• Sicurezza sul Lavoro

    INAIL i dati 2022 su infortuni e malattie professionali

    E' stata presentata il 4 ottobre 2023  la Relazione annuale Inail  sugli infortuni e le  malattie professionali registrati dall'INAIL nel 2022.

    Qui il testo integrale della Relazione 

    Il commissario straordinario, Fabrizio D’Ascenzo,  ha illustrato a Roma i principali  dati sull’andamento di infortuni e malattie professionali  in rapporto agli anni precedenti e  le attività realizzate dall'istituto  in materia di ricerca, prevenzione, riabilitazione  oltre che sui risultati economici e  sugli obiettivi prioritari per il futuro. Di seguito una sintesi delle principali informazioni.

    Dati INAIL 2022 

    Nel 2022 sono stati denunciati all’Inail 703.432 infortuni sul lavoro, il 24,6 in piu rispetto al 2021 . L’aumento è dovuto sia ai contagi professionali da Covid-19, passati dai 49mila del 2021 ai 120mila del 2022, sia agli infortuni “tradizionali”, che hanno fatto registrare un incremento di oltre il 13%.

     Circa il 15% è avvenuto “fuori  dal luogo di lavoro , cioè “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”, ovvero nel tragitto tra casa e lavoro 

    Gli infortuni con esito mortale sono stati  1.208, con un decremento del 15,2% rispetto alle 1.425 del 2021. Questa contrazione è legata interamente ai decessi causati dal contagio da Covid-19, passati dagli oltre 230 casi del 2021 agli otto del 2022. Gli infortuni mortali accertati sul lavoro sono stati 606, in calo del 21,7% rispetto ai 774 dell’anno precedente. Quelli avvenuti “fuori dell’azienda” sono 365, pari a circa il 60% del totale (45 casi sono ancora in istruttoria). Gli incidenti plurimi, che hanno cioè causato la morte di più lavoratori, nel 2022 sono stati 19 per un totale di 46 decessi, 44 dei quali stradali.

    INFORTUNI  2021 2022

    Modalità di accadimento

     Numero nel 2021

    Numero nel 2022

    Variazione percentuale

     In occasione di lavoro

     479.837

    609.566

     + 27,04%

    In itinere  

    84.575

    93.866

    + 10,99%

    Totale

     564.412

     703.432

    +24,63%

    Qui la scheda riassuntiva

    MALATTIE PROFESSIONALI 

    Le patologie lavoro correlate denunciate  sono state quasi 61mila in crescita del 9,9% rispetto al 2021 e  in calo dello 0,9% rispetto al 2020

    Il commissario ha specificato che aAl momento è stata riconosciuta la causa professionale a circa 22mila casi, mentre il 9% è ancora in istruttoria. 

    Si fa notare che le denunce riguardano le malattie e non i lavoratori ammalati, che sono circa 42mila, di cui 16.500 con causa professionale riconosciuta.

    LE CAUSE E I SETTORI PIU COLPITI 

    “L’invecchiamento della popolazione attiva tra i fattori che aumentano l’esposizione al rischio” ha fatto notare il commissario  D’Ascenzo, con una incidenza degli infortuni degli over 50enni,  in aumento,  pari al 36,4% degli infortuni in complesso e al 50,5% dei casi mortali”.

    I settori della sanità e assistenza sociale sono stati i piu colpiti, a causa dei numerosi contagi da Covid del 2022. Al netto delle infezioni, però, il primo posto spetta alle costruzioni, in cui si registra anche il numero più alto di casi mortali, seguito dai trasporti e dal commercio.    

    Attività INAIL per la prevenzione 

    Con l'occasione il commissario ha sottolineato come sia “Indispensabile rafforzare ulteriormente la sinergia tra istituzioni, parti sociali, lavoratori e imprese… per un confronto costante con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione per la crescita sociale ed economica del Paese”.

    Ha  ricordato inoltre le seguenti iniziative annuali 

    • Per il bando Isi 2023, iniziativa unica nel suo genere in Italia e in Europa,  è previsto un aumento delle risorse con lo  stanziamento di mezzo miliardo di euro.  Diminuito invece nel 2022 a 27mila il numero di  istanze di riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione presentate dalle aziende l’anno scorso, con una diminuzione complessiva del premio Inail di circa 164 milioni di euro.
    • Inail ha organizzato a partire dallo scorso marzo, il Forum della prevenzione “Made in Inail”, percorso di confronto con istituzioni, enti locali e parti sociali sulle strategie più efficaci di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali, che ha toccato tutto il territorio nazionale.
    • con il bando Bric sono  attivati progetti di ricerca con oltre 200 partner  per più di 11 milioni di euro. 
    • il Bando innovazione tecnologica (Bit), promosso insieme al competence center Artes 4.0 ha messo invece a disposizione di start up, micro, piccole e medie impresedue milioni di euro per la ricerca di soluzioni innovative per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei contesti industriali.

