• Certificazione Unica

    Certificazione Unica 2024: pubblicati i Modelli con relative istruzioni

    Con il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2024 n. 8253, è stato pbblicato il Modello della Certificazione Unica “CU 2024”, relativa all’anno 2023, unitamente alle istruzioni per la sua compilazione, nonché del frontespizio per la trasmissione telematica e del quadro CT con le relative istruzioni,

    Scarica il Modello di Certificazione Unica 2024 (sintetico e ordinario)

    Termine di presentazione CU 2024

    Il termine ultimo per effettuare l’invio telematico, all’Agenzia delle Entrate, dei dati relativi alle certificazioni uniche è
    fissato:

    • al 18 marzo 2024 (il 16 marzo cadendo di sabato fa slittare la scadenza a lunedì 18)
    • al 31 ottobre 2024 per le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata.

    Il sostituto d’imposta che nell’anno 2024 ha prestato assistenza fiscale deve trasmettere per via telematica all’Agenzia
    delle entrate le dichiarazioni Mod. 730/2024 e i corrispondenti prospetti di liquidazione (Mod. 730-3) nonché le schede riguardanti le scelte (Mod. 730-1) entro i seguenti termini:

    • 15 giugno per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;
    • 29 giugno per quelle presentate dal 1° al 20 giugno;
    • 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
    •  15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
    •  30 settembre per quelle presentate dal 1 al 30 settembre.

    Con separato provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sono stabilite le modalità per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, entro lo stesso termine, dei dati contenuti nella scheda per la scelta della destinazione dell’otto
    per mille, del cinque per mille e del 2 per mille dell’IRPEF del (Mod. 730-1).

    Allegati:
  • Lavoro Dipendente

    Autoliquidazione INAIL 2023-2024: istruzioni e tassi per la rateazione

    INAIL completa le istruzioni operative per la procedura di autoliquidazione dei premi INAIL Saldo 2023 e acconto 2024  fornite lo scorso 27 dicembre,   con un nuovo documento che definisce i coefficienti di applicazione dei tassi di interesse per le rateazioni , pubblicato il 9 gennaio 2024 (v dettagli sotto)

    Vengono inoltre riepilogate le scadenze secondo il seguente calendario 

    16 FEBBRAIO 2024 

    •  versamento del premio di  autoliquidazione in unica soluzione o della prima rata in caso di pagamento rateale e
    • versamento dei contributi associativi in unica soluzione 
    • comunicazione riduzione retribuzioni presunte 2024 

    29 FEBBRAIO 2024 

    • termine per la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente  corrisposte nell’anno 2023. 

     i servizi telematici correlati all’autoliquidazione 2023-2024 saranno disponibili in www.inail.it a partire dalle seguenti date: 

    Calendario servizi online

     Riduzione di Presunto (PAT): 4 gennaio 2024; 

     Riduzione di Presunto (PAN): 2 gennaio 2024; 

     Invio telematico dichiarazione salari e VSAL (PAT): 11 gennaio 2024;

      AL.P.I. online (PAT): 11 gennaio 2024; 

     Invio retribuzioni e calcolo del premio (PAN): 11 gennaio 2024; 

     Richiesta certificato assicurazione equipaggio (PAN): 2 gennaio 2024.

     Sul portale istituzionale sono stati inoltre pubblicati i relativi manuali aggiornati a disposizione degli utenti (Servizi online – Istruzioni e manuali).

    Autoliquidazione INAIL 2023-24: istruzioni sulle procedure

    In tema di Servizi online si ricorda che 

    • I datori di lavoro titolari di PAT (posizioni assicurative territoriali) devono presentare le  dichiarazioni delle retribuzioni esclusivamente con i servizi telematici AL.P.I. online, che calcola anche il premio dovuto, e “Invio telematico Dichiarazione Salari" .   Il numero di   riferimento del premio di autoliquidazione 2023/2024 da indicare nel modello F24 è902024.
    • I datori di lavoro del settore marittimo titolari di PAN (posizioni assicurative  navigazione) devono trasmettere le dichiarazioni delle retribuzioni esclusivamente con il  servizio online “Invio retribuzioni e calcolo del premio”. 
    • È possibile inviare i dati sia nel formato Json sia nel formato txt.

    ATTENZIONE Le imprese armatrici devono, inoltre, allegare tramite la specifica funzione prevista nel  servizio online la seguente documentazione:

    – per il certificato Ruolo unico, la documentazione relativa alla consistenza della  flotta;

    – per i certificati Comandata, Concessionari, Prove in mare, Tecnici ispettori e  Appalti officina, l’elenco dei nominativi del personale assicurato.

