturismo Confindustria, hanno siglato il 21 dicembre 2024 l’Ipotesi di accordo sul nuovo Contratto nazionale dell'Industria turistica applicato a migliaia di dipendenti delle aziende della filiera turistica.
Il rinnovo del Ccnl ha vigenza triennale dal 1° gennaio 2025 al 31 12 d2027 e prevede un aumento salariale a regime di 200 euro, in linea con gli altri contratti del settore e un una tantum di
- 450 euro per le strutture ricettive
- 320 euro per le imprese di viaggio.
Vediamo di seguito maggiori dettagli sul testo del contratto .
CCNL Federturismo: gli aspetti normativi del rinnovo
Sulla parte normativa il comunicato stampa sindacale evidenzia:
- l’intervento sull’esternalizzazione dei servizi di pulimento e riassetto delle camere e altri servizi, estendendo la procedura per il confronto sindacale prevista per la prima esternalizzazione anche ai successivi cambi appalti, garantendo il trattamento normativo e economico del contratto nazionale del settore sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative del settore.
- una norma anche per l’internalizzazione di tali servizi (insourcing)
- tutela della genitorialità, con la disciplina dei congedi di maternità, dei riposi giornalieri e dei congedi parentali che saranno computati nell’anzianità di servizio ai fini dell’integrale maturazione e corresponsione della quattordicesima mensilità senza comportare riduzione di ferie e permessi retribuiti.
- Sul welfare contrattuale ; le parti convengono di istituire una Commissione Paritetica per elaborare l’aggiornamento dello Statuto dell’Ebit.
- Sulle pari opportunità, in conformità alla normativa UE in tema di parità di genere, le parti hanno definito la possibilità di istituire nelle aziende con più di 50 dipendenti la figura denominata "Garante della Parità", demandando la materia al secondo livello di contrattazione.
- Attenzione anche al contrasto alla violenza di genere, con la previsione di ulteriori tre mesi di congedo oltre le previsioni di legge, da riconoscere alle lavoratrici vittime di violenza inserite nei percorsi di protezione certificati, con il diritto alla corresponsione di una indennità corrispondente all’ultima retribuzione e il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e la possibilità di essere trasferita ad altra unità produttiva.
- si prevedono anche sul contrasto alle molestie nei luoghi di lavoro, iniziative di formazione e informazione del personale, da realizzarsi anche attraverso l’Ebit, l’ente bilaterale di settore,e da condividersi con le Rsu/Rsa e le organizzazioni sindacali territoriali.
CCNL Federturismo: aumenti retributivi e welfare
L'accordo di rinnovo prevede le seguenti novità dal punto di vista economico :
Aumenti della Paga Base Nazionale
Decorrenza Aumento (Livello Medio C2) Gennaio 2025 85 euro Giugno 2025 30 euro Maggio 2026 35 euro Aprile 2027 50 euro Aumenti per il Comparto Imprese Viaggi e Turismo e Congressi
<Decorrenza Aumento (Livello Medio C2) Gennaio 2025 70 euro Settembre 2025 30 euro Settembre 2026 30 euro Giugno 2027 40 euro Dicembre 2027 30 euro Una Tantum
Decorrenza Importo Gennaio 2025 225 euro Giugno 2025 225 euro Una Tantum per il Comparto Imprese Viaggi e Turismo e Congressi
Decorrenza Importo Febbraio 2025 100 euro Giugno 2025 110 euro Novembre 2025 110 euro Il testo del rinnovo precisa che gli importi Una Tantum di cui sopra non sono utili ai fini del computo di alcun istituto di legge o contrattuale (ad es. T.F.R..) Non possono essere assorbiti da superminimi ad personam o acconti sui futuri aumenti.
Saranno liquidati a favore dei lavoratori in forza al momento dell’erogazione e verranno riproporzionati in base ai mesi di servizio prestati nel periodo luglio – dicembre 2024, considerando mese intero quello con più di 15 giorni di attività lavorativa prestata.
Per i lavoratori part time gli importi saranno calcolati in proporzione all’entità della prestazione lavorativa.
Per i lavoratori in forza alla data del 21.12.2024 spetterà la rispettiva quota di Una tantum riproporzionata anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro prima dell’erogazione delle rispettive tranche unitamente alle spettanze di fine rapporto.
3- Previsto inoltre, per il rilancio della contrattazione di secondo livello , un elemento economico di garanzia, fino a 186 euro, qualora non venga definito un accordo integrativo entro 6 mesi dalla presentazione di una piattaforma da parte delle organizzazioni sindacali. Il rinvio al secondo livello contempla l’erogazione di elementi economici integrativi e del premio di risultato correlati ai risultati aziendali.