    Attività  di assistenza INAIL e nuovi obiettivi

    Prosegue la sperimentazione clinica nel Centro Protesi di Budrio e nel Crm di Volterra , con un forte impulso allo sviluppo delle protesi attive di arto superiore e inferiore e alle ortesi motorizzate sia per gli  atleti paralimpici  che per la realizzazione dei dispositivi protesici per la vita quotidiana.

    Dal punto di vista delle prestazioni sanitarie, per “prime cure” e protesico-riabilitative, nel 2022 l’Inail ha fornito circa 7,3 milioni di prestazioni sanitarie per infortuni e malattie professionali e più di 521mila prestazioni per “prime cure”.

     Alla voce investimenti, il commissario straordinario ha ricordato il Programma scuole innovative, che “ha l’obiettivo di riaffermare il ruolo centrale della scuola, attraverso la realizzazione di strutture con elevati standard di sicurezza, tecnologici e ambientali, aperte alle esigenze del territorio e con la creazione di ambienti dove possono essere sperimentati nuovi modelli di apprendimento”, le iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria, per un valore complessivo di oltre cinque miliardi di euro”

    Tra le priorità  per il futuro sono stati citati in particolare  l’ampliamento della tutela ai settori ancora esclusi e al lavoro autonomo. 

  • Incentivi assunzioni ed esoneri contributivi

    Bonus assunzioni under 36 editoria 2022: elenco dei beneficiari

    Era stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il DPCM emanato il 28 settembre 2022, di ripartizione delle risorse, pari a 90 milioni per il 2022, del Fondo Straordinario per l'Editoria istituito dalla legge di bilancio 2022.

    12 milioni  di euro erano    destinati a sostenere  con  bonus forfettari la stabilizzazione dei rapporti di lavoro precari  di giornalisti e  di professionisti con competenze digitali,  e l'assunzione di under 36).  

    Da notare che per assicurarsi il diritto ai bonus forfettari previsti, le assunzioni-trasformazioni dovevano avvenire entro il 2022 mentre le domande e l'erogazione dei bonus  andavano inviate entro aprile 2023  secondo le modalità previste dal  provvedimento del Capo dipartimento

    Con provvedimento del  2 ottobre 2023  è stato reso  noto l'elenco delle aziende editoriali beneficiarie.

    Per il pagamento mediante accredito sul conto corrente intestato all’impresa beneficiaria e dichiarato nella domanda si attende un successivo decreto di trasferimento delle risorse .

    Si ricorda che il suddetto contributo concorre alla formazione del reddito e verrà erogato  al netto della ritenuta IRES, pari al 4 per cento.

    Inoltre va tenuto presente che il contributo  può essere revocato in ogni momento, nel caso in cui venga accertata l’insussistenza di  uno o più dei requisiti previsti .

    Nei paragrafi successivi il riepilogo delle istruzioni sui bonus assunzioni per le  imprese editoriali.

    Contributi assunzioni giornalisti ed esperti digitali: quanto spetta e a chi

    Le risorse del Fondo straordinario per l'editoria 2022   comprendono 12 milioni di euro destinati  a 

    1. MISURA 1 :  nuove  assunzioni (3 milioni di euro)
    2. MISURA 2: trasformazioni di collaborazione in rapporti a tempo indeterminato (9 milioni)   

    da parte di: 

    • imprese editoriali di quotidiani: 58.13 (edizione di quotidiani)
    • imprese editoriali di periodici: 58.14 (edizione di riviste e periodici);
    • agenzie di stampa: 63.91 (attività delle agenzie di stampa);
    • emittenti radiofoniche locali: 60.10 (trasmissioni radiofoniche);
    • v. per le emittenti televisive locali: 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive);

    In particolare  saranno destinati  ai datori di lavoro:

    1. con la misura 1: 8000 euro come contributo forfettario per ogni assunzione a tempo indeterminato  di GIOVANI UNDER 35   con adeguata qualifica professionale  acquisita nel settore  GIORNALISMO  o  della digitalizzazione informatica  e della cybersicurezza, e dei servizi online, nel settore dei MEDIA.
    2.  con la misura 2: 12mila euro  sempre come contributo forfettario per ogni trasformazione di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa o contratti a  termine   in CONTRATTI GIORNALISTICI a tempo indeterminato, senza limiti di età.