    I datori di lavoro che presumono di erogare nell’anno 2024 retribuzioni per un importo  inferiore a quello corrisposto nel 2023 (ad esempio per riduzione o cessazione  dell’attività prevista nel 2024) devono inviare all’Inail entro il 16 febbraio 2024 la  comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte (art.28, comma 6, d.p.r.  1124/1965), con il servizio “Riduzione Presunto”.

    Pagamento rateale del premio di autoliquidazione: date e tassi di interesse 

    Il premio di autoliquidazione può essere pagato, anziché in unica soluzione entro il 16  febbraio 2024, in quattro rate trimestrali , ognuna pari al 25% del premio annuale,

    dandone comunicazione direttamente con i servizi telematici previsti per la  presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni. 

    1. I rata, 16 febbraio
    2. II rata, 16 maggio
    3. III rata, 16 agosto differita al 20 agosto (art. 3-quater, d.l. 16/2012 convertito dalla l.  44/2012)
    4. IV rata, 16 novembre.

    Se il termine scade di sabato o di giorno festivo il versamento deve essere effettuato il primo giorno lavorativo successivo (art. 18, d.lgs n. 241 del 9 luglio 1997).

    Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi, calcolati applicando il tasso medio di interesse dei  titoli di Stato per l’anno 2023 determinato dal MEF . pari allo 3,76%1

    Su  questa base, i coefficienti da moltiplicare per gli importi della  seconda, terza e quarta rata dell’autoliquidazione 2023/2024, che tengono conto del

    differimento di diritto al primo giorno lavorativo successivo nel caso in cui il termine di  pagamento del 16 scada di sabato o di giorno festivo e della possibilità di effettuare il  versamento delle somme che hanno scadenza tra il 1° e il 20 agosto entro il 20 agosto  senza alcuna maggiorazione:

    Rate 

    Data scadenza

     Data utile per il pagamento

     Coefficienti interessi

     16 febbraio 2024

     16 febbraio 2024 

    0

    2° 

    16 maggio 2024 

    16 maggio 2024 

    0,00927123

    3° 

    16 agosto 2024 

    20 agosto 2024 

    0,01874849

     16 novembre 2024 

    18 novembre 20242 

    0,02822575

    Autoliquidazione INAIL 2023-24:  Riduzioni del premio assicurativo

    La nota INAIL si sofferma infine sulle riduzioni contributive applicabili  all’autoliquidazione 2023/2024, ovvero:

    • 1. Riduzione per la piccola pesca costiera e nelle acque interne e lagunari (PAT)
    • 2. Sgravi per pesca oltre gli stretti, pesca mediterranea e pesca costiera (PAN)
    • 3. Sgravio per il Registro Internazionale (PAN)
    • 4. Incentivi per il sostegno della maternità e paternità e per la sostituzione di
    • lavoratori in congedo (PAT)
    • 5. Riduzione per le imprese artigiane (PAT)
    • 6. Riduzione per Campione d’Italia (PAT)
    • 7. Riduzione per le cooperative agricole e i loro consorzi operanti in zone montane e
    • svantaggiate (PAT)
    • 8. Riduzione per le cooperative agricole e i loro consorzi in proporzione al prodotto
    • proveniente da zone montane o svantaggiate conferito dai soci (PAT)
    • 9. Incentivi per assunzioni legge n. 92/2012, art. 4, commi 8-11 (PAT)

    Allegati:
  • Pensioni

    Pensioni 2024 tutti gli importi e calendario pagamenti

    L’Istituto ha comunicato con la circolare 1 del 2 gennaio 2024  la  rivalutazione  ufficiale delle pensioni e delle prestazioni assistenziali,  che saranno pagate nel  2024. Le operazioni hanno riguardato oltre 20 milioni di posizioni.

    Nell'allegato 2  le tabelle di tutti gli importi delle pensioni e prestazioni assistenziali e di accompagnamento a pensione

    Nei paragrafi seguenti le principali prestazioni e   il calendario dei pagamenti per il 2024.

