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Milleproroghe: nuovo termine per prescrizione contributi PA
Il decreto-legge n. 202 del 27 dicembre 2024 cd. "Milleproroghe"ha prorogato nuovamente i termini di prescrizione per i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori dovuti dalle pubbliche amministrazioni alla gestione ordinaria IVS PA e alla Gestione separata
La scadenza per la prescrizione è estesa fino al 31 dicembre 2025 per i crediti contributivi relativi ai periodi retributivi fino al 31 dicembre 2020.
Prescrizione contributi da PA niente sanzioni fino al 31.12.2025
Come anticipato il differimento riguarda
- la contribuzione relativa sia ai trattamenti pensionistici sia ai trattamenti di previdenza (trattamenti di fine servizio e di fine rapporto) di cui sono beneficiari i lavoratori dipendenti delle Amministrazioni pubbliche e
- la contribuzione di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovuta alla Gestione separata per i rapporti instaurati come collaboratori coordinati e continuativi e figure similari,
Di conseguenza non si applicano le sanzioni civili previste per i ritardi contributivi (art. 116, commi 8 e 9, legge n. 388/2000) se le Amministrazioni pubbliche regolarizzano gli obblighi entro il 31 dicembre 2025, anche con modalità rateali.
L'istituto richiama per ulteriori dettagli le seguenti le norme e prassi di riferimento:
- Articolo 1, comma 2, lettere a) e b), del decreto-legge n. 202/2024.
- Articolo 3, commi 10-bis e 10-ter, legge n. 335/1995.
- Circolare n. 58/2024.
- Decreto-legge n. 215/2023.
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Tachigrafi autotrasporto: chiarimenti dal ministero
l 27 dicembre 2024 , il Ministero dell’Interno ha pubblicato tre circolari riguardanti i tachigrafi nei mezzi di autotrasporto per conto terzi che specificano alcune particolarità in materia di utilizzo del tachigrafo, sanzioni e registrazioni da effettuare.
Vediamo in dettaglio con focus in particolare sui contenuti della circolare 38974 /2024 che chiarisce quanto recentemente modificato dal decreto legge 131 2024 "Salvainfrazioni".
Documentazione digitale sulla formazione ad evitare le sanzioni
Nella circolare prot. 38974 il Ministero chiarisce che devono essere presenti a bordo del veicolo e mostrati in caso di controllo i documenti che dimostrano che l’impresa ha adempiuto correttamente all’obbligo di formare i conducenti sulle modalità di utilizzo del tachigrafo e sulle norme di comportamento correlate.
Si ricorda che sul tema la circolare n. 300/A/2438/17/111/20/3 del 24 marzo 2017, ricordava che per le infrazioni ai Regolamenti comunitari 561/2006 e 165/2014 da parte degli autotrasportatori, l’impresa di trasporto ha una responsabilità oggettiva, che ricorre in caso di inefficiente organizzazione o per non aver fornito adeguate istruzioni e avere omesso i controlli periodici sull'attività dei propri autisti, in particolare sui tempi di guida e sul uso corretto del tachigrafo.
Nel caso però l’impresa possa provare di avere correttamente adempiuto agli oneri di formazione e controllo e abbia organizzato l’attività dei conducenti in modo da rispettare le disposizioni di legge , la responsabilità dell’impresa per le infrazioni commesse dai propri autisti può essere del tutto esclusa.
Quindi , in caso di infrazioni definite come minori , non puo essere contestato all’impresa l’articolo 174, comma 14, Codice della strada, qualora venga data prova, nell’immediatezza del controllo e comunque prima della redazione del verbale, dell’adempimento degli oneri di formazione, istruzione e controllo.
In tutti gli altri casi, invece, il personale dovrà procedere alla contestazione, rimettendo però la valutazione sulla responsabilità dell’impresa al Prefetto o al giudice di pace in sede di ricorso.
Nel nuovo documento si precisa che la documentazione puo essere esibita anche in formato digitale ma sempre prima della redazione del verbale.
Obbligo retrofit e carte tachigrafiche: altri chiarimenti
Il Ministero nella circolare prot. 38985 ricorda che è stato introdotto un periodo di tolleranza di due mesi per l’applicazione della norma sull’obbligo di retrofit dei veicoli non dotati di tachigrafo intelligente di seconda generazione.
Durante questo intervallo, che si concluderà il 28 febbraio 2025, gli operatori non conformi saranno sensibilizzati senza che vengano contestate violazioni.
Inoltre, la stessa circolare evidenzia una nuova esenzione dall’obbligo di utilizzo del tachigrafo per i veicoli destinati al trasporto di denaro o valori, come previsto dall’articolo 31 della Legge n. 177/2024.
La circolare prot. 38980 2024 fornisce invece indicazioni sulle registrazioni da effettuare con le carte tachigrafiche utilizzate dagli autisti e sulla dimostrazione, agli organi di controllo , delle attività svolte negli ultimi 56 giorni .
Viene specificata la procedura per garantire la corretta documentazione nel caso di utilizzo di carte tachigrafiche "Gen2v1", rilasciate fino al 20 luglio 2023. Queste carte potrebbero non registrare tutti i parametri aggiuntivi, come "Traghetto/Treno" o "Cambio Nazione". Per ovviare a questa limitazione, si consiglia di stampare quotidianamente uno scontrino cartaceo dal tachigrafo, così da conservare i dati necessari in caso di eventuale perdita di alcune registrazioni.
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Mototerapia: è legge il riconoscimento come terapia complementare
La mototerapia è stata riconosciuta ufficialmente come una terapia complementare con l'approvazione definitiva del disegno di legge il 20 novembre 2025 , pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 gennaio 2025 come legge 210 del 16.12. 2024.
Si tratta di una pratica con moto da cross proposta come esperienza emotivamente coinvolgente ai pazienti per favorire il percorso di cura e riabilitazione .
La legge qui il testo prevede un decreto attuativo da pubblicare entro 6 mesi per le modalità e i criteri specifici di applicazione all'interno delle strutture ospedaliere.
Ci sono state numerose contestazioni sulla validità delle basi scientifiche di questa pratica.
Vediamo qualche dettaglio in più nei successivi paragrafi.
Mototerapia: di cosa si tratta
Ideata dal campione di motocross Vanni Oddera, questa pratica utilizza moto elettriche in aree protette, anche all’interno di ospedali, per regalare emozioni ai pazienti, soprattutto bambini. I piloti, dopo dimostrazioni di freestyle motocross, coinvolgono i pazienti facendo loro provare l’ebbrezza di salire su una moto.
L’obiettivo della legge è quello di migliorare l’esperienza dell’ospedalizzazione, offrendo momenti di gioia e adrenalina che possano stimolare una risposta emotiva positiva e aumentare il benessere dei pazienti.
Come spiegato dal ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, questa iniziativa punta a umanizzare le cure, anche in contesti difficili e dolorosi.
Mototerapia : Il testo di legge
La Legge 16 dicembre 2024, n. 210 stabilisce il riconoscimento e la promozione della mototerapia come terapia complementare, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza ospedaliera, favorire la riabilitazione e accrescere il benessere psico-fisico e l’inclusione delle persone con disabilità.
Di seguito, i punti principali:
Riconoscimento e finalità (Art. 1)
La mototerapia viene riconosciuta come pratica complementare a livello nazionale, in armonia con i diritti fondamentali e gli obiettivi di sviluppo sostenibile. La sua finalità è rendere più positiva l’ospedalizzazione, stimolando autonomia, benessere e inclusione per bambini, ragazzi e adulti con disabilità.
Linee guida e regolamentazione (Art. 2)
Entro sei mesi dall’entrata in vigore, saranno definite linee guida nazionali per disciplinare la mototerapia, includendo:
- Obiettivi, ambiti di applicazione e monitoraggio dei progetti.
- Coinvolgimento di personale medico e operatori motociclistici qualificati.
- Collaborazione con enti privati, sportivi e del Terzo settore.
- Norme di sicurezza, requisiti igienico-sanitari e standard per i veicoli utilizzati.
Progetti e finanziamento (Art. 3 e Art. 4)
Le amministrazioni pubbliche potranno organizzare eventi e progetti di mototerapia in strutture sanitarie, sociosanitarie e altri spazi idonei, coinvolgendo enti privati e associazioni. Tuttavia, l’attuazione della legge non prevede nuovi oneri finanziari, ma utilizzerà le risorse già disponibili.
Mototerapia parere negativo dalla comunità scientifica
il riconoscimento ufficiale della mototerapia ha suscitato accese polemiche nella comunità scientifica. La senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo ha criticato duramente la legge, definendola una “legge-spot” priva di basi scientifiche. Cattaneo sottolinea come, per essere considerata terapia, un’attività debba essere supportata da evidenze scientifiche rigorose e studi validati e ha affermato che si tratta di un esempio di “legislazione antiscientifica”, capace di confondere l’opinione pubblica su ciò che realmente rappresenta una terapia.
In effetti l’unico studio citato per sostenere la legge è carente dal punto di vista metodologico, senza gruppi di controllo né dati misurabili. Cattaneo ha evidenziato come questo studio, pubblicato anni fa, non abbia ricevuto alcuna citazione da parte della comunità scientifica, rafforzando l’idea che la mototerapia sia più un’attività ludica che una terapia valida. Sebbene iniziative come queste possano migliorare la qualità della vita in ospedale, secondo gli esperti, confondere intrattenimento con terapia rappresenta un rischio per i pazienti.
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Disparità uomo – donna: ecco i settori agevolati nel 2025
È stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro il 30 dicembre scorso il decreto interministeriale con il quale il Ministero del lavoro con il Ministero dell’Economia, individuano i settori e le professioni caratterizzati da un alto tasso di disparità uomo-donna, utile ai fini delle fruizione di agevolazioni contributive sulle assunzioni ( previste dell'art 4 commi 8-11 dalla legge Fornero 92 2012).
I settori e le professioni che possono godere di agevolazioni sono quelli individuati sulla base dei dati Istat , caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la media complessiva. I dati sono elencati nelle tabelle A e B allegate al Decreto.
Le agevolazioni contributive per i settori con alta disparità uomo donna
Per i settori caratterizzati da disparità superiori al 25% si applica lo sgravio contributivo pari al 50% dei contributi a carico dell'azienda per un anno (cfr. circ. INPS n. 111/2013), per le seguenti categorie:
- – donne con almeno 50 anni di età e disoccupati da oltre 12 mesi (comma 8);
- – donne di qualsiasi età, residenti in aree svantaggiate e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi (comma 11);
- – donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi (comma 11);
- – donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi (comma 11).
Disparita uomo donna settori e professioni agevolate nel 2025
Di seguito l'elenco delle Sezioni Ateco 2007 dei settori con Tasso di disparità superiore alla media :
- Agricoltura – 47,9
- Industria estrattiva – 82,2
- Costruzioni – 81,9
- Acqua e gestione rifiuti – 67,1
- Ind. energetica – 44,7
- Ind. manifatturiera – 44,3
- Servizi Trasporto e magazzinaggio – 56,4
- Informazione e comunicazione – 38,6
- Servizi generali della PA – 29,6
Nella tabella seguente le professioni individuate come agevolabili:
Professione Tasso di Disparità (%) Artigiani ed operai metalmeccanici specializzati e installatori e manutentori 95,9 Artigiani e operai specializzati dell’industria estrattiva, edilizia, manutenzioni 95,3 Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento 94,7 Sergenti, sovraintendenti e marescialli delle forze armate 92,6 Ufficiali delle forze armate 90,4 Truppa delle forze armate 87,9 Professioni qualificate nei servizi di sicurezza 71,0 Professioni tecniche in campo scientifico, ingegneristico e della produzione 66,8 Agricoltori e operai specializzati in agricoltura, foreste, zootecnia, pesca 65,1 Conduttori di impianti industriali 64,5 Professioni non qualificate nella manifattura, estrazione minerali, costruzioni 61,5 Specialisti in tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) 61,5 Ingegneri, architetti e professioni assimilate 59,6 Imprenditori, amministratori e direttori di grandi aziende 59,4 Tabella disparità di genere per assunzioni 2024
Con il decreto 365 del 20 novembre 2023 il ministero aveva comunicato i settori per le assunzioni nel 2024 considerando i dati degli assunti nel 2022 nei diversi settori .Il tasso di disparità medio era stato rilevato per l'anno 2022 in misura pari al 9,8%.
La soglia sopra la quale un settore è caratterizzato da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25 per cento del valore medio è pari al 12,2%.
Nell'elenco delle professioni con tasso di disparità piu elevato, si segnalavano in particolare:
- conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento,
- artigiani e operai metalmeccanici specializzati e
- installatori e manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche,
- artigiani e operai specializzati dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici
- agricoltori e operai specializzati dell’agricoltura, delle foreste, della zootecnia, della pesca e della caccia.
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Riduzione premi 2025: la circolare INAIL
È stato pubblicato il 23 ottobre 2024 sul sito istituzionale del Ministero del lavoro il decreto interministeriale Ministero del lavoro e Ministero Economia del 23 settembre che approva la deliberazione adottata dal Commissario straordinario dell’INAIL sulla misura della riduzione percentuale dell’importo dei premi e contributi dovuti per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, prevista dall’articolo 1, comma 128, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
La riduzione da applicare alle tipologie di premi e contributi sotto indicati, in attesa della loro revisione, per l'anno 2025, è pari al 14,80 %.
Il provvedimento specifica che la riduzione del 14.80% si applica
- ai premi speciali per l'assicurazione contro le malattie e le lesioni causate dall'azione dei raggi X e delle sostanze radioattive di cui alla legge n. 93/1958 e
- ai contributi assicurativi della gestione agricoltura di cui al titolo Il del citato D.P.R. n.1124/1965, riscossi in forma unificata dall'INPS.
La riduzione non si applica invece ai premi assicurativi per i quali dal 1° gennaio 2019 è intervenuto l’aggiornamento delle relative tariffe, approvate con i decreti interministeriali ovvero :
- le tariffe dei premi delle gestioni "Industria", "Artigianato", "Terziario" ed "AltreAttività", che si applicano anche ai lavoratori con contratto di somministrazione;
- la tariffa dei premi speciali unitari per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei titolari di aziende artigiane, dei soci di società fra artigiani lavoratori, nonché dei familiari coadiuvanti del titolare;
- la tariffa dei premi della gestione Navigazione.
- ai premi per l’assicurazione di facchini, barrocciai vetturini ippotrasportatori, pescatori, addetti ai frantoi, candidati all’emigrazione sottoposti a prova d’arte, allievi dei corsi IeFP, soggetti impegnati in attività di volontariato, percettori di Rdc coinvolti in PUC, per i quali è intervenuta la revisione di cui al decreto interministeriale 6 settembre 2022
- ai premi speciali unitari per alunni e studenti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, non statali, per i quali per l’anno scolastico formativo 2023/2024 è intervenuta la revisione di cui al decreto ministeriale 13 ottobre 2023, n.126,
ATTENZIONE La riduzione non sarà applicata ai premi e ai contributi per i quali intervenga, con decorrenza 1° gennaio 2025, l'aggiornamento delle relative tariffe.
Riduzione premi INAIL : circolare 46 2024
Nella circolare INAIL n. 46 del 23 dicembre 2024 ricorda che la riduzione del 14,80% si applica esclusivamente a:
- Premi per assicurazione contro malattie e lesioni causate da raggi X e sostanze radioattive (Legge 93/1958).
- Contributi della gestione agricoltura riscossi dall’INPS.
La riduzione si basa sull'andamento infortunistico aziendale, con criteri differenziati per:
- Attività iniziata da oltre un biennio prima del 3 gennaio 2023, in automatico, grazie al confronto tra l'Indice di Gravità Medio (IGM) e l'Indice di Gravità Aziendale (IGA).
- Per le attività iniziata da non oltre un biennio la riduzione si applica su domanda, entro il termine del primo biennio di attività.
Riduzione premi la procedura per le domande Premi speciali
Per premi speciali (raggi X e sostanze radioattive) va utilizzato il servizio online "Riduzione L. 147/2013 Polizze Speciali" sul portale INAIL.
ATTENZIONE Se una riduzione è già stata concessa negli anni precedenti, essa sarà automaticamente applicata nel 2025 senza necessità di una nuova istanza.
Richiesta riduzione premi INAIL agricoltura
Per il settore agricoltura è prevista la compilazione e invio del modulo tramite PEC alla Direzione centrale INAIL per l’organizzazione digitale. sezione "Atti e documenti":
Il modulo "Riduzione L. 147-2013 primo biennio Agricoltura".è scaricabile sul sito INAIL.IT / "Moduli e modelli" /categoria "Assicurazione".
Il modulo deve essere inviato tramite posta elettronica certificata (PEC) alla casella: [email protected], previa verifica che tutti i campi siano correttamente compilati e che i documenti richiesti siano allegati.
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Lavoro dipendente in legge di bilancio 2025: le conferme e le novità
La legge di bilancio per il 2025 è stata definitivamente approvata dal Parlamento e firmata dal presidente della Repubblica il 30 dicembre 2024. La pubblicazione in Gazzetta ufficiale è avvenuta il 31 dicembre sulla GU N 305 supplemento ordinario n. 43 si tratta per la precisione della legge n. 207 2024 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027.
Vediamo qualche dettaglio sulle misure confermate e nuove in tema di lavoro dipendente, sia dal punto di fiscale che delle agevolazioni contributive e per i dipendenti .
Si tratta in gran parte di riconferme a volte con ampliamenti o lievi modifiche , di misure già in vigore , con qualche novità importante in tema di fringe benefit, in particolare per le auto aziendali.
Lavoro dipendente le novità fiscali in legge di bilancio 2025
DETRAZIONI LAVORO DIPENDENTE
Si prevede un aumento della detrazione per redditi da lavoro dipendente fino a 15.000 euro, che passa da 1.880 euro a 1.955 euro per i redditi fino a 10mila euro.
Nella tabella le modalità di calcolo per le diverse fasce di reddito :
Reddito
Detrazione da lavoro dipendente
Fino a 15.000 euro
Oltre 15.000 fino a 28.000
1.910 + 1.190 * (28.000 – reddito complessivo) / (28.000 – 15.000)
Oltre 28.000 fino a 50.000
1.910 * (50.000 – reddito complessivo) / (50.000 – 28.000)
Oltre 50.000
0
*La detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690,00 euro o nel caso di rapporti di lavoro a tempo determinato non può essere inferiore a 1.380,00 euro.
TAGLIO CUNEO FISCALE :
A partire dal 2025 diventa un bonus fiscale strutturale per i redditi da lavoro dipendente fino a 40mila euro e assume due forme
- Ai titolari di reddito di lavoro dipendente, ad eccezione dei percettori di redditi da pensione, con reddito complessivo fino a 20.000 euro, si riconosce una somma aggiuntiva, non tassata, calcolata sulla base delle seguenti percentuali
- 7,1% se il reddito di lavoro dipendente non è superiore a 8.500 euro
- 5,3% se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 8.500 euro ma non a 15.000 euro.
- 4,8% se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 15.000 e non superiore a 20.000 euro.
- per i redditi complessivo superiore a 20.000 euro, si riconosce una detrazione aggiuntiva , fino a 1.000 euro per i redditi tra 20.000 euro e 32.000 euro, decrescente da 32.00 a 40 mila euro
PREMI PRODUTTIVITA' :
nel settore privato è estesa anche per gli anni 2025, 2026 e 2027, la riduzione transitoria da 10 a 5 punti percentuali dell’aliquota dell'imposta sostitutiva su premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa .
FRINGE BENEFIT – NOVITA NEOASSUNTI PER TRASFERIMENTO RESIDENZA :
Si riconfermano le soglie differenziate per l'esenzione fiscale dei beni in natura erogati dai datori di lavoro :
- 1000 euro per dipendenti senza figli e
- 2000 euro per i dipendenti con figli.
Inoltre si introduce una nuova esenzione fino a 5.000 euro all’anno per i rimborsi per Canoni di locazione e Spese di manutenzione ai lavoratori assunti a tempo indeterminato dal 1.1.2025 , con reddito inferiore a 35.000 euro e che abbiano trasferito la residenza di piu 100 chilometri dalla precedente.
AUTO AZIENDALI
Cambia il trattamento fiscale e previdenziale delle auto aziendali assegnate ad uso promiscuo: dal 1° gennaio 2025, si assume il 50% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri (desumibile dalle tabelle ACI), con effetto dal periodo d’imposta successivo, al netto delle somme eventualmente trattenute al dipendente. La percentuale è ridotta:
- al 10% nei casi in cui i veicoli concessi ai dipendenti siano a trazione esclusivamente elettrica a batteria,
- ovvero al 20% per i veicoli elettrici ibridi plugin.
MAXIDEDUZIONE ASSUNZIONI
L’incentivo fiscale alle nuove assunzioni di personale dipendente (maggiorazione pari al 20% del costo deducibile del personale) viene prorogato agli anni 2025, 2026 e 2027
DETASSAZIONE MANCE
Viene aumentato, dal 25% al 30%, il limite delle mance percepite dal personale impiegato nel settore ricettivo e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande entro il quale è possibile applicare l’imposta sostitutiva agevolata al 5%. Viene anche contestualmente innalzato da 50.000 a 75.000 euro, il limite di reddito da lavoro dipendente dei beneficiari.
RIMBORSI SPESE
i rimborsi delle spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto, effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea (servizio di taxi e servizio di noleggio con conducente), non concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente se sono effettuate con metodi tracciabili, anche in assenza di titoli di viaggio nominativi
Lavoro dipendente gli sgravi contributivi in legge di bilancio 2025
INCENTIVI PMI SUD
Vista l'autorizzazione limitata da parte della UE, la legge di bilancio conferma l'esonero parziale dei contributi di cui alla c.d. “Decontribuzione Sud”, per i datori di lavoro del settore privato operanti nelle Regioni del Mezzogiorno fino al 31.12.2024 per i contratti stipulati entro il 30.06.2024.
Si aggiunge però per le PMI fino a 250 dipendenti nelle stesse regioni (con esclusione però del settore agricoltura e lavoro domestico e per i rapporti di apprendistato) una riduzione contributiva decrescente dal 25% nel 2025 al 15% nel 2029 per gli assunti nell’anno precedente.
Le regioni interessate sono le seguenti :
Abruzzo
Molise
Basilicata
Puglia
Calabria
Sardegna
Campania
Sicilia
DECONTRIBUZIONE LAVORATRICI MADRI
L'esonero contributivo totale per le lavoratrici madri di due o più figli previsto dalla legge di bilancio 2024 ha avuto un costo di 500 milioni di euro per il 2024.
Nel 2025 viene riconfermato e ampliato anche alle lavoratrici autonome
Sono escluse:
• le contribuenti che hanno optato per il regime forfettario e
• per gli anni 2025 e 2026 le lavoratrici già beneficiarie dell’esonero contributivo per dipendenti ex legge 213 2023.
ATTENZIONE la nuova norma non specifica la percentuale di sgravio e si dovrà attendere un decreto del ministero delle finanze per i dettagli applicativi .
DEDUCIBILITA' VERSAMENTI CONTRIBUTIVI EXTRA
Gli iscritti alle gestione INPS dipendenti e alla Gestione separata, con primo accredito contributivo successivo al 1° gennaio 2025, possono incrementare il montante contributivo individuale versando all’INPS una maggiorazione della aliquota a proprio carico non superiore a due punti godendo di una deducibilità Irpef di tali somme
al 50%. Anche in questo caso previsto un decreto ministeriale attuativo.
Legge di bilancio, altre novità: NASPI , congedi parentali, frontalieri
STRETTA SULLA NASPI
Per coloro che nei 12 mesi precedenti all’evento di disoccupazione involontaria che darebbe diritto alla NASPI avevano interrotto volontariamente un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per dimissioni o risoluzione consensuale (escluse le ipotesi in sede protetta), la nuova legge di bilancio richiede almeno 13 settimane di contribuzione versata NON nel quadriennio precedente ma a partire dall' evento di cessazione volontaria del rapporto di lavoro.
Si abroga il diritto alla NASPI per i lavoratori rimpatriati e frontalieri
CONGEDI PARENTALI
Salgono a 3 i mesi di congedo parentale indennizzati all'80% per madre o padre da fruire entro i 6 anni dalla nascita del bambino o dall'ingresso in famiglia per gli adottivi.
LAVORATORI FRONTALIERI
i lavoratori frontalieri, inclusi coloro che beneficiano del regime transitorio dell'accordo Italia Svizzera ratificato con legge 83/2023 , possono svolgere, fino al 25% della loro attività in telelavoro nello Stato di residenza senza che ciò comporti la perdita dello status di lavoratore frontaliere.
• Inoltre si introduce la norma di interpretazione autentica per cui anche ai lavoratori che soggiornano per più di 183 giorni l'anno all'estero rientrando settimanalmente al proprio domicilio sono applicabili le retribuzioni convenzionali.
- Ai titolari di reddito di lavoro dipendente, ad eccezione dei percettori di redditi da pensione, con reddito complessivo fino a 20.000 euro, si riconosce una somma aggiuntiva, non tassata, calcolata sulla base delle seguenti percentuali
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Collegato lavoro: chiarimenti dall’Ispettorato
La Direzione Centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro ha emesso una circolare contenente le prime indicazioni sull'applicazione della Legge n. 203 del 2024 il cosiddetto Collegato Lavoro, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2024. SI tratta della nota 9740 del 30.12. 2024
Di seguito un'analisi dei punti principali.
Collegato lavoro chiarimenti INL su sicurezza – D.Lgs. 81/2008
La L. 203/2024 introduce modifiche significative alla normativa sulla sicurezza sul lavoro:
- Art. 14-bis: Prevede una relazione annuale del Ministro del Lavoro sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro.
- Art. 41: Ridefinisce la competenza delle ASL nei ricorsi contro i giudizi dei medici competenti.
- Art. 65: Consente l'uso di locali sotterranei per specifiche lavorazioni, previa comunicazione all'Ispettorato e rispetto di requisiti di sicurezza.
- Abrogazioni: Eliminati obblighi ridondanti relativi alla tessera di riconoscimento nei cantieri edili, già disciplinati da altri articoli del D.Lgs. 81/2008
Sull' Uso di locali sotterranei e semisotterranei in particolare l’INL sottolinea che, per l’uso di tali locali, il datore di lavoro dovrà comunicare tramite PEC all’Ufficio Territoriale competente, allegando documentazione tecnica che dimostri il rispetto dei requisiti previsti dall'Allegato IV del D.Lgs. 81/2008.
Sarà necessario comunque attendere una circolare dell’INL che individui nel dettaglio la documentazione utile per accertare la conformità ai requisiti
.In materia invece di abrogazione dell'obbligo di tessera di riconoscimento nei cantieri edili . l'Ispettorato chiarisce che tali obblighi sono già ricompresi negli articoli 26 e 20 del D.Lgs. 81/2008. La violazione di questi articoli rimane comunque soggetta a sanzioni amministrative
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Collegato lavoro chiarimenti INL sul dimissioni di fatto e Somministrazione di Lavoro
L'Art. 19 disciplina i casi di assenza ingiustificata del lavoratore con la novità che se supera quindici giorni, il rapporto di lavoro si intende risolto per volontà del lavoratore, salvo cause di forza maggiore dimostrate ( le cosiddette "dimissioni per fatti concludenti")
In tali casi, il datore di lavoro deve comunicare l’evento all’Ispettorato, che può verificare la veridicità della comunicazione. Rimane salva la possibilità per il lavoratore di dimostrare cause di forza maggiore o inadempimenti del datore
L'Art. 10 del collegato Lavoro introduce:
- L'abrogazione di limiti temporali per l'impiego di lavoratori somministrati a tempo determinato in determinate condizioni.
- L'esclusione dai limiti quantitativi per alcune categorie di lavoratori, come disoccupati di lungo periodo e lavoratori svantaggiati
Per quanto riguarda i limiti quantitativi alla somministrazione di lavoro a tempo determinato, l'INL sottolinea che l'abrogazione dei vincoli temporali per l'utilizzo di lavoratori somministrati riguarda solo alcune categorie, tra cui lavoratori svantaggiati o disoccupati di lungo periodo, definiti ai sensi del regolamento UE 651/2014
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Collegato lavoro chiarimenti INL sulla compatibilità Cassa integrazione – lavoro
L'Art. 6 della legge chiarisce le incompatibilità tra percezione del trattamento di cassa integrazione e attività lavorativa contestuale:
- Perde il diritto all'integrazione salariale il lavoratore che svolge attività lavorativa senza preventiva comunicazione all'INPS.
- Previste sanzioni per mancate comunicazioni da parte dei datori di lavoro.
L'INL ribadisce che la mancata comunicazione preventiva da parte del lavoratore sull’attività lavorativa durante il periodo di integrazione salariale comporta la decadenza immediata dal diritto al trattamento.
Inoltre precisa che le comunicazioni dei datori di lavoro previste dal D.Lgs. 181/2000 sono considerate valide anche ai fini dell’assolvimento degli obblighi informativi
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Collegato lavoro: chiarimenti sul periodo di prova e apprendistato
L'Art. 13 stabilisce nuove regole per il periodo di prova nei contratti a termine:
- Proporzionato alla durata del contratto e alle mansioni.
- Non inferiore a due giorni e non superiore a trenta giorni per contratti fino a dodici mesi.
L'ispettorato precisa che questa regolamentazione si applica sia ai nuovi contratti sia ai rinnovi per le stesse mansioni
Collegato lavoro lavoro agile e regime forfettari
L'INL chiarisce che la disposizione normativa introduce per la prima volta un termine temporale di cinque giorni per le comunicazioni obbligatorie relative al lavoro agile:
Si applica sia alla comunicazione di avvio del lavoro agile che alle eventuali modifiche della durata o cessazione
L'Art. 17 invece introduce un'importante eccezione alla causa ostativa del regime forfettario per i lavoratori autonomi che non si applica a professionisti che collaborano con grandi imprese, purché rispettino specifici requisiti di separazione tra contratto autonomo e subordinato
L’INL specifica che la causa ostativa del regime forfettario non si applica in presenza di contratti misti purché:
- Il contratto autonomo sia certificato da appositi organi.
- Non vi sia sovrapposizione con il contratto subordinato in termini di oggetto, modalità, orario e giornate lavorative