    ATTENZIONE I nuovi contratti devono essere instaurati entro il 2022.

    Le agevolazioni saranno concesse entro i limiti di spesa citati,  in accordo con il trattato europeo sugli Aiuti de minimis 1047/2013.

    Da sottolineare anche che in caso di insufficienza delle risorse disponibili per ciascuna delle misure   in relazione alle istanze ammesse, si procederà al  riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.

    Assunzioni aziende editoriali: scadenza, come fare domanda

    I soggetti che intendono accedere al contributo  per le assunzioni realizzate  devono  presentare domanda, per via telematica, al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  nell’area riservata  del portale www.impresainungiorno.gov.it. 

    • dalle ore 10.00 del 28 marzo 
    • alle ore 17.00 del 28 aprile 2023.

    È previsto l’invio di una sola domanda per impresa richiedente, relativa a tutte le assunzioni perfezionatesi entro il 31 dicembre 2022. La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.

    La domanda dovrà  includere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante: 

    • il possesso dei requisiti 
    • gli estremi dei contratti  stipulati 
    • le informazioni relative agli aiuti de minimis ricevuti nei due esercizi finanziari  precedenti e nell’esercizio finanziario in corso,
    • gli estremi del conto corrente intestato all’impresa   su cui verranno poi  erogati i fondi dopo le adeguate verifiche.

  • Rubrica del lavoro

    Bonus grandi navi per i lavoratori di Venezia: si può fare domanda

    Il decreto legge 103 2021 ha previsto una indennità onnicomprensiva   una tantum di 2mila euro a favore di alcune categorie di lavoratori   la cui attività sia connessa al transito delle navi  nella laguna di Venezia (Bacino di San Marco, Canale di San Marco e Canale della Giudecca) interdetto  a partire dal 1 agosto 2021. 

    La legge ha previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro a questo fine,  per il 2021.

    Il Ministero del lavoro ha pubblicato il nuovo decreto 31 gennaio  2023 , in data 9 marzo 2023 con uno stanziamento raddoppiato a 10 milioni per il 2022 

    Si attendevano ancora le  istruzioni operative  INPS su domande e  pagamenti, rese finalmente disponibili solo  ieri 3 ottobre 2023  con circolare 83 2023 (Vedi i dettagli all'ultimo paragrafo).

     La piattaforma per le domande è attiva: 

    •  dal 4 ottobre  
    •  fino al 30 novembre 2023.

    Riepiloghiamo  di seguito  tutte le istruzioni sulla  misura 

    A chi spetta il bonus "grandi navi": categorie, requisiti , esclusioni 

    L'indennità spetta a 

    a) lavoratori dipendenti stagionali, lavoratori in somministrazione e lavoratori a tempo determinato che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del decreto  (9 marzo 2023)  e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1°gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022;

    b) lavoratori intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1°gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022;

    c) lavoratori autonomi non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che nel periodo compreso  tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali  (articolo 2222 del codice civile).

     ATTENZIONE sono esclusi  coloro che l’abbiano già percepita per l’annualità 2021.

     L’indennità non spetta, altresì, a coloro che:

    •  siano titolari di altra misura di sostegno al reddito;
    • siano titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con esclusione del contratto  di lavoro intermittente senza diritto all'indennità di disponibilità 
    • siano titolari di pensione diretta diversa dall’assegno ordinario di invalidità 

     Bonus "grandi navi":  cumulabilità, regime fiscale

    A quanto chiarito dalla circolare  INPS 54 2022, l''indennità  "grandi navi" dal punto di vista  fiscale è soggetta a :

    •  ritenuta alla fonte a titolo d’acconto se sostituisce un reddito di lavoro di dipendente. In tale caso, l’Istituto è tenuto anche a effettuare il conguaglio fiscale di fine anno.
    •  ritenuta alla fonte a titolo d’acconto  se sostituisce un reddito da lavoro autonomo.

     In entrambi i casi l’Istituto rilascia al contribuente la certificazione fiscale (CUS/CUA) valida ai fini dichiarativi.

    Nella circolare 83 2023 si precisa che il bonus è cumulabile 

    •  con l’assegno ordinario di invalidità di cui all’articolo 1 della legge n. 222/1984 o qualsiasi altro emolumento corrisposto dagli enti di previdenza obbligatoria  a integrazione del reddito a titolo di invalidità, avente natura previdenziale, 
    •  con il Reddito di cittadinanza 
    • con  borse lavoro, stage e tirocini professionali, n
    • con premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale,
    •  con i premi e i compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica e 
    • con le prestazioni di lavoro occasionale,  dl 50 2017  nei limiti di compensi previsti per il prestatore pari a 5.000 euro per anno civile. 

    Come fare domanda  bonus  grandi navi Venezia

    I lavoratori potenziali destinatari delle indennità devono  presentare domanda all’INPS  ENTRO IL 30 NOVEMBRE  2023 esclusivamente in via telematica, utilizzando la piattaforma messa a disposizione dal 3 ottobre 2023   sul portale web dell’Istituto,  con una delle seguenti credenziali:

    • SPID di livello 2 o superiore;

    • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);

    • Carta nazionale dei servizi (CNS).

    oppure tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

    Si accede  alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”  nel portale web dell’Istituto (www.inps.it), attraverso il motore di ricerca, oppure seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;  selezionando la voce corrispondente alla categoria di appartenenza  sotto la voce “Indennità Grandi Navi 2022” tra :

    –        Indennità Grandi Navi 2022 per i lavoratori dipendenti stagionali e lavoratori a tempo determinato;

    –       Indennità Grandi Navi 2022 per i lavoratori in somministrazione;

    –        Indennità Grandi Navi 2022 per i lavoratori intermittenti;

    –        Indennità Grandi Navi 2022 per i lavoratori autonomi occasionali.

     

  • Pensioni

    Assegno sociale: nuove indicazioni per la domanda online

    Assegno sociale richiedibile online con procedura precompilata.

    Con il messaggio 2003 del 30 maggio 2023   inps informava che  grazie alle attività di innovazione digitale legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è in corso di realizzazione   il progetto “Istruttoria assegno sociale”   una nuova  piattaforma   dedicata sia  per la domanda e l’istruttoria dell'Assegno sociale  con  la precompilazione di alcuni passaggi.

    La nuova piattaforma digitale inizialmente disponibile solo per le domande da parte dei cittadini è stata estesa anche agli Istituti di Patronato e agli intermediari abilitati. L'istituto ne da notizia con il messaggio 33434 del 29 settembre 2023.

    Domanda  precompilata assegno sociale 2023

    La richiesta online consente una riduzione dei tempi di lavorazione delle pratiche e  del conseguente pagamento dell'assegno .(Vedi sotto i requisiti richiesti)

    L'istituto precisa che il  progetto concerne l’assegno sociale (categoria 078) ed è, pertanto, escluso l’assegno sociale sostitutivo (categoria 044).

    L’accesso è disponibile, sia ai privati che ai patronati  sul portale www.inps.it, al seguente percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per persone a basso reddito” > “Assegno sociale” o direttamente al link:  https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.schede-servizio-strumento.schede-servizi.assegno-sociale-50184.assegno-sociale.html,  previo accesso con identità digitale:

    •  SPID almeno di livello 2 o
    • CIE 3.0 oppure 
    • CNS

    I cittadini possono anche rivolgersi  al Contact center telefonico.

    La navigazione all’interno della nuova piattaforma  è intuitiva e gli utenti vengono guidati nella compilazione in ogni schermata.

    La procedura di inoltro della domanda compila in modo automatico con l’inserimento del codice fiscale, i seguenti dati:

    •     cittadinanza;
    •     residenza;
    •    trattamenti erogati dall’INPS.

    I primi due aspetti sono modificabili  dall'utente mentre è fissa la parte delle prestazioni INPS che risultano delle banche dati dell'Istituto.

    Resta necessario  invece l’inserimento delle informazioni di seguito riportate:

    • – Stato civile “separata/o” ovvero “divorziata/o”
    • – Cittadini extracomunitari (occorre allegare il titolo di soggiorno di cui è in possesso).
    •   requisito del soggiorno legale e continuativo per almeno dieci anni nel territorio dello Stato.
    •   possibile inserire la documentazione relativa alle informazioni di tipo reddituale non autocertificabili (cfr. il paragrafo 3.1 della circolare n. 131/2022).

    Infine l'istituto  sottolinea l'obbligo prendere visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali e  dare il consenso prima di procedere.

    La procedura consente di consultare una dichiarazione già presentata .

    Il termine massimo per la definizione del provvedimento è  fissato in 45 giorni  dal momento della domanda.

    Assegno sociale 2023: requisiti 

    L'Assegno sociale è una prestazione economica rivolta  a chi ha un reddito inferiore al minimo  definito ogni anno per legge (dal 1° gennaio 1996, ha sostituito la pensione sociale).

    I requisiti per l'assegno sociale sono:

    • 67 anni di età (dal 1° gennaio 2019);
    • stato di bisogno economico;
    • cittadinanza italiana e situazioni equiparate  ( cittadini italiani; cittadini comunitari iscritti all'Anagrafe del comune di residenza; cittadini extracomunitari familiari di cittadino comunitario ; cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e cittadini stranieri o apolidi titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria).
    • residenza effettiva in Italia;
    • requisito dei dieci anni di soggiorno legale e continuativo in Italia (dal 1° gennaio 2009).

    ATTENZIONE  : 

    •  La domanda può essere inoltrata solo a partire dal mese in cui si perfeziona il requisito anagrafico dell’età previsto dalla legge attualmente fissato al 67° anno di età
    • L'assegno sociale   non è reversibile ai familiari superstiti.

  • Fondi sanitari e di solidarietà

    Giornalisti: assistenza sanitaria gratuita INPGI CASAGIT

    Il Comitato amministratore della Gestione separata dell’Inpgi ha deciso  di  rinnovare e ampliare le tutele sanitarie fornite da CASAGIT salute  per un ulteriore triennio ovvero dal 2024 al 2026.a circa 2700 giornalisti iscritti, con i redditi piu bassi (al massimo 30mila euro circa. v. sotto i dettagli)

    Il programma denominato WIN ,  già attivo dal 2017  viene anche potenziato,  passando da 500 a 768 euro annui , e si chiamerà WIN PLUS.

    Tutela Casagit  "WIN PLUS"  gratuito: requisiti  e tutele

    Il programma sanitario Winplus  garantisce una consistente copertura in caso di spese relative a 

    • ricoveri per grandi interventi, 
    • cure odontoiatriche,
    •  visite specialistiche, 
    • acquisto di lenti e occhiali, 
    • accertamenti clinici e diagnostici, 
    • terapie fisiche e riabilitative.

    Ne potranno beneficiare  i giornalisti liberi professionisti  con i seguenti requisiti:

    •  iscritti in via esclusiva all’Istituto 
    •  non titolari di pensione 
    • che, nell’anno 2020, abbiano percepito compensi professionali compresi tra 2.100 e 30.767 euro annui.

     I diretti interessati riceveranno nei prossimi giorni un’apposita comunicazione congiunta INPGI/CASAGIT –  reperibile anche on line sul web, nell’area riservata di ciascun  beneficiario  – contenente le informazioni necessarie per aderire all’iniziativa e poter usufruire del servizio.

    Ulteriori informazioni sul sito www.casagit.it

    Casagit salute 2023:  cos'è

    Casagit Salute Società Nazionale di Mutuo Soccorso dei giornalisti italiani “Angiolo Berti” nasce dalla trasformazione della  omonima associazione (“Cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani Angiolo Berti”) in società di mutuo soccorso, approvata dall’Assemblea Nazionale dei Delegati l’11 dicembre 2019.

    Casagit Salute ha per scopo la solidarietà di mutuo soccorso in tutte le forme e modalità consentite dalla legge e dallo Statuto e assicura ai soci giornalisti e ai loro familiari un sistema sanitario  integrativo dell’assistenza prestata dal Servizio Sanitario Nazionale, con una copertura delle spese sanitarie che prosegue anche dopo il pensionamento e senza limiti d’età.

    Alla Mutua possono aderire:

    • soci ordinari: i giornalisti professionisti e i pubblicisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti, i praticanti iscritti nel Registro tenuto dall’Ordine dei Giornalisti, i giornalisti iscritti all’Elenco stranieri annesso all’Albo dei Giornalisti, i pensionati Inpgi
    • soci ordinari convenzionati*: i lavoratori subordinati o parasubordinati iscritti collettivamente tramite enti, associazioni, società, sindacati; le società di mutuo soccorso e i fondi sanitari integrativi (come mutualità integrata per i loro iscritti) 
    • soci sostenitori*: le persone fisiche, le persone giuridiche, gli enti pubblici e privati che non abbiano i requisiti legali e statutari per diventare Soci ordinari o Soci ordinari convenzionati e intendano sostenere l’attività della Mutua attraverso contributi di varia natura.

    Vale la pena ricordare che il profilo base dell'assistenza sanitaria Casagit Salute, previsto dal Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico, garantisce un concorso alle spese mediche sull’intero ventaglio delle prestazioni sanitarie: ricoveri, visite specialistiche, accertamenti diagnostici, cure odontoiatriche, medicinali, ticket, terapie fisiche e riabilitative, lenti correttive della vista nonché per l’assistenza domiciliare ai non autosufficienti.

    Grazie a una rete capillare di convenzioni con  circa 170 strutture  di ricovero distribuite su tutto il territorio nazionale, 600 dentisti  100 poliambulatori consente di usufruire di prestazioni sanitarie anche  in forma diretta. Assicura inoltre un servizio di assistenza in emergenza 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.

  • Assegni familiari e ammortizzatori sociali

    Fondo Ormeggiatori Barcaioli: prime istruzioni INPS

    Con il decreto interministeriale del 28 luglio pubblicato in GU il 16 settembre 2023 sono state modificate durata e importi delle prestazioni di integrazione salariale previste per il Fondo di solidarietà bilaterale di ormeggiatori e barcaioli, a seguito  dell'accordo siglato in dato in data 21 dicembre 2022,  tra  A.N.G.O.P.I.  e  FILT-CGI.

    Il Fondo',  gia'  costituito dal 2016 ,  viene adeguato alle disposizioni dell''art. 30 comma 1-bis del decreto legislativo n. 148 del 2015 e  con particolare riguarda all'importo, la durata e le  causali  di  accesso  alla  normativa in materia di assegno di integrazione salariale  come modificate dalla  legge n. 234 del 2021 (legge di bilancio 2022). 

    Di seguito  in sintesi le modifiche e le prime istruzioni giunte dall'INPS con il messaggio 3256 del 19 settembre 2023.

    Fondo ormeggiatori barcaioli importi 2023

     L'importo dell'assegno di  integrazione  salariale  del Fondo e'  pari  quello previsto dal comma 5-bis dell'art. 3 del  decreto  legislativo  n. 148 del 2015, quindi ammonta  all'80  per cento della retribuzione globale che sarebbe spettata  al  lavoratore per le ore di lavoro non prestate, comprese fra  le  ore  zero  e  il

    limite dell'orario contrattuale.  Vedi gli importi massimi  comunicati da INPS per il 2023

    Fondo barcaioli – Durata assegni integrazione 

     Le Società Cooperative/Gruppi ormeggiatori  e  barcaioli  dei  porti  italiani  possono  ricorrere   alla   prestazione   dell'assegno   di  integrazione salariale nei seguenti limiti massimi di durata: 

    1.    assegno di integrazione salariale  per  le causali ordinarie, durata pari a quella prevista dall'art.  12  del  decreto legislativo n. 148/2015,  fino  a  un periodo   massimo   di   13   settimane   continuative,   prorogabile  trimestralmente fino a un massimo complessivo di 52 settimane
    2.   assegno di integrazione salariale  per  le  causali straordinarie,   pari  a  quelle  previste  dall'art.  22  del  decreto legislativo n. 148/2015 .( Per la causale di riorganizzazione aziendale massima di 24 mesi, anche continuativi,  in  un quinquennio mobile. –  Per la causale di crisi aziendale  12   mesi,   anche   continuativi; –   3. Per la causale di contratto di solidarieta'  24 mesi, anche continuativi,  in  un quinquennio mobile.

    La durata massima complessiva dei trattamenti ordinario e straordinario   e'  in  ogni  caso  quella  prevista dall'art. 4, comma 1, d.lgs  n. 148 del 2015 ovvero    24 mesi in  un  quinquennio  mobile, fatto salvo quanto previsto all'articolo 22, comma 5, e con eccezione per le  imprese industriali e artigiane dell'edilizia  e  affini,  nonché per le imprese di cui all'articolo 10, comma 1, lettere n), nelle quali  i trattamenti    non  possono  superare  I 30 mesi in un quinquennio mobile. 