    Questo l'indice dei contenuti della circolare:

    Premessa

    1. Rivalutazione dei trattamenti previdenziali. Criteri di carattere generale

    2.   Indice di rivlutazione definitivo per l’anno 2023

    3. Indice di rivalutazione provvisorio per l’anno 2024

    3.1 Modalità di attribuzione della rivalutazione provvisoria per l’anno 2024 per la generalità delle pensioni

    3.2 Incremento per l’anno 2024 delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS (art. 1, comma 310, della legge 29 dicembre 2022, n. 197)

    3.3 Rivalutazione delle pensioni sulle quali sono attribuiti i benefici di cui alla legge n. 206/2004, e successive modificazioni (vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice)

    4. Rivalutazion delle prestazioni assistenziali e a carattere risarcitorio

    4.1 Pensioni sociali e assegni sociali

    4.2 Prestazioni a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti (categoria 044-INVCIV)

    4.3 Rivalutazione delle indennità e degli assegni accessori annessi alle pensioni privilegiate di prima categoria concesse agli ex dipendenti civili e militari delle Amministrazioni pubbliche

    5. Tabelle

    6. Requisiti anagrafici

    7. Gestione fiscale

    7.1 Conguagli fiscali a consuntivo

    7.2 Addizionali all’IRPEF

    7.3 Esenzione di 1.000 euro per i superstiti orfani

    8. Sistemi integrati

    8.1 Rivalutazione delle quote di pensione dovute ad altro beneficiario

    8.2 Gestione delle pensioni ai superstiti con contitolari in scadenza o già scaduti

    8.2.1  Scadenza del penultimo contitolare nel 2024

    8.2.2  Pensioni con tutti i contitolari scaduti

    8.3 Sospensione del pagamento dei trattamenti di famiglia

    8.4 Azzeramento degli assegni ordinari di invalidità in scadenza per revisione sanitaria

    8.5 Impostazione del codice delle ricostituzioni d'ufficio

    8.6 Pensioni rinnovate con importo pari a zero

    9.   Sistemi proprietari della Gestione pubblica

    9.1 Modalità di attribuzione dell’indennità integrativa speciale

    9.2 Rivalutazione delle quote di pensione dovute ad altro beneficiario

    9.3 Cessazione dei contitolari orfani al compimento del 26° anno di età

    9.4 Esenzione fiscale per le vittime del dovere

    9.5 Detassazione in applicazione di Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni fiscali

    10. Prestazioni assistenziali

    10.1 Prestazioni di invalidità civile soggette a revisione sanitaria

    10.2 Indennità a favore dei lavoratori affetti da particolari patologie

    10.3 Trasformazione delle pensioni di invalidità civile in assegno sociale

    11. Prestazioni di accompagnamento a pensione

    11.1 Azzeramento delle prestazioni in scadenza nel 2024

    12. Periodicità e date di pagamento

    12.1 Calendario di pagamento

    12.2 Pagamenti annuali e semestrali

    13. Certificato di pensione per l’anno 2024

    Pensioni minime 2024 importo base e incremento straordinario     

                

    Decorrenza

            

                

    lavoratori dipendenti e autonomi        

                

    Assegni             vitalizi

            

                

    1° gennaio             2023

            1 gennaio 2024

                

    567,94 €

    598,61  €

                

    323,75 €

     341,24  €

                

    IMPORTO ANNUO 2023            

    IMPORTO ANNUO 2024 

                

    7.383,22 €

    7.781,93€

                

    4.208,75 €

            4.436,12€

     Si segnala  inoltre   a seguito dell'art. 1, comma 310, della legge 29 dicembre 2022, n. 197) che prevede   " in via eccezionale con decorrenza 1° gennaio 2023 fino  a dicembre 2024, ivi compresa la tredicesima mensilità spettante,  nella misura  di 1,5 punti percentuali per l'anno 2023, elevati a 6,4 punti percentuali per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque  anni, e di 2,7 punti percentuali per l'anno 2024",  l'  Importo massimo  riconosciuto arriva  a € 614,77 €

    Viene sottolineato che per la corresponsione dell’incremento non rilevano i redditi posseduti dal soggetto.

    Date pagamento pensioni 2024       

               
    mese
            
               
    Giorno             disponibilità valuta
            
                

     

            

               
    Poste
            
               
    Banche
            
                

    gennaio

            

                

                3

            

                

    febbraio

            

                

                1

            

                

    marzo

            

                

                1

            

                

    aprile

            

                

                2

            

                

    maggio

            

                

                2

            

                

    giugno

            

                

                1

            

                

                3

            

                

    luglio

            

                

                1

            

                

    agosto

            

                

                1

            

                

    settembre

            

                

                2

            

                

    ottobre

            

                

                1

            

                

    novembre

            

                

                2

            

                

                4

            

                

    dicembre

            

                

                2

            

  • Lavoro Dipendente

    Tabelle ACI 2024 per il calcolo del fringe benefit pubblicate in Gazzetta

    Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 298 del 22.12.2023 il comunicato con cui l’Agenzia delle entrate ha reso note le tabelle elaborate dall’Automobile Club d’Italia per il 2024, utili per la determinazione del fringe benefit, cioè della retribuzione in natura che deriva dalla concessione in uso ai dipendenti dei veicoli aziendali che vengono destinati ad uso promiscuo per esigenze di lavoro e per esigenze private. 