Sull’assistenza sanitaria integrativa è stato previsto l’aumento del contributo al fondo Fon.Tur. a decorrere dal 2027, pari a 3 euro.
CCNL Federturismo: l’ente bilaterale EBIT
L’Ente Bilaterale Nazionale dell’Industria Turistica (E.B.I.T.) è stato costituito il 7 giugno 2000 da FEDERTURISMO Confindustria, con l’adesione di Confindustria AICA, e dalle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori del Settore FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS-UIL.
L’E.B.I.T. è lo strumento per lo svolgimento delle attività indicate nel CCNL in materia di occupazione, mercato del lavoro, formazione e qualificazione professionali.
L'E.B.I.T. provvede al monitoraggio e rilevazione permanente dei fabbisogni del Settore ed elabora proposte in materia di formazione e qualificazione professionali; programma ed organizza relazioni sul quadro economico e produttivo e, sulle prospettive di sviluppo e sulle previsioni occupazionali. Inoltre, l’Ente Bilaterale dell’Industria Turistica può intervenire, attraverso il Fondo Sostegno al Reddito, nel Settore turistico (qui il testo del regolamento) sostegno del reddito dei lavoratori coinvolti in processi di crisi e/o di ristrutturazione e/o riorganizzazione aziendale e dunque interessati da periodi di sospensione dell’attività.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito istituzionale www.ebitnet.it
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Rinnovo ccnl giornalisti FNSI dal 2025
E' stato firmato il 18 dicembre 2024 e avrà vigenza dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027 il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro di natura giornalistica che hanno sottoscritto Fnsi, Anso (Associazione Nazionale della Stampa Online) e Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici).
Vediamo le principali novità introdotte dal rinnovo contrattuale:
CCNL giornalisti FNSI : gli aumenti retributivi
RETRIBUZIONE
Previsto un aumento retributivo, in cifra fissa, che a regime sarà di 100 euro lordi al mese (per 13 mensilità). suddivisi in due tranches:
- prima tranche di 50 euro entrerà in vigore a gennaio 2025,
- la seconda decorrerà dal mese di gennaio 2026;
Vengono rivisti gli aumenti periodici di anzianità: gli scatti biennali salgono da 7 a 8. L’ottavo scatto verrà riconosciuto dal mese di gennaio 2027;
PERMESSI
Vengono inoltre aumentati:
- da 2 a 4 l’anno, giorni di permesso retribuito per la partecipazione ai corsi della Formazione Professionale Continua prevista dall’Ordine dei giornalisti
- da 10 a 12 i permessi annuali retribuiti in favore di chi viene eletto negli Organi direttivi di Inpgi, Casagit e Consigli degli Ordini professionali.
ASSICURAZIONI
E' confermata l’assicurazione per gli infortuni extraprofessionali col mantenimento delle coperture che i giornalisti avevano sino al 31 dicembre 2023, derivante della precedente disciplina Inpgi. I
Rinnovata e migliorata anche la Convenzione con Casagit per il Piano Sanitario ‘Salute Azienda’, dedicata al Contratto Fnsi-Anso-Fisc. Il piano è stato aggiornato (a contribuzione invariata per giornalisti e aziende) con un miglioramento delle prestazioni erogate in favore dei colleghi.
Infine viene riconfermato l’accordo sul lavoro autonomo per co.co.co. e free lance.
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Rinnovo CCNL Logistica trasporti 2024: novità e tabelle aumenti
Il recente rinnovo del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, è stato siglato il 6 dicembre 2024, dopo 9 mesi di trattative e ha visto la proclamazione di uno sciopero, poi revocato in extremis . Vengono introdotte diverse novità rilevanti che interessano oltre 1 milione di lavoratori
Il nuovo contratto è valido per il periodo 1° aprile 2024 – 31 dicembre 2027.
Vediamo di seguito ulteriori dettagli si dal punto di vista economico che normativo e le nuove tabelle retributive.
CCNL Logistica trasporti 2024: novità normative
Il comunicato sindacale unitario di FIT Cisl Filt Cgil e Uiltrasporti precisa che le novità più rilevanti dal punto di vista normativo prevedono:
l’ammodernamento dei profili professionali esistenti e introduzione di nuove figure legate alla tecnologia;
- recupero della contrattazione sulla discontinuità del personale autista;
- introduzione la clausola sociale per i Driver e la riduzione a 42 ore dell’orario;
- incremento della trasferta minima contrattuale; per i Driver regolamentata la norma in merito ai danni ai mezzi, senza oneri in occasione del primo danno;
- rafforzamento con introduzione della qualificazione della filiera dei fornitori;
- misure per agevolare la conciliazione vita-lavoro: aumentati i permessi per nascita, affido e adozione di figli e in caso di lutto, il comporto e delle coperture economiche per le malattie gravi; introdotte anche le tutele per le persone vittime di violenze di genere e le ferie solidali.