    Richiesta assegno ordinario  contratti di solidarietà

      Nel  messaggio n. 3235 del 31 agosto 2018, l'INPS aveva fornito le  istruzioni  sull’assegno ordinario garantito dal Fondo ormeggiatori e barcaioli dei porti italiani per i  solidarietà difensiva.  Dal 1° settembre 2018   le domande presentate da datori di lavoro o i loro consulenti e intermediari  vanno associate ad un codice identificativo cd. "ticket " costituito da  16 caratteri alfanumerici , ottenuto dall’apposita funzionalità “Inserimento ticket”, prevista all’interno della procedura di inoltro della domanda al Fondo.

    Per l’esposizione sia del contributo addizionale che del conguaglio delle somme anticipate ai lavoratori, relative a ciascuna domanda di assegno ordinario per contratto di solidarietà che è stata autorizzata, deve essere utilizzato a livello di denuncia aziendale  “ConguagliCIG” “CIGAutorizzata” l’elemento “FondoSol”.   Il codice che identifica l’evento è : "ASR" con causale “Assegno ordinario per contratto di solidarietà”.

    Le posizioni contributive che possono utilizzare tale codice sono identificate dal codice di autorizzazione “2P”, avente il significato di “Fondo di solidarietà bilaterale dei Gruppi ormeggiatori e barcaioli”.

    Nuove indicazioni INPS 2023

    Con il messaggio 3256 del 19 settembre INPS fornisce le prime indicazioni  precisando  innanzitutto che   le previsioni normative sono pienamente vigenti dalla data del 1° ottobre 2023;  considerato che tale data ricade in un giorno festivo al fine di una corretta gestione degli adempimenti inerenti alle prestazioni  le domande di Assegno di integrazione salariale, presentate dal 2 ottobre 2023 per periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa intervenuti a decorrere dal 16 settembre 2023, saranno istruite sulla base dei nuovi criteri.

    Inoltre con riguardo al requisito occupazionale previsto dal comma 7-bis dell’articolo 26 del D.lgs n. 148/2015, non sono state apportate modifiche alla disciplina  in quanto il Fondo nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, già garantisce il trattamento di integrazione salariale a prescindere dalla consistenza numerica dell’organico datoriale.

  • Edilizia

    Edilizia: materiali INAIL online per la formazione contro gli infortuni

    La sicurezza sul lavoro è un tema tristemente attuale in questi giorni per i gravi  incidenti che continuano a verificarsi, anche con esito mortale .

    INAIL, l' istituto per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali continua l'opera di informazione continua   per cercare di diffondere maggiore consapevolezza e buone pratiche,   utili alla  prevenzione degli infortuni in tutti gli ambiti lavorativi, attraverso incontri pubblici,  corsi e pubblicazioni.

    Da segnalare in particolare che sul sito istituzionale www.inail.it è disponibile  tra i moltissimi materiali rivolti a tutti i settori di attività,  una innovativa collana intitolata  Quaderni per immagini  che appunto  attraverso chiari e semplici disegni illustra i rischi e il  corretto utilizzo dei   dispositivi di protezione e delle  attrezzature   e delle opere provvisionali (come ponteggi e trabattelli)  utilizzate  comunemente in edilizia. 

    Oltre alle immagini sono comunque presenti testi  di presentazione in 5  lingue:  italiano inglese francese albanese  rumeno

    La collana è stata realizzata dalla sinergia di due strutture Inail (Dipartimento per le Innovazioni Tecnologiche e la Direzione centrale pianificazione e comunicazione)  e l'approccio visuale ha  l'intento di formare i lavoratori  di tutte le nazionalità, eliminando la barriera linguistica che spesso ostacola la trasmissione delle informazioni.

    Nei cantieri edili infatti , che contano un  grande numero di lavoratori stranieri,  si verifica, purtroppo, il più alto numero di infortuni gravi e mortali.

    In questi giorni è stato reso disponibile l'opuscolo  di 40 pagine in pdf dedicato in particolare all'utilizzo dei trabattelli. 

    Qui il testo

    Gli altri quaderni  riguardano i seguenti argomenti :

    • Casseforme – Quaderni per immagini
    • Ponteggi fissi – Quaderni per immagini
    • Reti di sicurezza – Quaderni per immagini
    • Ancoraggi – Quaderni per immagini
    • Parapetti provvisori – Quaderni per immagini
    • Scale portatili – Quaderni per immagini
    • Sistemi di protezione individuale dalle cadute – Quaderni per immagini
    • Sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto – quaderni per immagini.