    Le tabelle ACI valide per il 2024 sono suddivise in:

    Si ricorda che, dal 1° luglio del 2020, per gli autoveicoli, i ciclomotori e i motocicli di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo, la percentuale da prendere in considerazione, dell’importo corrispondente alla percorrenza convenzionale (15.000 chilometri), è del:

    • 25% per i veicoli con emissioni non superiori a 60 grammi per chilometro (g/km di Co2)
    • 30% per emissioni superiori a 60 g/km ma non a 160
    • 50% con emissioni da 160 a 190 g/km
    • 60% per i veicoli con valori di emissione di anidride carbonica superiori a 19.

  • Accertamento e controlli

    Riforma fiscale: Dlgs in materia di adempimento collaborativo pubblicato in GU

    Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 28.12.2023 serie generale n.301 il decreto legislativo del 30 dicembre 2023 n. 221 in materia di adempimento collaborativo, che introduce  alcune modifiche al decreto legislativo n. 128 del 2015, che regola tale istituto, in attuazione della Riforma fiscale (Legge n. 111 del 09.08.2023). 

    Scarica qui il testo del Dlgs del 30.12.2023 n. 221.

    Il decreto legislativo in esame introduce misure volte a potenziare il regime dell'adempimento collaborativo attraverso:

    • una mappatura dei rischi fiscali relativi ai processi aziendali; 
    • la certificazione, da parte di professionisti qualificati, dei sistemi integrati di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale in ordine alla loro conformità ai principi contabili l’emanazione di un codice di condotta finalizzato a indicare e definire gli impegni che reciprocamente assumono l’Amministrazione finanziaria e i contribuenti; 
    • procedure semplificate di regolarizzazione della posizione del contribuente che aderisca a indicazioni dell’Agenzia delle entrate che richiedano di effettuare ravvedimenti operosi; 
    • nuove forme di contraddittorio tra contribuente e l’Agenzia delle entrate; 
    • la non applicazione delle sanzioni amministrative in presenza della tempestiva ed esauriente comunicazione all’Agenzia delle entrate, mediante l’interpello dei rischi fiscali; 
    • la non punibilità delle condotte riconducibili a dichiarazione infedele dipendenti da rischi di natura fiscale relativi a elementi attivi, comunicati in modo tempestivo ed esauriente; 
    • la riduzione dei termini di decadenza per l’attività di accertamento; 
    • l’introduzione di soglie dimensionali per l’accesso al regime, progressivamente decrescenti; esso dal 2028 è applicabile a contribuenti con un volume di affari o di ricavi non inferiore a 100 milioni di euro; 
    • la modifica delle modalità di adesione e di esclusione dal regime. In particolare, in quest’ultimo caso sono previste forme di contraddittorio tra l’amministrazione finanziaria e il contribuente; 
    • l’introduzione di un regime opzionale di adozione del sistema di controllo del rischio fiscale, riservato a contribuenti che non possiedono i requisiti per aderire al regime di adempimento collaborativo, cui sono ricondotti alcuni benefici fiscali; 
    • l’introduzione infine di un regime transitorio per i soggetti ammessi al regime di adempimento collaborativo prima dell’entrata in vigore delle modifiche in esame.

    Rispetto al testo approvato in esame preliminare, sono state apportate modifiche attinenti al regolamento relativo ai compiti, agli adempimenti e ai requisiti richiesti agli avvocati e ai dottori commercialisti abilitati al rilascio della certificazione del tax control framework (TCF), prevedendo che ai suddetti professionisti, ai fini del rilascio della certificazione, è consentito di avvalersi dei consulenti del lavoro per le materie di loro competenza. Resta fermo in ogni caso che il professionista indipendente abilitato al rilascio, anche in ordine alla conformità ai principi contabili, è esclusivamente quello iscritto all’albo degli avvocati o dei dottori commercialisti ed esperti contabili.

