• Rubrica del lavoro

    Attestazione Fondo nuove competenze: come fare

    Sono state pubblicate, nella pagina dedicata al Fondo nuove competenze seconda edizione,  alcune nuove  FAQ in merito alle le modalità operative per redigere l'attestazione delle competenze conseguite dai lavoratori dopo i moduli formativi, come previsto dal comunicato del 7 agosto 2023 prot. 11790.

    Si ricorda che il FNC  prevede,  nello specifico,  la possibilità di ottenere il finanziamento  a fondo perduto da ANPAL  per:

    • le quote di retribuzione  e 
    • i contributi previdenziali 

     dei lavoratori occupati  in percorsi formativi   che consentano di integrarsi in nuove esigenze produttive dell’impresa .

    In particolare  le FAQ riguardano  i seguenti temi 

    1. Firma del lavoratore beneficiario dei corsi
    2. Unica attestazione per  vari moduli formativi
    3. Processo Atlante del lavoro in corsi con finanziati d Fondi
    4. compilazione "Evidenze"

    viene precisato   ad esempio che:

    1. La firma del dipendente  beneficiario della formazione  sulla attestazione è richiesta   ‘per presa visione /ricevuta’. In  mancanza  è necessario che venga data evidenza con una dichiarazione dei datori di lavoro, da  compilare a sistema, ai sensi del DPR 445/2000, che il lavoratore ha ricevuto l’attestazione  da parte del datore di lavoro.
    2. Nel caso di un percorso di formazione composito (ad esempio composto da più moduli o più corsi) a cui partecipa  lo stesso lavoratore può essere prodotta un'unica attestazione delle competenze solo se 
    •  si tratta di competenze attestabili in un documento con la stessa valenza, attestazione di trasparenza oppure  documento di  validazione o di certificazione;
    • la dichiarazione delle specifiche competenze è  riconducibile a corsi ben  identificabili.

     In merito alle “Evidenze (ad esempio numero ore effettivamente frequentate anche in % superiore alla soglia minima):  va riportato il numero di ore effettivamente frequentate dal discente.

    Leggi tutte le istruzioni  in Fondo Nuove competenze seconda edizione regole e modelli

  • Rubrica del lavoro

    Festività ebraiche 2024: il calendario

    E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale  n. 158 del 7 ottobre 2023   il Comunicato del Ministero dell'Interno con il calendario ufficiale delle festivit ebraiche relative all'anno 2024,   come comunicato dall'Unione delle Comunita'  ebraiche  italiane .

    Questi i giorni da considerare festivi il prossimo anno,  ai fini civili e giuslavoristici:

    Tutti i sabati,  da mezz'ora prima del tramonto del sole del venerdì ad un'ora dopo il tramonto del sabato,
    da lunedi 22 aprile a un'ora dopo il tramonto di  Mercoledi 24  aprile vigilia di Pesach
    da  mezz'ora prima del tramonto di domenica 28 a un'ora dopo il tramonto di martedi 30 aprile  Pesach
    da  mezz'ora prima del tramonto di martedì 11 giugno a un'ora dopo il tramonto giovedi 13 giugno  Shavuoth (Pentecoste)
    da mezz'ora prima del tramonto di lunedì 12 agosto a un 'ora dopo il tramonto di martedi 13 agosto  Digiuno dal 9 di AV
    da mezz'ora prima del tramonto di mercoled' 3 ottobre a un'ora dopo il tramonto di venerdì 4 ottobre  Rosh Hashana' (Capodanno)
    da venerdì 11 ottobre a un'ora dopo il tramonto di sabato 12 ottobre Vigilia e digiuno di Kippur (Digiuno di espiazione)
    da un' ora prima del tramonto di mercoledi 16 ottobre a un'ora dopo il tramonto venerdì 18 ottobre Sukkot (Festa delle Capanne)
    da un' prima del tramonto di mercoledi 23 ottobre a un'ora dopo il tramonto venerdì 25 ottobre Shemini Atzeret e Simchat Tora' (Festa della Legge)

     

    Si ricorda che in ossequio al principio di uguaglianza e parità sancito dall’art. 3 Costituzione sono previste speciali deroghe per i lavoratori che praticano religioni diverse con  festività in giorni differenti. Per i lavoratori di religione ebraica sono quindi previsti 

    • riposo sabbatico: è previsto il diritto di godere del riposo settimanale di sabato anziché nella domenica. In tal caso, il riposo sabatico è alternativo rispetto a quello domenicale: conseguentemente, il lavoro che non viene prestato durante il sabato è recuperato il giorno seguente senza maggiorazioni o straordinari. Tale diritto può tuttavia subire limitazioni quando sussistano esigenze aziendali relative a servizi essenziali imprescindibili e.
    • Festività ebraiche: il lavoratore ha diritto di fruirne con le medesime modalità previste per il riposo sabatico. In alternativa possono essere attraverso i permessi retribuiti  contrattuali. In tal caso il soggetto ha comunque diritto alle festività previste per la generalità dei lavoratori.

    Nelle giornate festive, il lavoratore ha diritto ad astenersi  dal lavoro e quello di percepire la retribuzione. Tale seconda tutela riceve differente trattamento a seconda che si tratti di festività lavorate o non lavorate.  

     Di seguito riportiamo  l'elenco delle festività  nazionali italiane che  ha numerose modifiche nel tempo. Ad oggi, sono previste undici festività, distinte in :

    • Festività nazionali civili

    25 Aprile: Anniversario della liberazione
    1 maggio: Festa del Lavoro
    2 giugno: Fondazione della Repubblica

    • Festività nazionali religiose cattoliche:

    1 Gennaio: Capodanno

    6 gennaio: Epifania

    il lunedì seguente la Domenica di Pasqua (variabile)

    15 agosto: Assunzione della Beata Vergine

    1 Novembre: Ognissanti

    8 dicembre: Immacolata Concezione

    25 dicembre: Natale

    26 dicembre: S. Stefano

  • Rubrica del lavoro

    Bonus alluvione autonomi: domande entro il 30 settembre

     Si avvicina la scadenza per richiedere l'indennità fino a 3mila euro per autonomi , professionisti e  collaboratori,  alluvionati , come previsto dal Decreto alluvione , convertito in   Legge n 100/2023, emanato appunto per gli interventi urgenti  necessari a  fronteggiare l'emergenza.

    Ricordiamo di seguito i requisiti e le modalità per la domanda,  da inviare entro il 30 settembre 2023 che cadendo di domenica slitta al  1 ottobre.

    Decreto Alluvione è legge: a chi spetta il bonus autonomi e professionisti

    Tra le  misure a sostegno degli alluvionati si evidenzia un bonus una tantum per i lavoratori autonomi con lo stanziamento di circa 253 milioni di euro per il 2023.

    Nel dettaglio:

    • per il periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023,  
    • in  favore dei collaboratori coordinati e continuativi, 
    • dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, 
    • dei lavoratori autonomi o professionisti, ivi compresi i  titolari  di  attivita'  di  impresa, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza  e assistenza, 
    • che, alla data del 1° maggio 2023, risiedevano o erano  domiciliati ovvero  operavano  esclusivamente  o,  nel  caso  degli  agenti   e rappresentanti,  prevalentemente in  uno  dei   Comuni indicati nell'allegato 1 e che hanno dovuto sospendere l'attivita' a causa degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1°  maggio  2023, per i quali e' stato dichiarato lo stato di  emergenza  con  delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23  maggio  2023  e del 25 maggio 2023, 
    • è riconosciuta una indennità una  tantum,  nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di  aiuti  di Stato, pari a  euro  500 per  ciascun  periodo  di  sospensione  non superiore  a  quindici  giorni  e  comunque  nella   misura   massima complessiva di euro 3.000.

    L'indennita' di cui al presente articolo non concorre alla formazione del reddito ai  sensi  del  testo  unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto  del  Presidente  della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917)

    L'indennità è riconosciuta ed  erogata dall'INPS, a domanda adeguatamente documentata, 

    In merito a tale bonus l'INPS ha pubblicato la circolare 54 2023 con le istruzioni operativein data 30 giugno con il messaggio 2458 ha fornito ulteriori indicazioni (v. ultimo paragrafo) sulle modalità di documentazione e sul modulo di domanda.

    Nel dettaglio, la circolare 54 ha precisato che sono compresi fra i destinatari dell’indennità:

    •  i dottorandi, gli assegnisti di ricerca e i medici in formazione specialistica
    • i venditori porta a porta
    • i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali e coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri.
    • i professionisti iscritti agli enti  gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103 ( Casse professionali).