Sul fronte salute e sicurezza sottolineiamo una revisione della normativa in chiave migliorativa a partire dall’introduzione della figura del "rappresentante per la sicurezza di sito”.
I sindacati sottolineano anche la loro particolare soddisfazione in quanto il percorso delle trattative è stato complesso e aveva anche visto una brusca interruzione delle trattative negoziali e la proclamazione di uno sciopero per il 9 e 10 dicembre che, contestualmente alla sottoscrizione dell’accordo, è stato revocato”.
Aspetti economici e Tabelle retributive
Tra le principali modifiche figura l’inserimento dell’Elemento Economico d’Area (EPA) come parte integrante della retribuzione base, con importi variabili in base al livello di inquadramento. (Vedi sotto le tabelle dettagliate)
Per quanto riguarda gli aumenti:
- per il personale viaggiante di livello B3, l’incremento retributivo a regime sarà pari a 260 euro, di cui 140 euro sul tabellare e 120 euro di EPA, distribuiti gradualmente fino al 2027.
- Per il personale non viaggiante di livello 3 Super, l’aumento sarà di 230 euro complessivi.
Inoltre a decorrere dal 1.1. 2025 le misure dell'indennità di trasferta sono le seguenti:
1 – per i servizi in territorio nazionale
Euro
- dalle 6 alle 12 ore [21,80] 23,80
- dalle 12 alle 18 ore [33,02] 35,02
- dalle 18 alle 24 ore [41,16] 43,16
2 – per i servizi in territorio estero
- dalle 6 alle 12 ore [29,94] 31,94
- dalle 12 alle 18 ore [43,05] 45,05
- dalle 18 alle 24 ore [60,49] 62,49
TABELLA AUMENTI PERSONALE NON VIAGGIANTE
Liv.
Par.
Paga base
Totale aumento
1.1.2025
1.1.2026
1.1.2027
1.6.2027
EPA
Tabellare
Totale aumento
Tabellare
EPA
Tabellare
EPA
Tabellare
EPA
Euro
Q
169
2.361,89
140,00
179,24
319,24
115,21
46,67
51,21
46,67
12,81
46,67
1
159
2.218,21
110,00
168,64
278,64
108,40
36,67
48,18
36,67
12,05
36,67
2
146
2.037,77
110,00
154,85
264,85
99,54
36,67
44,24
36,67
11,06
36,67
3s
132
1.840,37
90,00
140,00
230,00
90,00
30,00
40,00
30,00
10,00
30,00
3
128
1.790,78
90,00
135,76
225,76
87,27
30,00
38,79
30,00
9,70
30,00
4
122
1.703,42
80,00
129,39
209,39
83,17
26,67
36,97
26,67
9,24
26,67
4j
119
1.659,07
80,00
126,21
206,21
81,12
26,67
36,06
26,67
9,02
26,67
5
116
1.624,06
70,00
123,03
193,03
79,10
23,33
35,15
23,33
8,79
23,33
6
109
1.518,05
70,00
115,61
185,61
74,33
23,33
33,03
23,33
8,26
23,33
6j
100
1.396,35
106,06
106,06
68,18
TABELLA AUMENTI PERSONALE VIAGGIANTE
Liv.
Par.
Paga base
Totale aumento
1.1.2025
1.1.2026
1.1.2027
1.6.2027
EPA
Tabellare
Totale aumento
Tabellare
EPA
Tabellare
EPA
Tabellare
EPA
Euro
C3
133,5
1.841,12
150,00
140,53
290,53
90,34
50,00
40,15
50,00
10,04
50,00
B3
133
1.840,37
120,00
140,00
260,00
90,00
40,00
40,00
40,00
10,00
40,00
A3
132,5
1.839,62
100,00
139,48
239,48
89,67
33,33
39,85
33,33
9,97
33,33
F2
129,5
1.791,51
90,00
136,32
226,32
87,63
30,00
38,95
30,00
9,74
30,00
E2
129
1.790,82
90,00
135,79
225,79
87,29
30,00
38,80
30,00
9,70
30,00
D2
128,5
1.790,08
90,00
135,26
225,26
86,95
30,00
38,65
30,00
9,66
30,00
H1
124,5
1.735,17
85,00
131,05
216,05
84,25
28,33
37,45
28,33
9,36
28,33
G1
124
1.728,20
80,00
130,53
210,53
83,91
26,67
37,30
26,67
9,31
26,67
I
110
1.522,12
30,00
115,79
145,79
74,44
10,00
33,09
10,00
8,26
10,00
I
116
1.605,13
30,00
122,11
152,11
78,50
10,00
34,89
10,00
8,72
10,00
L
110
1.522,12
50,00
115,80
165,80
74,44
16,67
33,09
16,67
8,26
16,67
L
116
1.605,13
50,00
122,11
172,11
78,50
16,67
34,89
16,67
8,71
16,67
L
119
1.646,66
50,00
125,27
175,27
80,53
16,67
35,79
16,67
8,94
16,67
-
CCNL comunicazione artigiani PMI: cosa prevede il rinnovo
Il 18 novembre 2024 è stata raggiunta un’intesa preliminare per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per gli Artigiani del settore Comunicazione.
Questo accordo coinvolge circa 10.000 imprese e oltre 40.000 lavoratori ed è stato sottoscritto dalle Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL insieme alle associazioni datoriali CNA, CONFARTIGIANATO, CASA ARTIGIANI e CLAAI.
Il contratto avrà validità dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2026. Il precedente era in vigore dal 2019-2022
Rinnovo ccnl comunicazione artigiani PMI : novità normative
Una Commissione Bilaterale Permanente è stata istituita per monitorare l’impatto delle trasformazioni tecnologiche e digitali sull’organizzazione del lavoro, sulle competenze professionali e sul loro sviluppo. Inoltre, questa commissione analizzerà l’utilizzo e gli effetti dell’intelligenza artificiale nel settore, promuovendone un impiego positivo e minimizzando eventuali impatti negativi sul mondo del lavoro.
Un'altra commissione sarà dedicata alle certificazioni ESG, affrontando temi di sostenibilità. Entrambe le commissioni si riuniranno trimestralmente o su richiesta di una delle parti firmatarie.
Tra le novità normative si segnalano:
- un miglioramento nella gestione del trattamento di malattia: per i lavoratori con disabilità certificata ai sensi della legge 68/99 sono stati aggiunti 90 giorni al periodo di comporto.
- Inoltre, è stato introdotto un nuovo congedo retribuito per le donne vittime di violenza di genere.
- Per gli apprendisti, è stata rivista la normativa sugli scatti di anzianità, che ora potranno iniziare ad essere maturati durante il percorso formativo.
Sezione Speciale per le Imprese Digitali
Una sezione specifica del contratto è stata dedicata alle imprese digitali del settore della comunicazione.
Tra le principali innovazioni, è prevista per alcune figure professionali la possibilità di lavorare con modalità organizzative flessibili, svincolate da rigidi orari di lavoro, concentrandosi su progetti e obiettivi, mantenendo comunque il trattamento economico previsto dal contratto, come stabilito negli articoli 33, parte 1 e parte 2 del CCNL.
Rinnovo ccnl comunicazione artigiani PMI: parte economica
Il rinnovo contrattuale prevede un aumento salariale distribuito in quattro tranches come da tabella che segue :
Tabella Aumenti Economici
Aumenti Economici per il Rinnovo del CCNL Categoria Aumento Totale 1ª Tranche 2ª Tranche 3ª Tranche 4ª Tranche Una Tantum Imprese Artigiane 200 € 70 €
(dal 1° dic. 2024)45 €
(dal 1° lug. 2025)45 €
(dal 1° mar. 2026)40 €
(dal 1° nov. 2026)150 € TOTALI:
100 € (feb. 2025)
50 € (ott. 2025)Imprese Non Artigiane 207 € 70 €
(dal 1° dic. 2024)45 €
(dal 1° lug. 2025)45 €
(dal 1° mar. 2026)47 €
(dal 1° nov. 2026)150 € TOTALI:
100 € (feb. 2025)
50 € (ott. 2025)Si ricorda che il precedente accordo di rinnovo prevedeva a partire dal 1° giugno 2022
- per le Imprese rientranti nel campo di applicazione del Titolo I del D.lgs. 148/2015, il versamento di 139,80 € annui (€ 11,65 per 12 mensilità) con le modalità previste dagli accordi interconfederali in essere.
- per le imprese non aderenti alla bilateralità e che non versano il relativo contributo,obbligo di erogare a ciascun lavoratore un importo forfetario pari a € 30 lordi mensili per 13 mensilità, con le modalità previste dagli accordi interconfederali in essere.