    Inoltre, è stata riformulata la disposizione relativa alla “certificazione tributaria”, prevista dall’articolo 36 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, per i soggetti che aderiscono all’adempimento collaborativo, prevedendo che la stessa attesti la corretta applicazione delle norme tributarie sostanziali, nonché l’esecuzione degli adempimenti, dei controlli e delle attività indicati annualmente con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze.

  • Dichiarazione Redditi Persone Fisiche

    Art Bonus: il punto dell’Agenzia delle Entrate

    Con la circolare n. 34 del 28 dicembre 2023, sentito il ministero della Cultura, l’Agenzia delle Entrate fa il punto sull’agevolazione "Art Bonus", il tax credit del 65% spettante ai cittadini e alle imprese che effettuano donazioni in denaro per sostenere il patrimonio pubblico italiano, e fornisce alcuni chiarimenti interpretativi rispetto a quanto già esposto in precedenti documenti di prassi e risposte ad istanze di interpello, alla luce sia delle modifiche normative intervenute successivamente, che delle richieste pervenute da parte dei contribuenti.

    L'Art Bonus è un credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione e per la realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.

    Il credito d’imposta è, altresì, riconosciuto qualora le erogazioni liberali siano destinate ai soggetti (anche privati) concessionari o affidatari di beni (quali, ad esempio, collezioni museali o edifici di interesse culturale o luoghi di cultura) di appartenenza pubblica oggetto di tali interventi.

    Si tratta di un'agevolazione fiscale alternativa alle detrazioni spettanti per le erogazioni liberali in denaro, di cui all’articolo 15, comma 1, lettere h) e i) del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR), che restano, comunque, applicabili alle fattispecie non contemplate dal citato articolo 1 come, ad esempio, alle erogazioni per l’acquisto di beni culturali.

    Misura dell'Art bonus

    Il credito d'imposta è riconosciuto:

    • alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15% del reddito imponibile 
    • ed ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui, 

    nella misura del 65% ed è ripartito in tre quote annuali di pari importo.

    Allegati:
  • Legge di Bilancio

    Legge di Bilancio 2024: il testo in Gazzetta

    Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 303 Supplemento Ordinario del 30.12.2023 la Legge di Bilancio 2024 (legge del 30.12.2023 n. 213) "Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026", che era stata approvata nella seduta del 29 dicembre 2023, definitivamente dalla Camera con 200 voti favorevoli e 112 contrari.

    Scarica qui il testo della legge di Bilancio 2024 pubblicato in GU

    Il disegno di legge di bilancio originario (A.S. 926) si componeva, nella sua prima sezione, di 89 articoli, seguiti da altri 20 articoli (da 90 a 109) della seconda sezione, recanti l'approvazione degli stati di previsione dei Ministeri.

    A seguito dell'esame al Senato, all'esito del quale le norme di cui alla prima sezione sono state rinumerate all'interno di un articolo unico, quest'ultimo si compone di 561 commi, mentre la seconda sezione si compone degli articoli da 2 a 21.

    In breve sintesi ecco alcune delle misure contenute nel testo.

    Locazioni brevi

    Il comma 63 prevede un aumento della tassazione sugli affitti brevi o turistici, per chi ha optato per la cedolare secca, che passa dal 21 al 26%.

    Pertanto, in caso di opzione per l’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca, si prevede che ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve si applichi l’aliquota del 26%.

    L’aliquota è ridotta al 21% per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve relativi a una unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.

    Viene, inoltre, disposto che per i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero che gestiscono portali telematici, qualora incassino o intervengano nel pagamento dei canoni relativi ai contratti in questione, la ritenuta del 21% venga operata a titolo di acconto.

    Incremento Bonus asili nido

    Con riferimento ai nati a decorrere
    dal 1° gennaio 2024
    , per i nuclei familiari con un valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) fino a 40.000 euro, nei quali sia già presente almeno un figlio di età inferiore ai 10 anni, si prevede l’incremento del bonus per pagare le rette agli asili nido pubblici e privati è elevato a 2.100 euro. (comma 177)

    Riduzione della pressione fiscale

    Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti

    Nel testo si legge che, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 alle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile. (commi 180-182)

    L’esonero è riconosciuto, in via sperimentale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 anche alle lavoratrici madri di due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

    Tenuto conto dell'eccezionalità della misura di cui al presente comma, resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

    Misure fiscali per il welfare aziendale: solo per il 2024 aumento soglia di esenzione fiscale dei fringe benefit

    Limitatamente al periodo d'imposta 2024, non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di 1.000 euro, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale, delle spese per l’affitto della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

    Tale limite è elevato a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati, che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 12, comma 2, del Testo unico delle imposte sui redditi (si applica se il lavoratore dipendente dichiara al datore di lavoro di avervi diritto indicando il codice fiscale dei figli). (commi 16-17)

    I datori di lavoro provvedono all'attuazione del presente comma previa informativa alle rappresentanze sindacali unitarie laddove presenti.