    Bonus alluvione autonomi: importo 

    L'indennità viene definita una tantum e sarà pari a:

    • euro 500 per ciascun  periodo  di  sospensione  della propria attività,  non  superiore  a  quindici  giorni  e  comunque 
    • nella misura massima complessiva di euro 3.000. 

    l pagamenti riguarderanno il  periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.

    L'INPS  provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa fornendo  i  risultati dell'attivita' di monitoraggio al Ministero  del  lavoro  e al Ministero dell'economia e delle finanze per l'eventuale sospensione dell'erogazione in caso di superamento prospettivo dei limiti.

    I beneficiari potranno scegliere se richiedere il bonus in forma cumulativa o per singoli periodi  le cui date vanno specificate nella domanda e NON possono  essere sovrapposte.

    La circolare specifica che per il periodo di fruizione dell'indennità non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa.

    Bonus  alluvione autonomi: modalità per le domande

    I lavoratori potenziali destinatari delle indennità  dovranno presentare domanda all’INPS 

    • a partire dal 15 giugno ed
    •  entro  il 30 settembre 2023 

    esclusivamente in via telematica accedendo personalmente   sul sito INPS con le credenziali:

    •   SPID di livello 2 o superiore;
    •  Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
    •  Carta nazionale dei servizi (CNS).

    anche tramite il Contact center telefonico  INPS 

    Per coloro che non sono in possesso di nessuna delle credenziali, è possibile presentare domanda attraverso gli Istituti di Patronato.

    Il modulo sarà disponibile alla sezione  sul  sito web dell’Istituto (www.inps.it), seguendo il percorso:

     “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; selezionando Indennità una tantum in favore dei lavoratori autonomi che hanno sospeso l’attività lavorativa nei Comuni indicati nell’allegato 1 del DL 61/2023, a seguito degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”.

     l beneficiari dichiarano  nella domanda di essere in possesso dei requisiti tra cui sia la residenza che il domicilio nelle aree interessate. 

    La circolare INPS non specifica l'obbligo di documentazione dei danni ma  precisa  che l'istituto  procederà  successivamente a  verifiche incrociate  e nel caso di ’insussistenza dei requisiti previsti dall’articolo 8 del decreto-legge n. 61 del 2023, avvierà la procedura di recupero  ferme restando le sanzioni, anche penali, previste per legge.

    Come detto, con il messaggio 2458 /2023 l'istituto risponde ad alcuni dubbi emersi  riguardo il diritto all'indennità  fino a 3000 euro per i lavoratori autonomi e le modalità di documentazione dei requisiti 

    Requisiti e importo indennità autonomi 

    Sui requisiti per indennità una tantum alluvione il  messaggio ribadisce in particolare che :

    • per quanto riguarda i lavoratori agricoli  il requisito dell’impossibilità a prestare attività lavorativa non deve intendersi riferita all’intero complesso aziendale ma è sufficiente che riguardi soltanto un settore dello stesso o una singola fase/attività del processo produttivo.  quindi  ai fini del riconoscimento dell’indennità una tantum, la sospensione può interessare anche solo parzialmente l’attività agricola svolta dagli agricoltori.
    •  l'importo di 500 euro è riferito a periodi  di sospensione non superiore a 15 giorni. Inps fa l'esempio di tre sospensioni differenti  in diverse giornate anche di pochi giorni  per le quali  il lavoratore può presentare una domanda  o tre diverse domande) per cui   l’indennità spettante ammonterà a 1500 euro,. Il limite massimo è di 3000 euro per beneficiario. La precisazione è valida  per tutti i lavoratori autonomi destinatari dell’art. 8 del decreto 61/2023.
    •  Per quanto riguarda le verifiche dei requisiti  l’Istituto controlla ’iscrizione del lavoratore alla specifica gestione di appartenenza e in caso negativo  l’interessato  può chiedere il riesame, allegando eventualmente documentazione utile  come certificati di iscrizione, estratti contributivi, ricevute di versamento dei contributi,  che sarà verificato  ulteriormente dalla Struttura territoriale INPS competente . 
    • per la prova della sospensione di attivita  inps specifica che possono essere validi i seguenti documenti : comunicazione di attivazione dell’assicurazione; provvedimenti pubblici di autorità; dichiarazioni effettuate nei confronti di altri enti/autorità/società;  registrazioni audiovisive; lettere di comunicazione di ritardi o sospensioni negli adempimenti contrattuali; fatture per interventi straordinari legati al ripristino e/o qualsiasi tipo di documentazione utile idonea a dimostrare la sospensione dell’attività.

    Regime fiscale dell’indennità alluvione: novità nella procedura telematica

    L’indennità una tantum costituisce reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito. 

    Tuttavia, considerato che il regime fiscale è differenziato a seconda della natura del reddito  e della categoria di appartenenza del lavoratore, INPS ha modificato il flusso di presentazione della domanda inserendo nel box delle dichiarazioni facoltative due ulteriori dichiarazioni:

    • una per i forfettari 
    • un’altra ai lavoratori autonomi agricoli,

    cosi da applicare automaticamente il regime fiscale specifico.

  • Rubrica del lavoro

    INPS: al via i questionari sulla soddisfazione degli utenti

    Inps annuncia nel messaggio 3340 del 26 settembre 2023 l'inizio della campagna di raccolta dati sulla soddisfazione dei propri utenti  " Customer experience".

    Con l'indagine , attiva ormai da 6 anni ,  l'istituto intende raccogliere i dati che registrino l'attuale situazione anche i rapporto con il passato  e  permettano di migliorare eventuali carenze del servizio .

     L’indagine interesserà un campione di circa 650.000 utenti, fra quelli che hanno utilizzato i seguenti servizi nel  periodo compreso tra marzo e giugno 2023:

    –         Pensione anticipata (gestione pubblica e privata);

    –         Pensione di vecchiaia (gestione pubblica e privata);

    –         Pensione di reversibilità (gestione pubblica e privata);

    –         Opzione donna (gestione pubblica e privata);

    –         NASpI;

    –         Dsoccupazione agricola;

    –         Bonus asilo nido;

    –         Riscatto della laurea, agevolato (gestione pubblica e privata) e per inoccupati (gestione privata);

    –         DIS-COLL;

    –         TFR a carico del Fondo Tesoreria;

    –         Ecocert (gestione privata).

    Gli utenti riceveranno una  comunicazione via mail con un questionario nel quale potranno esprimere il loro giudizio su tutti gli elementi relativi alla  loro esperienza,  con particolare attenzione alle fasi di: 

    • ricerca delle informazioni;
    • presentazione della domanda;
    •  contatto con uno o più touchpoint  ( ovvero i punti di contatto come:  sportello, sito web , contact center telefonico , patronati ) 
    •  definizione ed  erogazione della prestazione richiesta.

    Al termine del questionario, verrà chiesto di esprimere anche un giudizio globale sull'esperienza avuta con l'INPS.

    I risultati saranno elaborati a cura dell'ufficio statistico interno e verranno resi noti al pubblico  con successiva comunicazione.

     I risultati delle indagini degli anni precedenti sono disponibili sul sito INPS alla sezione Amministrazione Trasparente/  Servizi erogati / Servizi in rete/ rilevazione customer experience.

  • Rubrica del lavoro

    Avviso Formazione INAIL: scadenza prorogata al 6 ottobre 2023

    INAIL ha comunicato con l' Avviso pubblico formazione 2022   l'erogazione di nuovi finanziamenti per quasi 14 milioni di euro  per la realizzazione  di interventi formativi sul tema della prevenzione  per  i lavoratori e loro  rappresentanti per la sicurezza.  L'obiettivo  è la diffusione e il miglioramento della cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.

    Lo stanziamento è ripartito in budget regionali/provinciali  a disposizione dei soggetti accreditati alla formazione.

    In data 14 dicembre  2022 sul sito sono state messe a disposizione  numerose FAQ  di chiarimenti

     Qui il PDF con le faq aggiornate.

    Sono stati inoltre pubblicati i manuali di istruzioni per la registrazione e  sulle regole tecniche di funzionamento dello sportello.

    AGGIORNAMENTO 26 SETTEMBRE 2023

    L'istituto comunica che è stato prorogato dal 27 settembre al 6 ottobre il termine  per il caricamento della documentazione da parte delle aziende (schede cv dei docenti ed elenco nominativo dei discenti).

    Avviso formazione sicurezza INAIL: calendario 

    Il  calendario aggiornato  per le procedure di partecipazione è il seguente 

    Pubblicazione regole tecniche sulle modalità di funzionamento dello sportello informatico per la registrazione 15 MAGGIO 2023
    Apertura dello sportello informatico per la fase di registrazione dei proponenti   DAL 22 MAGGIO 2023 (h. 12.0) AL 17  GIUGNO  h. 17.00
    Compilazione e invio della domanda online (sportello informatico) DAL 3 LUGLIO  2023 (h 12:00) AL 7 LUGLIO  2023 (h. 17:00)
    Pubblicazione elenchi cronologici provvisorie Regole tecniche upload 21 LUGLIO 2023
    Pubblicazione elenchi definitivi  4 AGOSTO 2023
    Apertura sportello informatico per upload documentazione  28 AGOSTO 2023
    Chiusura sportello informatico  27 SETTEMBRE 2023 6 OTTOBRE 2023 

    AGGIORNAMENTO 24 LUGLIO 2023

    Conclusa il 7 luglio la fase di invio delle domande sono stati pubblicati gli elenchi  in ordine cronologico delle domande inoltrate e le Regole tecniche per l’invio della documentazione nella apposita sezione del sito istituzionale “Manuali e Regole tecniche”.

    Destinatari finanziamenti Avviso formazione INAIL 

    I destinatari delle attività formative sono:

    • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
    • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale
    • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo
    • responsabili dei servizi di prevenzione e protezione
    • lavoratori

    Possono presentare domanda di partecipazione i soggetti proponenti, in forma singola o in aggregazione, ubicati nel territorio regionale/provinciale, indicati negli avvisi pubblici regionali/provinciali:   In particolare si tratta di:

    1.  soggetti formatori già accreditati alla data di presentazione della domanda nella  Regione in cui si svolge il progetto
    2.  organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e organizzazioni sindacali dei  lavoratori, (che potranno partecipare direttamente o  avvalendosi di strutture formative di loro diretta emanazione, o anche  per il tramite di società controllate dalle predette organizzazioni   ad esclusione delle Associazioni e Federazioni ad  esse aderenti;)
    3. ordini e collegi professionali limitatamente ai propri iscritti;
    4.  organismi paritetici di cui all’art. 2, comma 1, lett. ee) del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.

    Avviso formazione sicurezza INAIL: importo finanziamenti

    Sono ammissibili al finanziamento esclusivamente i progetti che si articolano sulla base del catalogo delle offerte formative, delle condizioni e dei requisiti indicati negli avvisi pubblici regionali/provinciali. 

    In caso di verifica positiva dei requisiti dei progetti di formazione sarà  riconosciuto un contributo finanziario, variabile in funzione del numero dei partecipanti  e delle ore di formazione  di importo orario predeterminato.

    • Per le iniziative realizzate in modalità in presenza è pari ad euro  20,00 per ora per partecipante;
    • per le  iniziative attuate in modalità remota videoconferenza sincrona, l’importo riconosciuto è pari ad euro 15,00 per ora per partecipante.

    Possono essere presentate proposte progettuali per interventi formativi di importo  complessivo compreso 

    • tra un minimo di euro 20.000
    •  ed un massimo di euro 140.000 euro

    Avviso formazione sicurezza INAIL:  presentazione delle domande

    Sul portale  INAIL – nella sezione Accedi ai Servizi Online – è disponibile  una procedura informatica che consente  di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli avvisi pubblici regionali/provinciali.

    La domanda  deve essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo apposite istruzioni tecniche che saranno pubblicate a insieme alle  date di  apertura e chiusura della procedura informatica.

     L'istituto mette a disposizione per informazioni e assistenza:

    1.  il numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail
    2. il servizio online  Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale.
  • Rubrica del lavoro

    Rinnovo Ccnl autostrade e trafori 2023: le nuove tabelle retributive

    Sottoscritto  iil 18 luglio 2023  l’accordo di rinnovo del contratto nazionale Autostrade e Trafori, scaduto il 30 giugno 2022. A riferirlo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità.

    Il rinnovo, sottoscritto unitariamente con le associazioni datoriali Federreti e Acap (Associazione concessionarie autostrade private), interessa circa 13 mila addetti del settore ed avrà decorrenza dal 1 luglio 2022 fino al 30 giugno 2025”.

    “Dal punto di vista economico è previsto   nel triennio  un aumento salariale di 250 euro al livello C.   Si tratta di un aumento di  210 euro sui minimi tabellari ripartiti in 

    • 60 euro ad agosto 2023,
    •  50 euro a gennaio 2024, 
    • 30 euro ad agosto 2024 e 
    • 70 euro gennaio 2025. 

    Inoltre sono previsti 10 euro di incremento dell’IDR 2019 (Importo distinto della retribuzione) al livello C da gennaio 2024, per un importo complessivo di 25 euro, che diventano utili ai fini del calcolo del TFR.

     Ulteriori 30 euro sono di welfare per 12 mensilità per ogni anno a partire da gennaio 2024, per un importo complessivo annuo di 360 euro.

    Prevista a livello economico anche un ‘Una Tantum’ al livello C di 700 euro con la retribuzione di luglio 2023, oltre a 300 euro di welfare, sempre a titolo di Una Tantum”.

    “Dal punto di vista normativo – spiegano i sindacati – vengono introdotti diversi miglioramenti in merito al tema dei congedi per la maternità e la paternità, alla normativa del FTH e del Part Time, al comporto per le gravi malattie. Viene esclusa qualsiasi forma di penalizzazione per i nuovi assunti nel comparto. A settembre riprenderà il confronto per la definizione del nuovo contratto di filiera”.

    Aumenti contrattuali CCNL autostrade trafori 2023

    Nelle tabelle seguenti gli aumenti retributivi per tutti i livelli e i nuovi minimi 

    AUMENTI RETRIBUTIVI

    Livello

    Aumento dal
    1° agosto 2023

    Aumento dal
    1° gennaio 2024

    Aumento dal
    1° agosto 2024

    Aumento dal
    1° gennaio 2025

    Totale aumento

    A

    95,27

    79,39

    47,64

    111,15

    333,45

    A1

    85,14

    70,95

    42,57

    99,32

    297,98

    B

    75,00

    62,50

    37,50

    87,50

    262,50

    B1

    68,51

    57,09

    34,26

    79,93

    239,79

    C

    60,00

    50,00

    30,00

    70,00

    210,00

    C1

    54,73

    45,61

    27,36

    63,85

    191,55

    D

    40,54

    33,78

    20,27

    47,30

    141,89

    NUOVI MINIMI RETRIBUTIVI

    Livello

    Minimi al 31 luglio 2022

    Minimi dal
    1° agosto 2023

    Minimi dal
    1° gennaio 2024

    Minimi dal
    1° agosto 2024

    Minimi dal
    1° gennaio 2025

    A

    2.700,43

    2.795,70

    2.875,09

    2.922,73

    3.033,88

    A1

    2.413,16

    2.498,30

    2.569,25

    2.611,82

    2.711,14

    B

    2.125,85

    2.200,85

    2.263,35

    2.300,85

    2.388,35

    B1

    1.942,05

    2.010,56

    2.067,65

    2.101,91

    2.181,84

    C

    1.700,70

    1.760,70

    1.810,70

    1.840,70

    1.910,70

    C1

    1.551,33

    1.606,06

    1.651,67

    1.679,03

    1.742,88

    D

    1.149,11

    1.189,65

    1.223,43

    1.243,70

    1.291,00

    UNA TANTUM

    Livello

    Una Tantum

    A

    1.111,49

    A1

    993,24

    B

    875,00

    B1

    799,32

    C

    700,00

    C1

    638,51

    D

    472,97

    Aumenti per anzianità

    Nell'accordo è stato anche stabilito che in caso di:

    • stabilizzazione di un contratto a tempo determinato, ovvero
    • riassunzione a tempo indeterminato entro i 24 mesi dalla precedente cessazione, di un lavoratore precedentemente impiegato a termine,

    in presenza di mansioni equivalenti, i periodi di lavoro effettuati vanno sommati ai fini del riconoscimento dell’aumento per anzianità previsto dall’articolo 26.

    Malattia

    Viene riformulato l’articolo 32 in materia di periodo di comporto e di integrazione del trattamento di malattia, prevedendo  periodi di conservazione del posto diversificati in relazione all’anzianità di servizio, con decorrenza dal 18 luglio 2023.

    Indennità per lavoro domenicale

    Con decorrenza dalla data di sottoscrizione dell’accordo, quindi dal 18 luglio 2023 la prestazione lavorativa pari o superiore a 4 ore nella giornata di domenica comporta il riconoscimento di un’indennità pari a euro 10,00.

    Politiche di genere e violenza di genere

    Specifiche norme sono state inserite nel CCNL  in materia di rispetto della parità di genere e di contrasto alle molestie e alla violenza sui luoghi di lavoro.

     

  • Rubrica del lavoro

    Pensioni all’estero: verifiche esistenza in vita 2023

    Nel messaggio  794 del 23 febbraio 2023 l'INPS ha fornito le indicazioni relative all'accertamento dell'esistenza in vita  2023 dei pensionati che percepiscono gli assegni all'estero,  al fine di ridurre il rischio di pagamenti di prestazioni indebite  dopo la morte del beneficiario.

    Con messaggio n. 3183  del 12 settembre 2023 viene comunicato l'inizio della seconda fase della procedura 2023 a partire dal 20 settembre p.v. (v. secondo paragrafo)

    Calendario verifiche esistenza in vita per aree geografiche

    Anche per l’accertamento dell’esistenza in vita riferito al 2023  il soggetto incaricato della gestione è Citibank. l

    La procedura di verifica è suddivisa  per aree geografiche di residenza dei pensionati per rendere più agevole la gestione.

    Gli interessati riceveranno l'apposita lettera e modulo  da CITIBANK da restituire come da istruzioni (v. ultimo paragrafo) in modo da evitare la sospensione dei pagamenti.

    In sintesi  il calendario dei controlli  è il seguente 

    Aree geografiche interessate

    Limite temporale

    Riscossione in contanti presso Western Union

    Eventuale Sospensione dei pagamenti in caso di mancata risposta

    Pensionati residenti in

    da

    a

    America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi

    Marzo 2023

    Luglio 2023

    Agosto 2023

    Settembre 2023

    Europa, Africa e Oceania

     

     20 Settembre 2023

    Gennaio 2024

    Febbraio 2024

    Marzo 2024

    L'istituto precisa che comunque si evidenzia che per prevenire possibili criticità in eventuali azioni di recupero di somme indebitamente erogate, alcuni pensionati potranno essere interessati dalla verifica  indipendentemente dalla propria area geografica di residenza o domicilio.

    Pensioni all'estero verifiche 2 fase

    A partire dal 20 settembre 2023, Citibank N.A. curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita nei confronti dei pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, da restituire alla Banca entro il 18 gennaio 2024.   

    Qualora l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2024, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2024.

    Pensionati esclusi dalla verifica

    In allegato alla circolare la lista dei singoli Stati suddivisi per aree geografiche di riferimento . L'istituto precisa in proposito che  ai pensionati che risultano irreperibili nei registri anagrafici italiani, Citibank spedirà i modelli di richiesta di attestazione agli indirizzi esteri già presenti negli archivi della banca.

    Si sottolinea anche che  in un’ottica di semplificazione amministrativa, l’Istituto ha chiesto a Citibank di escludere dall’accertamento che avrà inizio a marzo 2023 alcuni gruppi di pensionati: 

    • A.    pensionati  residenti in Polonia che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con lo ZUS polacco. l’Istituto ha stipulato infatti con lo Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS) per scambiare telematicamente informazioni relative al decesso di pensionati comuni, , a condizione che tali soggetti siano titolari anche di prestazioni pensionistiche a carico dello stesso ZUS;
    • B.    pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità dell’avvio del processo di verifica. 
    • C.    pensionati i cui pagamenti sono stati già sospesi da Citibank a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita o di riaccrediti consecutivi di rate di pensione.

    Modalità di produzione della prova dell’esistenza in vita

    Come in passato  sono disponibili per pensionati coinvolti in tale accertamento le seguenti diverse modalità per fornire la prova dell’esistenza in vita.

    1. In via ordinaria, i pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom, entro il termine indicato nella lettera esplicativa.Tale modulo dovrà essere restituito a Citibank, controfirmato da un “testimone accettabile” (rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata) 
    2. possibile in alcuni casi fornire la documentazione in via telematica
    3. In alternativa il pensionato fornisce prova di esistenza  con la  riscossione personale agli sportelli Western Union di almeno una delle rate, entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative

    Nel messaggio vengono infine illustrati i casi particolari e modalità alternative di prova per soggetti disabili Qui il modulo.