    Detassazione lavoro notturno e festivo dipendenti di strutture turistico-alberghiere

    Al fine di garantire la stabilità occupazionale e di sopperire all'eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale, il comma 21 prevede che, per il periodo dal 1°gennaio 2024 al 30 giugno 2024 ai lavoratori dipendenti del settore privato del comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali, titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nel periodo d'imposta 2023, a euro 40.000, sia riconosciuto:

    • un trattamento integrativo speciale
    • che non concorre alla formazione del reddito
    • pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte
    • in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario, ai sensi del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, effettuato nei giorni festivi.

    Il sostituto d'imposta riconosce il trattamento integrativo speciale su richiesta del lavoratore, che attesta per iscritto l'importo del reddito di lavoro dipendente conseguito nell'anno 2023. (commi da 21 a 25)

    Rivalutazione terreni e partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2024

    I commi 52 e 53 prevedono la rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione e dei terreni edificabili e con destinazione agricola anche per quelli posseduti alla data del 1° gennaio 2024.

    Sui valori di acquisto delle partecipazioni negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione e dei terreni edificabili e con destinazione agricola rideterminati, le aliquote delle imposte sostitutive sono pari entrambe al 16%

    Redazione ed il giuramento della perizia effettuati entro il 30 giugno 2024.

    Le imposte sostitutive, inoltre, possono essere rateizzate fino ad un massimo di tre rate annuali di pari importo, a decorrere dalla data del 30 giugno 2024; sull’importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 3% annuo, da versarsi contestualmente.

    Bonus sociale elettrico

    Contributo straordinario ai titolari di bonus sociale elettrico anche per il primo trimestre 2024.

    Canone Rai

    La misura del canone di abbonamento alla televisione per uso privato, è rideterminata in 70 euro per l’anno 2024.
    Per il miglioramento della qualità del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale su tutto il territorio nazionale, nell’ambito delle iniziative previste dal Contratto di servizio nazionale tra la RAI-Radiotelevisione italiana S.p.A. e il Ministero delle imprese e del made in Italy di ammodernamento, sviluppo e gestione infrastrutturale delle reti e delle piattaforme distributive, nonché di realizzazione delle produzione interne, radiotelevisive e multimediali, è riconosciuto alla società un contributo pari a 430 milioni di euro per l’anno 2024.

    Plastic tax

    Il comma 44 fa slittare al 1° luglio 2024 la decorrenza dell'efficacia della c.d. plastic tax e della c.d. sugar tax istituite dalla legge di bilancio 2020.

    Accise sigarette

    Tra le misure previste dal comma 48, si stabilisce un aumento dell'ammontare delle accise per le sigarette, in particolare, l'importo specifico fisso per unità di prodotto, viene determinato:

    • per l'anno 2024in 29,30 euro (da 28,20 euro) per 1.000 sigarette 
    • e, a decorrere dall'anno 2025in 29,50 euro (da 28,70 euro) per 1.000 sigarette.

    L'accisa minima viene portata, da euro 115, ad euro 147,50 dal 2024 e ad euro 148,50 dal 2025 per il tabacco trinciato a taglio fino da usarsi per arrotolare le sigarette.

    Per le sigarette, l'onere fiscale minimo, viene aumentato: il PMP (prezzo medio ponderato) viene innalzato dal 98,50 al 98,70% per il 2024 e dal 98,60 al 98,80% per il 2025.

    Per quanto riguarda i tabacchi da inalazione senza combustione, questi saranno sottoposti ad accisa in misura pari al 42% (invece che 41%, come precedentemente previsto) dal 2026.

    Mentre per quanto riguarda i prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina, esclusi quelli autorizzati all'immissione in commercio come medicinali, saranno assoggettati ad imposta di consumo in misura pari:

    • per i prodotti contenenti nicotina:
      • dal 15% al 16% nel 2025 
      • e dal 15% al 17%dal 2026; 
    • per i prodotti non contenenti nicotina:
      • dal 10% all’11% nel 2025
      • e dal 10% al 12% dal 2026.

    Allegati: